Ottobre 2023

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    INWIT, buyback per oltre 9,8 milioni di euro

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra 2 e il 6 ottobre 2023, complessivamente 916.967 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 10,7487 euro, per un controvalore pari a 9.856.231,14 euro.Al 6 ottobre, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 6.801.516 azioni proprie pari a circa lo 0,71% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, seduta positiva per la Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, che avanza bene e porta a casa un +1,79%. LEGGI TUTTO

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    Zona euro, pagamenti per interessi in netta crescita. Pressione su emittenti sovrani

    (Teleborsa) – L’aumento dei tassi di interesse attraverso una curva dei rendimenti invertita, un fenomeno insolito, è “un forte messaggio da parte degli investitori sulle loro aspettative ribassiste di inflazione e crescita”. Lo afferma Scope Rating in un report sul tema, sottolineando che gli investitori si aspettano sempre più che la BCE mantenga una strategia di tassi di interesse “più alti più a lungo” per frenare l’inflazione, indicando un cambiamento significativo rispetto al paradigma di politica monetaria pre-pandemia.Più influente per le prospettive fiscali dei paesi dell’area euro è comunque l’aumento complessivo dei tassi di interesse, che ha spostato le curve dei rendimenti verso l’alto negli ultimi due anni. L’agenzia di rating prevede che i pagamenti netti annuali di interessi per Francia, Germania, Italia e Spagna aumenteranno a circa il 5,4% delle entrate delle amministrazioni pubbliche entro il 2028, rispetto al 3,8% nel 2020. “Ciò esercita una notevole pressione sugli emittenti sovrani dell’area euro, in particolare quelli con un debito elevato e vincoli fiscali strutturali, quando finanziano i deficit di bilancio e gestiscono il debito in scadenza”, si legge nella ricerca.Scope prevede che l’aumento della Germania sarà relativamente modesto, raggiungendo il 2,1% delle entrate entro il 2028, in aumento di 1,1 punti percentuali rispetto al 2020. La Francia registrerà l’aumento più marcato, raggiungendo il 5,2% delle entrate entro il 2028, in aumento di 2,9 punti percentuali rispetto al 2020. L’Italia, nonostante un aumento moderato di 1,1 punti percentuali nello stesso periodo, si stabilizzerà ad un livello elevato dell’8,2% delle entrate entro il 2028.Viene comunque osservato che Germania, Francia, Italia e Spagna hanno il vantaggio di economie la cui crescita nominale è superiore al tasso di interesse medio che pagano sul loro debito. Tale differenziale, che probabilmente persisterà per alcuni anni, offre ai governi un certo spazio fiscale in quanto possono stabilizzare il rapporto debito pubblico/PIL senza generare avanzi di bilancio primari. Il differenziale sarà più favorevole in Germania (-2,3% in media nel periodo 2023-2028) e Spagna (-2,0%).Di conseguenza, nel breve termine, i paesi “possono permettersi un processo di consolidamento fiscale graduale, che eviti un forte impatto sulla crescita”, mentre “l’erogazione dei fondi di ripresa dell’UE offre ai governi una certa flessibilità per gestire le finanze pubbliche e il debito senza mettere a repentaglio la crescita”. LEGGI TUTTO

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    OPA KME Group, adesioni al 77,1%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) sulle azioni ordinarie di KME Group, holding di partecipazioni diversificate quotata su Euronex Milan, risulta che oggi, 10 ottobre 2023, sono state presentate 862.464 richieste di adesione. Pertanto, le richieste di adesione durante la riapertura dei termini sono a quota 940.403, pari al 77,18148% delle azioni apportate durante la riapertura dei termini e delle azioni apportate durante il periodo di offerta sulle azioni oggetto di offerta.La riapertura dei termini è iniziata il 5 ottobre 2023 e terminerà l’11 ottobre 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie KME Group acquistate sul mercato nei giorni 10 e 11 ottobre 2023 non possono essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Tamburi sale al 9,9% del capitale sociale con il buyback

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 2 al 6 ottobre 2023, complessivamente 48.430 azioni ordinarie (pari allo 0,026% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,3003 euro, per un controvalore di 401.985,17 euro.Al 6 ottobre quindi, la investment e merchant bank indipendente e diversificata ha in portafoglio 18.276.678 azioni proprie, pari al 9,913% del capitale sociale.In Borsa, oggi, apprezzabile rialzo per Tamburi, in guadagno dell’1,72% sui valori precedenti. LEGGI TUTTO

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    G24: economia mondiale risale ma ripresa “lenta e disomogenea”

    (Teleborsa) – “L’economia globale si sta riprendendo da molteplici shock, ma la ripresa è lenta e disomogenea, la crescita è inferiore alla media di lungo periodo e le prospettive di medio termine sono incerte. Sebbene l’inflazione core rimanga più vigorosa, le pressioni inflazionistiche si stanno gradualmente attenuando man mano che le principali banche centrali aumentano i tassi di interesse. Tuttavia, i benefici del calo dell’inflazione sono controbilanciati dalle conseguenze negative derivanti dall’inasprimento delle condizioni di finanziamento. L’aumento dei tassi di interesse sta incidendo sui saldi esterni e aumentando i costi di finanziamento nei paesi a basso e medio reddito (LIC e MIC), mettendo sotto stress le posizioni fiscali”.È uno dei passaggi-chiave del comunicato finale del Gruppo dei ventiquattro riunitosi a Marrakech in occasione delle riunioni annuali di Fmi e Banca Mondiale.Viene ribadito il fermo sostegno agli “sforzi internazionali volti a ripristinare la pace, la stabilità e i mezzi di sussistenza e invitiamo i partner per lo sviluppo a “non lasciare nessuno indietro” nella fornitura degli aiuti e dei finanziamenti necessari. Ci congratuliamo con il popolo del Marocco per aver ospitato i nostri incontri in queste circostanze difficili”. In questo contesto i Ventiquattro incoraggiano “il Fondo Monetario Internazionale (FMI) a ridurre le barriere all’accesso ai suoi finanziamenti. Notiamo che per i programmi a lungo termine del Resilience and Sustainability Trust (RST) e del Poverty Reduction and Growth Trust (PRGT), l’accesso è limitato da sottofinanziamenti, precondizioni del programma, lunghi processi di richiesta ed esborso e elevati oneri debitori insostenibili dei potenziali richiedenti. Considerando questi fattori, incoraggiamo il FMI a rivalutare il requisito di una precedente linea di credito Upper Credit Tranche per la RST. Allo stesso tempo, il campo di applicazione potrebbe essere ampliato per affrontare sfide di sviluppo più urgenti e il limite di accesso fissato a un livello più elevato. Il G24 accoglie poi “con favore l’attuale discussione sulle tariffe del FMI e ribadiamo il nostro precedente appello per una revisione urgente della sua politica di sovrapprezzi, che nel contesto di un contesto di stretta monetaria, esacerba la loro natura prociclica e regressiva. Chiediamo la sospensione delle maggiorazioni mentre viene condotta la revisione, che speriamo porti a una sostanziale riduzione permanente o alla completa eliminazione.” LEGGI TUTTO

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    LVMH, ricavi 9 mesi salgono a 62,2 miliardi di euro

    (Teleborsa) – LVMH, il più grande gruppo di lusso al mondo, ha registrato una crescita organica dei ricavi del 14% nei primi nove mesi del 2023, rispetto allo stesso periodo del 2022. Tutte le divisioni hanno riportato una crescita organica sostenuta dei ricavi nel periodo, con eccezione di Wines & Spirits, a fronte di una base di paragone elevata. Tenendo conto dell’impatto negativo del tasso di cambio del 4%, i ricavi del gruppo sono aumentati del 10% a 62,2 miliardi di euro. Europa, Giappone e il resto dell’Asia hanno registrato una crescita organica a doppia cifra. Nel terzo trimestre la crescita organica dei ricavi è stata del 9%.Nel dettaglio, Wines & Spirits ha registrato ricavi per 4.689 milioni di euro (-7% su base organica, -10% su base reported), Fashion & Leather Goods di 30.912 milioni di euro (+16% su base organica, +11% su base reported), Perfumes & Cosmetics di 6.021 milioni di euro (+12% su base organica, +8% su base reported), Watches & Jewelry di 7.951 milioni di euro (+9% su base organica, +5% su base reported), Selective Retailing di 12.431 milioni di euro (+26% su base organica, +23% su base reported)Con riguardo all’outlook, il gruppo è “fiducioso nella continuazione della propria crescita e manterrà una strategia focalizzata sul miglioramento continuo dell’appetibilità dei suoi marchi, attingendo all’autenticità e alla qualità dei suoi prodotti, all’eccellenza nella distribuzione e all’organizzazione agile”. LEGGI TUTTO

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    ANIMA Holding, acquistate azioni proprie per oltre 2 milioni di euro

    (Teleborsa) – ANIMA Holding, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie, ha reso noto di aver acquistato, dal 2 al 6 ottobre 2023, complessivamente 515.529 azioni ordinarie al prezzo medio di 3,9119 euro, per un controvalore pari a 2.016.713,54 euro.A seguito degli acquisti appena comunicati e considerate le azioni ordinarie già in portafoglio, ANIMA Holding detiene 10.382.034 azioni proprie pari a circa il 3,15% del capitale sociale.A Milano, oggi, rialzo marcato per il principale asset manager indipendente in Italia, che archivia la sessione in utile dell’1,88% sui valori precedenti. LEGGI TUTTO

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    Seduta euforica per le Borse europee con prospettiva di fine rialzo tassi

    (Teleborsa) – Seduta brillante per i listini azionari europei, che chiudono vicini ai massimi di seduta, dopo le dichiarazioni giunte in mattinata da alcuni membri della BCE secondo i quali il ciclo di rialzo dei tassi potrebbe considerarsi concluso, senza tuttavia escludere possibili nuove tensioni nel medio termine. Inoltre, gli acquisti sull’azionario sono spinti anche dalle dichiarazioni accomodanti espresse dal vicepresidente della Fed Philip Jefferson che, in merito alle future decisioni della banca centrale, ha affermato come l’impennata dei tassi a lungo termine potrebbe portare a una minore necessità di ulteriori inasprimento.Sul fronte macroeconomico, l’Istat ha comunicato stamattina che – in Italia ad agosto – la produzione industriale ha registrato una variazione di +0,2% m/m (-4,2% a/a), contro -0,3% previsto e -0,9% precedente. Lo spaccato settoriale ha evidenziato come il contenuto progresso di agosto sia stato indotto interamente dai beni di consumo, tornati a crescere dopo due mesi di calo, a fronte di una flessione congiunturale dei beni strumentali e di quelli intermedi.L’Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,37%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.859,7 dollari l’oncia. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,68%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +201 punti base, con un lieve calo di 4 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,80%.Tra i mercati del Vecchio Continente ottima performance per Francoforte, che registra un progresso dell’1,95%, exploit di Londra, che mostra un rialzo dell’1,82%, e su di giri Parigi (+2,01%).Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo del 2,30%; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.164 punti. Effervescente il FTSE Italia Mid Cap (+2,05%); sulla stessa linea, ottima la prestazione del FTSE Italia Star (+2,44%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Nexi, che vanta un incremento del 4,82%. Effervescente Telecom Italia, con un progresso del 4,72%. Incandescente Amplifon, che vanta un incisivo incremento del 4,40%. In primo piano CNH Industrial, che mostra un forte aumento del 4,30%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Alerion Clean Power (+7,17%), MutuiOnline (+4,94%), Ariston Holding (+4,57%) e MFE B (+4,31%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Antares Vision, che ottiene -3,85%. LEGGI TUTTO