21 Novembre 2023

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    AdE: Fisco, al via scambio dati in Ue per piattaforme online

    (Teleborsa) – Al via lo scambio di informazioni tra amministrazioni fiscali nei settori e-commerce, locazioni, servizi e noleggio di mezzi di trasporto. Entro il 31 gennaio 2024 i gestori di piattaforme digitali residenti in Italia e ad alcune condizioni i gestori stranieri “non-Ue” (Fpo), dovranno comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati sulle vendite di beni e prestazioni di servizi realizzate dagli utenti attraverso i loro siti e app. E, entro il successivo 29 febbraio, il Fisco italiano condividerà queste informazioni con le autorità degli altri paesi Ue, in base allo Stato di residenza del venditore, ricevendo a sua volta quelle relative ai venditori (persone fisiche o giuridiche) residenti in Italia. Lo annuncia l’Agenzia delle Entrate con il provvedimento firmato dal direttore, Ernesto Maria Ruffini, che rende, così, operativa la direttiva europea sullo scambio automatico delle informazioni sul reddito degli utenti che vendono prodotti o forniscono servizi attraverso le piattaforme digitali, come recepita nell’ordinamento italiano. Il provvedimento definisce i contenuti, i termini della comunicazione e le regole per i gestori tenuti all’invio. A dover comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate sono, nello specifico, i gestori di piattaforme residenti ai fini fiscali o costituiti o gestiti in Italia o dotati di una stabile organizzazione nel nostro Paese.In particolare, la direttiva stabilisce che rientrano nell’obbligo di comunicazione: l’e-commerce, l’affitto di beni immobili, l’offerta di servizi personali e le attività di noleggio di qualsiasi mezzo di trasporto. Restano tuttavia fuori dall’obbligo di comunicazione sia i dati relativi ai grandi fornitori di alloggi nel settore alberghiero (quelli con oltre 2mila attività “pertinenti”), per i quali l’Amministrazione finanziaria dispone di altri flussi di dati, sia quelli relativi ai “piccoli inserzionisti” (venditori per i quali il gestore di piattaforma ha facilitato meno di 30 attività “pertinenti” e l’importo totale del relativo corrispettivo versato o accreditato non è superiore a 2mila euro nell’anno). I gestori esonerati sono comunque chiamati a inviare una “Comunicazione di assenza di dati da comunicare”. Il provvedimento detta le regole anche per i Foreign Platform Operator (Fpo), ovvero i gestori stranieri non qualificati non-Ue, tenuti a comunicare i dati all’Agenzia delle Entrate: è il caso, solo a titolo di esempio, degli operatori che facilitano la locazione di immobili situati in Italia. I gestori di piattaforma comunicano le informazioni entro il 31 gennaio dell’anno successivo a quello cui si riferisce la comunicazione. Le prime informazioni, con riguardo al 2023, dovranno quindi essere comunicate entro il 31 gennaio 2024. L’Agenzia delle Entrate e le altre Autorità degli Stati membri condivideranno i dati relativi ai venditori entro due mesi dalla fine del periodo di comunicazione. Il primo scambio quindi, sarà effettuato entro il 29 febbraio 2024. LEGGI TUTTO

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    Lagarde: cresce impatto politica monetaria, ma non è momento di cantare vittoria

    (Teleborsa) – Allo choc inflattivo, la BCE ha riposto con un importante aggiustamento politico i cui effetti si percepiscono sempre di più e le pressioni inflattive stanno diminuendo, ma non è il momento di cantare vittoria, resta ancora strada da fare. E’ il messaggio lanciato dalla presidente della BCE, Christine Lagarde, intervenendo al centesimo anniversario della riforma monetaria del 1923 in Germania, che invita a non arrivare a conclusioni affrettate riguardo all’inflazione. “Non è il momento di cantare vittoria. La natura del processo inflazionistico implica che dobbiamo restare attenti ai rischi di inflazione persistente”, ha affermato Lagarde. “Dobbiamo restare attenti fino a quando avremo chiare prove che le condizioni ci sono per un ritorno sostenibile dell’inflazione al nostro obiettivo” del 2%. “Questo è il motivo per cui abbiamo detto che le nostre future decisioni assicureranno che i nostri tassi saranno sufficientemente restrittivi tutto il tempo che sarà necessario. E per il quale abbiamo vincolato queste decisioni ai dati che perverranno: significa che possiamo agire se dovessimo vedere crescenti rischi di mancare il nostro obiettivo”, ha aggiunto. “C’è ancora strada da fare davanti a noi”, ha detto ancora la presidente della BCE. “La nostra politica monetaria è una fase in cui dobbiamo stare attenti a diverse forze che influiscono sull’inflazione, ma sempre focalizzati sul nostro mandato di stabilità dei prezzi”. LEGGI TUTTO

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    Dick’s Sporting Goods alza le stime. Ricavi e utili in rialzo e sopra le attese

    (Teleborsa) – Prepotente rialzo per Dick’s Sporting Goods, che mostra una salita bruciante del 7,01% sui valori precedenti.A fare da assist alle azioni, del retailer di articoli sportivi, sono i risultati del terzo trimestre che si è chiuso ricavi e utili in rialzo e sopra le attese degli analisti. Il periodo si è chiuso con profitti netti in declino da 228,46 milioni, pari a 2,45 dollari per azione, a 201,1 milioni, e 2,39 dollari. Su base rettificata l’EPS si è attestato a 2,85 dollari, sopra ai 2,45 dollari del consensus. I ricavi sono saliti da 2,96 a 3,04 miliardi, anche in questo caso sopra i 2,94 miliardi stimati dagli analisti. Dick’s Sporting Goods ha rivisto al rialzo la guidance relativa all’EPS rettificato: da 11,33-12,13 a 11,45-12,05 dollari. Il confronto del titolo con l’S&P-500, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa di Dick’s Sporting Goods rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Tecnicamente, Dick’s Sporting Goods è in una fase di rafforzamento con area di resistenza vista a 132,3 USD, mentre il supporto più immediato si intravede a 124. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 140,5. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions prosegue il buyback e acquista azioni per 226 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 6 al 10 novembre 2023, ha acquistato 14.039 azioni proprie per un controvalore pari a 226.052,00 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 10 novembre, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 1.449.626 azioni proprie, pari all’11,1456% del capitale sociale.A Milano, nel frattempo, TXT e-solutions allunga il passo rispetto alla seduta precedente, portandosi a 15,8 euro. LEGGI TUTTO

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    USA, calano le vendite di case esistenti a ottobre

    (Teleborsa) – Ancora segnali di debolezza giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad ottobre un ulteriore calo del 4,1%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2,2% riportato a settembre. Sono state vendute 3,79 milioni di abitazioni rispetto ai 3,95 milioni di settembre ed ai 3,90 milioni di unità previsti dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Chicago: peggiora a ottobre l’attività nazionale

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,49 punti a ottobre rispetto ai -0,02 punti di settembre (rivisto da un preliminare di +0,02 punti).La media mobile a tre mesi, sempre ad ottobre, si è portata a +0,7 punti rispetto a settembre. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    AbitareIn, acquistate azioni proprie per oltre 80 mila euro

    (Teleborsa) – AbitareIn ha comunicato di aver acquistato, tra il 13 e il 17 novembre 2023, complessive 15.911 azioni ordinarie proprie al prezzo medio di 5,1468 euro per azione, per un controvalore complessivo di 81.890,99 euro, in esecuzione della delibera assembleare del 14 luglio 2023.A seguito degli acquisti effettuati, al 17 novembre, la Società immobiliare italiana detiene 350.121 azioni ordinarie proprie, rappresentative dell’1,32% del capitale sociale.Intanto, sul listino milanese, si muove verso il basso AbitareIn, che si posiziona a 5,28 euro, con una discesa dello 0,38%. LEGGI TUTTO

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    Merck acquista Caraway Therapeutics per massimi 610 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Merck, conosciuta come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha stipulato un accordo definitivo per acquisire Caraway Therapeutics per un corrispettivo fino a 610 milioni di dollari, compreso un pagamento anticipato non divulgato e pagamenti legati a traguardi contingenti. Il pagamento anticipato sarà addebitato da Merck nel quarto trimestre del 2023.”L’approccio multidisciplinare di Caraway ha prodotto importanti progressi nella valutazione di nuovi meccanismi di modulazione della funzione lisosomiale con potenziale per il trattamento di malattie neurodegenerative progressive”, ha affermato George Addona, senior vice president, discovery, preclinical development and translational medicine, Merck Research Laboratories. LEGGI TUTTO