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Borse europee in rialzo con inflazione in moderazione

(Teleborsa) – Lieve aumento per Piazza Affari, al pari delle principali Borse Europee, dopo che l’inflazione dell’Eurozona è scesa all’8,5% a febbraio dall’8,6% del mese precedente, risultando comunque sopra le aspettative dell’8,2%. Si tratta comunque di un dato più confortante rispetto alle forti sorprese al rialzo dei dati francesi, spagnoli e tedeschi usciti negli scorsi giorni. Gli operatori continuano comunque a interrogarsi su quanto la BCE dovrà alzare i tassi per combattere l’inflazione.

Dai verbali dell’ultima riunione della stessa BCE, è emerso che è “imperativo mantenere la rotta e mostrare determinazione nell’intenzione di stringere ulteriormente”. Sono comunque emerse divergenze sulla proposta di comunicazione di un’intenzione per la riunione di marzo –

Tra chi ha diffuso i risultati annuali, spicca il rialzo di , che ha chiuso il 2022 con un utile di 140 milioni di euro e annunciato un dividendo di 13 centesimi di euro per azione (pari a un pay-out del 34%), e il calo di , nonostante un 2022 che si è chiuso con numeri record in termini di ricavi, margini e utile netto.

Prevale la cautela sull’, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%. Nessuna variazione significativa per l’, che scambia sui valori della vigilia a 1.838,2 dollari l’oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,74%.

Piccolo passo verso l’alto dello , che raggiunge quota +180 punti base, mostrando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 4,52%.

Nello scenario borsistico europeo resta vicino alla parità (+0,15%), piccolo passo in avanti per , che mostra un progresso dello 0,37%, e composta , che cresce di un modesto +0,69%.

Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul un rialzo dello 0,30%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la linea di parità il , che si ferma a 29.572 punti. Pressoché invariato il (+0,06%); guadagni frazionali per il (+0,63%).

Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 2,79 miliardi di euro, in calo del 23,87%, rispetto ai 3,67 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,98 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,75 miliardi.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+4,09%), (+3,68%), (+2,71%) e (+1,75%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,24%. Sottotono che mostra una limatura dell’1,38%. Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.

In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, (+7,13%), (+2,80%), (+2,36%) e (+2,31%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su , che ha archiviato la seduta a -3,06%. In rosso , che evidenzia un deciso ribasso del 2,60%. Spicca la prestazione negativa di , che scende dell’1,61%. scende dell’1,60%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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