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Enel, Starace: emozionato per momento importante, auguro ogni successo a nuovo CdA

(Teleborsa) – “Non vi nascondono le emozioni del momento, perchè si tratta di un momento importante della mia vita, in quanto sono in uscita da un’azienda in cui lavoro da 23 anni e che mi ha dato tanto. Voglio salutare tutti i colleghi con cui ho condiviso fatiche e successi, e sconfitte da cui abbiamo imparato tanto. Ringrazio gli azionisti per il supporto e la fiducia, per le critiche che ci avete rivolto. Voglio ringraziare tutti i membri di CdA e consigli sindacali che si sono susseguiti negli anni, che hanno contribuito alla crescita dell’azienda”. Lo ha affermato Francesco Starace, amministratore delegato uscente di , durante l’assemblea degli azionisti. All’assemblea, secondo la relazione iniziale del presidente, è presente il 65% del capitale. Il Tesoro ha il 23,6% del capitale, mentre è al 5%.

“La transazione energetica rappresenta una delle sfide più importati del nostro tempo – ha aggiunto – All’inizio siamo stati lungimiranti e siamo stati definiti anche visionari, ma ci abbiamo creduto. Ma sappiamo che non è ne la prima ne l’ultima delle trasformazioni industriali che abbiamo davanti”. “Voglio augurare ogni successo possibile al nuovo CdA, al presidente e all’amministratore delegato“, ha detto in chiusura di intervento.

Analizzando l’andamento del business, ha detto che “i risultati 2022 sono andati oltre le aspettative e hanno dimostrato l’adeguatezza delle scelte manageriali. La performance 2022 è ben impostata per sostenere la performance futura e dare una visibilità adeguata. Il programma di avanzamento strategico è proseguito sulla buona strada. Enel riesce quindi a garantire un divenendo in crescita nonostante le turbolenze“. “Il dividendo per azione atteso nel 2024 e nel 2025, pari a 0,43 euro, è una base e potrebbe essere aumentato”, ha specificato.

Enel è “nella posizione migliore per accelerare la transizione energetica dell’Europa rispetto ai combustibili fossili“. “Siamo consapevoli che lotta al cambiamento climatico non si limita a un piano ambizioso – che nel caso di Enel prevede un obiettivo di emissioni zero al 2040 – ma essere coerenti in una serie di azioni, come la coerenza di investimenti, la governance sulle questione legate al clima e una reportistica adeguata – ha proseguito – La chiarezza dei nostro obiettivi di riduzione delle emissioni è stata riconosciuta dagli investitori”.

Starace si è soffermato molto sul riposizionamento strategico del gruppo. “Dal 2014 abbiamo seguito una strategia di riposizionamento e semplificazione, specialmente su due fronti: in America Latina con azioni molto complesse e in Est Europa con un difficile disimpegno. Stiamo ora concludendo questo sforzo di semplificazione, che entra nello stato fine: nel 2022 la strategia di semplificazione ci ha permesso di valorizzare asset per 5,9 miliardi di euro e, in particolare siamo stati l’unico operatore energetico davvero uscito dalla Russia“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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