Marzo 2024

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    Tod’s, l’hedge fund Tabor critica l’OPA e chiede un aumento di prezzo

    (Teleborsa) – Tabor Asset Management, hedge fund che afferma di possedere circa l’1,1% delle azioni ordinarie in circolazione di Tod’s, ha pubblicato una lettera pubblica aperta in cui mette in dubbio la correttezza dei termini dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria ad un prezzo di offerta per azione ordinaria di 43,00 euro per tutte le azioni in circolazione di Tod’s.Così come nel caso del fallimento dell’OPA 2022 di DeVa Finance (anche in quel caso l’hedge fund si era opposto chiedendo un aumento di prezzo), Tabor riferisce che “un gruppo insider di proprietari di maggioranza, che include l’Amministratore Delegato e Presidente Diego Della Valle, sta lavorando con LVMH e i suoi alleati, agendo indirettamente attraverso Crown BidCo, per trarre vantaggio dall’attuale contesto macroeconomico che sta mettendo sotto pressione i prezzi delle azioni delle società in tutto il settore del lusso, offrendo agli azionisti di minoranza poca scelta se non quella di partecipare ad un’operazione dal prezzo inadeguato”. Tabor chiede al Consiglio di Amministrazione di Tod’s “di proteggere gli investitori di minoranza e a Crown BidCo di migliorare i termini dell’Offerta, anche aumentando il Prezzo di Offerta, e invita gli azionisti a riconsiderare la possibilità di aderire all’Offerta al prezzo attuale, che secondo Tabor sottovaluta Tod’s e i singoli marchi del Gruppo (cioè Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay)”. Tabor “invita ogni parte interessata a decidere autonomamente se il Consiglio di Amministrazione abbia fatto abbastanza per proteggere gli interessi dell’azionista medio, data la grande influenza che il gruppo di maggioranza ha attraverso il ruolo di insider del signor Della Valle e l’enorme posizione di proprietà della famiglia Della Valle”.Insieme alla lettera aperta, Tabor ha rilasciato una lettera al Consiglio di amministrazione in cui “solleva preoccupazioni ragionevoli riguardo a prezzo e tempi dell’offerta, chiedendo al Consiglio di salvaguardare gli interessi degli azionisti di minoranza”.Attraverso l’analisi di: (1) un’analisi sommaria dei singoli marchi del Gruppo – Tod’s, Roger Vivier, Hogan e Fay, (2) multipli di transazioni comparabili per M&A globali nel settore della moda di lusso negli ultimi 12 anni; e (3) negoziazione di multipli di società di beni di lusso comparabili, Tabor è giunto alla conclusione che il valore per azione dovrebbe essere 82-102 euro per azione, almeno 2x il prezzo di offerta di 43 euro. LEGGI TUTTO

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    TPS, utile adjusted 2023 sale a 4,8 milioni. Dividendo di 0,08 euro

    (Teleborsa) – TPS, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dei servizi tecnici e di ingegneria in campo aeronautico e automotive, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 48,3 milioni di euro, in crescita del 28% rispetto al 2022. L’EBITDA è pari a 8,7 milioni di euro, in crescita del 13,6%, corrispondente ad un EBITDA margin del 18%. L’Utile Netto è pari a 3,5 milioni di euro, di cui 3,3 milioni di pertinenza del gruppo, in calo rispetto ai 3,7 milioni del precedente esercizio. L’Utile Adjusted sale a 4,8 milioni di euro, rispetto ai 3,9 milioni di euro del 2022.La posizione finanziaria netta consolidata, prima dell’applicazione del principio IFRS 16 passa da (18,7) milioni nel 2022 a (13,7) milioni nel 2023 già al netto delle acquisizioni delle partecipazioni in HB Technology, Omniaproject e S.Te.l.. A seguito dell’impatto del suddetto principio sui diritti d’uso e leasing, la PFN passa a (10,6 milioni) rispetto a (15,5 milioni) dell’esercizio 2022.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea dei Soci la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,08 euro per ciascuna azione in circolazione (escluse le azioni proprie in portafoglio), secondo il seguente calendario: data di stacco del dividendo (c.d. ex-date) 06 maggio 2024, data di legittimazione a percepire il dividendo (c.d. record date) 07 maggio 2024 e data di pagamento del dividendo (c.d. payment date) 08 maggio 2024.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Fringe benefit, con Ollipay spese facili e vicino a casa

    (Teleborsa) – Rendere più semplice e agevole l’utilizzo del pacchetto o della dote di welfare aziendale a disposizione di ciascun lavoratore. Una soluzione veloce per pagare anche il barbiere o il caffè al bar sotto casa, senza dover ricorrere a complicati giri procedurali, come accade nella maggior parte dei casi, ma superando le soluzioni cartacee di voucher multibrand, obsolete e dalla gestione macchinosa. Da questa idea nasce Ollipay, l’ultima creatura lanciata sul mercato da Marco Milanesio, imprenditore e consulente del lavoro, che del welfare aziendale e della sua espansione ha fatto la sua missione di vita professionale, con due società operanti, Well-Work e appunto Ollipay.”Basta scaricarla come una qualsiasi altra app – spiega Milanesio –. Accedendo all’applicazione i dipendenti possono conoscere il loro credito-welfare e capire dove è possibile spenderlo. Nell’app si trova, a questo fine, una sorta di catalogo di attività commerciali già selezionate, ma è possibile anche far convenzionare un esercente di fiducia. E, dal momento che si tratta di fringe benefit, può essere un’attività di qualsiasi tipo: dal panettiere, al macellaio, dal tabaccaio al piccolo negozio di alimentari, fino all’elettricista, al parrucchiere o all’idraulico. Si tratta, dunque, di un network digitale di esercenti rivolto specificamente ai dipendenti delle imprese che fanno welfare aziendale attraverso i fringe benefit”.Fare acquisti è semplice. “Il dipendente che vuole effettuare un’operazione attraverso Ollipay in un negozio convenzionato apre l’app, seleziona l’esercente in questione e digita l’importo richiesto, dando l’invio alla transazione. L’esercente – prosegue Milanesio – accetta l’operazione proposta dal dipendente in suo favore e il cerchio si chiude. Dipendente ed esercente possono visualizzare in ogni momento, nell’apposita sezione dell’app, lo storico delle transazioni”.Diversi i vantaggi per gli esercenti: attivazione entro tre giorni lavorativi, commissioni molto basse, tempi di pagamento al negozio o all’esercente velocissimi. “Parliamo di pagamenti nel giorno successivo. Una soluzione – sottolinea Milanesio – che non costringe le piccole attività ad aspettare settimane per ricevere gli importi dovuti”. LEGGI TUTTO

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    Enpam prevede investimenti per 520 milioni di euro nel 2024. Focus su Italia

    (Teleborsa) – L’Enpam, la Cassa previdenziale dei medici e degli odontoiatri, “conferma i propri impegni di investimento per il 2024, con un programma di attività finanziarie che avranno il proprio focus sul mercato italiano”. Lo si legge in una nota dove viene spiegato che sono previsti investimenti per circa 520 milioni di euro, suddivisi in tre diversi progetti, con richiesta specifica ai Gestori di presentare proposte di fondi di Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio (Oicr), che investono prevalentemente in Italia o comunque in modo significativo e che siano in grado di attrarre significativi investimenti sul territorio nazionale.”Si tratta di un’ulteriore conferma del nostro impegno a puntare sul Sistema Paese – ha sottolineato Alberto Oliveti, presidente dell’Enpam – Con l’opportuna specifica che ciò deve e dovrà sempre avvenire nel pieno rispetto dei nostri criteri di sostenibilità, che hanno come obiettivo primario il pagamento delle pensioni dei nostri iscritti e non certo la mera speculazione finanziaria”.Nello specifico un primo progetto mira a investire 375 milioni di euro in Oicr di private equity. I fondi ricercati devono avere un valore pari ad almeno 150 milioni di euro.Una seconda linea di investimento prevede invece un impegno di 100 milioni di euro complessivi in Oicr focalizzati sul private debt: anche per questa seconda selezione le dimensioni del fondo dovranno essere pari ad almeno 150 milioni di euro.Infine, Enpam investirà 45 milioni su Oicr con focus sul venture capital. In questo ultimo caso, la selezione si rivolge ancora a fondi con un target di almeno 100 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Mediocredito Centrale, CdA approva Programma EMTN: emissioni per 0,7-1 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Mediocredito Centrale ha approvato il Progetto di Bilancio di esercizio di Mediocredito Centrale e il Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2023, che recepiscono i risultati già approvati dal Consiglio e comunicati al mercato lo scorso 6 febbraio, registrando un risultato netto pari a euro 20,2 milioni per la Capogruppo e pari a euro 46,8 milioni a livello consolidato.L’approvazione del Progetto di Bilancio d’esercizio di Mediocredito Centrale include la proposta di destinazione dell’utile dell’esercizio che prevede di destinare l’utile 2023 come segue: 1.012.255,53 euro a riserva legale; 8.607.208,20 euro a riserva non distribuibile; 10.625.646,84 euro a riserva straordinaria.Nella medesima seduta, il Consiglio ha approvato il Programma Euro Medium Term Notes (Programma EMTN) che, in coerenza con il Piano Industriale 2024 – 2027 ed il connesso Piano di Liquidità, approvati lo scorso 19 marzo, prevede un ammontare minimo di emissioni pari a 700 milioni nel periodo 2024-2025 e massimo pari a 1 miliardo di euro. LEGGI TUTTO

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    IEG: Marco Carniello nominato Chief Business Officer, Carlo Costa Chief Corporate Officer

    (Teleborsa) – Italian Exhibition Group (IEG), società quotata su Euronext Milan e leader in Italia nell’organizzazione di eventi fieristici internazionali, haadottato un modello organizzativo che prevede l’istituzione di due nuove figure qualificate quali dirigenti con responsabilità strategiche a diretto riporto dell’Amministratore Delegato: il Chief Business Officer e il Chief Corporate Officer. La decisione è funzionale al raggiungimento degli obiettivi del piano strategico 2023-2028, si legge in una nota.”Questa impostazione, considerate le aumentate dimensioni del gruppo, consentirà all’Amministratore Delegato Corrado Peraboni di concentrare maggiori energie allo sviluppo strategico del Gruppo e ci metterà in condizioni di essere più rapidi ed incisivi nell’execution dei nostri progetti”, ha commentato il presidente Maurizio Renzo Ermeti.In particolare, il ruolo di Chief Business Officer, chiamato a coordinare il business fieristico del Gruppo e le sue evoluzioni digitali, è stato affidato a partire dal 1° marzo 2024 a Marco Carniello, che ha rivestito negli ultimi anni il ruolo di Global Brand Director del settore Jewellery della società.Il ruolo di Chief Corporate Officer, a cui è affidata la gestione dei settori Operation, Finance, HR, IT, Legal & Compliance e le attività corporate delle controllate, sarà ricoperto a partire dal 22 aprile 2024 da Carlo Costa che, fino al 2022, ha rivestito il ruolo di Group Chief Financial Officer nella società. Alla data odierna Costa ricopre il ruolo di Chief Financial Officer nel Consorzio Tutela Grana Padano. LEGGI TUTTO

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    La SIA, utile adjusted a 2,5 milioni nel 2023. Dividendo di 0,2668 euro

    (Teleborsa) – La SIA, società quotata su su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’engineering & design con focus sulle infrastrutture critiche, ha chiuso il 2023 con un valore della produzione consolidato pari a 16,4 milioni di euro, rispetto a 15,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (+6%). L’EBITDA adjusted è pari a 3,6 milioni di euro, rispetto ai 3,5 milioni di euro al 31 dicembre 2022, con un margine sul valore della produzione del 22% Il Risultato Netto adjusted è pari a 2,5 milioni di euro (+16%), mentre il Risultato Netto è pari a 2,1 milioni di euro (in linea con l’anno prima).”Chiudiamo il 2023 orgogliosi dei risultati conseguiti nell’anno della quotazione – ha commentato l’AD Maurizio Ciardi – Siamo molto soddisfatti dell’andamento della società, che ha raggiunto un valore della produzione consolidato pari a 16,4 milioni di euro e ha registrato un risultato netto consolidato adjusted di 2,5 milioni di euro. L’IPO, come già più volte evidenziato, ha rappresentato una svolta importante per la società, fornendo nuovi stimoli e motivazioni allo sviluppo di una strategia completa e diversificata per la crescita, affrontando nuovi mercati e inserendo nuovi servizi nell’anno trascorso. Grazie al successo della raccolta in fase di IPO la società ha in dotazione gli strumenti per valutare, su base opportunistica eventuali operazioni di crescita per linee esterne”.La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2023 è pari complessivamente a 4,9 (positivo) milioni di euro in miglioramento rispetto ai 1,1 (negativo) milioni di euro dello stesso periodo dell’esercizio precedente con un incremento rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente di circa 6 milioni di euro legato principalmente all’aumento di capitale avvenuto in occasione della quotazione su EGM.Il backlog al 31 dicembre 2023 si attesta a 36,4 milioni di euro, nell’ultimo trimestre è cresciuto del 4%, coerentemente con il generale ramp up del business. Rispetto all’ammontare di settembre (34,9 milioni di euro) sono stati trasformati in ricavi circa 5 milioni di euro e sottoscritti nuovi accordi per circa 6,5 milioni di euro.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, a fronte di un utile di 2,016 milioni euro, di proporre all’Assemblea degli Azionisti il pagamento di un dividendo ordinario, relativo all’esercizio 2023, pari ad euro 0,2668 per azione (cedola n.1). Il totale dei dividendi, pari a 1,512 milioni euro, corrisponde a un pay-out del 75% del Risultato Netto in linea con la politica di distribuzione dei dividendi, per gli esercizi 2023-2025 che prevede come obiettivo la distribuzione di dividendi per un ammontare non inferiore al 75% dell’utile netto di periodo. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori marzo scende a 104,7 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce leggermente la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 104,7 punti nel mese di marzo 2024 rispetto ai 104,8 punti del mese di febbraio (dato rivisto da 106,7 punti) e contro attese di 106,9 punti del consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente si porta a 151,0 punti dai 147,6 precedenti, mentre l’indice sulle attese è sceso a 73,8 punti da 76,3 punti.”La valutazione dei consumatori sulla situazione attuale è migliorata a marzo, ma sono anche diventati più pessimisti riguardo al futuro – ha affermato Dana Peterson, capo economista del Conference Board – La fiducia è aumentata tra i consumatori di età pari o superiore a 55 anni, ma è peggiorata per quelli sotto i 55 anni. Separatamente, i consumatori nella fascia di reddito compresa tra $ 50.000 e $ 99.999 hanno riportato una fiducia inferiore a marzo, mentre la fiducia è leggermente migliorata in tutti gli altri gruppi di reddito. Tuttavia, negli ultimi sei mesi, la fiducia si è mossa lateralmente senza alcuna reale tendenza al rialzo o al ribasso né per reddito né per fascia di età”.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO