Ottobre 2023

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    Solid World, cambia il lotto minimo di negoziazione

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che, a partire da lunedì 9 ottobre 2023, il lotto minimo di negoziazione delle azioni Solid World Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle tecnologie digitali, della stampa 3D e dell’additive manufacturing, sarà pari a 825 azioni.Tutti gli ordini sulle azioni Solid World Group non eseguiti al termine della seduta del 6 ottobre 2023 verranno cancellati. LEGGI TUTTO

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    Siav, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 7,10 euro per azione (da 7,80 euro) il prezzo obiettivo su Siav, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’Enterprise Content Management, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 95%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H23, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimiamo valore della produzione FY23 pari a 36,80 milioni di euro e un EBITDA pari a 5,65 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 15,4%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 48,05 milioni di euro (CAGR 22-25: 12,5%) nel FY25, con EBITDA pari a 12,25 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 25,5%), in crescita rispetto a 5,83 milioni di euro del FY22 (corrispondente ad un EBITDA margin del 17,3%).(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    UniCredit, riunisce a Roma il Terzo Settore per discutere di “Economia sociale per lo sviluppo dei territori”

    (Teleborsa) – Le voci che rappresentano il mondo del sociale si sono riunite oggi in un incontro organizzato a Roma da UniCredit sul tema “Economia sociale per lo sviluppo dei territori”, per discutere modalità efficaci per sostenere il Terzo Settore italiano. Per UniCredit si è trattato anche di un’occasione per riaffermare l’impegno della Banca sulle questioni sociali in Italia, per aiutare il Terzo Settore a offrire opportunità di sviluppo alle persone e alle loro comunità e per promuovere la crescita dei loro territori.Il Terzo Settore italiano è composto da 360mila istituzioni, 4,6 milioni di volontari e oltre 870mila dipendenti. A causa della varietà di forme, dimensioni e obiettivi delle realtà del settore, esso presenta una gamma di esigenze, anche finanziarie, diverse che richiedono diversi tipi di supporto per essere soddisfatte.Anche se ciò significa che non esiste una soluzione semplice per sostenere tutte le realtà del Terzo Settore, UniCredit resta impegnata a promuovere la sinergia, la cooperazione e la co-pianificazione tra il Terzo Settore e la finanza, al fine di potenziare un settore in continua espansione, che svolge un ruolo vitale in Italia e nel mondo e ha implicazioni significative anche sull’occupazione nazionale.L’incontro è stato aperto da Roberto Fiorini, Regional Manager Centro Italia di UniCredit, e ha visto la presentazione di Mario Calderini, Professore della School of Management del Politecnico di Milano sulla nuova economia sociale che coinvolge il terzo settore nel sostegno alle comunità e l’intervento di Stefano Gallo, Responsabile Sviluppo Territoriale di UniCredit sulle modalità con cui UniCredit sostiene il Terzo Settore.L’iniziativa è stata arricchita da una tavola rotonda su “Progetti, soluzioni e strumenti di partecipazione attiva per le comunità” che ha visto confrontarsi Giuseppe Toro, Presidente?AIL Nazionale, Don Marco Pagniello, Direttore Caritas Italiana, Stefano Carmenati, Amministratore Comunità di S. Egidio, Andrea Varotti, membro del Consiglio Direttivo ASSIF (Associazione Italiana Fundraiser) ed Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna APS.”Come banca, UniCredit ritiene di avere una responsabilità che va ben oltre il finanziamento”, ha affermato Stefano Gallo, Responsabile Sviluppo Territoriale di UniCredit. “Abbiamo sempre prestato molta attenzione ai bisogni delle comunità. Lo scopo della nostra Banca è consentire alle comunità di progredire e siamo orgogliosi di farlo e di sostenere il Terzo Settore, che condivide con noi questo obiettivo, per realizzare il nostro scopo. Lo scorso anno nei nostri mercati abbiamo erogato 36,5 milioni a sostegno delle comunità. Siamo lieti che questo impegno sia stato recentemente riconosciuto da MSCI, che ha innalzato l’ESG di UniCredit rating ‘AA’ in riconoscimento del nostro impegno nei confronti delle questioni sociali.””La grande sfida è mettere il Terzo Settore nelle condizioni di essere più efficiente, di crescere e di rispondere ai problemi in modo più strutturato”, ha affermato Mario Calderini, Professore della School of Management del Politecnico di Milano. “In questo modo il Terzo Settore può svolgere un ruolo attivo nell’economia e nella politica sia a livello nazionale che europeo. Un modo per raggiungere questo obiettivo è attraverso la tecnologia, che può aiutare a promuovere opportunità di crescita e sviluppo”.”Per gestire le esigenze specifiche di questo settore, UniCredit dispone da tempo di un polo di consulenza specialistica, composto da esperti del settore e dalla Filiale Non Profit. Si tratta dell’unica filiale del genere in Italia, con sede a Roma”, ha concluso Gallo. “Vogliamo estendere questo modello di successo a livello nazionale, rafforzando ulteriormente la specializzazione e investendo nelle competenze dei nostri colleghi”. LEGGI TUTTO

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    Fineco, Wellington Management ha quota potenziale del 5,075%

    (Teleborsa) – Wellington Management, uno dei principali asset manager indipendenti a livello mondiale, ha una quota potenziale pari al 5,075% nel capitale di Fineco, banca inclusa nell’indice FTSE MIB. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 3 ottobre 2023 e la quota è detenuta come “indiretta gestione non discrezionale del risparmio”.In particolare, il 5,060% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre lo 0,015% è costituito da azioni oggetto di contratti “Equity Swap” con data di scadenza tra il 05/05/2028 al 20/05/2033. LEGGI TUTTO

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    The Lifestyle Group, semestrale in perdita mentre riorganizza attività

    (Teleborsa) – The Lifestyle Group, società sospesa dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan, ha chiuso il primo semestre del 2023 con un Valore della Produzione consolidato pari a 7 mila euro (254 migliaia 1H2022; 348 migliaia al 31.12.2022), EBITDA consolidato negativo per 383 mila euro (negativo per 478 migliaia nel 1H2022, negativo per 950 migliaia al 31.12.2022) e un risultato netto consolidato negativo per 435 mila euro (negativo per 502 migliaia nel 1H2022; negativo per Euro 1.122 migliaia al 31.12.2022).Il patrimonio netto consolidato è negativo per 755 mila euro (600 migliaia negativo al 31 dicembre 2022) e la Posizione Finanziaria Netta consolidata (indebitamento finanziario) è passiva per 911 mila euro (259 migliaia negativa al 31 dicembre 2022), contro un valore passivo per 1.459 migliaia al 30 giugno 2022 (indebitamento finanziario).La semestrale è stata approvata dal Consiglio di Amministrazione con il voto contrario della consigliera Antonella Pasquali, si legge in una nota.Nel primo semestre, la società è stata “impegnata nella riorganizzazione delle proprie attività aziendali, con l’obiettivo di strutturarsi al fine di diventare una holding di partecipazioni industriali”.Il CdA ritiene che, allo stato sussista una ragionevole aspettativa che la società possa fare affidamento su adeguate risorse per continuare l’esistenza operativa in un prevedibile futuro, così come definito dai principi contabili di riferimento, sulla base anche dell’atteso buon esito delle negoziazioni in corso con alcuni Euronext Growth Advisory, nonché della comfort letter rilasciata da Negma Group Investment in data05/10/2023 e dell’opinion rilasciata in data 05/10/2023 dal professore Salvatore Providenti, e che, per queste ragioni, si possa continuare ad adottare il presupposto della continuità aziendale nella redazione del bilancio intermedio.(Foto: Priscilla Du Preez su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Unipol non intende acquistare altre azioni nei prossimi 6 mesi

    (Teleborsa) – Unipol non intende acquisire ulteriori azioni di Banca Popolare di Sondrio nei prossimi sei mesi, né esercitare il controllo, anche di fatto, sulla banca. È quanto emerge da un documento inviato alla CONSOB in occasione dell’aggiornamento della partecipazione detenuta nell’istituto lombardo, dopo essere salita dal 9,5% al 19,7% attraverso una procedura di reverse accelerated bookbuilding.Inoltre, Unipol non intende proporre l’integrazione o la revoca degli organi amministrativi o di controllo di Banca Popolare di Sondrio attualmente in carica, riservandosi di valutare se proporre eventualmente propri candidati alla naturale scadenza di detti organi. LEGGI TUTTO

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    Franchetti, Integrae SIM alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha alzato a 7,20 euro per azione (da 7,00 euro) il prezzo obiettivo su Franchetti, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella manutenzione di reti infrastrutturali, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 99%. La revisione della raccomandazione è arrivata dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione semestrale per il 1H23, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso sia per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY23 pari a 6,55 milioni di euro ed un EBITDA pari a 2,55 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 38,9%.Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 14,50 milioni di euro (CAGR 22-25: 43,8%) nel FY25, con EBITDA pari a 5,95 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 41%), in crescita rispetto agli 1,84 milioni di euro del FY22 (corrispondente ad un EBITDA margin del 37,7%). LEGGI TUTTO

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    Commissione UE riduce limiti per nitriti e nitrati come additivi alimentari

    (Teleborsa) – Per garantire che gli alimenti sul mercato dell’UE siano il più sicuri possibile per i consumatori e proteggerli dalle sostanze cancerogene nell’ambito delle azioni previste dal Piano europeo di lotta contro il cancro, la Commissione europea sta fissando nuovi limiti per l’uso di nitriti e nitrati come additivi alimentari. Questi nuovi limiti significativamente ridotti proteggono dai batteri patogeni (ad esempio Listeria, Salmonella, Clostridia), oltre a ridurre l’esposizione alle nitrosammine, alcune delle quali sono cancerogene. Sulla base di una rigorosa valutazione scientifica dell’EFSA, i nuovi limiti sono stati approvati all’unanimità dagli Stati membri la primavera scorsa, si legge in una nota.”I nostri cittadini si aspettano la tranquillità che deriva da alimenti sicuri da mangiare, questa è sempre stata una pietra angolare del mio mandato – ha commentato la Commissaria Stella Kyriakides, responsabile per la Salute e la sicurezza alimentare – Oggi, fissando nuovi limiti per i nitriti e gli additivi nitrati negli alimenti, stiamo facendo un altro passo in questa direzione e realizzando un’altra importante azione nell’ambito del Piano europeo di lotta contro il cancro. Invito ora l’industria alimentare ad attuare rapidamente queste regole basate sulla scienza e, ove possibile, a ridurle ulteriormente per proteggere la salute dei cittadini”.(Foto: Louis Hansel on Unsplash) LEGGI TUTTO