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Parità di genere, UN Global Compact Network Italia: “Donne sottorappresentate nell'area STEM”

(Teleborsa) – In occasione della Giornata internazionale della donna, si svolgerà a Milano, presso Palazzo Mezzanotte, la tradizionale cerimonia del suono della campanella per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della parità di genere e del women empowerment sul luogo di lavoro, nei mercati e nella comunità. Ring the Bell for Gender Equality, organizzato da UN Global Compact Network Italia, Borsa Italiana e Women in ETFs, sarà trasmesso l’8 marzo in diretta streaming dalle 8.50 alle 10.

UN Global Compact Network Italia ? che rappresenta nel nostro paese il Global Compact delle Nazioni Unite, la più grande iniziativa di sostenibilità di impresa al mondo ? ricorda che il tema scelto dalle Nazioni Unite per la Giornata internazionale della donna di quest’anno è “Innovazione e tecnologia per la parità di genere: per un mondo digitale inclusivo”.

Le donne continuano a essere sovrarappresentate nei settori dell’istruzione, della salute e della cura rispetto agli uomini, mentre sono sottorappresentate nei settori STEM. Se si considerano i laureati di tutti i settori, la percentuale di donne laureate in Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ITC) è dell’1,7% rispetto all’8,2% degli uomini laureati. Inoltre le donne abbandonano l’industria tecnologica a un tasso del 45% superiore rispetto agli uomini.

“Oggi le competenze tecnico-scientifiche sono le più ricercate sul mercato del lavoro e questa richiesta è destinata ad aumentare nel prossimo futuro ? ha dichiarato Marco Frey, presidente UN Global Compact Network Italia –. Tuttavia, sia in Italia che nel mondo, la percentuale di donne laureate in discipline STEM è di circa il 19%, per quanto mediamente queste concludano il corso di laurea in misura maggiore rispetto agli uomini (50% contro 48%) e con una votazione leggermente superiore (107,3 contro 106,4). Esiste ancora, difatti, un radicato bias culturale per cui donna e scienza viene percepito come un binomio difficile, che spinge la popolazione femminile a prediligere di formarsi in campo umanistico. Questo fenomeno ? prosegue Frey ? contribuisce non solo ad allargare il divario economico di genere – privando le donne di numerose opportunità lavorative ? ma allo stesso tempo fa pagare alle imprese il costo della perdita di potenziali talenti e leadership femminili, nuocendo quindi non sono all’equità ed inclusività dei mercati ma anche alla loro prosperità”.

UN Global Compact Network Italia sarà rappresentato alla cerimonia da Stella Sigillò, programme & Engagement Manager, che presenterà gli esiti del primo anno di attività del progetto “TGE – Target Gender Equality”, un percorso di 9 mesi per fornire alle aziende le competenze per fissare e raggiungere gli obiettivi per l’uguaglianza di genere, in un’ottica di accrescimento dell’impatto sull’SDG 5 – Gender Equality dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Al Target Gender Equality 2022 hanno preso parte circa 40 aziende, con una buona presenza delle PMI. Il 75% dei partecipanti ha sottoscritto durante il percorso i Women’s Empowerment Principles, sviluppati dall’UN Global Compact per guidare il superamento del gender gap, o si è impegnato a farlo entro un anno dalla conclusione.

Ring the Bell for Gender Equality è un cerimoniale organizzato ogni anno da oltre 100 Borse in tutto il mondo per dedicare l’apertura dei mercati finanziari al tema della Gender Equality. Al livello globale, l’iniziativa è promossa da UN Global Compact, World Federation of Exchanges, International Finance Corporation, UN Women e Sustainable Stock Exchange Initiative.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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