Marzo 2024

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    PLC, EBITDA torna positivo nel 2023. Dividendo da 0,07 euro

    (Teleborsa) – PLC, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha chiuso il 2023 con ricavi pari a 66,65 milioni di euro (47,35 milioni di euro al 31 dicembre 2022), un EBITDA pari a 3,61 milioni di euro (negativo per 6,59 milioni di euro al 31 dicembre 2022). La Posizione Finanziaria netta è positiva per 1,27 milioni di euro (negativa per 2,93 milioni di euro al 31 dicembre 2022).Confermate le previsioni 2024: margine operativo lordo positivo nel range 4-6 milioni di euro, nonostante un perimetro societario e di attività ridotto rispetto a quello considerato nel piano industriale 2023-2027.Il CdA ha deliberato di proporre alla prossima Assemblea la distribuzione di complessivi 1.817.240,25 euro, parte della riserva da sovrapprezzo azioni al 31 dicembre 2023, tenuto conto dei risultati positivi dell’esercizio 2023, della solidità patrimoniale e finanziaria del gruppo, del contesto strutturalmente favorevole del settore di riferimento, degli importanti valori di backlog e pipeline al 31 dicembre 2023 e dei target fissati per l’esercizio 2024, che risultano essere in linea con la guidance del piano industriale comunicato, seppur con un più ridotto perimetro societario. PLC evidenzia come la distribuzione di parte della riserva risulti essere coerente con il piano industriale 2023-2027, seppur anticipando, in parte, quanto previsto, data la cessione della partecipazione detenuta in Schmack Biogas, nonostante la citata operazione non abbia alcun riflesso contabile sui risultati al 31 dicembre 2023.Il board ha proposto di mettere in pagamento il dividendo da 0,07 euro in data 8 maggio 2024, fissando quale data di stacco della cedola il giorno 6 maggio 2024 (ex date) e avranno diritto al dividendo coloro che risulteranno Azionisti della Società al termine della giornata contabile del 7 maggio 2024 (record date).(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Maps, utile 2023 scende a 925 mila euro. Ricavi +11%

    (Teleborsa) – Maps, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della digital transformation, ha chiuso il 2023 con Ricavi Totali pari a 27,5 milioni di euro, +11% rispetto al 31 dicembre 2022 grazie al contributo positivo registrato da tutte le Business Unit. L’EBITDA è pari a 5 milioni di euro, in diminuzione rispetto a 5,9 milioni al 31 dicembre 2022, corrispondente ad un EBITDA margin del 18%. La diminuzione della marginalità è principalmente dovuta ai ricavi minori delle aspettative generati dalla divisione Energy, penalizzata dal ritardo nella pubblicazione dei decreti regolatori degli incentivi alle Comunità Energetiche e sulla quale il Gruppo ha deciso di proseguire per tutto il 2023 gli investimenti finalizzati al proprio posizionamento.L’Utile Netto si attesta a 925 migliaia di euro, in diminuzione rispetto a 2,7 milioni di euro al 31 dicembre 2022, dopo il pagamento di imposte per 52 migliaia, rispetto al beneficio fiscale ottenuto lo scorso anno, pari a 165 migliaia.”Nel 2023 Maps Group ha dimostrato una notevole resilienza e una grande capacità di adattamento difronte alle sfide, continuando a crescere e a consolidare la sua posizione di leader nei settori strategici – ha commentato Marco Ciscato, Presidente esecutivo di Maps – I prodotti software, pilastri della nostra offerta, hanno continuato a rappresentare oltre l’80% dei ricavi totali, confermando l’efficacia del modello di business intrapreso. Ancora più importante, le entrate ricorrenti hanno superato le nostre aspettative, riflettendo la fiducia e la fedeltà dei nostri clienti”La Posizione Finanziaria Netta risulta pari a 12,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto a 13,8 milioni al 31 dicembre 2022; sulla variazione ha inciso l’aumento di capitale derivante dalla conversione dei Warrant avvenuta durante l’ottavo e nono periodo di conversione. Inoltre, hanno concorso positivamente al suo miglioramento i flussi di cassa generati dall’attività operativa, pari a 5,6 milioni, in aumento rispetto a 1,5 milioni al 31 dicembre 2022. LEGGI TUTTO

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    MPS, Tesoro vende ulteriore 12,5% del capitale per 650 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha venduto 157.461.216 azioni ordinarie Banca Monte dei Paschi di Siena, pari al 12,5% del capitale sociale attraverso un Accelerated Book Building (ABB) riservato ad investitori istituzionali italiani ed esteri. La domanda raccolta è stata pari a oltre tre volte l’ammontare iniziale.Il corrispettivo per azione è pari a 4,150 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 650 milioni di euro. Il corrispettivo incorpora uno sconto pari al 2,49% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni della banca registrato in data 26 marzo 2024.Si tratta di uno sconto inferiore rispetto all’operazione di novembre 2023, quando il Tesoro aveva venduto il 25% del capitale sociale a un corrispettivo per azione di 2,92 euro, per un controvalore complessivo pari a circa 920 milioni di euro. Lo sconto era stato del 4,9% rispetto al prezzo di chiusura.A seguito di questa nuova cessione, la partecipazione detenuta dal MEF in MPS scenderà dal 39,23% al 26,73% circa del capitale sociale, rendendo la banca senese più attraente per un possibile M&A. Gli impegni concordati dall’Italia con le autorità garanti della concorrenza dell’Unione Europea al momento del salvataggio di MPS nel 2017 vincolano Roma a riportare la banca in mani private.BofA, Citigroup, Jefferies e Mediobanca hanno agito nel ruolo di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners. Clifford Chance ha agito in qualità di consulente legale.Il MEF si è impegnato con i Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners a non vendere sul mercato ulteriori azioni MPS per un periodo di 90 giorni. Il regolamento dell’operazione avverrà il prossimo 2 aprile 2024. LEGGI TUTTO

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    Doxee chiude il 2023 in perdita per 5,3 milioni di euro

    (Teleborsa) – Doxee, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’offerta di prodotti in ambito Customer Communications Management (CCM), Digital Customer Experience e Paperless, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite pari a 25,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai 25,5 milioni del 2022, a causa di un allungamento significativo della durata dei cicli di vendita dovuto al protrarsi di uno scenario macroeconomico complesso ed incerto, che ha portato diversi clienti a posticipare nuovi investimenti tecnologici nell’ambito dei processi di digitalizzazione.L’EBITDA è pari a -1 milione di euro, rispetto a 4,9 milioni di euro registrati nel 2022. Il Risultato Netto di Gruppo è pari a -5,3 milioni di euro (1,2 milioni di euro nel 2022).”Il 2023 è stato un anno di transizione e riposizionamento per Doxee – ha commentato l’AD Paolo Cavicchioli – Abbiamo realizzato e concluso il processo di riorganizzazione del Gruppo e l’inserimento in organizzazione dei ruoli di Chief Revenues Officer, Chief Financial Officer e Chief Product Officer. Abbiamo compiuto importanti passi avanti per realizzare l’integrazione della tecnologia e dei prodotti, i cui investimenti hanno raggiunto la fase di picco nel corso del presente esercizio”.L’Indebitamento Finanziario Netto del Gruppo Doxee risulta pari a circa 20,9 milioni di euro (14,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022), di cui disponibilità liquide per 0,8 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Longino & Cardenal, perdita 2023 scende a 0,5 milioni di euro. Ricavi +12,9%

    (Teleborsa) – Longino & Cardenal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella ricerca, selezione e distribuzione di cibi rari e preziosi, ha chiuso il 2023 con ricavi delle vendite in crescita del 12,9% a 35,8 milioni di euro. Il gruppo torna a generare un EBITDA positivo pari a 0,8 milioni di euro, in netto miglioramento rispetto a -0,7 milioni di euro del 2022, grazie anche al contenimento dei costi di struttura. Il risultato netto è negativo per 0,5 milioni di euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 1,2 milioni di euro registrata al 31 dicembre 2022.”Come anticipato con la relazione semestrale 2023, l’intero esercizio non solo ha mantenuto la crescita del primo semestre ma ha anche migliorato sensibilmente il risultato – ha commentato l’AD Riccardo Uleri – A livello consolidato il fatturato è cresciuto del 12,9% con un mEBITDA positivo di €0,8 milioni, in netta controtendenza rispetto al risultato negativo dello scorso anno. Possiamo dire di essere definitivamente usciti dal periodo della pandemia, che ha pesato sul settore di riferimento e sui risultati del nostro Gruppo, per poter riprendere il progetto di crescita per il quale ci eravamo quotati nel 2018″.”Durante l’esercizio abbiamo realizzato una strategia di aumento del margine di intermediazione, di diminuzione dei costi di trasporto e di diminuzione degli investimenti in marketing, che ha permesso di realizzare un margine di contribuzione positivo e in significativa crescita, che permetterà, congiuntamente alle strategie aziendali, di realizzare un risultato positivo nel 2025 – ha aggiunto – In definitiva siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti nell’esercizio 2023 e guardiamo con ottimismo il prosieguo nel nostro percorso di crescita”.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 6,8 milioni di euro, in aumento rispetto a 5,4 milioni di euro al 31 dicembre 2022, per effetto principalmente dell’accensione di due mutui della Capogruppo e de Il Satiro Danzante funzionali agli investimenti effettuati nell’esercizio LEGGI TUTTO

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    Credem, investitori istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Gli investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Credito Emiliano previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di oltre l’1,2% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Anna Chiara Svelto, Giuseppe Quaglia. La lista è stata composta con il supporto di Heidrick & Struggles International, advisor esterno e indipendente. LEGGI TUTTO

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    TISG, azionista di maggioranza avvia cessione dell’8,7% tramite ABB

    (Teleborsa) – GC Holding, azionista di maggioranza di The Italian Sea Group (TISG) con una partecipazione pari a circa il 62,29% del capitale sociale, ha avviato la cessione di massime 4.602.000 azioni ordinarie TISG, corrispondenti a circa l’8,7% del capitale sociale. Il collocamento verrà realizzato attraverso una procedura di accelerated bookbuilding (ABB) riservata a investitori qualificati in Italia e istituzionali all’estero.L’operazione consentirà di incrementare il flottante dell’emittente al fine di conseguire i requisiti di flottante necessari per l’adesione al segmento STAR del mercato Euronext Milan, in linea con le intenzioni già annunciate, nonché di incrementare la liquidità del titolo TISG sul mercato, si legge in una nota.In caso di eventuale integrale collocamento delle azioni, GC Holding continuerà a detenere il controllo di diritto dell’emittente, con una partecipazione pari a circa il 53,60% nel capitale di TISG, operatore globale della nautica di lusso quotato su Euronext Milan.Intermonte agisce in qualità di Sole Bookrunner per l’operazione e Meti Corporate Finance agisce in qualità di advisor finanziario. LEGGI TUTTO

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    Digital Magics esclusa da indice FTSE Italia Growth

    (Teleborsa) – FTSE Russell ha comunicato l’esclusione di Digital Magics dal FTSE Italia Growth Index e dal FTSE Italia PIR PMI All Index con efficacia dal 2 aprile 2024.La decisione segue la fusione tra Lventure Group e Digital Magics, e l’annuncio di revoca dalle negoziazioni. LEGGI TUTTO