Marzo 2024

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    Xiaomi annuncia risuoltati 2023 in forte crescita e accelera su R&S

    (Teleborsa) – I produttore cinese di smartphone Xiaomi Corporation ha chiuso l’esercizio 2023 con un fatturato totale di 271 miliardi di renminbi (RMB) ed un utile netto rettificatodi 19,3 miliardi RMB, n crescita del 126,3%. L’aumento dell’utile netto ha superato di gran lunga le aspettative del mercato e ha segnato il secondo livello di redditività più alto dalla quotazione del Gruppo. Nel quarto trimestre del 2023, i ricavi totali di Xiaomi sono cresciuti per due trimestri consecutivi, raggiungendo 73,2 miliardi di RMB, con un aumento del 10,9% rispetto all’anno precedente, e l’utile netto rettificato è aumentato del 236,1% rispetto all’anno precedente, raggiungendo 4,9 miliardi di RMB.Nel corso del 2023, Xiaomi ha continuato con diligenza la sua strategia operativa, che prevede una doppia enfasi su scala e redditività. È stato anche l’anno inaugurale della strategia aziendale aggiornata del Gruppo, che spinge su un ecosistema intelligente “Human × Car × Home”.Nel comparto smartphone, le spedizioni globali di Xiaomi hanno raggiunto circa 145,6 milioni di unità nel 2023, con un fatturato annuale di 157,5 miliardi di RMB e un margine di profitto lordo del 14,6%. La quota di mercato di Xiaomi nelle spedizioni di smartphone attraverso i canali offline nella Cina continentale è salita all’8,4%.Il numero di dispositivi IoT connessi (esclusi smartphone, tablet e laptop) sulla piattaforma AIoT ha raggiunto un livello record di 739,7 milioni, con un incremento del 25,5% rispetto all’anno precedente, ed ha raccolto ampi consensi nei mercati internazionali. Nel 2023, il fatturato dei prodotti IoT e lifestyle di Xiaomi è stato di 80,1 miliardi di RMB e il margine di profitto lordo ha raggiunto il 16,3%, toccando un livello record. Nel 2023, i servizi internet del Gruppo hanno raggiunto livelli eccezionali sia per quanto riguarda i ricavi che il margine di profitto lordo, con un fatturato di 30,1 miliardi di RMB e un margine di profitto lordo dei servizi internet pari al 74,2%.Nel 2023 Xiaomi ha presentato i nuovi obiettivi per il periodo 2020-2030. Il Gruppo si impegna a investire in modo sostenibile nelle tecnologie di base fondamentali e a diventare leader nel settore in continua evoluzione delle tecnologie all’avanguardia globali. Nel 2023, le spese di ricerca e sviluppo (“R&S”) di Xiaomi sono state pari a 19,1 miliardi di RMB, con un aumento del 19,2% rispetto all’anno precedente. Al 31 dicembre 2023, il Gruppo aveva 17.800 addetti alla R&S, pari al 53% dei suoi dipendenti. LEGGI TUTTO

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    Terna, Di Foggia: piano più investimenti nella storia, crescita delle tecnologie digitali

    (Teleborsa) – “Sono orgogliosa di presentare il Piano Industriale con gli investimenti più alti mai registrati nella storia di Terna: 16,5 miliardi di euro in cinque anni, con circa l’80% delle opere già autorizzate e oltre il 70% già coperto da contratti con i fornitori. Lo sviluppo della rete dovrà essere inevitabilmente accompagnato da una significativa crescita delle tecnologie digitali per sostenere e accelerare il processo di transizione energetica del Paese: una Twin Transition, energetica e digitale, garantirà una transizione più rapida, sostenibile, giusta e inclusiva per tutti i nostri stakeholder”. Lo ha dichiarato Giuseppina Di Foggia, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Terna, commentando il piano al 2028.”I risultati ottenuti nel 2023 confermano, inoltre, l’eccellenza del lavoro svolto dalle persone di Terna e il loro grande merito nel conseguimento degli obiettivi del Gruppo, generando ulteriore valore per gli azionisti e contribuendo allo sviluppo del Paese – ha aggiunto – Siamo di fronte a una sfida per il futuro di tutti, che richiede a Terna una visione più ampia e l’impegno di elevare la nostra missione a nuovi livelli di eccellenza”. LEGGI TUTTO

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    Terna approva piano al 2028: EBITDA a 3,25 miliardi e crescita costante del dividendo

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Terna ha approvato il Piano Industriale 2024-2028, che punta a consolidare il ruolo strategico dell’azienda quale abilitatore del sistema elettrico italiano e, più in generale, a rafforzare l’impegno a servizio del Paese per la transizione energetica. Terna ha previsto una significativa crescita degli investimenti, i più alti mai registrati nella storia del Gruppo, che nell’arco di Piano saranno pari complessivamente a 16,5 miliardi di euro, +65% rispetto all’ultimo Piano, di cui 2,6 miliardi di euro nel 2024.Le Attività Regolate in ItaliaIl Piano prevede due direttrici strategiche: Attività Regolate in Italia e Attività Non Regolate. Le Attività Regolate in Italia continueranno a rappresentare il core business del Gruppo. Terna ha infatti pianificato il più alto investimento di sempre, pari a 15,5 miliardi di euro complessivi, di cui circa 1,1 miliardi di euro finanziati tramite contributi pubblici a fondo perduto, per rafforzare ed espandere la rete di trasmissione, nonché per sviluppare la capacità di interconnessione con l’estero, al fine di garantire una crescente sicurezza, resilienza ed efficienza del sistema anche di fronte a una sempre maggiore integrazione di energia da fonti rinnovabili.Nel Piano 2024-2028 Terna ha previsto un incremento degli investimenti per lo sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale, che ammontano complessivamente a 10,8 miliardi di euro. I più importanti progetti infrastrutturali del Piano Industriale 2024-2028 includono il Tyrrhenian Link, l’elettrodotto sottomarino che collegherà la Sicilia alla Sardegna e alla Campania contribuendo al migliore utilizzo delle rinnovabili e al phase-out delle centrali a carbone e di quelle a olio più inquinanti; l’Adriatic Link, collegamento sottomarino che unirà l’Abruzzo e le Marche, il Sa.Co.I.3, l’infrastruttura tra Sardegna, Corsica e Penisola italiana, e l’elettrodotto a 380 kV Chiaramonte-Gulfi- Ciminna in Sicilia. Avranno un ruolo cruciale anche le interconnessioni con l’estero: su tutte il ponte energetico invisibile Elmed, che unirà Italia e Tunisia favorendo l’ottimizzazione delle risorse tra Europa e Nord Africa.Circa 1,7 miliardi di euro saranno destinati al Piano di Sicurezza, teso a rafforzare e potenziare le funzionalità tecniche e tecnologiche del sistema elettrico. Infine, circa 2,9 miliardi di euro saranno dedicati ad attività di rinnovo ed efficienza degli asset, principalmente per la razionalizzazione delle infrastrutture esistenti e per la sostituzione delle componenti obsolete.Le Attività Non Regolate Nel Piano Industriale 2024-2028, in continuità con gli anni precedenti, le Attività Non Regolate saranno volte a sviluppare soluzioni tecnologiche innovative e digitali in coerenza con il ruolo istituzionale del Gruppo Terna, contribuendo a generare nuove opportunità di business. Si prevede che le Attività Non Regolate apporteranno un contributo all’EBITDA del Gruppo pari a circa 600 milioni di euro cumulati nell’arco di Piano, a fronte di un limitato impegno in termini di investimenti e un basso profilo di rischio.I target finanziariI ricavi di Gruppo nel 2028 sono previsti in crescita a 4,60 miliardi di euro e l’EBITDA a 3,25 miliardi di euro, con una crescita media annua (CAGR) nell’arco di Piano di circa l’8% per i ricavi e di oltre l’8% per l’EBITDA. Nel 2024, in particolare, è previsto che i ricavi si attestino a 3,55 miliardi di euro e l’EBITDA a 2,42 miliardi di euro. Previsto in miglioramento, rispetto al consuntivo 2023, anche l’utile netto di Gruppo che porterà a un utile per azione (EPS) di 49 centesimi di euro.La nuova politica dei dividendi garantisce una crescita costante e prevedibile, nonché una piena visibilità. Nel dettaglio, nell’arco di piano la nuova politica prevede una crescita annua minima del dividendo per azione (DPS) pari al 4%, assumendo il 2023 come anno di riferimento. Per il 2024, il dividendo per azione (DPS) sarà pari al valore più alto tra la crescita del 4% rispetto al 2023 e un payout del 75%. L’eventuale maggior dividendo distribuito nel 2024 non avrà impatto sui dividendi dal 2025 in poi.Nonostante l’accelerazione degli investimenti, Terna punta a preservare una solida e sostenibile struttura del capitale, anche attraverso l’emissione di ulteriori strumenti ibridi, con l’obiettivo di mantenere l’attuale livello di rating, con un rapporto Funds From Operations (FFO)/Net Debt che a fine Piano si attesti intorno all’11%. Il costo del debito netto di piano è previsto pari a circa il 3,3%. LEGGI TUTTO

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    Milano Marathon 2024, Rossi: “Circa 150 finanzieri prenderanno parte tra atleti ed ex atleti delle Fiamme Gialle”

    (Teleborsa) – “Siamo onorati di partecipare a questa storica edizione della Maratona di Milano, in concomitanza con le celebrazioni per i 250 anni della Guardia di Finanza. Per l’occasione circa 150 Finanzieri prenderanno parte alla Gara, indossando una divisa realizzata appositamente per l’evento e recante il logo commemorativo dell’anniversario. Tra i partecipanti figureranno i cadetti dell’Accademia della Guardia di Finanza, insieme a diversi atleti ed ex atleti pluripremiati delle Fiamme Gialle, tra cui l’ex marciatore Ivano Brugnetti e l’altista Alessia Trost”. Lo ha dichiarato l’ex canonista delle Fiamme Gialle, Antonio Rossi, il quale prenderà parte alla Milano Marathon 2024, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è tenuta presso il Comune di Milano. Presente alla conferenza stampa anche il vice comandante Tecnico-Agonistico Fiamme Gialle, Ten. Col. Gabriele Di Paolo.La Banda musicale della Guardia di Finanza inaugurerà la Gara con l’esecuzione dell’Inno di Mameli. All’interno del villaggio sportivo sarà allestito uno stand dedicato ai 250 anni del Corpo, dove i partecipanti e il pubblico potranno approfondire la storia e le attività della Guardia di Finanza. Inoltre, sarà presente il truck della Guardia di Finanza, equipaggiato con tecnologie di realtà aumentata, per offrire un’esperienza immersiva a quanti vorranno cimentarsi. “Durante la Maratona – continua Rossi – si svolgeranno anche due staffette speciali: la prima coinvolgerà gli atleti Sveva Fascetti, Francesco Pernici, Martina Tozzi e Pietro Arese, mentre la seconda vedrà la partecipazione di quattro ex atleti delle Fiamme Gialle, quali Daniele Caimmi, Andrea Lalli, Rosalba Console e Gabriele De Nard. Inoltre – conclude – la Guardia di Finanza ha ideato un trofeo per la Gara, realizzato dal celebre Maestro Marco Lodola, che sarà consegnato ai due vincitori: il primo uomo e la prima donna non professionisti che taglieranno il traguardo”. LEGGI TUTTO

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    Microstrategy scivola dopo un altro acquisto di bitcoin

    (Teleborsa) – Giornata no per MicroStrategy Incorporated, che scovola dell’8,53% al Nasdaq in scia alla performance negativa del Bitcoin, dopo che la società ha annunciato per la seconda volta l’acquisto della criptovaluta, che ha recentemente toccato nuovi record storici ed ha poi ritracciato. La società, in base ad un filing inviato alla SEC, ha acquistato 9.245 bitcoin per circa 623 milioni di dollari, utilizzando 592,3 milioni di dollari di proventi netti derivanti dalla recente offerta di titoli senior convertibili. La transazione ne segue un’altra effettuata la scorsa settimana, quando erano stati acquistati 12.000 bitcoin per quasi 822 milioni di dollari, sempre facendo conto sulla vendita di titoli obbligazionari. Attualmente, la società detiene ora un totale di 214.246 bitcoin.L’andamento dell’azienda di analisi e business intelligence nella settimana, rispetto al Nasdaq 100, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Le implicazioni di medio periodo di MicroStrategy Incorporated confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 1.422,7 USD con primo supporto visto a 1.278,2. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 1.181,9. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Gentiloni: “Per UE enormi benefici da ‘safe asset’ permanente”

    (Teleborsa) – Avviare una discussione per avere un “safe asset” europeo sui mercati dei capitali rendendo permanente uno strumento come “NextGenerationEU”. Questa la proposta lanciata dal commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, nel suo intervento alla conferenza annuale di Euronext oggi a Parigi. Per Gentiloni il piano di ripresa da 800 miliardi di euro, finanziato con emissione di debito comune europeo, non ha, infatti, solo contribuito a rilanciare l’economia in modo “impressionante”, incentivando gli Stati membri a realizzare “importanti riforme e investimenti” e attraendo anche investimenti privati, ma ha anche reso la Commissione europea “uno dei principali attori nei mercati dei capitali”, e ha “contribuito a rafforzare il ruolo internazionale dell’euro”.”Il nostro piano di ripresa da 800 miliardi di euro, ‘NextGenerationEU’, sta fornendo la potenza di fuoco che consentirà di colmare il nostro gap di investimenti, almeno fino al 2026, quando il programma scadrà. Si prevede inoltre che i fondi del Ngeu attireranno ulteriori investimenti privati e fungeranno da catalizzatore per il finanziamento degli investimenti nei mercati dei capitali – ha detto Gentiloni –. Il NextGenerationEU è una storia di successo europea, nel modo in cui ha contribuito a rilanciare la ripresa e ha incentivato gli Stati membri a realizzare importanti riforme e investimenti. E non dimentichiamo che la nostra ripresa post-Covid è stata davvero impressionante, con una crescita più forte nell’Ue che negli Stati Uniti e in Cina nel 2021, prima che l’aggressione russa contro l’Ucraina interrompesse quella ripresa nel 2022. NextGenerationEU – ha sottolineato Gentiloni – ha inoltre reso la Commissione europea uno dei principali attori nei mercati dei capitali. Il volume delle nostre emissioni è aumentato da 400 milioni di euro nel 2019 a 120 miliardi di euro nel 2021, e da allora le nostre emissioni annuali sono rimaste al di sopra dei 100 miliardi di euro. Ciò, a sua volta, ha anche contribuito a rafforzare il ruolo internazionale dell’euro. E l’Ue è diventata il più grande emittente mondiale di obbligazioni verdi. Eppure – ha osservato il commissario –, la natura temporanea dello strumento ci ha impedito di sfruttare appieno i benefici di questo prestito comune, in particolare in termini di costo del finanziamento. L’Ue trarrebbe invece enormi benefici da un ‘safe asset’ permanente, commisurato alle dimensioni della sua economia. Costituirebbe la spina dorsale di un’unione completa dei mercati dei capitali, sosterrebbe il ruolo internazionale dell’euro e completerebbe il nostro programma di sovranità”. LEGGI TUTTO

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    Nvidia traina al rialzo settore. Vola Spire Gobal su accordo per meteo AI

    (Teleborsa) – Seduta pensosa per Nvidia, che registra oggi un calo dell’1,53% al Nasdaq, in attesa di maggiori dettagli sul nuovi chip per l’intelligenza artificiale. I titolo aveva già corso molto in precedenza e si prende ora una pausa. La big statunitense, in occasione della GTC 2024, la conferenza annuale che si è tenuta al San Jose Convention Center, ha svelato Blackwell, una piattaforma per chip che sono molto più potenti di quelli esistenti e consumano molta meno energia della vecchia generazione. La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l’impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 818,4 Euro. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 782,7. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 765,2.Sul mercato dietro a Nvidia si mettono in luce anche Spire, che scambia con un rialzo dell’1,07%, e Spire Global, che lievita del 32% dopo che l’azienda ha annunciato una collaborazione con Nvidia per le previsioni meteorologiche basate sull’intelligenza artificiale. LEGGI TUTTO

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    Fila, utile normalizzato 2023 scende a 40,6 milioni. Dividendo di 0,12 euro

    (Teleborsa) – FILA, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella vendita di articoli per le arti visive e plastiche, ha chiuso il 2023 con ricavi consolidati pari a 779,2 milioni di euro (+1,9%, +6,3% al netto dell’effetto cambio), EBITDA normalizzato a 121,1 milioni di euro (+9,8%, +10,4% al netto dell’effetto cambio) con margine sui ricavi al 15,5%, utile netto normalizzato a 40,6 milioni di euro (42,8 milioni di euro al 31 Dicembre 2022); tale valore risente significativamente dei maggiori oneri finanziari netti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e di un incremento della fiscalità.”Siamo molto soddisfatti della performance economico finanziaria del 2023 e la generazione di cassa ha superato le nostre aspettative, in particolare, grazie all’ottima gestione del capitale circolante – ha commentato il CEO Massimo Candela – La redditività raggiunta, in miglioramento rispetto a quella dell’anno precedente, è il risultato oltre che della performance positiva in Nord America, Centro e Sud America e India, delle azioni poste in essere sui costi di processo e di struttura e il valore dell’EBITDA, a cambi costanti di Budget, sarebbe stato di circa 125 milioni di euro”.”L’attuale quadro macroeconomico e sociale conferma che l’esercizio 2024 sarà influenzato da uno scenario ancora complesso – ha aggiunto – In tale contesto, confermiamo la resilienza del nostro settore e prevediamo una crescita del fatturato “low single digit” supportata dal buon andamento del mercato in Nord America e Messico che rappresentano, oggi, oltre i due terzi del turnover del Gruppo e dal fenomeno positivo di re-stocking in Europa, dopo l’accentuato destocking del 2023, anche grazie a nuove iniziative commerciali e di marketing”.Il CdA ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,12 euro per ciascuna delle 51.058.297 azioni F.I.L.A. (ordinarie e speciali) che risulteranno in circolazione alla data di stacco cedola (al netto delle azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla record date) a titolo di dividendo, per un importo complessivo massimo pari a 6.126.995,64 euro. LEGGI TUTTO