Marzo 2024

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    Dotstay, la perdita si allarga a 1,2 milioni di euro nel 2023. Crescono gli immobili

    (Teleborsa) – Dotstay, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore immobiliare come operatore di relocation e property management per locazioni di medio-lungo termine, ha chiuso il 2023 con Ricavi Totali pari a 747 migliaia di euro, in crescita del 100% rispetto al 31 dicembre 2022. Gli Immobili totali sono 72, di cui 56 in locazione diretta e 16 in gestione immobiliare, rispetto ai 40 del 31 dicembre del 2022.L’EBITDA è pari a -915 migliaia di euro rispetto a -145 migliaia di euro registrati al 31 dicembre 2022, frutto dell’aumento del numero di immobili in locazione diretta coerentemente con il nuovo trend di mercato di favorire gli affitti a lungo termine rispetto a quelli a breve. L’incremento maggiore è stato registrato nei costi per godimento di beni di terzi che passano da 202 migliaia di euro a 767 migliaia di euro per effetto dell’esborso sia dei depositi cauzionali che dei canoni di locazione in relazione ai 36 immobili acquisiti durante il 2023. Il Risultato Netto è pari a -1,2 milioni di euro, rispetto a euro -252 migliaia di euro al 31 dicembre 2022.”Siamo soddisfatti che il nostro progetto di crescita stia prendendo forma. Il significativo aumento dei volumi testimonia la giusta direzione della nostra attività con un numero sempre crescente di clienti che conoscono la nostra offerta e che si affidano a noi – ha commentato l’AD Alessandro Adamo – Non vogliamo assolutamente fermarci qui e per questo stiamo lavorando per potenziare la rete di vendita ricorrendo a contratti di agenzia con agenti anche non monomandatari. Questo con lo scopo di esportare il più possibile il format di Dotstay che per le sue caratteristiche manifesta una vocazione internazionale””Mi preme inoltre ricordare il lancio del servizio di Concierge, che ha l’obiettivo di far sì che i nostri clienti abbiano a disposizione per l’intera durata del loro soggiorno, un vero maggiordomo che sia in grado di rispondere a ogni loro esigenza – ha aggiunto – Questo servizio migliora concretamente l’engagement dei nostri clienti e rappresenta un enorme driver di crescita per la società nel medio-lungo termine. Tutti questi investimenti hanno influito sulla marginalità, ancora negativa, ma stiamo lavorando per il suo miglioramento, anche grazie alla messa a regime degli investimenti fatti sugli immobili”.La Posizione Finanziaria Netta è positiva (cassa) di 699 migliaia di euro, rispetto ad una posizione finanziaria netta positiva (cassa) di 1,9 milioni di euro al 31 dicembre 2022.Dotstay ha spiegato che è pertanto del tutto ragionevole prevedere che il 2024 sarà l’anno in cui inizierà la riduzione della forbice tra ricavi e costi strutturali. Il fatturato continuerà a crescere. Il portafoglio immobiliare si amplierà con nuovi immobili in locazione diretta ritenendo probabile il raggiungimento del Break Even e la generazione di profitto nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Radici Pietro, utile 2023 sale a 465 mila euro. Ricavi +5%

    (Teleborsa) – Radici Pietro Industries & Brands, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della pavimentazione tessile di alta gamma e nei rivestimenti tessili di alto contenuto tecnologico, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 56,04 milioni di euro (+5% circa rispetto al 31 dicembre 2022), EBITDA pari a 4,946 milioni di euro (+34%) e un risultato netto positivo pari a 0,465 milioni di euro (+149%).”Siamo soddisfatti di avere raggiunto, anche per l’esercizio 2023, gli obiettivi contenuti nel piano diffuso a suo tempo alla comunità finanziaria – ha commentato l’AD Ivan Palazzi – In particolare, la marginalità in termini di EBITDA esprime un’importante crescita di efficienza raggiunta a livello organico dalla società rispetto ai precedenti esercizi. Possiamo confermare alla data odierna che la società è in linea con le stime contenute nel Piano Industriale comunicato al mercato in data 6 marzo 2024″.La Posizione Finanziaria Netta (Indebitamento Netto) pari a 16,002 milioni di euro (rispetto a 16,515 milioni di euro al 31 dicembre 2022). LEGGI TUTTO

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    Xenia, l’utile sale a 1,4 milioni di euro nel 2023. Ricavi +11%

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 50,3 milioni di euro, in crescita dell’11% rispetto ai 45,4 milioni realizzatinell’esercizio precedente, con un andamento positivo in tutte le linee di business. L’EBITDA ammonta a 4,6 milioni di euro, in crescita del 28%, con un ulteriore incremento della reddittività che passa, in termini di EBITDA margin, dall’8% del 2022 al 9,1% del 2023. Il Risultato Netto è pari a 1,4 milioni di euro, in crescita del 56%.”Il risultato del 2023 ha confermato le nostre aspettative per tutte le linee di business della società: Accommodation; Phi Hotels e Distribuzione – ha commentato l’AD Ercolino Ranieri – Il trend di ripresa, dopo gli anni della pandemia da Covid-19, appare più strutturale. L’anno 2023 è stato anche l’anno della quotazione in Borsa della società dopo un percorso di circa dodici mesi durante i quali, nonostante molte energie siano state dedicate a questo importante obiettivo, Xenia ha ulteriormente consolidato la propria struttura interna e implementato la crescita dei propri business in termini quantitativi e qualitativi”. “Siamo quindi confortati da questo risultato e siamo anche consapevoli che il 2024 sarà un anno ancora più impegnativo e con sfide molto importanti in un settore con grandi cambiamenti in corso”, ha aggiunto.La Posizione Finanziaria Netta (Debito) migliora passando da 10,1 milioni di euro al 31 dicembre 2022 a 6,2 milioni di euro al 31 dicembre 2023, grazie alla diminuzione dei debiti finanziari e debiti IFRS16 a medio-lungo termine. LEGGI TUTTO

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    Ministro Calderone all’evento di Fondimpresa “Fare Formazione, Fare Futuro”

    (Teleborsa) – Fondimpresa è lieta di annunciare l’evento “Fare formazione, fare futuro. Visione, opportunità, strumenti”, che si terrà il 27 marzo dalle 10:00 alle 13:00 presso lo Spazio Field di Palazzo Brancaccio, in Via Merulana 248, Roma. Questo importante appuntamento vedrà la partecipazione di Marina Elvira Calderone, Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali.Tra i principali relatori figurano: Aurelio Regina, Presidente di Fondimpresa; Annamaria Trovò, Vicepresidente di Fondimpresa; On. Walter Rizzetto, Presidente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati.L’evento proporrà una visione approfondita delle iniziative e delle strategie di Fondimpresa per il 2024, puntando in particolare sul ruolo che l’ente intende assumere nei programmi di formazione previsti dal DL 20/2023 e per presentare anche i nuovi Avvisi, focalizzati sulle Politiche Attive del Lavoro e sul supporto alle piccole e medie imprese. LEGGI TUTTO

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    Citigroup, conclusa la riorganizzazione annunciata a settembre

    (Teleborsa) – Citigroup ha annunciato che si è conclusa una radicale riorganizzazione volta a semplificare la banca e a migliorarne la redditività, voluta dalla CEO Jane Fraser.”Oggi abbiamo condiviso con i nostri colleghi che abbiamo concluso le principali azioni annunciate a settembre 2023 che allineano la struttura di Citi al nostro modello operativo semplificato – si legge in una nota – Sebbene queste decisioni non siano state prese facilmente, ci hanno permesso di rafforzare il modo in cui gestiamo la banca e serviamo i clienti attraverso una maggiore connettività e responsabilità”.A settembre, l’istituto di credito ha annunciato l’intenzione di ridurre i livelli di gestione da 13 a 8. Inoltre, ha fissato l’obiettivo di ridurre l’organico a livello globale di 20.000 unità, pari a circa l’8%, nei prossimi due anni, come parte della revisione.”Dopo aver reimpostato la strategia di Citi e aver subito questi conseguenti cambiamenti, continueremo a realizzare la nostra visione di essere il partner bancario preminente per le istituzioni con esigenze transfrontaliere, un leader globale nel wealth e una banca personale apprezzata nel nostro mercato nazionale e concentrarci su il nostro impegno per trasformare l’azienda a lungo termine”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    MIT SIM riduce perdita nel 2023. Aumentano incarichi di EGA e Specialist

    (Teleborsa) – MIT SIM, intermediario quotato su Euronext Growth Milan e specializzato nella prestazione dei servizi di investimento, ha generato un margine di intermediazione pari a 3.044.075 euro nel 2023 (+32% sul 2022), che si dettaglia in Commissioni attive per 3.316.772 euro (+22%), riconducibili principalmente ai 69 mandati specialist attivi (+15%), all’attività di Ricezione e Trasmissione Ordini per 326.994 euro, alle commissioni per i servizi di Euronext Growth Advisor e alle operazioni di Collocamento per 1.458.121 euro. Il risultato al netto delle imposte è pari a -353.548 euro, in riduzione del 37% rispetto a -562.545 euro nel 2022.”Confermarsi market leader su EGM nel ruolo di Specialist per il secondo anno consecutivo con 69 incarichi e con una market share di circa il 36% degli emittenti, ci rende orgogliosi e dimostra che il modello operativo che abbiamo sviluppato funziona – commenta la presidente Corinna zur Nedden – Inoltre, poter seguire 14 aziende come Euronext Growth Advisor, attività in essere da soli due anni, è un altro indicatore che il nostro business model accoglie le esigenze dei nostri emittenti”. “Anche la Sala trading ha raggiunto un primato: la prima posizione per i volumi intermediati in conto proprio nel mercato Euronext Growth Milan, con il 42% della quota di mercato in termini di numero di operazioni e il 30% in termini di controvalore – ha aggiunto – Dato le condizioni di mercato, specialmente quelle dell’EGM, al momento difficilmente prevedibile, siamo comunque fiduciosi di aver creato una struttura robusta per poter cogliere le opportunità di crescita”.Gli obiettivi che il management si è prefissato per l’intero esercizio 2024 prevedono una ulteriore crescita a doppia cifra delle commissioni attive e il raggiungimento del pareggio della gestione caratteristica entro la fine dell’esercizio 2024, attraverso un intenso sviluppo commerciale su tutte le linee di business. Il management, inoltre, nell’ottica di assicurare il contenimento e la riduzione delle spese amministrative, continua nell’opera di attento monitoraggio dei costi aziendali, al fine di identificare le voci passibili di ulteriori interventi, ferma restando, comunque, l’esigenza di garantire l’efficienza del modello di business. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali, depositate le liste per la nomina del CdA

    (Teleborsa) – Banca Generali ha comunicato che sono state depositate 2 liste di candidati per la nomina del Consiglio di Amministrazione e 2 liste di candidati per la nomina del Collegio Sindacale per l’Assemblea degli Azionisti convocata per il giorno 18 aprile 2024 (in prima convocazione) e, occorrendo, il 19 aprile 2024 (in seconda convocazione).La Lista n. 1 presentata da Assicurazioni Generali, titolare direttamente e indirettamente di complessive 58.626.146 azioni, rappresentative del 50,17% del capitale sociale, per il rinnovo del CdA è composta da: 1. Cangeri Antonio 2. Mossa Gian Maria 3. Caltagirone Azzurra 4. Caprio Lorenzo 5. Cocco Roberta 6. De Falco Alfredo Maria 7. Simioni Anna 8. Zunino Cristina 9. Possa Monica Alessandra.La Lista n. 2 presentata da una pluralità di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali sotto l’egida di Assogestioni, titolari complessivamente di 2.553.841 azioni, rappresentative del 2,18554% del capitale sociale, è composta da: 1. Ciocca Paolo 2. Burberi Chiara Damiana Maria 3. Romanin Jacur Roberto. LEGGI TUTTO

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    Green Oleo chiude il 2023 in perdita. Pesano contratti gas

    (Teleborsa) – Green Oleo, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo della chimica verde da fonti rinnovabili, ha chiuso il 2023 con Ricavi pari a 60,6 milioni di euro, in calo del 25% rispetto al 2022 (80,8 milioni di euro) attribuibile unicamente alla flessione del prezzo di vendita (a sua volta trainato al ribasso dal calo dei prezzi delle materie prime).L’EBITDA si attesta a 1,6 milioni di euro, rispetto a 8,2 milioni di euro nel 2022. L’impatto riconducibile alla riduzione dei prezzi delle materie prime è quantificabile in 1,5 milioni di euro, mentre l’impatto della componente gas metano è pari a 1,6 milioni di euro: al lordo di tali effetti, l’EBITDA adjusted è pari a 4,7 milioni di euro. A fine 2022 Green Oleo aveva stipulato una copertura sul gas metano sia tramite accordi con il fornitore che mediante un derivato, ma il prezzo del gas metano per tutto il 2023 si è mantenuto su livelli più bassi rispetto alle previsioni.Il Risultato Netto è pari a -591 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 5,6 milioni di euro nel 2022, dopo imposte anticipate per 1,4 milioni di euro (imposte anticipate per 282 migliaia di euro nel 2022).”Dopo un 2023 caratterizzato da un contesto di mercato molto complesso, nel quale abbiamo mantenuto i Volumi in linea con il 2022, le attese per il 2024 sono di crescita e di miglioramento della marginalità, grazie al consolidamento di questo trend e alla generazione di economie di scala”, hanno commentato Beatrice Buzzella, Presidente e AD e Francesco Buzzella, AD.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 14,3 milioni di euro; il miglioramento rispetto a 18,8 milioni di euro al 31 dicembre 2022 è attribuibile all’ottimizzazione della struttura finanziaria mediante il rimborso di debiti finanziari correnti e non correnti, finalizzata a preservare la capacità di indebitamento della società e a contenere l’impatto degli oneri finanziari in un contesto caratterizzato dal permanere di elevati tassi di interesse.Il CdA ha deliberato di proporre all’Assemblea Ordinaria la nomina di 2 nuovi Consiglieri, al fine di incrementare e migliorare le competenze umane e professionali. In particolare, sarà proposto l’ampliamento del numero dei consiglieri da 3 a 5, con la nomina di Raffaella Bianchessi, che ricopre la qualifica di Chief Financial Officer e di Investor Relations Manager, e di Barbara Ricciardi. LEGGI TUTTO