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Competizione, UE: strumento whistleblowing esteso a fusioni e aiuti di Stato

(Teleborsa) – La Commissione europea ha esteso l’ambito del suo strumento di whistleblowing applicato all’antitrust per includere le fusioni e i problemi legati agli aiuti di Stato. A seguito di questa proroga, le persone potranno ora avvisare la Commissione di tutti i tipi di possibili violazioni delle regole di concorrenza dell’UE mantenendo il loro anonimato.

Lo strumento whistleblower è stato introdotto nel 2017 per consentire a chiunque di segnalare in forma anonima alla Commissione cartelli e altre violazioni antitrust come il coordinamento dei prezzi, gli accordi sulle gare d’appalto e l’esclusione ingiusta dei rivali.

Da quando è stato lanciato, lo strumento è servito a individuare più rapidamente le pratiche illecite e ha contribuito al successo delle indagini sulla concorrenza della Commissione, con un flusso costante di circa 100 messaggi all’anno inviati tramite lo strumento, si legge in una nota.

La Commissione utilizza un sistema di messaggistica crittografato appositamente progettato che consente comunicazioni bidirezionali, consentendo all’informatore di fornire informazioni e alla Commissione di chiedere ulteriori chiarimenti.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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