6 Febbraio 2024

Daily Archives

More stories

  • in

    Reway Group, controllata Gema riammessa nel portale fornitori di RFI

    (Teleborsa) – Reway Group, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella manutenzione e risanamento di infrastrutture stradali e autostradali, ha comunicato la riammissione della società controllata Gema (ex Se.Gi.) nel portale fornitori di RFI, ponendo termine alla sospensione cautelativa della stessa emessa in data 12 gennaio.A seguito della sospensione, Reway Group ha tempestivamente fornito tutta la documentazione a dimostrazione della totale assenza di elementi che giustificassero tale misura, si legge in una nota.A livello di business, il periodo di sospensione cautelativa non ha comportato interruzioni alle attività nei cantieri ferroviari da parte di Gema. La società ha inoltre proseguito nella valutazione di nuove opportunità sul mercato nel rispetto delle attività programmate.Reway Group evidenzia che nel periodo di sospensione non ci sono state gare o procedure di appalti indette da RFI a cui la società avrebbe potuto partecipare. Pertanto, il periodo di sospensione non ha inciso negativamente sulla possibilità di acquisire in portafoglio nuovi lavori. LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa ripristina ordini al meglio su Cloudia Research, Ambromobiliare e Prismi

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che sulle azioni ordinarie di Cloudia Research, Ambromobiliare e Prismi sarà ripristinata l’immissione di ordini senza limite di prezzo a partire dalla seduta dell’8 febbraio 2024.Cloudia Research è una società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della trasformazione digitale con un’offerta specializzata in ambito ERP (Enterprise Resource Planning). Ambromobiliare è una società di consulenza specializzata in servizi di Financial Advisory quotata su Euronext Growth Milan. Prismi è una società quotata su Euronext Growth Milan e operante nel settore web e digital marketing. LEGGI TUTTO

  • in

    Target climatico Ue, WWF: si può fare di più

    (Teleborsa) – La Commissione Ue indica nel 90% il target di riduzione delle emissioni nel 2040 e per il Wwf “si tratta di un passo importante” ma “è interesse di tutti raggiungere la neutralità climatica prima”. “Per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi dobbiamo raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 su scala globale – osserva la ong – Considerando la responsabilità dell’Ue per le emissioni storiche, sarebbe più giusto non fermarsi al 90%, ma puntare a zero emissioni nette entro il 2040”.Come parte dell’obiettivo del 90%, la Commissione ha anche indicato come i settori dovrebbero contribuire agli sforzi per ridurre le emissioni, spiega il Wwf secondo cui “è evidente che non è prevista un’azione sufficiente sul fronte dell’uso del suolo, del cambiamento di uso del suolo e della silvicoltura, soprattutto attraverso il ripristino e la protezione degli ecosistemi naturali”.Tutti i settori, agricoltura inclusa, spiega l’associazione ambientalista, “dovranno ridurre le emissioni in modo significativo e occorre passare a diete più sane con livelli inferiori di consumo di carne e latticini.Per l’agricoltura, il paradosso è ancor più evidente: più si accelera la decarbonizzazione, maggiori possibilità ci sono di limitare i fenomeni estremi che hanno già messo in ginocchio le attività agricole in molte zone e addirittura in alcune regioni, come la Romagna in Italia e la Tessaglia in Grecia.Maggiori in particolare le possibilità di evitare che il clima si destabilizzi e l’agricoltura divenga molto, molto difficile”. Secondo il Wwf, “tutti i sussidi ai combustibili fossili dovrebbero essere eliminati immediatamente e le risorse liberate indirizzate per sostenere la transizione ecologica aiutando famiglie e imprese. Il quadro politico va rafforzato, cioè combinato con adeguate misure di politica sociale”. LEGGI TUTTO

  • in

    Orsero prevede utile 2024 tra 28 e 32 milioni di euro

    (Teleborsa) – Orsero, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nell’importazione e la distribuzione di prodotti ortofrutticoli freschi, prevede per il 2024 ricavi netti compresi tra 1.530 milioni e 1.590 milioni di euro, un Adjusted EBITDA compreso tra 77 milioni e 84 milioni di euro; utile netto Adjusted compreso tra 28 milioni e 32 milioni di euro.La posizione finanziaria netta sarà compresa tra 110 milioni e 105 milioni di euro. Gli investimenti in attivo immobilizzato operativo saranno compresi tra 21 milioni e 23 milioni di euro (inclusi investimenti legati al piano pluriennale di sostenibilità).”In un contesto segnato da incertezze geopolitiche, da condizioni macroeconomiche complesse e da un mercato incerto e volatile sia sulle materie prime che sul fronte dei consumi, rimaniamo fortemente positivi per le prospettive di Gruppo per l’anno 2024 e quelli a venire – Matteo Colombini, co-CEO e CFO del Gruppo – La dimensione raggiunta dal Gruppo ci permette di prevedere una Guidance 2024 con ricavi ancora in crescita e una marginalità che si attesta ad ottimi livelli per la BU Distribuzione, anche grazie al bilanciamento del nostro paniere con prodotti ad alto valore aggiunto uniti alle linee di grande volume commodity. Per quanto concerne invece la BU Shipping, per il primo anno dopo un biennio record, constatiamo la definitiva normalizzazione della redditività dovuta all’overcapacity del mercato del trasporto marittimo a livello globale che seppur in maniera calmierata tocca anche la nicchia operata dal Gruppo”.”La struttura finanziaria continua ad essere solida e capace di far fronte agli alti investimenti previsti e alla remunerazione degli azionisti – ha aggiunto – La forte generazione di cassa operativa di Orsero consente un ampio margine di manovra per quanto riguarda la futura crescita attraverso progetti organici e operazioni di M&A”. LEGGI TUTTO

  • in

    CDP, collocato Social Bond da 750 milioni di euro. Domanda tre volte l’offerta

    (Teleborsa) – Cassa Depositi e Prestiti (CDP) ha collocato con successo una nuova emissione Social per un ammontare nominale pari a 750 milioni di euro, riservata a investitori istituzionali. L’obbligazione ha una cedola annua lorda pari a 3,625% e scadenza gennaio 2030.L’operazione ha registrato richieste complessive fino a 2,5 miliardi di euro, pervenute da oltre 100 investitori. L’allocazione finale ha visto la partecipazione di investitori italiani per il 29% e per il 71% esteri, in particolare Francia (38%), Germania/Austria/Svizzera (10%), Regno Unito (9%), Middle East (7%), Spagna e Portogallo (3%), ed una presenza di investitori ESG pari a circa il 65% dell’importo allocato.La nuova obbligazione Social fa seguito al Green Bond inaugurale emesso nel 2023 e ai precedenti otto bond sostenibili emessi dal 2017 in formato Social e Sustainability.I proventi di questa nuova obbligazione saranno utilizzati per sostenere finanziamenti rientranti nelle Eligible Social Categories previste dal Framework di CDP. In particolare, i fondi saranno destinati, a titolo esemplificativo, al finanziamento di progetti per l’istruzione pubblica, mirati al potenziamento delle infrastrutture educative su tutto il territorio nazionale, al supporto del settore sanitario, nonché al finanziamento delle Pmi, con l’obiettivo di sostenerne la crescita, la competitività e i livelli occupazionali.Il rating a medio-lungo termine dei titoli, per i quali è stata fatta domanda di ammissione alle negoziazioni presso la Borsa di Dublino, è atteso pari a BBB per S&P, BBB per Fitch e BBB+ per Scope. Barclays, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, Mediobanca, Morgan Stanley, Natixis, UniCredit hanno agito in qualità di Joint Lead Managers e Joint Bookrunners dell’operazione. LEGGI TUTTO

  • in

    RedFish acquista 15% di Polieco per 30 milioni di euro, farà AuCap

    (Teleborsa) – Il CdA di RedFish LongTerm Capital (RFLTC), holding di partecipazioni industriali quotata su Euronext Growth Milan, ha approvato la sottoscrizione dell’accordo di investimento per l’ingresso in minoranza nel capitale sociale di Industrie Polieco – M.P.B., leader nella produzione di sistemi di tubazione e di resine per rivestimento e imballaggio.L’operazione – si legge in una nota – rientra negli obiettivi di sviluppo indicati dalla società in relazione all’impiego dei proventi derivanti dall’ammissione alle negoziazioni su Euronext Growth Milan, ovvero l’acquisizione di nuove partecipate in settori caratterizzati da positive prospettive di crescita in ottica di sviluppo, creazione di valore e di un sempre migliore bilanciamento dei rischi industriali.”RedFish punta a essere una holding lungimirante e capace di cogliere il potenziale di aziende con importanti margini di crescita – ha commentato l’AD Andrea Rossotti – Siamo soddisfatti di aversottoscritto un accordo con un player tale da rappresentare già un riferimento internazionale nel proprio settore. Polieco conta su solide basi e un’ottima dose di innovazione, l’ingrediente fondamentale per farsi strada nel panorama attuale, all’insegna del cambiamento e della sostenibilità, in considerazione della forte attenzione dell’azienda alle politiche ESG”.Il Gruppo Polieco ha chiuso il 2022 con un fatturato pari a 195 milioni di euro, un EBITDA di 28 milioni di euro, una PFN (indebitamento netto) di 22 milioni di euro e un totale dell’attivo pari a 172 milioni di euro.L’accordo convenuto tra RFLTC e TP Holding S.r.l. (attualmente titolare del 100% del capitale sociale della target) prevede che RFLTC possa acquistare una partecipazione pari al 15% del capitale sociale di Polieco per un corrispettivo complessivamente pari a 30 milioni di euro.Le modalità sono: il 10% del capitale sociale della target verrà acquisito mediante sottoscrizione di un aumento di capitale da deliberare da parte di Polieco entro l’8 marzo 2024 per un prezzo di sottoscrizione pari a 20 milioni di euro; il 5% del capitale sociale della target verrà trasferito a RFLTC qualora quest’ultima eserciti l’opzione di acquisto, prevista dal predetto accordo di investimento, entro il 30 giugno 2024 per un corrispettivo pari a 10 milioni di euro.L’operazione sarà finanziata in parte mediante utilizzo di risorse proprie, attualmente disponibili (che alla data del 31 dicembre 2023 ammontavano a 7,9 milioni di euro) e per la restante parte attraverso nuove risorse da reperirsi attraverso operazioni di aumento di capitale e mediante indebitamento verso soci e verso terzi.In particolare, RFLTC prevede di raccogliere circa 6 milioni tramite la promozione di un aumento del capitale sociale, con esclusione del diritto di opzione, oltre a 7 milioni mediante indebitamento della stessa verso un ente finanziatore, intervenendo, pertanto, nella dotazione finanziaria del veicolo societario con un ammontare massimo di 16,5 milioni. A queste somme si aggiungeranno gli interventi diretti dei terzi al fine di capitalizzare ulteriormente il veicolo societario che deterrà le azioni di Polieco. LEGGI TUTTO

  • in

    Medica, fatturato balza a 80 milioni di euro nel 2023

    (Teleborsa) – Medica, azienda attiva nel settore biomedicale e del MedTech e quotata su Euronext Growth Milan, ha chiuso il 2023 con un fatturato consolidato preliminare di circa 80 milioni di euro, in significativa crescita rispetto ai 50,9 milioni di euro realizzati nel 2022.La crescita del fatturato è stata caratterizzata principalmente dal contributo delle società neoacquisite e neocostituite, pari a 18,9 milioni (da 7,4 milioni di euro del 2022 a 26,3 milioni di euro del 2023), e da una significativa crescita del fatturato di gruppo a parità di perimetro (+24%, pari a 10,2 milioni di euro), principalmente concentrata nella divisione Automation, nell’Acute & Aferesis e nell’OEM.”Sono soddisfatto della importante crescita del fatturato in quasi tutte le divisioni, e in particolare della ripresa rispetto al primo semestre della divisione Automation e Water, e del contributo delle società neocostituite Medica USA e Medica Gmbh al fatturato di gruppo”, ha commentato il presidente Luciano Fecondini. “Il completamento dello stabilimento in Medica Mediterranee che si aggiunge a quello completato in Sarmed e a quello in fase di realizzazione in Medica USA ci rende ottimisti e fiduciosi per una importante crescita del fatturato di medio lungo periodo nel gruppo – ha aggiunto – Dal punto di vista finanziario il secondo semestre, meno impattato dalle uscite di cassa non ricorrenti, ha dato un segnale importante di ripresa in termini di generazione di cassa”.La posizione finanziaria netta consolidata, negativa (debito) per circa 13,9 milioni di euro, in incremento di 9,6 milioni di euro rispetto ai 4,3 milioni di euro al 31 dicembre 2022 è stata principalmente impattata dalla significativa riduzione dell’esposizione verso i fornitori della controllata Spindial preesistente alla data di acquisizione, agli investimenti non ricorrenti dedicati alla realizzazione delle fabbriche in Medica Mediterranee e in Medica USA e al rinnovo del parco macchine nell’officina ex Slom, e al finanziamento della fase di start up delle società neocostituite. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, il 9 febbraio asta BOT per 9 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 9 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (scadenza 14/02/2025). I titoli vanno in asta venerdì 9 febbraio 2024. La data di regolamento è mercoledì 14 febbraio 2024.In scadenza il 14 febbraio 2024 ci sono 9,5 miliardi di euro di BOT 12 mesi.Il MEF comunica che, in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 09 febbraio 2024 non verrà offerto il BOT trimestrale. LEGGI TUTTO