Ottobre 2023

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    Banco BPM, DBRS conferma rating BBB con trend stabile

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar ha confermato i rating di Banco BPM, tra cui il Long-Term Issuer Rating a “BBB”, con il trend che rimane “Stabile”. La conferma dei rating e del trend tiene conto del franchise ben consolidato della banca in Italia, con solide posizioni nelle regioni ricche del Nord Italia, rafforzato dalle misure in corso per razionalizzare la struttura operativa e lo sviluppo della digitalizzazione e delle attività fee-driven, come la bancassicurazione. DBRS Morningstar ritiene che quest’ultima consenta alla banca di diversificare ulteriormente il proprio mix di business e rafforzare la creazione di valore. DBRS Morningstar rileva inoltre i continui progressi compiuti dalla banca nel miglioramento della qualità degli attivi, favorendo la significativa riduzione del rischio intrapresa da Banco BPM sin dalla sua creazione nel 2017. Secondo DBRS Morningstar, ciò la aiuterà a mitigare le implicazioni negative attese per la qualità degli attivi a causa a tassi di interesse più elevati, inflazione elevata e prospettive economiche più deboli. I rating continuano inoltre a essere sostenuti dal solido profilo di finanziamento e liquidità, nonché dalla solida posizione patrimoniale, guidata dalla generazione ricorrente di capitale e dall’accesso regolare ai mercati wholesale.La conferma riflette anche il miglioramento della redditività di Banco BPM, che è stato principalmente guidato da tassi di interesse più elevati che hanno incrementato il margine di interesse, dal costo del rischio contenuto e da una base di costi controllata. Tuttavia, DBRS Morningstar tiene conto del fatto che il costo del rischio della banca rimane superiore alla media europea e ci si può aspettare un peggioramento nei trimestri futuri. Inoltre, DBRS Morningstar prevede che il NII si normalizzerà nel 2023, sebbene anche i ricavi di Banco BPM dovrebbero beneficiare in futuro di commissioni più elevate grazie alla maggiore diversificazione del business. Infine, prevede che la tassa sulle entrate straordinarie delle banche italiane peserà sulla redditività. LEGGI TUTTO

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    Listini europei contrastati, perdono terreno dopo dati macro USA

    (Teleborsa) – Le borse europee hanno perso terreno nel pomeriggio, complice un andamento incerto di Wall Street, dopo l’inflazione statunitense a settembre ha registrato variazioni di +0,4% m/m (contro +0,3% previsto e +0,6% precedente) e di +3,7% a/a (contro +3,6% previsto e +3,7% precedente). A sostenere il rialzo dei listini europei contribuisce in particolare il settore Energia, con il petrolio e il gas che salgono, mentre sono contrastati i titoli del Lusso, dopo la flessione di ieri.I rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona sono in aumento (in tandem con i Treasury dopo i dati macro), nella giornata in cui i verbali dell’ultima riunione della BCE hanno mostrato che il Consiglio direttivo, nonostante le divisioni, ha optato per un aumento dei tassi di interesse per dimostrare la determinazione nel contrastare l’inflazione; la probabilità di ulteriori aumenti dei tassi d’interesse è però bassa grazie alla convinzione che l’inflazione di fondo continuerà a decelerare.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,62%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.872,7 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,90%.Torna a scendere lo spread, attestandosi a +189 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,68%.Tra i mercati del Vecchio Continente contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,23%, piccoli passi in avanti per Londra, che segna un incremento marginale dello 0,32%, e sottotono Parigi che mostra una limatura dello 0,37%.Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il FTSE MIB che sale dello 0,26% a 28.493 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,25%, portandosi a 30.334 punti. Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,23%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il FTSE Italia Star (+0,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buoni spunti su Leonardo, che mostra un ampio vantaggio del 2,58%. Ben impostata Amplifon, che mostra un incremento dell’1,84%. Tonica Azimut che evidenzia un bel vantaggio dell’1,84%. In luce ERG, con un ampio progresso dell’1,67%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che chiude le contrattazioni a -1,97%. Deludente Iveco, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Banca MPS, che mostra un decremento dell’1,19%. Discesa modesta per Nexi, che cede un piccolo -1,13%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Reply (+3,49%), Danieli (+2,78%), SOL (+2,26%) e Pharmanutra (+2,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Antares Vision, che termina le contrattazioni a -3,34%. Spicca la prestazione negativa di Eurogroup Laminations, che scende del 3,32%. Tamburi scende del 2,58%. Calo deciso per Ariston Holding, che segna un -2,01%. LEGGI TUTTO

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    Confinvest, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,10 euro per azione (da 2,20 euro) il prezzo obiettivo su Confinvest, market dealer di oro fisico da investimento e quotato su Euronext Growth Milan, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 24%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella semestrale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un volume di ricavi per il FY23 pari a 40 milioni di euro, con First Margin pari a 2,40 milioni di euro, una marginalità in miglioramento rispetto all’anno precedente e un EBITDA conseguentemente pari a 0,80 milioni di euro.Per gli anni successivi, si aspettano che le vendite possano raggiungere i 43 milioni di euro nel FY25 con un First Margin pari a 2,85 milioni di euro e EBITDA pari a 1 milioni di euro, in crescita rispetto agli 0,87 milioni di euro del FY22.(Foto: flaart / Pixabay ) LEGGI TUTTO

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    Rosso Gargano, finanziamento per 6 milioni di euro da Azimut Direct

    (Teleborsa) – Rosso Gargano, storica azienda pugliese di produzione e trasformazione agro-alimentare, ha ottenuto un finanziamento diretto di 6 milioni di euro grazie ad Azimut Direct, fintech del gruppo Azimut specializzata in soluzioni di finanza alternativa per la raccolta di capitali. L’operazione ha beneficiato della Garanzia SupportItalia SACE.Il finanziamento, sottoscritto da un investitore istituzionale ed erogato in 3 tranche da 2 milioni di euro cadauna, si è composto di un format misto tra term loan ed RCF (Revolving Credit Facility), si legge in una nota.L’operazione finanziaria andrà a potenziamento del capitale circolante, in particolare per quanto riguarda la gestione dei fornitori, con un focus sul supporto alla campagna estiva di raccolta e alla fase autunnale di trasformazione del prodotto da parte dell’azienda.”La collaborazione con Azimut ci ha consentito di reperire il supporto finanziario necessario a sostenere la fase produttiva 2023 che, rispetto al 2022, prevede un aumento della quantità di materia prima trasformata di circa il 20%. Questo ci consentirà di soddisfare le sempre crescenti richieste dei nostri clienti”, ha commentato Domenico Demaio, presidente di Rosso Gargano.”L’operazione conferma come Azimut sia focalizzata sull’economia reale, supportando la crescita di realtà dinamiche e innovative e, al contempo, radicate sul territorio, come Rosso Gargano, eccellenza italiana dell’agro-alimentare”, ha dichiarato Mariangelo Tieri, Area Manager Sud Italia Macrozona Area 5 di Azimut. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, ValueTrack aumenta il fair value

    (Teleborsa) – ValueTrack ha incrementato il fair value a 16,10 euro per azione (da 15,80 euro) su Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia.Gli analisti scrivono che Officina Stellare ha riportato “brillanti dati finanziari nel primo semestre 2023” e che “la qualità del know-how e della proposta di valore di Officina Stellare è ben rappresentata dalla sua spinta commerciale in costante miglioramento”.ValueTrack mantiene sostanzialmente invariate le previsioni per il 2023-25, modificando leggermente il mix, con un contributo leggermente superiore da parte di Think Quantum e Dynamic Optics. Per il 2025 prevede un valore della produzione a 41,2 milioni di euro, (CAGR22-25 al 47%), un EBITDA a 11,6 milioni di euro (quasi 3,6x rispetto al 2022) e una liquidità netta a 2,5 milioni di euro (da 6,4 milioni di euro di debito netto 2022).(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UE, voli commerciali in estate ancora al di sotto del 2019

    (Teleborsa) – A settembre 2023 nell’Unione europea ci sono stati 605.806 voli commerciali, secondo dati diffusi oggi da Eurostat. Si tratta di un aumento del 7,9% rispetto a settembre 2022, ma il dato è ancora inferiore dell’8,9% rispetto al livello pre-pandemia dello stesso mese del 2019.La stessa tendenza è stata visibile da giugno ad agosto. Tutti i mesi hanno registrato un aumento significativo rispetto al 2022: giugno (+6,9%), luglio (+7,4%) e agosto (+6,6%), ma le cifre sono ancora inferiori a quelle del 2019: giugno (-10,4%), luglio (-9,0% ) e agosto (-8,5%).Osservando i dati nazionali per settembre 2023, solo 6 paesi hanno superato il numero di voli rispetto al 2019. Grecia (+10,9%), Portogallo (+9,0%), Cipro (+5,9%), Croazia (+2,6%), Irlanda ( +1,4%) e Malta (+0,7%) hanno superato i dati del 2019 e hanno visto un aumento del numero di voli. Al contrario, Lettonia (-30,4%), Finlandia (-30,2%), Estonia (-25,4%), Svezia (-24,1%) e Slovenia (-22,9%) sono lontane dai dati del 2019. LEGGI TUTTO

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    Asta BOT, interesse modesto da specialisti in riapertura

    (Teleborsa) – Interesse modesto per i collocamenti supplementari di titoli di Stato, riservati agli operatori specialisti, svolti nella giornata del 12 ottobre 2023.Per quanto riguarda il BOT 367 giorni 14-10-2024, il Tesoro ha registrato richieste per 573 milioni di euro, a fronte di un’offerta per 600 milioni di euro. L’importo in circolazione è di 6,57 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Fos, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 5,80 euro per azione (da 6,00 euro) il prezzo obiettivo su Fos, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e nello sviluppo di servizi e prodotti digitali per grandi gruppi industriali e per la pubblica amministrazione, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 77%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella semestrale, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY23 pari a 26,5 milioni di euro ed un EBITDA pari a 4,5 milioni di euro, corrispondente a una marginalità del 17%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 33 milioni di euro (CAGR 22-25: 15,2%) nel FY25, con EBITDA pari a 6,5 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 19,7%), in crescita rispetto a 3,86 milioni di euro del FY22 (corrispondente ad un EBITDA Margin del 17,9%). LEGGI TUTTO