Ottobre 2023

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    Corporate bond, Equita: primo semestre in crescita trainato dalle banche

    (Teleborsa) – Nel primo semestre del 2023 gli emittenti italiani hanno concluso 62 collocamenti obbligazionari, in significativa crescita rispetto ai 38 del primo semestre 2022. Nonostante il semestre fosse partito in modo leggermente più debole rispetto al gennaio 2022 (che aveva effettivamente registrato un’ottima performance), la forbice si è comunque invertita già da febbraio, anche per via dello scoppio del conflitto fra Russia e Ucraina che aveva frenato le nuove emissioni nella prima parte del 2022. È quanto emerge da un report di Equita, presentato in occasione della sesta edizione della Bond Conference organizzata dall’investment bank indipendente quotata su Euronext STAR Milan.Le emissioni hanno totalizzato un ammontare di 37,9 miliardi denominati in euro, 4,1 miliardi denominati in dollari e 1,5 miliardi denominati in sterline. Conseguentemente anche il valore complessivo delle emissioni ha registrato un aumento notevole, crescendo dell’83% anno su anno.Se nel primo semestre 2022 le emissioni prevalenti sono state nel settore utilities, nel primo semestre 2023 gli emittenti bancari sono tornati ad essere i più attivi, con un ammontare emesso di 24,5 miliardi di euro, che rappresenta il 56% del totale.Per quanto concerne gli emittenti bancari, Equita afferma che è interessante evidenziare come nel primo semestre del 2023 si sia osservata una preponderanza di emissioni Senior Preferred e Senior non Preferred, un mercato che si era praticamente chiuso dopo lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina e che aveva portato gli emittenti a orientarsi su emissione di natura Secured come i Covered Bonds.”A nostro avviso questo ribilanciamento segnala il ritorno di un certo grado di fiducia nei confronti del settore bancario, oltre che la volontà da parte delle banche di rafforzare il buffer di titoli MREL eligible – si legge nel rapporto – Nonostante i livelli di capitalizzazione medi siano significativamente cresciuti nel 2023 spinti da un margine di interesse in espansione e un costo del rischio ancora contenuto, riteniamo infatti che gli istituti vogliano mantenere un robusto margine di flessibilità per poter eventualmente incrementare la remunerazione agli azionisti (senza mettere in dubbio il rispetto dei requisiti regolamentari) e fronteggiare da una posizione di forza un potenziale peggioramento dello scenario macro”.Equita nota anche che lo spread cui trattano i bond bancari è ancora oggi in media più elevato rispetto a inizio 2022 lungo tutta la curva sia per i senior che per i Tier 2. Poiché il differenziale di spread medio sui Tier 2 rimane ancora significativo (circa 80bps su call a 2/3 anni), gli analisti ritengono che questa categoria di emissioni sia interessante, specialmente alla luce dei solidi fondamentali del settore. LEGGI TUTTO

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    Polemica su nuove licenze taxi, Gualtieri: decreto inutilizzabile. Dal governo: nessuna scusa

    (Teleborsa) – Il Senato ha approvato il Dl Asset che contiene una norma che dà il via libera al concorso straordinario per il rilascio di licenze aggiuntive per i taxi. Ma contro il provvedimento si è espresso il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, entrando in polemica contro il governo. “Purtroppo il decreto è stato fatto male ed è inutilizzabile, se usassimo questa procedura nuova perderemmo tutti i soldi che vanno ai Comuni per la gestione amministrativa delle licenze – ha dichiarato Gualtieri a SkyTg24 –. Ci hanno tenuto fermi due mesi per fare delle norme che non servono a niente”.Intanto il primo cittadino ha fatto sapere che domani partirà comunque l’iter tecnico per l’aumento delle licenze dei taxi a Roma. “Il giorno dopo la bocciatura degli emendamenti al decreto che potevano essere utili per i Comuni – ha spiegato – ho convocato per venerdì il tavolo sindacale che è il primo step per aumentare le licenze. Venerdì si avvia formalmente il percorso per aumentare le licenze. C’eravamo fermati per via delle norme nuove attese dal governo, che però non si possono usare. Ci vorranno dei mesi, ma abbiamo deciso di farlo e lo faremo”.Immediata la risposta dei rappresentanti del governo. Il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha affermato che “nessun comune ha ancora pubblicato i bandi per le licenze incrementali dei taxi. Abbiamo dato la possibilità ai comuni di aumentare fino al 20% le licenze. A questo punto spetta ai sindaci, attendo di capire” cosa voglia fare “il sindaco di Roma, visto che qui c’è una evidente carenza di mezzi pubblici in servizio. Non ci sono più scuse”. “I sindaci che ritengono che le loro città abbiano bisogno di più taxi possono emettere il bando, i sindaci che non lo faranno vuol dire che sono contenti del servizio che mettono a disposizione dei loro cittadini”, ha concluso il ministro durante un question time alla Camera.Sulla stessa linea il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. “Sui taxi il sindaco Gualtieri non accampi scuse: se avesse voluto utilizzare la normativa in vigore avrebbe potuto farlo nei due anni trascorsi da quando si è insediato al Campidoglio, mentre la situazione degenerava. Se avesse voluto migliorarla avrebbe potuto farlo da ministro dell’Economia nel governo delle sinistre, due anni prima. Ha avuto quattro anni per agire, da sindaco e da ministro, ma non ha fatto nulla”, ha scritto sui suoi canali social il ministro. “La responsabilità dell’emergenza taxi a Roma è solo sua, aggravata dallo stato disastroso dei servizi pubblici”, ha aggiunto.Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato che il Comune, “se la legge è cambiata, agirà”. “Al di là delle dichiarazioni del ministro Matteo Salvini, io non ho ancora visto un decreto legge che vada in quella direzione, e va bene. Ma quello che abbiamo pensato sino a stamattina – ha detto – è che dobbiamo attendere l’autorizzazione della Regione”. “Non è più così perché la legge è cambiata? Io francamente non lo so. Se sarà così bene, noi agiremo. Io ho detto che abbiamo bisogno di più taxi – ha aggiunto -, se siamo noi nella possibilità cercheremo senz’altro di farlo”. Del tema della carenza di taxi a Milano la settimana scorsa “avevo parlato anche con Salvini e con il ministro Adolfo Urso. Capivo che stavano andando in questa direzione ma finché non vediamo sulla carta la cosa non possiamo muoverci – ha concluso -. Se questa è la decisione noi agiremo”.Intanto il Codacons ha fatto sapere di essere pronto a denunciare quei comuni che non si attiveranno per aumentare il numero di auto bianche in circolazione. I sindaci delle principali città italiane dove si riscontra una grave carenza di taxi non hanno più scuse, e devono attivarsi per aumentare fino al 20% le licenze sul territorio – spiega il Codacons in una nota –. A Roma come a Firenze o a Napoli si assiste da anni ad un servizio del tutto insoddisfacente e inadeguato rispetto alla domanda, con i sindaci che hanno utilizzato la scusa delle difficoltà burocratiche nel rilascio di nuove licenze per rimandare la soluzione del problema, in modo da tenere buona quella parte di elettorato garantita dai tassisti”. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia Wall Street con focus sul mercato del lavoro

    (Teleborsa) – Wall Street si muove senza direzione dopo nuovi dati che indicano una resilienza del mercato del lavoro, che non sembra accusare troppo il significativo inasprimento delle politica monetaria attuato dalla Fed. In particolare, un rapporto del Dipartimento del Lavoro ha mostrato che il numero di americani che hanno presentato nuove richieste di sussidio di disoccupazione è aumentato moderatamente la scorsa settimana, mentre il rapporto Challenger, Gray & Christmas ha indicato che i licenziamenti sono diminuiti a settembre.Sempre sul fronte macroeconomico, il Dipartimento del Commercio ha comunicato che il disavanzo della bilancia commerciale è diminuito ad agosto.Sul fronte della politica monetaria, oggi sono in programma interventi da parte di Loretta Mester, Fed di Cleveland, Neel Kashkari, Fed di Minneapolis, Thomas Barkin, Fed di Richmond, Mary Daly, Fed di San Francisco, e il vicepresidente per la supervisione Michael Barr.Occhi sul settore Automotive, dopo che Rivian Automotive ha dichiarato di voler vendere obbligazioni green convertibili per un valore di 1,5 miliardi di dollari e di prevedere che i ricavi trimestrali aumenteranno in linea con le stime, VinFast ha registrato ricavi nel terzo trimestre più che raddoppiati, Polestar ha annunciato di aver consegnato 13.000 veicoli nel terzo trimestre e di puntare a 60.000-70.000 per l’intero anno.Novità anche nel comparto Food & Beverage, con Constellation Brands che ha alzato il suo obiettivo di profitto annuale e ConAgra Brands che ha confermato la guidance per l’esercizio.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a -0,03% sul Dow Jones; sulla stessa linea, incolore l’S&P-500, che continua la seduta a 4.263 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il Nasdaq 100 (-0,02%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato l’S&P 100 (-0,05%). LEGGI TUTTO

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    Datrix, Arte: verso EBITDA positivo con riposizionamento e progetti innovativi

    (Teleborsa) – Il management di Datrix, società quotata su Euronext Growth Milan (EGM) e attiva nello sviluppo di applicazioni e servizi basati su Intelligenza Artificiale e Modelli di Machine Learning per la crescita data-driven delle aziende, è convinto che il riposizionamento strategico attuato negli ultimi mesi, la crescita sui mercati internazionali e lo sviluppo di progetti innovativi grazie alla Ricerca & Sviluppo interna possano incrementare la redditività nella restante parte dell’anno, per chiudere il 2023 con un EBITDA positivo.”Nel primo semestre del 2023 abbiamo fondamentalmente riorganizzato l’offering focalizzandoci su due aree, in particolare l’AI for Data Monetization, cioè l’utilizzo dell’artificial intelligence per fare in modo che dai dati si possa ricavare valore, e l’AI for Industrial, cioè tutta la parte di industry 5.0 dove l’artificial intelligence viene applicata invece ai processi industriali”, spiega a Teleborsa Mauro Arte, co-fondatore e direttore generale di Datrix.”I numeri del primo semestre del 2023 rispecchiano questo tipo di strategia e mostrano la capacità di esecuzione del nostro piano industriale – aggiunge – e ora siamo focalizzati sui ricavi a maggiore valore aggiunto. L’offering focalizzata sui ricavi a più alta marginalità creerà una maggiore forbice tra costi e ricavi, per poter arrivare a fine anno ad avere un EBITDA positivo”.Arte parla di “un’ossessione nell’essere un po’ a specchio rispetto a quello che chiede il mercato e oggi ci sono due grandi ambiti che il mercato sta chiedendo e che stanno avendo un’accelerazione incredibile: il primo è quello dell’AI generativa, che è un po’ esplosa quest’anno e che fa riferimento alla cosiddetta LLM, cioè Large Language Model, ovvero la capacità di interpretazione dei linguaggi e di creare testi, di interpretarli e di ricrearne in maniera automatica; il secondo è proprio quello dell’AI for Industrial, su cui siamo ben posizionati”. Per rimanere al passo, “gli investimenti in ricerca e sviluppo necessariamente devono essere sempre e costantemente allineati a quelle che sono le esigenze di mercato, perché il mercato va veloce e non ti aspetta, oltre a essere un mercato molto competitivo e che si popolando”.Oltre alla R&D, un altro driver di crescita per Datrix è la crescita sui mercati internazionali, in particolare sugli Stati Uniti, “un mercato estremamente veloce e ricettivo delle nuove tecnologie” e Dubai, “che abbiamo sviluppato da poco e in cui ci aspettiamo di acquisire almeno un cliente entro fine anno”. Tra crescita organica e per linee esterne, al momento il focus è più sulla prima. “Siamo cresciuti in questi anni anche per linee esterne, abbiamo fatto l’ultima operazione a febbraio, e valutiamo ulteriori potenziali attività di M&A – quindi non è una cosa che abbiamo scartato – ma naturalmente in questo momento le condizioni di mercato non facilitano attività di M&A, anche perché tendiamo ad utilizzare anche le nostre azioni per fare questo tipo di operazione e in questo momento c’è un po’ di squilibrio tra il valore delle nostre azioni e il valore che il mercato private dà ad aziende particolarmente interessanti, penalizzandoci per le attività di M&A”.Nel frattempo, Datrix è impegnata in “progetti innovativi di ultimissima generazione, tramite la Commissione europea che ci sta finanziando e con la quale ci siamo aggiudicati un bando estremamente importante per cui siamo nella fase di grant agreement”, afferma Arte, aggiungendo che “Datrix sarà capo fila di un consorzio internazionale formato da centri di ricerca e universitari, e in particolare quattro ospedali internazionali, con il progetto che sarà basato sull’intelligenza artificiale applicata al mondo dell’health, cioè la capacità di lavorare su database anonimizzati legati a diversi ospedali e poter utilizzare l’intelligenza artificiale per la diagnosi precoce di malattie rare”.La cassa disponibile si è assestata a 3,5 milioni di euro al 30 giugno 2023 (5,3 milioni di euro a fine 2022). In linea con il piano, la società ha investito 1,5 milioni di euro in R&D per lo sviluppo dei propri prodotti e l’assorbimento di cassa ha registrato una riduzione del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Abbiamo un livello di cassa che ci dà tranquillità, consentendoci di affrontare la seconda parte dell’anno in cui ci aspettiamo che questo nuovo focus strategico avrà i suoi frutti per quanto riguarda i costi operativi, che saranno più bassi, e quindi questo ci consentirà di ridurre ulteriormente il livello di cash burn”, dice il DG.Il bilancio della Borsa “rimane positivo perché abbiamo imparato tante cose, abbiamo acquisito una notorietà e un posizionamento per andare sui mercati internazionali, ma è chiaro che oggi non siamo soddisfatti dell’andamento del titolo, perché riteniamo che non rispecchi assolutamente il valore della nostra della nostra azienda e di quello che noi stiamo facendo. Noi abbiamo fatto un percorso prima della Borsa anche di private equity, quindi conosciamo anche quel mondo e sappiamo che oggi ha dei multipli decisamente differenti rispetto a quelli che si vedono sui listini pubblici”.A una domanda se qualche soggetto ha avvicinato la società, vedendola a sconto, Arte ha risposto: “Noi siamo molto attenzionati dal mercato, perché comunque siamo un’azienda italiana che sviluppa soluzioni basate sull’AI generativa, quindi proprio nell’edge dell’innovazione. Questo chiaramente genera interesse, ma noi oggi siamo focalizzati sulla crescita e sul completare un percorso che vede l’EGM come solo l’inizio. Quello che poi potrebbe succedere lungo la strada non è prevedibile”. LEGGI TUTTO

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    Dl Asset è legge, da extraprofitti banche a taxi: le misure

    (Teleborsa) – Con 155 voti a favore, la Camera ha approvato il decreto sulle disposizioni urgenti a tutela degli utenti, in materia di attività economiche e finanziarie e investimenti strategici, cosiddetto decreto asset. Ieri l’Aula di Montecitorio aveva votato sì alla fiducia che il governo aveva posto sul decreto. Non essendo intervenute modifiche rispetto al testo già approvato dal Senato, il decreto è così convertito in legge.”Ottimo lavoro in poche settimane! Con un decreto realizzato in agosto, a Camere chiuse. Grazie ai parlamentari che hanno compreso l’urgenza del provvedimento e hanno apportato il loro prezioso contributo. Abbiamo rafforzato le misure per avere più licenze taxi, aumentando la platea dei Comuni destinatari, coprendo così tutte le aree che hanno bisogno di un servizio più efficiente ed adeguato. Ora al lavoro senza perdere un giorno in più”, dichiara in una nota il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, sul decreto asset appena approvato in via definitiva dal Parlamento.Nel dettaglio, il decreto asset contiene una varietà di norme tra cui la tassa sugli extraprofitti delle banche, le misure contro il caro-voli nei collegamenti con le isole che attribuiscono maggiori poteri all’Antitrust, disposizioni per far fronte alle carenze dei taxi. Confluite nel decreto asset anche le norme che consentono al Ministero dell’Economia di acquisire una partecipazione fino al 20% della società Netco della rete fissa di Tim, in precedenza approvate dal Consiglio dei Ministri con un decreto ad hoc. La tassa sugli extraprofiti bancari è stata modificata rispetto alla versione originale prevedendo l’esclusione dalla base imponibile del margine di interesse dei titoli di Stato. È stata anche prevista la possibilità per gli istituti di credito di scegliere di non versare il contributo per destinare a riserva non distribuibile un importo pari a due volte e mezza la tassa. Una misura, questa, che aiuta le piccole banche a rafforzare il patromonio. Per quanto riguarda le misure per contrastare l’aumento del costo dei biglietti aerei nei collegamenti con le isole, è saltato il divieto esplicito di applicare prezzi del 200 per cento superiori alla tariffa media del volo, come era nella prima versione. Sarà l’Antitrust (Agcm), a cui sono riconosciuti ampi poteri istruttori e sanzionatori, a vigilare su pratiche anticoncorrenziali. In particolare, di fronte a condotte restrittive della concorrenza o abuso di posizione dominante da parte delle compagnie aeree, attuate con tecniche algoritmiche e con riferimento alle rotte insulari soprattutto nei periodi di picco della domanda o di emergenza nazionale, l’Agcm può avviare accertamenti a tutela del libero mercato e del consumatore, utilizzando come indicatore l’aumento delle tariffe del 200%. Il decreto vieta anche la profilazione degli utenti o la loro discriminazione sulla base del dispositivo adoperato per effettuare la prenotazione.Per potenziare il servizio dei taxi, carente soprattutto nelle grandi città, il decreto crea condizioni favorevoli per il rilascio di nuove licenze da parte dei Comuni, necessarie soprattutto nelle aree metropolitane e nelle città sedi di aeroporti. In particolare, i Comuni capoluogo di regione, sede di Città metropolitana o di aeroporto, potranno aumentare le licenze, fino al 20% di quelle già rilasciate, attraverso un concorso straordinario e procedure molto più snelle. Inoltre, i Comuni potranno rilasciare licenze aggiuntive a chi è già titolare di licenza taxi o noleggio con conducente (una licenza in più per titolare) nei casi di aumento straordinario della richiesta, legato a grandi eventi o flussi turistici superiori alla media stagionale, come il Giubileo del 2025 a Roma e le Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. Tali licenze hanno carattere temporaneo o stagionale e possono essere prorogate fino due anni. Le licenze aggiuntive temporanee possono essere utilizzate direttamente dal titolare, e per questo sono semplificate le procedure per il rilascio della doppia guida (sarà sufficiente una comunicazione), oppure i beneficiari, anche a titolo oneroso, possono affidarle a terzi, che siano però in possesso di certificato di abilitazione professionale e iscrizione al ruolo di conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea. Per le zone alluvionate, il decreto prevede l’aumento delle risorse per la ricostruzione del settore privato (che passano da 120 a 490 milioni di euro), agevolazioni per le bollette le cui utenze fanno riferimento a case o locali danneggiati. Per sollevare i bilanci dei Comuni colpiti è prevista l’assegnazione di 235 milioni di euro, in proporzione alla quantità dei debiti, con la previsione che le Regioni possono anticipare le somme per garantire tempestività di intervento. LEGGI TUTTO

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    BTP Valore, ordini superano 15 miliardi di euro da inizio offerta

    (Teleborsa) – La seconda emissione del BTP Valore, la famiglia di titoli di Stato dedicata esclusivamente ai risparmiatori individuali e affini (il cosiddetto mercato retail), ha raggiunto quota 15 miliardi di euro da inizio offerta. Gli ordini hanno superato i 2,11 miliardi di euro nella quarta giornata intorno alle 15 con oltre 80 mila contratti. Questi si sommano ai 12,89 miliardi di euro delle prime tre giornate (4,78 miliardi di euro lunedì, 4,54 miliardi di euro martedì e 3,58 miliardi di euro mercoledì). Il collocamento è partito lunedì 2 ottobre e andrà avanti fino a domani, venerdì 6 ottobre, salvo chiusura anticipata.La novità di questa nuova emissione del BTP Valore è che, per la prima volta con un titolo di Stato, i risparmiatori riceveranno cedole trimestrali che saranno calcolate sulla base di tassi prefissati e crescenti nel tempo (il cosiddetto meccanismo step-up). Il 29 settembre è stata comunicata la serie dei tassi cedolari minimi garantiti: 4,10% per il 1°, 2° e 3° anno; 4,50% per il 4° e 5° anno. Al termine del collocamento verranno annunciati i tassi cedolari definitivi che potranno essere confermati o rivisti, ma solo al rialzo, in base alle condizioni di mercato del giorno di chiusura dell’emissione.Il titolo ha una durata di 5 anni e un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,5% del capitale investito per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.L’investimento può partire da un minimo di 1.000 euro, avendo sempre la certezza di veder sottoscritto l’ammontare richiesto. Il titolo di Stato potrà essere acquistato alla pari (prezzo pari a 100) e senza commissioni durante i giorni di collocamento. Sul BTP Valore si applica la consueta tassazione agevolata per i titoli di Stato pari al 12,5% e l’esenzione dalle imposte di successione, su cedole e premio fedeltà.Come per la precedente emissione, il BTP Valore può essere acquistato esclusivamente dai piccoli risparmiatori attraverso il proprio home banking, se abilitato alle funzioni di trading online, o rivolgendosi al proprio referente in banca o all’ufficio postale presso cui si possiede un conto corrente e il conto deposito titoli. Il collocamento ha luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) per il tramite di due banche dealers: Intesa Sanpaolo e Unicredit. LEGGI TUTTO

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    Germania, export in calo oltre attese ad agosto

    (Teleborsa) – Scende il surplus della bilancia commerciale tedesca. Nel mese di agosto si è registrato un surplus, corretto dagli effetti del calendario, pari a 16,6 miliardi di euro, in calo rispetto all’attivo di 17,7 miliardi di luglio (dato rivisto da 15,9 miliardi). Il dato è superiore alle stime degli analisti che erano per un avanzo di 15 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono scese dell’1,2% su base mensile, seguendo il calo dell’1,9% registrato a luglio e peggio delle attese che indicavano un decremento dello 0,4%. Le importazioni hanno registrato un decremento dello 0,4% (-1,3% a luglio) contro il +0,5% del consensus. LEGGI TUTTO

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    La manovra verso il CdM: Governo al banco di prova

    (Teleborsa) – Sarà una manovra “seria e prudente” e anche le agenzie di rating, che si esprimeranno di qui a qualche settimana, capiranno che il governo sta facendo del suo meglio per gestire un debito sempre altissimo – e ulteriormente zavorrato dal Superbonus. E lo faranno anche i mercati che scommettono sull’Italia con “fiducia”, come dimostra il successo del Btp Valore, che in tre giorni ha sfiorato i 13 miliardi di raccolta.Il Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti si prepara a portare in Consiglio dei ministri, il 16 ottobre, la seconda legge di Bilancio del governo di centrodestra “molto confidente” che l’approccio all’economia sarà sostenuto con convinzione anche dalla maggioranza.”Questo governo ha preso posizioni coraggiose sul reddito di cittadinanza e sul superbonus, posizioni che nessuno si aspettava che fossimo capaci di prendere. Ma era giusto prenderle”, sottolinea, ovviamente cosciente che la strada è tutta in salita, perché la coperta è corta. Come del resto, continua a ripetere anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha confermato l’intenzione di avviare con la manovra l’attuazione della delega fiscale. Le riunioni nei ministeri e con il Mef si susseguono per tirare le fila delle proposte e confrontarle con le potenziali coperture.Intanto, Ministri alla finestra: la ministra Elvira Calderone, al netto della conferma del taglio del cuneo contributivo anche per il 2024, sta lavorando al pacchetto sulle pensioni. Il ministro Paolo Zangrillo aspetta di capire “quante risorse ci saranno” per proseguire la stagione dei rinnovi contrattuali per la Pa, consapevole che una corsia preferenziale andrà lasciata al comparto sanità. Con le opposizioni pronte a dare battaglia. LEGGI TUTTO