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Italia, Fitch: revisione deficit per bonus è neutrale per merito credito

(Teleborsa) – La revisione al rialzo dei deficit fiscali italiani del 2020 e del 2021 è “sostanzialmente neutra” per il merito di credito sovrano in quanto è stata causata dalla ridistribuzione dei crediti fiscali esistenti, che non altera la traiettoria del debito pubblico. Lo afferma in una nota Fitch Ratings, che ha un giudizio “BBB” con outlook stabile sull’Italia.

L’agenzia di rating ricorda che il 1° marzo 2023 l’Istat ha aggiornato i disavanzi del 2020 e del 2021 (rivisti rispettivamente al 9,7% e al 9% del PIL, con un aumento di 0,2 e 1,8 punti percentuali), dopo il recepimento di un provvedimento di Eurostat sul trattamento contabile di alcuni crediti d’imposta come il “Superbonus 110%” e il “Bonus facciate”.

L’impatto fiscale della ridistribuzione dal 2023 “è meno chiaro, ma le prospettive di disavanzi nominali inferiori potrebbero influenzare le decisioni politiche, mentre la fine dei crediti d’imposta peserà sugli investimenti immobiliari residenziali”, afferma Fitch, secondo cui maggiori dettagli saranno disponibili nel Programma di Stabilità dell’Italia che sarà presentato ad aprile.

Inoltre, secondo Fitch, le revisioni possono anche influenzare il policymaking. “La riclassificazione non crea ulteriore spazio fiscale, ma se consente di abbassare gli obiettivi di disavanzo corrente, ciò potrebbe indurre il governo ad allentare le impostazioni fiscali per sostenere la consegna degli impegni elettorali o per soddisfare le richieste politiche dei suoi partner di coalizione”, si legge nella nota.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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