Ottobre 2023

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    Dl Asset: Governo pone la fiducia alla Camera

    (Teleborsa) – Il governo ha posto la questione di fiducia sulla conversione in legge del decreto asset senza modifiche rispetto al testo licenziato in prima lettura al Senato. La richiesta di fiducia è stata formalizzata dal ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. La prima chiama del voto di fiducia alla Camera sul provvedimento che deve essere convertito in legge entro il 9 ottobre prossimo inizierà domani alle 16.25. È quanto ha stabilito la Conferenza dei capigruppo di Montecitorio. Le dichiarazioni di voto di fiducia prenderanno il via dalle 13 in modo da consentire lo svolgimento del question time che è stato confermato alle 15. I lavori sul decreto asset proseguiranno con i pareri sugli ordini del giorno le cui votazioni proseguiranno, dopo la commemorazione del presidente emerito Giorgio Napolitano prevista alle 18, fino alle 20.30. Il voto finale sul decreto è previsto per giovedì entro le ore 14. LEGGI TUTTO

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    INWIT prosegue il buyback e acquista azioni per oltre 8,7 milioni di euro

    (Teleborsa) – INWIT, nell’ambito della prima tranche di riacquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato tra 25 e il 29 settembre 2023, complessivamente 780.579 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 11,2443 euro, per un controvalore pari a 8.777.065,43 euro.Al 29 settembre, considerando le azioni proprie già in portafoglio, Infrastrutture Wireless Italiane detiene 5.884.549 azioni proprie pari a circa lo 0,61% del capitale sociale.A Milano, oggi, risultato negativo per la Società italiana che opera nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche, con una flessione dell’1,98%. LEGGI TUTTO

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    Take Off, EnVent taglia target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 3,34 euro per azione (da 6,41 euro) il target price su Take Off, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel retail trade di abbigliamento e accessori per adulto e bambino, confermando il giudizio “Outperform” visto il potenziale upside del 96%. La revisione della raccomandazione arriva dopo che la società ha comunicato i risultati del primo semestre 2023.Sulla base dei risultati del primo semestre, e considerando la stagionalità storica con concentrazione delle vendite nel secondo semestre, EnVent ha confermato le stime di vendita, ritenute “raggiungibili”. D’altro canto, tengono conto della diminuzione della redditività, che si traduce in un margine EBITDA sulle vendite nell’ordine del 20%, in linea con l’intervallo 18-20% indicato dal management.Gli analisti osservano che nel primo semestre si sono registrate 3 aperture di negozi Take Off e 1 chiusura, portando i negozi a quota 164, con questa suddivisione: Take Off 50, Overkids 114. “Riconosciamo un rallentamento delle aperture, attribuibile, secondo il management, al riposizionamento in location più performanti”, si legge nella ricerca.EnVent sottolinea anche che il prezzo delle azioni Take Off è rimasto stabile fino a febbraio-marzo 2023, scambiando nell’intervallo 4,70-3,70 euro, poi è iniziata una tendenza al ribasso, portando al suo minimo storico nella regione di 1 euro. Il prezzo delle azioni ha perso il 75% negli ultimi dodici mesi, sottoperformando l’Italia Growth Index al -7%. LEGGI TUTTO

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    Salario minimo, Cassazione: “Se è povero andare oltre i Ccnl”

    (Teleborsa) – Non considerare i contratti nazionali come gli unici parametri per valutare la giusta e dignitosa retribuzione. Questa l’esortazione che la Corte Suprema invia ai giudici con la sentenza 27711/2023 della Sezione Lavoro, presidente Guido Raimondi, relatore Roberto Riverso. “Si parla notoriamente di lavoro povero, ovvero di povertà nonostante il lavoro, principalmente dovuto alla concorrenza salariale al ribasso innescata, in particolare dalla molteplicità dei contratti all’interno della stessa contrattazione collettiva; la quale, pur necessaria, quale espressione della libertà sindacale e per la tutela dei diritti collettivi dei lavoratori, può entrare in tensione con il principio dell’art. 36 della Costituzione che essa stessa è chiamata a presidiare per garantire il valore della dignità del lavoro” ha sottolineato la Cassazione accogliendo il ricorso di un lavoratore della vigilanza privata non armata, impiegato a Torino che aveva fatto ricorso al Tribunale del capoluogo piemontese lamentando la retribuzione troppo bassa. Un ricorso che dopo esiti differenti nei due gradi di giudizio è arrivato in Cassazione. La Cassazione ha fatto fa presente come in materia di adeguatezza dei salari non si può non tenere conto, ad esempio, della Direttiva Eu 2022/2041 del 19 ottobre 2022 che ha come “primo obiettivo dichiarato” quello della “convergenza sociale verso l’alto dei salari minimi” che “contribuiscono a sostenere la domanda interna”, e i livelli minimi devono essere “adeguati” per conseguire “condizioni di vita e di lavoro dignitose”. Inoltre i supremi giudici sottolineano che “nessuna tipologia contrattuale può ritenersi sottratta alla verifica giudiziale di conformità ai requisiti sostanziali stabiliti dalla Costituzione che hanno ovviamente un valore gerarchicamente sovraordinato nell’ordinamento”. Tra gli strumenti per effettuare la verifica, la Cassazione cita il paniere Istat, l’importo della Naspi o della Cig, la soglia di reddito per l’accesso alla pensione di inabilità e l’importo del reddito di cittadinanza, avvertendo però che sono tutte forme di sostegno al reddito che garantiscono una “mera sopravvivenza” ma non sono “idonei a sostenere il giudizio di sufficienza e proporzionalità della retribuzione” nel senso indicato dalla Costituzione e dalla Ue. Adesso la Corte di Appello deve adeguarsi a questi principi dal momento che “il giudice può motivatamente discostarsi” dai parametri della contrattazione collettiva nazionale di categoria quando entrino in contrasto con l’art. 36 della Costituzione, e “servirsi a fini parametrici del trattamento retributivo stabilito in altri contratti di categoria di settori affini o per mansioni analoghe”. Una sentenza che, inevitabilmente, si inserisce nel dibattito politico in corso del salario minimo. “Arriva dalla Cassazione, con una sentenza storica, una indicazione che conferma la necessità e l’urgenza di stabilire un salario minimo secondo i principi stabiliti dalla Costituzione. La contrattazione collettiva, specie in alcuni settori, – afferma la segretaria del Pd Elly Schlein – va sostenuta, affinché sia sempre garantito a chi deve lavorare per vivere il diritto a un’esistenza dignitosa. Il governo su questo tema continua invece a fare il gioco delle tre carte, incurante delle condizioni reali di tante lavoratrici e lavoratori in questo Paese. Il lavoro povero esiste e lo vivono sulla propria pelle milioni di persone. Noi saremo al loro fianco ogni giorno finché non otterremo un salario giusto e dignitoso”. “Con la sentenza che conferma la necessità di un salario minimo legale, la Cassazione è arrivata dove invece fino a ora il Governo ha temporeggiato. Una decisione importante, che semplicemente riafferma quanto da tempo denunciamo sul lavoro povero. Basta ritardi: dimostriamo che anche la politica sa riconoscere che il diritto a uno stipendio dignitoso è garantito da Costituzione” afferma in una nota è il leader di Azione Carlo Calenda.”Il salario minimo per legge dimentica la contrattazione che ha dato luogo a una stagione importante di rinnovi. Bisogna però anche tenere conto dei giudici quando dicono che la contrattazione da sola non basta. Questo è il lavoro che farà il Cnel” ha commentato la ministra del Lavoro, Elvira Calderone. Il lavoro del Cnel sul salario minimo, ha aggiunto, “è a buon punto” e “tende ad individuare proprio la questione centrale della qualità della contrattazione”. (Foto: Blackcat CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO

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    BFF Bank incrementa Programma EMTN a 2,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – BFF Bank, società attiva nella finanza specializzata e quotata su Euronext Milan, ha annunciato l’aggiornamento del proprio programma di obbligazioni a medio e lungo termine (Programma EMTN) e il contestuale incremento del plafond a 2,5 miliardi di euro. La Central Bank of Ireland ha approvato in data odierna il Prospetto di Base per il Programma EMTN.L’aggiornamento del Programma EMTN – si legge in una nota – rappresenta un ulteriore passo avanti nella diversificazione delle fonti di finanziamento da parte di BFF e nell’accesso a una base di investitori più ampia e profonda. I Titoli emessi nell’ambito del Programma EMTN possono essere Titoli Senior Preferred, Titoli Senior Non Preferred o Titoli Subordinati (Tier 2).Intesa Sanpaolo ha agito in qualità di Arranger e Sole Dealer dell’operazione. White & Case ha agito in qualità di consulente legale dell’emittente e Clifford Chance Studio Legale Associato ha agito in qualità di consulente legale di Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    ESMA avvierà azione di vigilanza su requisiti di sostenibilità della MiFID II

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’ente regolatore e supervisore dei mercati finanziari dell’UE, avvierà un’azione di vigilanza comune (CSA) sui requisiti di sostenibilità della MiFID II. Obiettivo della CSA, portata avanti con le autorità nazionali competenti (NCA), sarà quello di valutare i progressi compiuti dagli intermediari nell’applicazione dei principali requisiti di sostenibilità, entrati in vigore nel 2022 a seguito delle modifiche agli Atti Delegati MiFID II.In particolare, la CSA riguarderà i seguenti aspetti: come le aziende raccolgono informazioni sulle “preferenze di sostenibilità” dei propri clienti; quali disposizioni le aziende hanno messo in atto per comprendere e classificare correttamente i prodotti di investimento con fattori di sostenibilità ai fini della valutazione dell’idoneità; come le aziende garantiscono l’idoneità di un investimento rispetto alla sostenibilità (compreso l’uso di un “approccio di portafoglio”); il modo in cui le aziende specificano eventuali obiettivi legati alla sostenibilità con cui un prodotto è compatibile come parte della valutazione del mercato di riferimento del prodotto di investimento. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Windar da parte di Bridgepoint

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo della società spagnola Windar Renovables da parte della società di investimento britannica Bridgepoint Group.La transazione riguarda principalmente la produzione di torri eoliche e fondazioni offshore per turbine eoliche.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe problemi sotto il profilo della concorrenza, dato che le società non operano sugli stessi mercati o su mercati verticalmente correlati. L’operazione notificata è stata esaminata secondo la procedura semplificata di esame della concentrazione. LEGGI TUTTO

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    Tamburi, acquistate azioni proprie per 430 mila euro

    (Teleborsa) – Tamburi Investment Partners nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 25 al 29 settembre 2023, complessivamente 51.788 azioni ordinarie (pari allo 0,028% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 8,3042 euro, per un controvalore di 430.060,45 euro.Al 29 settembre quindi, la investment e merchant bank indipendente e diversificata ha in portafoglio 18.228.248 azioni proprie, pari al 9,886% del capitale sociale.In Borsa, oggi, sottotono Tamburi, che termina la seduta segnando un calo del 2,89%. LEGGI TUTTO