2 Febbraio 2024

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    USA, Intesa: occupazione forte, Fed può iniziare a tagliare tassi più tardi

    (Teleborsa) – L’indicazione forse più importante che emerge dall’employment report statunitense di gennaio 2024 è che il mercato del lavoro è stato nettamente più robusto di quanto atteso non solo nel primo mese del 2024 ma anche per tutta la seconda metà del 2023, il che implica che le pressioni salariali (al di là dell’incremento di gennaio, come detto viziato dal fattore-meteo) possano essere più persistenti nel tempo di quanto precedentemente stimato. Lo fanno notare gli economisti della Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, a gennaio i nuovi occupati non agricoli negli Stati Uniti sono aumentati di 353 mila unità, un massimo da gennaio dello scorso anno e un dato molto più forte rispetto alle attese, mentre i dati dei mesi precedenti sono stati rivisti sensibilmente al rialzo.”Ciò fornisce ulteriori argomentazioni alla nostra idea che la Fed possa iniziare a tagliare i tassi più tardi (e, nel corso del 2024, meno) di quanto atteso dai mercati. Dopo il dato, il mercato ha ulteriormente ridimensionato le attese di tagli dei tassi nei mesi primaverili, che giudicavamo troppo aggressive: ora, non è neppure più prezzato interamente un primo intervento a maggio”, scrivono gli economisti Mario Di Marcantonio e Paolo Mameli.”Riteniamo che tuttora le aspettative di mercato sui tagli Fed rimangano troppo dovish, anche se il gap rispetto alle nostre attese si è ridotto – viene aggiunto – Vediamo ora un primo taglio da 25pb a giugno e un ribasso cumulato per un totale di 75/100 punti base nel corso di quest’anno (i futures al momento prezzano tagli per 43pb entro giugno e 123pb per fine anno)”. LEGGI TUTTO

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    Newlat Food continua il buyback e acquista azioni per oltre 1,23 milioni di euro

    (Teleborsa) – Newlat Food, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ha comunicato che dall’1 al 31 gennaio 2024, ha acquistato 154.832 azioni ordinarie al prezzo medio di 7,94 euro per un controvalore complessivo di 1.232.596,49 euro.A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l’azienda agroalimentare italiana detiene 1.509.168 azioni proprie pari al 3,44% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, sottotono Newlat Food, che chiude la seduta con un calo dell’1,60%. LEGGI TUTTO

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    Ripartenza, Sara Doris: “Bene interrogarsi su proprio contributo alla crescita”

    (Teleborsa) – “La Ripartenza” di Nicola Porre, un evento in cui si è parlato di tutto, di oggi e di domani. Per Sara Doris, Vice Presidente di Banca Mediolanum “l’incontro di oggi è un’importante opportunità per discutere dei tanti temi riferiti alla ripartenza”. “Una giornata ricca di spunti anche per far sì che ciascuno possa interrogarsi sul proprio contributo alla crescita e allo sviluppo del paese”. “Mio padre concepiva il consulente finanziario come medico del risparmio a misura della persona. Il modello di business fortemente innovativo ideato da Ennio Doris è ancora oggi una delle caratteristiche vincenti della banca”. LEGGI TUTTO

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    Stadio AS Roma: da amministrazione Capitolina nessun contributo finanziario

    (Teleborsa) – Non è previsto un contributo finanziario di Roma Capitale sull’intervento relativo alla realizzazione del nuovo stadio di calcio nella zona urbana di Pietralata proposto dal club sportivo AS Roma. È questo, nonostante sia un project financing che, da un punto di vista normativo, e` compatibile con la previsione di contributi pubblici fino ad un massimo del 49%. È quanto ha chiarito l’amministrazione Capitolina durante gli incontri nell’ambito del Dibattito Pubblico sul progetto. Il percorso avviato lo scorso 25 luglio dalla Giunta capitolina si è concluso oggi con l’approvazione della delibera contenente la relazione sugli esiti del dibattito pubblico per la realizzazione del nuovo stadio della Roma a Pietralata, presentata da Nomisma.Il prossimo step procedurale – spiega Nomisma in una nota – prevede la consegna da parte della A.S. Roma del progetto definitivo corredato di un piano economico-finanziario asseverato che dovrà essere approvato dall’Assemblea Capitolina. Nella stessa seduta verrà indicato il rappresentante del Sindaco alla conferenza dei servizi decisoria che sarà aperta dalla Regione Lazio.”Abbiamo dimostrato di fare i fatti, non le parole. A questo punto sta alla Roma che deve presentare un progetto. Noi quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto. E in tempi record. Quando la Roma presenterà un progetto esecutivo andremo a concludere l’iter. Ma è la dimostrazione che si fa sul serio” ha commentato l’assessore al Turismo e allo Sport di Roma Capitale, Alessandro Onorato. Uno degli aspetti caratterizzanti del Progetto Stadio oggetto del Dibattito Pubblico, specificato spesso sia dall’Amministrazione Comunale che dal Proponente, riguarda proprio la sua natura di project financing, attraverso la quale l’Amministrazione Comunale prevede di affidare la concessione di lungo termine dei terreni pubblici al Proponente che, inizialmente, – si legge nel dossier conclusivo del dibattito – si occupera` della costruzione dello Stadio e, successivamente, della sua gestione. È stato messo in luce durante le relazioni che l’aspetto dirimente e` la valutazione dell’equilibrio economico-finanziario del Progetto Stadio. Nel corso del Dibattito, alcuni partecipanti hanno sollevato dubbi riguardo l’idoneita` economico-finanziaria del Proponente e l’effettiva sostenibilita` dei costi di gestione della struttura. I cittadini, infatti, hanno piu` volte sottolineato come il Proponente abbia attualmente un patrimonio netto negativo di 340 milioni di euro e non abbia quindi i requisiti previsti dalla normativa per poter sviluppare il progetto. L’Amministrazione Comunale e il Proponente hanno piu` volte rammentato che l’attuale PEF (Piano Economico Finanziario) e` da considerarsi preliminare e che diventera` definitivo solamente in una fase successiva della progettazione. L’Amministrazione Comunale ha anche precisato che la fase di verifica dei requisiti del Proponente verra` espletata dopo la presentazione del progetto definitivo e prima della partecipazione alla gara, secondo quanto stabilito dalla Legge stadi. Un’altra questione emersa a piu` riprese riguarda la suddivisone degli oneri delle spese, in particolare gli impegni di investimento sia da parte dell’Amministrazione Comunale che del Proponente, sui quali i partecipanti hanno richiesto maggiori informazioni. Inoltre, altre inquietudini dei cittadini hanno riguardato la gestione delle opere pubbliche strumentali all’apertura dello Stadio che, come specificato nella delibera di dichiarazione di pubblico interesse, dovranno essere a carico del soggetto Proponente. E` stato inoltre sollevato il tema di prevedere e finanziare delle politiche attive di ticketing che promuovano comportamenti virtuosi rispetto all’ambiente e alla componente sociale da parte dei cittadini, come gia` citato anche nella sezione della sostenibilita` ambientale. Il Proponente ha affermato che in questa fase progettuale non si sono ancora definite delle vere e proprie politiche di ticketing, ma ha rassicurato piu` volte i cittadini sul fatto che si promuoveranno azioni tali da incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici, come accade in altri stadi europei. LEGGI TUTTO

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    Prismi, Marco Scuri cooptato in CdA

    (Teleborsa) – Il CdA di Prismi, società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore web e digital marketing, in esecuzione dell’accordo di investimento con Alascom, ha deliberato la nomina per cooptazione di Marco Scuri, amministratore delegato e socio di riferimento di Alascom, quale consigliere della società.Il board ha provveduto a conferire a Marco Scuri le deleghe già attribuite in capo all’amministratore delegato con le successive integrazioni. Il neonominato consigliere resterà in carica sino alla data di decadenza del consiglio stesso.(Foto: S O C I A L . C U T on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    CME, record a gennaio per volume medio giornaliero di contratti

    (Teleborsa) – CME Group, il principale marketplace mondiale di derivati, ha registrato un nuovo record per quanto riguarda il volume medio giornaliero (ADV) dei contratti nel mese di gennaio 2024, toccando i 25,2 milioni, in aumento del 16% rispetto a gennaio 2023.L’ADV sui tassi di interesse è aumentato del 27%, trainato dagli strumenti sul Secured Overnight Financing Rate (SOFR) e sui Treasury. L’ADV delle opzioni è aumentato del 26%, quello dell’energia del 23% (in particolare, con un record di ADV sull’opzioni del Gas Naturale con 300.736 contratti). LEGGI TUTTO

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    USA, Trump non confermerebbe Powell a capo della Fed

    (Teleborsa) – Se fosse rieletto, Donald Trump non confermerebbe Jerome Powell nel ruolo di presidente della Federal Reserve. Lo ha detto nel corso di un’intervista a Fox Business, aggiungendo che il banchiere centrale ha avuto torto sull’inflazione e dicendo di avere un paio di nomi per il ruolo, anche se non ha voluto svelare chi sono.Powell è entrato in carica come presidente della banca centrale statunitense nel 2018, dopo essere stato selezionato dall’allora presidente Trump. Ha poi prestato giuramento per un secondo mandato sotto il presidente Biden nel 2022.Secondo Trump, Powell “farà qualcosa per aiutare i democratici, credo, se abbassa i tassi di interesse”.”Ma c’è il rischio che si verifichi di nuovo un’inflazione massiccia, perché il Medio Oriente potrebbe far salire il prezzo dell’energia – ha continuato – E in Medio Oriente, ancora una volta, le bombe stanno cadendo ovunque e le navi stanno iniziando a essere colpite e colpite duramente. Se ciò accade, si avranno picchi tremendi nel prezzo del petrolio. E se succede, ci sarà una grande inflazione. Non sarà in grado di fare nulla. Ma mi sembra che stia cercando di abbassare i tassi di interesse per il bene, forse, di far eleggere le persone”.Finora, le recenti tensioni in Medio Oriente non hanno avuto un grosso effetto sui prezzi del petrolio. Il WTI si attesta a 72 dollari al barile, livello pressoché uguale a quando sono iniziati i problemi nel Mar Rosso. LEGGI TUTTO

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    Banca Sella, Moody’s assegna rating Baa3 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato i rating a lungo termine (LT) e breve termine (ST) sui depositi assegnati a Banca Sella Holding rispettivamente a “Baa3” e “Prime3”. L’outlook sul rating a lungo termine resta stabile. L’agenzia di rating ha inoltre assegnato i rating a lungo termine (LT) e a breve termine (ST) sui depositi a Banca Sella pari rispettivamente a “Baa3” e “Prime-3”. L’outlook assegnato al rating a lungo termine è stabile.L’outlook è stabile – spiega Moody’s – sull’aspettativa che la redditività del gruppo nel 2024 probabilmente diminuirà leggermente, poiché l’aumento del costo del rischio e la diminuzione dei margini metteranno pressione sulla generazione di reddito. Moody’s si aspetta inoltre che il capitale rimanga sostanzialmente stabile e che il funding wholesale sostituisca in parte il rimborso completo dei prestiti TLTRO della BCE. LEGGI TUTTO