Marzo 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    TXT e-solutions, azioni proprie al 10,4% del capitale sociale

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 19 al 29 febbraio 2024, ha acquistato 6.534 azioni proprie per un controvalore pari a 139.753,30 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 29 febbraio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 1.357.558 azioni proprie, pari al 10,4377% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, andamento annoiato per TXT e-solutions, che chiude la sessione in ribasso dello 0,95%. LEGGI TUTTO

  • in

    L’economia USA crea 275 mila occupati a febbraio

    (Teleborsa) – Salgono più delle attese i non-farm payrolls a febbraio, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavorop statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è salito al 3,9%, rispetto al 3,7% del mese precedente e rispetto al consensus. Sono stati aggiunti 275 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a gennaio erano state create 229 mila buste paga (dato rivisto da 353 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 190 mila di posti di lavoro.Il dato è superiore alle aspettative anche nel settore privato: sono stati creati 223 mila posti di lavoro, contro i 177 mila rivisti di gennaio e i 160 attesi dal mercato.Gli occupati del Tasso disoccupazione al 3,9% sono scesi di 4 mila unità, contro un aumento di 10 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i +8 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,3 dollari, registrando un aumento dello 0,1% su mese e del 4,3% su anno (contro attese per un +0,2 m/m e +4,4% a/a) dopo il +0,5% mensile e +4,4% tendenziale registrato a gennaio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati europei in stand-by con focus su dati lavoro USA

    (Teleborsa) – Le borse del Vecchio Continente si confermano prudenti al giro di boa, per ‘attesa della pubblicazione dei numeri occupazionali USA. La cautela regna anche sulla Piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, pur con qualche spunti rialzista fra le blue-chips.L’Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,093. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,38%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde lo 0,60% e continua a trattare a 78,46 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,58%.Tra i mercati del Vecchio Continente nulla di fatto per Francoforte, che passa di mano sulla parità, tentenna Londra, che cede lo 0,40%, e incolore Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 33.433 punti; sulla stessa linea, incolore il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 35.565 punti, sui livelli della vigilia. Senza direzione il FTSE Italia Mid Cap (-0,14%); con analoga direzione, pressoché invariato il FTSE Italia Star (+0,12%).Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su Iveco, che vanta un incremento del 5,27%sui rimor relativi ad un interesse di Leonardo per la divisione IDV.Denaro su Telecom Italia, che registra un rialzo del 2,41% grazie a ricoperture.Bilancio decisamente positivo per Saipem, che vanta un progresso del 2,26%.Buona performance per Amplifon, che cresce del 2,23%.Le più forti vendite su Azimut, che prosegue le contrattazioni a -6,73% risentendo ancora dell’annuncio di un dividendo pagato in contanti ed azioni.Seduta negativa per ERG, che mostra una perdita dell’1,53%.Sostanzialmente debole Unicredit, che registra una flessione dell’1,45%.Si muove sotto la parità Pirelli, evidenziando un decremento dell’1,33%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Italmobiliare (+9,98%), Danieli (+7,69%), Maire Tecnimont (+1,85%) e Webuild (+1,67%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Tinexta, che prosegue le contrattazioni a -8,06%.Sotto pressione Alerion Clean Power, che accusa un calo del 2,63%.Scivola Fincantieri, con un netto svantaggio del 2,45%.In rosso Ferretti, che evidenzia un deciso ribasso del 2,40%. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, PIL 4° trimestre confermato in stagnazione

    (Teleborsa) – Ristagna il PIL dell’Eurozona nel 4° trimestre del 2023. Secondo l’Ufficio statistico europeo EUROSTAT, il PIL è risultato invariato rispetto al trimestre precedente, centrando la stima precedente ed il consensus. Nel trimestre precedente invece si era registrato un decremento del PIL dello 0,1%.Su anno si registra un piccolissimo incremento dello 0,1% in linea con la stima preliminare e le attese degli analisti. Il dato si confronta con il dato invariato del trimestre precedente. Nell’intera Unione Europea (UE) l’economia ha registrato una variazione nulla sia su base congiunturale sia rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Eurostat, parallelamente, ha pubblicato anche un aggiornamento sull’occupazione nel 4° trimestre, che ha fatto segnare un aumento dello 0,3% su trimestre (in linea con consensus) e dell’1,2% su anno (atteso +1,3%). LEGGI TUTTO

  • in

    Iveco spicca il volo su rumors interesse Leonardo per IDV

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per Iveco, che vanta un guadagno del 5,44% in Borsa, su nuovi massimi storici, di rifesso ai rumors che parlano dell’interesse di Leonardo per la sua unità veicoli per la difesa (IDV – Iveco Defence Vehicles). Una operazione che potrebbe favorire la fusione fra le rispettive attività (Oto Melara per Leonardo) e consentire all’Italia di concorrere nel panorama europeo dominato dall’asse franco-tedesco.Secondo quanto scrive Il Sole24 Ore vi sarebbero stati dei contatti negli ultimi mesi e la vendita di IDV potrebbe essere realizzata ad un valore di 750 milioni di euro. Qualcosa di più si saprà la prosisma settimana in occasione del Capital Markets Day di Iveco, in calendario per il 14 marzo.Il confronto del titolo con il FTSE MIB, su base settimanale, mostra la maggiore forza relativa del leader globale nel settore automotive rispetto all’indice, evidenziando la concreta appetibilità del titolo da parte dei compratori.Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte da Iveco restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l’andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 12,79 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 12,31. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 12,02, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi. LEGGI TUTTO

  • in

    TIM rimbalza (+3,78%) in Borsa dopo debacle vigilia

    (Teleborsa) – Scattano le ricoperture sulle azioni TIM, che evidenziano oggi un guadagno del 3,78%, dopo il tonfo di ieri seguito alla presentazione del Piano strategico che per la prima volta considera lo scorporo della rete. Qualche numero sembra non aver convinto il mercato, in particolare riguardo il debito residuo. L’analisi settimanale del titolo rispetto al FTSE MIB mostra un cedimento rispetto all’indice in termini di forza relativa della compagnia telefonica, che fa peggio del mercato di riferimento.Il contesto tecnico generale evidenzia implicazioni ribassiste in via di rafforzamento per Telecom, con sollecitazioni negative tali da forzare i livelli verso l’area di supporto stimata a 0,2119 Euro. Contrariamente alle attese, invece, sollecitazioni rialziste potrebbero spingere i prezzi fino a quota 0,2279 dove staziona un importante livello di resistenza. Il dominio dei ribassisti alimenta attese negative per la prossima sessione con target potenziale posto a quota 0,2039. LEGGI TUTTO

  • in

    Spagna, produzione in recupero a gennaio

    (Teleborsa) – Ancora in calo la produzione industriale in Spagna nel mese di gennaio 2024. Secondo l’Ufficio di Statistica nazionale (INE), la produzione è scesa dello 0,6% su base annuale, mostrando comunque un miglioramento rispetto al -1,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,2%). Il dato è corretto per la stagionalità e gli effetti del calendario, mentre l’indice grezzo segna un +3,6%. Inoltre, si è registrato un aumento mensile dello 0,4%. LEGGI TUTTO

  • in

    Francia, deficit partite correnti e commerciale in aumento a gennaio

    (Teleborsa) – Il saldo delle partite correnti francese mostra a gennaio 2024 un deficit di 1 miliardo di euro, in aumento rispetto al disavanzo di 0,2 miliardi di euro di dicembre 2023. Lo rivela la Banque de France. L’Ufficio doganale francese parallelamente ha fornito i dati della bilancia commerciale, che chiude a gennaio con un saldo negativo di 7,4 miliardi contro i -6,4 miliardi del mese precedente ed i -6,5 miliardi attesi dagli analisti. Frena l’export che si attesta a 48,8 miliardi (da 50,4 miliardi), mentre le importazioni calano marginalmente a 56,2 miliardi (da 56,8 miliardi).(Foto: 123RF) LEGGI TUTTO