Ottobre 2023

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    CleanBnB, gross booking balza a 31 milioni di euro nei 9 mesi

    (Teleborsa) – CleanBnB, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo del property management per il mercato degli affitti a breve e medio termine, ha chiuso i primi nove mesi dell’anno con un’importante crescita del proprio portafoglio immobili, che ha raggiunto le 2.310 unità (+45% rispetto alle 1.597 di fine 2022), distribuite in oltre 70 località` italiane e gestite direttamente e in esclusiva.I soggiorni gestiti da CleanBnB nel corso dei primi nove mesi 2023 sono stati pari complessivamente a 75.088 (+53% rispetto ai 49.194 dello stesso periodo del 2022). Questo risultato operativo si è riflesso anche nel volume di gross booking, ovvero gli incassi dagli ospiti per i soggiorni gestiti, che hanno superato quota 31,1 milioni di euro, con una crescita del 57% rispetto a 19,8 milioni di euro incassati nello stesso periodo del 2022.”I risultati gestionali del terzo trimestre confermano un’altra stagione record per CleanBnB, con un incremento del numero di soggiorni di oltre il 50% rispetto allo scorso anno e un volume di incassi (gross booking) che a fine estate 2023 ha già superato i valori dell’intero 2022: dato particolarmente significativo se consideriamo che ci confrontiamo con un’estate 2022 che già non risentiva più dell’impatto della pandemia”, ha commentato il presidente Francesco Zorgno.”I risultati premiano il grande sforzo della società, che nonostante i grandi investimenti per lo sviluppo organico delle attività ha comunque chiuso il primo semestre dell’anno (tipicamente di bassa stagione) in sostanziale pareggio di EBITDA – ha aggiunto – Il forte contributo delterzo trimestre ai risultati di CleanBnB è premessa importante per un miglioramento significativo della redditività della società nel corso dell’intero 2023″. LEGGI TUTTO

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    Terna, ex CFO Scornajenchi esce in anticipo dalla società

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha reso noto che in data odierna la società e Agostino Scornajenchi, già Chief Financial Officer, hanno raggiunto un nuovo accordo di risoluzione consensuale del rapporto di lavoro, in virtù del quale la permanenza in azienda di Scornajenchi è terminata in data odierna. Si tratta di una anticipo rispetto a quanto comunicato in data 4 agosto 2023, quando si ipotizzava un’uscita dalla società il 31 dicembre. LEGGI TUTTO

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    Imprese europee, Scope: crescenti difficoltà per interessi da rifinanziamento

    (Teleborsa) – Le aziende europee dovranno coprire ulteriori pagamenti di interessi per circa 8 miliardi di euro nel 2024 nel rifinanziamento del debito in scadenza sul mercato dei capitali, dopo aver pagato un importo simile nel rifinanziamento delle obbligazioni quest’anno a causa dell’aumento dei tassi. Lo afferma Scope Ratings in un nuovo report sul tema.”Ipotizzando un risultato simile per il debito bancario in essere dei mutuatari aziendali europei, gli interessi annuali aggiuntivi pagati nel 2024 cresceranno fino a superare i 40 miliardi di euro poiché le imprese europee sono ancora molto più dipendenti dai finanziamenti bancari che dal finanziamento del debito sul mercato dei capitali”, commenta Sebastian Zank, deputy head of corporate ratings presso Scope.Il costo degli interessi aggiuntivi derivanti da tassi di indebitamento durevolmente più elevati aumenterà nuovamente nel 2025 e nel 2026 poiché un numero ancora maggiore di debito societario dovrà essere rifinanziato. Secondo l’agenzia di rating, è improbabile che l’inflazione sia scesa abbastanza verso gli obiettivi delle banche centrali da fornire sollievo da una politica monetaria più accomodante e da tassi più bassi prima del 2025.”L’aumento dei costi degli interessi metterà alla prova la resilienza dei mutuatari aziendali, dal preservare i rating di credito all’evitare il default – aggiunge Zank – Particolarmente sotto pressione sono le aziende che avevano una copertura degli interessi pari o inferiore a 3 volte quando i tassi di interesse erano estremamente bassi e quelle che hanno un accesso limitato al (ri)finanziamento”. LEGGI TUTTO

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    SPAC restituisce soldi raccolti per l’accordo con Trump Media

    (Teleborsa) – Digital World Acquisition Corp (DWAC), la SPAC che sta tendando di portare a termine una fusione con Trump Media & Technology Group (TMTG), l’azienda di social media dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, ha detto che restituirà agli investitori 533 milioni di dollari raccolti tramite PIPE, dopo un passo indietro su altri 467 milioni di dollari di impegni PIPE. In sostanza, TMTG non riceverà più 1 miliardo di dollari se e quando si concluderà l’operazione. Queste operazioni lasciano a DWAC solo i 293 milioni di dollari che ha raccolti nella sua IPO a settembre 2021.”Nonostante il modo in cui altri potrebbero cercare di caratterizzare le cancellazioni degli impegni PIPE, vogliamo che i nostri azionisti comprendano che queste cancellazioni rappresentano uno sviluppo positivo nella nostra capacità di portare a termine la business combination”, ha commentato Eric Swider, CEO of DWAC. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto Fiumicino, Troncone “Ampiamente superati livelli pre-Covid”

    (Teleborsa) – L’Aeroporto di Roma Fiumicino ha già superato i livelli pre-Covid e si trova davanti un futuro in forte sviluppo, con previsioni di ulteriore crescita al 2024. E’ quanto spiegato da Marco Troncone, Amministratore delegato di Aeroporti di Roma, in una intervista rilasciata alla rivista TTG Italia in occasione della Fiera internazionale del turismo in corso a Rimini.”Nel 2023 la domanda di viaggi aerei è iniziata molto bene ed è continuata secondo i migliori auspici anche nel corso della stagione estiva”, ha spiegato Troncone. “Numeri alla mano – ha continuato Troncone -, i flussi da e per Roma Fiumicino hanno ampiamente superato i volumi di traffico pre-covid: tenendo conto delle rotte oggi inibite dal conflitto, la crescita rispetto al 2019 in questo momento è del 12%. Ma anche considerando i flussi di transito via Roma, che crescono seguendo lo sviluppo del network del nostro hub carrier, siamo comunque a numeri ormai in linea con quelli del 2019, con punte che in estate hanno superato i 140 mila passeggeri al giorno tra arrivi e partenze”.Un mercato che ha visto spiccare, con il maggior recupero, il Nord America, con 34 voli diretti al giorno, di cui ben 11 per New York. Nel corso dell’ultimo mese, si è completata la totale ripresa del traffico lungo raggio di Roma Fiumicino, rispetto ai volumi gestiti a settembre 2019. “Il percorso di recupero è adesso compiuto. Trend sostenuto da una crescita netta su Nord America (+16%) e Middle East (+9%)”, ha spiegato l’AD di Adr. Sempre nel lungo raggio, Fiumicino nei primi 3 mesi invernali del 2024 “vedrà un aumento dei voli verso le destinazioni del Nord America (USA, Canada e Messico) del 50%”. “Rimarranno infatti operative le rotte verso San Francisco e Washington, oltre alle crescite, rispetto al 2019, di Atlanta e New York e alla ripresa del collegamento con Città del Messico. Per la prima volta, inoltre, assisteremo al mantenimento delle operazioni sul Canada perl’intera stagione invernale, solitamente oggetto di interruzione dell’operativo nel cosiddetto periodo di ‘deep winter’, a fine gennaio-febbraio”, ha concluso Troncone. LEGGI TUTTO

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    Generali vende TUA Assicurazioni ad Allianz per 280 milioni di euro

    (Teleborsa) – Generali ha raggiunto un accordo con Allianz per la cessione di TUA Assicurazioni. Precedentemente posseduta da Cattolica Assicurazioni, TUA Assicurazioni è una società assicurativa del Gruppo focalizzata sul business danni nel mercato italiano. La società opera principalmente nel settore auto, che rappresenta circa il 60% dei premi emessi complessivi nel 2022, attraverso una rete di distribuzione composta principalmente da agenti e intermediari senza vincolo di mandato.L’operazione è in linea con l’implementazione in Italia del piano strategico del Gruppo, “Lifetime Partner 24: Driving Growth” e prevede un corrispettivo pari a 280 milioni di euro per cassa (soggetto ad aggiustamenti in linea con la prassi di mercato per questo tipo di operazioni).La transazione incrementerà di circa 1 p.p. il Solvency Ratio del Gruppo e avrà un impatto trascurabile sull’EPS. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il primo trimestre del 2024.Per l’operazione, Mediobanca e Rothschild hanno agito in qualità di advisor finanziari; lo studio legale Gianni & Origoni in qualità di advisor legale. LEGGI TUTTO

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    TrenDevice, sottoscritto il 12,38% dell’aumento di capitale

    (Teleborsa) – TrenDevice, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore del ricondizionamento di prodotti hi-tech di fascia alta, ha reso noto che si è conclusa l’offerta in opzione di massime 6.890.575 azioni ordinarie TrenDevice di nuova emissione. Durante il periodo di offerta in opzione, iniziato il 25 settembre 2023 e terminato in data odierna, 12 ottobre 2023, sono stati esercitati 1.877.205 diritti di opzione per la sottoscrizione di 853.275 azioni, pari al 12,38% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 221.851,50 euro.Antonio Capaldo (presidente, AD e azionista significativo ha sottoscritto parte della porzione di aumento di capitale per un importo di circa 25.000 euro (pari a circa l’1,4% del controvalore) e Alessandro Palmisano (AD e azionista significativo) ha sottoscritto parte della porzione di aumento di capitale di spettanza per un importo di circa 25.000 euro (pari a circa l’1,4% del controvalore).I rimanenti 13.282.060 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di opzione, che danno diritto alla sottoscrizione di massime 6.037.300 azioni, corrispondenti all’87,62% del totale delle azioni offerte, per un controvalore pari a 1.569.698 euro, saranno offerti in Borsa da TrenDevice, per il tramite di MIT SIM.I diritti inoptati attribuiscono il diritto alla sottoscrizione delle azioni al prezzo di 0,26 euro cadauna, nel rapporto di 5 azioni ogni 11 diritti acquistati. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane perfeziona vendita delle quote detenute in Alvus e Favus

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha perfezionato la vendita delle quote detenute in Alvus e Favus a VORN, alle stesse condizioni comunicate ad agosto.La società ha comunicato, inoltre, di aver raggiunto un accordo con VORN per stabilire le condizioni quadro per la fornitura di componenti e per l’installazione di almeno sei impianti di biometano che VORN – o sue società affiliate – svilupperanno e realizzeranno in Italia durante il periodo contrattuale fino al 31 dicembre del 2027. LEGGI TUTTO