13 Novembre 2023

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    Banche italiane, Scope: crescente resilienza nonostante le incertezze

    (Teleborsa) – La redditività delle banche italiane si è stabilizzata su un livello elevato nel terzo trimestre del 2023, grazie agli ampi margini di interesse e ai bassi accantonamenti per perdite su prestiti, e grazie ai solidi fondamentali gli istituti sono ben posizionati per affrontare prospettive economiche più deboli e qualsiasi incertezza, in particolare riguardo alle dinamiche dei prestiti e dei depositi. Lo afferma Scope Ratings in un nuovo report sul tema.Il campione di otto banche italiane scelto dall’agenzia di rating – Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER, Mediobanca, Credito Emiliano e Banca Popolare di Sondrio – ha riportato un altro ottimo insieme di risultati trimestrali, raggiungendo un ROE medio del 14%, circa 1 punto percentuale in meno rispetto al trimestre precedente.Le tendenze del terzo trimestre erano simili a quelle osservate nel secondo trimestre. La crescita media del margine di interesse netto ha rallentato (+3,8% QoQ contro +12,5% nel secondo trimestre) a causa della combinazione del ridotto ampliamento degli spread commerciali e del calo dei volumi dei clienti. Le commissioni hanno continuato a diminuire a causa degli effetti della stagionalità e delle scarse vendite di prodotti di asset management e mercati deboli nell’investment banking.”I fondamentali finanziari delle banche italiane sono solidissimi – ha affermato Alessandro Boratti, lead analyst di Scope per le banche italiane – Come previsto, la redditività del terzo trimestre si è stabilizzata dopo aver raggiunto il picco nel secondo trimestre. Ma gli istituti di credito italiani sono fiduciosi di poter ripetere o addirittura battere i risultati del 2023 l’anno prossimo grazie a tassi più alti, una ripresa delle commissioni, efficienza dei costi e basse perdite su crediti”.Secondo Scope Ratings, tuttavia, le banche devono ancora “navigare in acque turbolente”. La concorrenza sui depositi potrebbe aumentare più del previsto nel 2024 tra le banche, anche a causa dei titoli di Stato rivolti agli investitori retail (come il BTP Valore). Anche le prospettive dei prestiti si stanno oscurando poiché la domanda di credito diminuisce. “L’accresciuta tensione nel mercato dei titoli sovrani e la possibilità di una nuova windfall tax sono ulteriori rischi al ribasso – ha spiegato Boratti – ma la qualità degli asset è stabile per ora. Anche se il miglioramento dei parametri di qualità creditizia sta giungendo al termine, non vi sono ancora chiari segnali di deterioramento. Ciò è probabilmente dovuto alla resilienza delle imprese e delle famiglie, unita al lasso di tempo tra il rallentamento dell’economia reale e i default”.Il report evidenzia anche che le posizioni patrimoniali si stanno rafforzando grazie al mantenimento degli utili e alla riduzione delle attività ponderate per il rischio. Alle banche è stato consentito di convertire l’imposta sulle entrate straordinarie sugli “extra-profitti” in riserve non distribuibili a 2,5 volte l’importo dell’imposta, quindi senza alcun impatto sui profitti e sul capitale.”La stabilità dei depositi negli ultimi due trimestri potrebbe indicare che i clienti più esperti hanno già spostato i propri soldi dai conti correnti. Detto questo, prevediamo un maggiore logoramento dei depositi nel 2024, soprattutto se la BCE manterrà la sua politica dei tassi”, ha aggiunto Boratti. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, 250 assunzioni entro 1° semestre 2024. Lancia piano di azionariato diffuso

    (Teleborsa) – Ferrari ha annunciato 250 assunzioni entro il primo semestre del 2024, metà delle quali sono previste nel mese di gennaio, e una serie di iniziative per essere ancora più vicina alle proprie persone. “La Ferrari è fatta di persone, che sono state, sono e saranno costantemente al centro della nostra attenzione – ha commentato il CEO Benedetto Vigna – Queste iniziative rispondono al desiderio di dare un riconoscimento al senso di appartenenza che ci rende unici e di continuare a rafforzarlo in questo viaggio di ricerca continua dell’eccellenza”.Piano di azionariato diffusoIn primis, è stato spiegato che entro i primi mesi del 2024 sarà avviato un piano di azionariato diffuso. Ciascun dipendente, su base volontaria, diventerà socio di Ferrari ricevendo in forma gratuita delle azioni, una tantum, per un valore di assegnazione entro il limite di circa 2.065 euro, secondo la normativa fiscale di riferimento. Il piano sarà servito da azioni proprie. Se il dipendente conserverà le azioni per almeno 36 mesi, la società gli riconoscerà un’ulteriore attribuzione di azioni fino al 15% del valore della prima assegnazione. Ferrari si farà carico anche di tutte le spese relative alla gestione del piano e di tutte le relative posizioni individuali dei dipendenti.Premio di competitività Inoltre, Ferrari ha oggi sottoscritto il rinnovo dell’accordo per il premio di competitività riconosciuto ai lavoratori delle società italiane del gruppo, in scadenza il prossimo dicembre, con le organizzazioni sindacali provinciali di FIM, UILM e FISMIC insieme al Consiglio delle RSA della società.Il nuovo accordo sarà valido per il quadriennio 2024-2027. Durante tale periodo il premio potrà arrivare a superare i 17.000 euro e ai dipendenti sarà data l’opportunità di convertire, su base volontaria e secondo uno specifico regolamento, parte del valore in azioni della società, fino a un massimo di 3.000 euro all’anno. Tale conversione, servita da azioni proprie, potrà avvenire in totale esenzione fiscale alle previste condizioni di legge, avvantaggiandosi così della posizione di soci Ferrari e della disponibilità di una gestione titoli gratuita.Sostegno alla genitorialitàInfine, Ferrari ha deciso di rafforzare l’offerta di Formula Benessere, il programma che da oltre 20 anni tutela la salute dei dipendenti Ferrari in Italia e dei loro famigliari. A partire dal prossimo anno i dipendenti potranno usufruire su base volontaria di un check-up annuale in forma gratuita, comprensivo di esami clinici e di visite specialistiche. Il Progetto Formula Benessere Junior, oggi dedicato ai figli dei dipendenti Ferrari tra i 5 e i 15 anni, viene esteso alla fascia d’età dai 4 ai 18 anni.Ferrari ha deciso inoltre di sostenere la genitorialità attraverso delle agevolazioni al lavoro agile e attraverso il riconoscimento di permessi retribuiti fino ai 10 anni di età dei minori, che si aggiungono alle misure già previste dalle norme di legge. LEGGI TUTTO

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    CIR acquista azioni proprie e raggiunge il 5% del capitale sociale

    (Teleborsa) – CIR, nell’ambito del piano di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, dal 6 al 10 novembre 2023, complessivamente 902.007 azioni al prezzo unitario medio di 0,3974 euro per un controvalore pari a 358.420,96 euro.Al 13 novembre CIR possiede un totale di 55.550.337 azioni proprie, pari al 5,02% del capitale sociale. Le società controllate non possiedono azioni della Società.Sul listino milanese, oggi, seduta positiva per la holding finanziaria, che avanza bene e porta a casa un +1,52%. LEGGI TUTTO

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    OPA Renergetica, depositato documento di offerta

    (Teleborsa) – L’offerente CVA EOS S.r.l. ha presentato alla CONSOB il documento di offerta relativo all’offerta pubblica di acquisto (OPA) totalitaria ed obbligatoria promossa su massime 1.444.336 azioni ordinarie (pari al 17,82% del capitale sociale) di Renergetica, società attiva nello sviluppo di progetti a fonti rinnovabili e quotata su Euronext Growth Milan.Il documento di offerta verrà pubblicato al termine della istruttoria svolta dalla CONSOB. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Edoardo Mercadante ha quota potenziale del 5,117%

    (Teleborsa) – Edoardo Mercadante ha una partecipazione potenziale pari al 5,117% in Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi.È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale 2 novembre 2023.La partecipazione è detenuta tramite la società di gestione indirettamente controllata Parvus Asset Management ed è costituita da contratti di tipo “Equity swap” con date di scadenza comprese tra il 31/07/2024 e il 09/06/20. LEGGI TUTTO

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    Sui livelli della vigilia la Borsa di New York in attesa dell’inflazione

    (Teleborsa) – Wall Street è debole, con gli investitori che attendono una lettura cruciale dell’inflazione statunitensi e altri dati economici questa settimana, i quali potrebbero influire sulle aspettative riguardanti quanto a lungo la Federal Reserve manterrà i tassi di interesse elevati. I dati di ottobre dei prezzi al consumo statunitensi saranno pubblicati martedì, e gli analisti si aspettano al 3,3% (su base annua), rispetto al 3,7% del mese precedente.A pesare sul sentiment degli investitori è anche il fatto che l’agenzia di rating Moody’s ha confermato la “AAA” sugli Stati Uniti, ma ha emesso un outlook negativo: il motivo è l’ampliarsi del deficit, oggi al 6% del PIL e visto salire all’8% nei prossimi anni per la spesa per interessi. Con i tassi sul decennale che non dovrebbero scendere più di tanto, e dal 4,5% del 2024 dovrebbero restare ad un 4% circa anche negli anni successivi, la spesa per interessi passerebbe dall’1,9% del PIL nel 2022 al 4,5% nel 2033, mentre il debito federale salirebbe dal 96% del 2022 al 120%.In netto rialzo Boeing, dopo che Bloomberg ha riferito che la Cina sta valutando la possibilità di riprendere gli acquisti di aerei 737 Max quando i presidenti degli Stati Uniti e della Cina si incontreranno questa settimana al vertice APEC. Nel frattempo, Emirates ha ordinato altri 90 Boeing 777X all’apertura del Dubai Airshow.In deciso ribasso Tyson Foods, che ha rilasciato previsioni inferiori alle attese sui ricavi per il prossimo anno fiscale, dopo che il calo dei prezzi di pollo e maiale e il rallentamento della domanda per i suoi prodotti a base di carne bovina hanno danneggiato le vendite del quarto trimestre.Guardando ai principali indici, Wall Street riporta una variazione pari a +0,19% sul Dow Jones; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza l’S&P-500 (New York), che si posiziona a 4.413 punti, in prossimità dei livelli precedenti. Leggermente negativo il Nasdaq 100 (-0,25%); senza direzione l’S&P 100 (-0,04%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti energia (+0,52%) e sanitario (+0,45%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti utilities (-1,10%) e informatica (-0,46%).Al top tra i giganti di Wall Street, Boeing (+4,62%), Caterpillar (+1,46%), Walt Disney (+1,25%) e Salesforce (+0,98%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intel, che ottiene -1,69%. Sotto pressione Nike, con un forte ribasso dell’1,65%. Soffre Walgreens Boots Alliance, che evidenzia una perdita dello 0,94%. Giornata fiacca per Apple, che segna un calo dello 0,93%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Lucid (+4,87%), DexCom (+4,30%), Tesla Motors (+4,05%) e Booking Holdings (+2,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Illumina, che prosegue le contrattazioni a -4,89%. Preda dei venditori Warner Bros Discovery, con un decremento del 3,21%. Si concentrano le vendite su Marvell Technology, che soffre un calo del 2,62%. Vendite su American Electric Power Company, che registra un ribasso del 2,55%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati USA:Martedì 14/11/202314:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,7%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,4%)Mercoledì 15/11/202314:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 2,2%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,7%). LEGGI TUTTO

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    Esprinet, utile 9 mesi scende a 8,4 milioni di euro

    (Teleborsa) – Esprinet, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella distribuzione di IT, Consumer Electronics e Advanced Solutions, ha chiuso i primi nove mesi 2023 con ricavi da contratti con clienti pari a 2.744,9 milioni di euro, in decrescita del 15% rispetto al risultato dello stesso periodo dello scorso anno. Il Margine Commerciale Lordo è pari a 154,1 milioni di euro (-8%).L’EBITDA adjusted, calcolato al lordo di costi di natura non ricorrente sostenuti dalla capogruppo in relazione all’accordo tombale raggiunto con l’Agenzia delle Entrate, è pari a 36,6 milioni di euro (-33%). L’utile netto adjusted è pari a 8,4 milioni di euro, rispetto a 25 milioni di euro nei nove mesi del 2022.”L’esercizio 2023 è caratterizzato da forti tensioni geopolitiche e da una persistente instabilità del mercato ICT ed è anche un anno di transizione per Esprinet – ha commentato l’AD Alessandro Cattani – Abbiamo accelerato l’esecuzione della nostra strategia che punta a rafforzare l’offerta delle linee alto marginanti, anche ridisegnando funzionalmente V-Valley, la divisione che si occupa di Solutions e Servizi. Grazie a ciò oggi possiamo vantare un considerevole incremento complessivo del Gross Profit margin unito ad una progressiva ottimizzazione dei costi”.”Il Gruppo sta così ponendo le basi per un auspicato futuro aumento dell’EBITDA margin, adattando la propria strategia al fine di non mancare il volano della ripresa dei prossimi anni – ha aggiunto – Gli analisti sono infatti ormai concordi nel prevedere un 2024 di recupero del mercato degli Screens e dei Devices, aree su cui il Gruppo è tradizionalmente più forte”.La Posizione Finanziaria Netta è negativa per 260,6 milioni di euro e si confronta con la posizione al 30 settembre 2022 negativa per 382,5 milioni di euro e negativa per 207,2 milioni di euro al 30 giugno 2023. Il miglioramento rispetto alla chiusura del terzo trimestre 2022 consegue alle azioni di contenimento del livello di capitale circolante investito netto rispetto ai valori accumulati nel corso dell’esercizio 2022.Esprinet conferma la guidance 2023 dell’EBITDA Adj. nella fascia tra i 70 e gli 80 milioni di euro, riportandosi indicativamente ai valori dell’esercizio 2020, ma con un Gross Profit margin ben superiore. LEGGI TUTTO

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    Salcef, informativa periodica su azioni proprie

    (Teleborsa) – Salcef Group, nell’ambito della seconda tranche del programma di acquisto di azioni proprie, ha comunicato di aver acquistato, tra il 6 e il 10 novembre2023 inclusi, complessivamente 22.954 azioni ordinarie proprie per un controvalore pari a 530.972,37 euro.A seguito degli acquisti sopra indicati, al 10 novembre la Società detiene 1.408.969 azioni proprie, pari al 2,258% del capitale sociale.In Borsa, oggi, moderatamente al rialzo la prestazione della Società attiva nella manutenzione e costruzione di infrastrutture ferroviarie e di trasporto urbano, che chiude con una variazione percentuale dello 0,22%. LEGGI TUTTO