8 Febbraio 2024

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    Rider, Eurocamera e Consiglio Ue trovano intesa su nuove norme

    (Teleborsa) – Fumata bianca (dopo lo stop dello scorso dicembre) delle istituzioni Ue sulla direttiva Ue per i lavoratori delle piattaforme, come fa sapere via X la relatrice del testo per l’Eurocamera, l’eurodeputata Elisabetta Gualmini, in quota Pd. Le nuove misure – messe a punto per migliorare le condizioni di lavoro di lavoratori come rider e autisti che lavorano per giganti dell’economia digitale – dovrebbero interessare una platea di oltre 30 milioni di lavoratori in Europa. Obiettivo della direttiva, garantire che i rider e autisti e altri lavoratori della nuove app digitali vedano il loro status lavorativo riconosciuto, evitando così i casi di lavoro autonomo fittizio.Le nuove regole introducono una presunzione di rapporto di lavoro subordinato (in contrapposizione al lavoro autonomo) che scatta in presenza di elementi che indichino controllo e direzione. L’onere della prova spetterà alla piattaforma, il che significa che quando la piattaforma vuole confutare la presunzione, spetta a lei dimostrare che il rapporto contrattuale non è un rapporto di lavoroIl testo concordato introduce inoltre le prime norme europee sull’uso dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro: garantendo, ad esempio, che una persona non possa essere licenziata sulla base di una decisione presa da un algoritmo o da un sistema decisionale automatizzato. Le piattaforme dovranno infatti garantire il controllo umano su decisioni importanti che influiscono direttamente sui lavoratori. LEGGI TUTTO

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    Banco BPM, Castagna: “Avvio piano molto forte. Avanti su target dividendo”

    (Teleborsa) – L’Amministratore delegato di Banco BPM, Giuseppe Castagna, si è detto “davvero molto soddisfatto dei brillanti risultati conseguiti”. La banca ha infatti chiuso l’esercizio 20234 con un utile netto di 1,26 miliardi di euro, in crescita dell’85% rispetto allo scorso anno, ed ha annunciato un dividendo “superiore alla guidance” di 56 centesimi.Risultati che – sottolinea Castagna – “sintetizzano con chiarezza la capacità di generare valore che abbiamo stabilmente raggiunto e che, in virtù del piano strategico approvato lo scorso dicembre, continueremo a sviluppare con crescente incisività”. Castagna ha spiegato in conference call che la “performance 2023 non è solo migliore della guidance, ma è anche più vicina di tre mesi fa rispetto al target del Piano al 2026 presentato lo scorso dicembre”. Il manager ha aggiunto che l’avvio del piano è stato “molto forte” non solo in termini di utile, ma anche in termini di solidità patrimoniale, con un CET 1 al 14,2% rispetto al 14% della guidance, in termini di ricavi, con 90 milioni più del previsto, ed in termini di costi, risultati 30 milioni in meno delle previsioni. L’Ad ha aggiunto che nel 2024 ci si attende “un leggero aumento anno su anno del margine d”interesse ed una buona crescita nelle commissioni” e su queste basi ha confermato i target pei l’anno in corso e migliorato la stima sulla remunerazione degli azionisti a circa 1,4 miliardi di euro, che rappresenta “un ottimo passo avanti verso il nostro obiettivo di distribuire 4 miliardi di dividendi al 2026”. Il manager , inoltre, non esclude di remunerare gli azionisti anche tramite buyback in aggiunta al dividendo, e assicura “saranno valutate entrambe le possibilità”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo conferma guidance 2023, a marzo i target 2024

    (Teleborsa) – Leonardo riconferma la guidance per l’anno 2023, “come ribadito in occasione dei risultati dei primi nove mesi” e annuncia che il prossimo 29 febbraio pubblicherà i risultati preliminari consolidati del Gruppo relativi all’esercizio 2023. Quanto al piano industriale, Leonardo fa sapere che sarà approvato l’11 marzo e che poi sarà presentato il giorno successivo, insieme alla guidance 2024 e agli obiettivi di medio periodo. Sempre l’11 marzo il board darà il via libera ai conti del 2023. Il Gruppo spiega che “la separazione delle presentazioni dei risultati preliminari 2023 e del Piano Industriale consentirà agliinvestitori e agli analisti finanziari di avere più tempo per esaminare i due eventi separatamente”. LEGGI TUTTO

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    Corre la protesta dei trattori: da Sanremo a Roma, gli ultimi aggiornamenti

    (Teleborsa) – Riscatto agricolo ha deciso di annullare la manifestazione in programma domani in piazza S.Giovanni a Roma, affidando ad una nota i motivi della decisione. “Si ritiene di non procedere con la manifestazione in programma, ma di portare solo una delegazione di 10 trattori a San Giovanni, a simbolo della protesta”, spiega il movimento, “Tutti i manifestanti con i loro mezzi agricoli resteranno a sensibilizzare l’opinione pubblica, rimanendo ai presidi, il tutto per non incrinare ulteriormente il grande appoggio sino ad oggi avuto da tutti i cittadini italiani, che già da molti giorni stanno sostenendo ed incitando la resistenza degli agricoltori, nonostante i tanti giorni di disagi che le manifestazioni hanno portato nelle strade italiane”.Agricoltori che, almeno per ora, non dovrebbero salire sul palco dell’Ariston come era stato ipotizzato. Nella serata di venerdì 9, domani, Amadeus, conduttore e direttore artistico del 74esimo Festival della Canzone italiana, leggerà un comunicato degli agricoltori che stanno protestando in tutta Italia, e all’estero, contro le politiche di settore dell’Unione europea. Per il movimento però “far salire sul palco una delegazione di agricoltori è “l’unica soluzione accettabile per dare il giusto significato alla grave crisi che l’agricoltura sta vivendo, viste le accorate manifestazioni che da settimane stanno colpendo l’Europa intera e l’Italia da nord a sud. Rinnoviamo, pertanto, la richiesta di contatto urgente con la Direzione della Rai, nonché con il direttore artistico e conduttore Amadeus, di un incontro per spiegare meglio i motivi della nostra azione, delle nostre proposte e delle nostre rivendicazioni”, sottolinea Riscatto agricolo. Intanto il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha affermato: “Le delegazioni degli agricoltori io le ho già incontrate e stiamo incontrando associazioni”. Tutte le associazioni in Italia hanno con il governo un “rapporto dialettico”. “Io non ho il problema di incontrare, quando penso che siano brave persone, ho incontrato tante delegazioni, o singoli o gruppi”, ha proseguito. Intanto, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti rispondendo in question time al Senato, ha detto che “è in corso di valutazione l’intervento in materia di esenzione dell’Irpef per gli imprenditori agricoli che necessitano di un effettivo sostegno, eventualmente prevedendo specifiche franchigie”. “Tale misura, quindi potrà essere, inserita nel primo veicolo normativo utile – che potrebbe essere anche il decreto legge Milleproroghe attualmente all’esame della Camera”. LEGGI TUTTO

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    Under Armour, utili trimestrali sopra attese ma calano ricavi

    (Teleborsa) – Scambia al rialzo la prestazione di Under Armour, che mostra una variazione percentuale dell’1,10%.L’azienda di abbigliamento sportivo ha registrato un utile per azione (EPS) di 0,19 dollari, nel terzo trimestre, superiore ai 0,11 dollari stimati dagli analisti.Deludono, tuttavia, i ricavi che si attestano a 1,5 miliardi di dollari, in frenata del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.Per il 2024 Under Armour prevede ricavi in calo tra il 3% e il 4%, sopra le stime precedenti (2%-4%) e un utile per azione tra i 57 e i 59 centesimi, contro attese per 49 centesimi su ricavi in calo del 2,9%.”Siamo riusciti a ottenere una redditività superiore alle aspettative e stiamo mantenendo la rotta per raggiungere i nostri obiettivi finanziari annuali”, ha dichiarato Stephanie Linnartz, presidente e amministratore delegato di Under Armour. “Siamo impegnati a riposizionare Under Armour per una traiettoria di crescita dei ricavi più forte e una maggiore generazione di valore in futuro”.Il movimento di Under Armour, nella settimana, segue nel bene e nel male l’andamento dell’S&P-500, rendendo il titolo fortemente influenzato dal mercato di riferimento e meno da notizie inerenti alla società stessa.Analizzando lo scenario di Under Armour si evidenzia un ampliamento della fase ribassista al test del supporto 7,537 USD. Prima resistenza a 8,197. Le attese sono per un prolungamento della linea negativa verso nuovi minimi a 7,243. LEGGI TUTTO

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    Banca Ifis, Ceo Geertman conferma risultati oltre target e outlook positivo

    (Teleborsa) – Banca Ifis si conferma un campione nella generazione di utile e valore per i suoi azionisti: l’esercizio 2023 si è chiuso con un utile record di 160 milioni di euro, che per la seconda volta anticipa di un anno il target del business plan (137 milioni) e rispetto al quale segna un aumento del 17%. E’ quanto confermato dal CEO Frederik Geertman durante la conference call con gli analisti, cui ha confermato che la Banca si aspetta di generare un utile di 160 milioni anche nel 2024 assumendo che “non vi sia alcun significato deterioramento del contesto macroeconomico e geopolitico”. Per l’anno in corso, il management prevede che “il contesto macroeconomico in Italia sarà più impegnativo rispetto al 2023”. Nonostante questo, è previsto “un rallentamento macroeconomico, ma nessuna recessione” e si stima che prosegua una tendenza alla deflazione. “Non è previsto alcun segno di diffuso deterioramento della qualità degli attivi”, mentre ci si aspetta che “le imprese restino caute sulle spese in conto capitale e sulla domanda di prestiti e le banche più selettive sui finanziamenti”. Banca Ifis ha anche annunciato la distribuzione di dividendi per 110 milioni per l’esercizio 2023 (pari a 2,1 euro per azione), con un aumento del 60% rispetto al target del Business Plan. Dalle slide presentate dal Ceo Geertman emerge che nel biennio 2022-2023 la banca ha generato utili per circa 300 milioni e che, sommando i 160 milioni attesi per la fine del presente esercizio, al termine del periodo di Piano dovrebbe aver prodotto utili complessivi per 460 milioni, superiori di circa il 10% rispetto ai 415 milioni stimati nel Business Plan per il triennio. Nello stesso tempo, Banca Ifis ha pagato dividendi complessivi per 183 milioni nel biennio 2022-2023, che rappresentano circa il 92% del totale previsto dal piano (200 milioni). Sommando i 110 milioni di dividendi che ci si aspetta di distribuire nel 2024, il totale di dividendi distribuiti nel triennio arriverebbe a circa 290 milioni, con un aumento del 45% rispetto al target del piano.”Nel 2023 Banca Ifis ha registrato nuovamente risultati positivi sotto il profilo economico-finanziario, con un aumento sensibile degli indicatori di redditività: in questi due anni di Piano Industriale, il nostro Istituto ha prodotto 300 milioni di euro di utili, distribuendone ai propri soci circa 185 milioni di euro”, ha sottolineato il Presidente Ernesto Fürstenberg Fassio, ponendo l’accento sulla “double bottom line” e cioè sulla creazione di valore sociale, grazie alle attività ed ai progetti realizzati attraverso il Social Impact Lab Kaleidos. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -75 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 2 febbraio 2024 sono risultati in calo di 75 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-73 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 197 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.584 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 7,8% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.397) e in crescita del 10,1% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.336 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, a dicembre in aumento scorte e vendite all’ingrosso

    (Teleborsa) – Sono salite, come atteso, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di dicembre, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una crescita dello 0,4% a 897,2 miliardi di dollari, in linea con le aspettative, rispetto al -0,2% del mese precedente. Su base annua si registra un calo del 2,7%. Nello stesso periodo le vendite sono aumentate dello 0,7% su base mensile a 666,6 miliardi di dollari dopo il -0,1% registrato a novembre. Su anno si è registrato un incremento dell’1,6%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,34 contro l’1,40 di un anno prima. LEGGI TUTTO