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UE, Gentiloni allontana austerity “ma debito deve scendere”

(Teleborsa) – “Sappiamo delle difficoltà dell’Italia e di altri paesi membri nello spendere i fondi europei ma vedo consapevolezza di queste difficoltà nelle autorità italiane, vedo un’ottima collaborazione con Bruxelles. Ma questa deve essere la principale preoccupazione delle autorità italiane nel campo economico”.

Lo ha detto il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, intervistato al convegno The State of the Union a Firenze spiegando che sul PNRR con l’Italia “finora non c’è nessun ritardo, ci sono poche settimane di slittamento tecnico nella terza rata ma questo è successo anche per altri paesi. Detto questo chiunque deve essere consapevole, e l’Italia lo è, di quanto siano sfidanti gli ulteriori impegni per le altre milestone del programma”.

“È interesse comune degli stati membri e della commissione europea spendere questi soldi. Allo stesso tempo abbiamo norme e regolamenti che definiscomo molto chiaramente la scadenza al 2026” per gli investimenti del Pnrr. “Cavilli legali sono sempre possibili” ha aggiunto “la macchina di Bruxelles è flessibile per molti versi. Ma questo è un punto molto difficile da evitare perché è chiaramente definito”.

In Italia “abbiamo un sufficiente livello di crescita, nel primo trimestre il +0,5% è un dato buono” ma “senza crescita sostenibile non saremo capaci di fare le due cose che sono necessarie: mettere il debito in una traiettoria discendente ed investire sulla modernizzazione”, ha detto il commissario europeo all’Economia. “Serve crescita e ci sono molte risorse europee a disposizione che possono essere un game changer” ha aggiunto.

Infine, ha concluso “è cruciale che nell’atteggiamento con cui si discute delle nuove regole fiscali ci sia la consapevolezza che riproporre l’austerity è impossibile” ma il debito deve scendere.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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