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Mediobanca, rumors: Delfin prepara lista forte per mancato accordo con CdA

(Teleborsa) – Non ci sarebbero avanzamenti concreti nel processo per arrivare a una lista condivisa tra il consiglio di amministrazione di e il principale azionista della banca d’affari italiana, ovvero la Delfin della famiglia Del Vecchio. Lo scrive Repubblica, che – citando fonti vicine a Mediobanca – spiega che il Cda avrebbe proposto a Delfin una collaborazione basata su due prerequisiti: che smetta di fare l’azionista attivista e che condivida il piano triennale.

La strada più probabile è però che venga presentata una lista del CdA per la maggioranza e Delfin presenti una lista di minoranza “qualificata”, cioè lunga, non limitata ai soli 3 nomi su 15 che spettano agli azionisti di minoranza (ad Assogestioni, se presenta una lista, spetta di diritto un consigliere). La lista lunga di minoranza potrebbe essere composta anche da 5, 6 o 7 nomi e avrebbe diritto a inserirli tutti nel caso che risultasse la prima per numero di voti presi in assemblea.

L’articolo ricorda che non sarebbe una prima volta per le società quotate italiane, in quanto è successo in Telecom, UBI, ed Enel che la lista di minoranza presentata da Assogestioni vincesse in assemblea. A quel punto verrebbero eletti tutti i componenti della lista di minoranza che vince, poi quelli della lista del CdA (di maggioranza) e quindi quelli della seconda lista di minoranza, se questa viene presentata.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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