Luglio 2024

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    Prysmian, Letter of Award per progetto da oltre 0,5 miliardi di euro in Spagna

    (Teleborsa) – Prysmian, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore dei sistemi in cavo per energia e telecomunicazioni, ha ricevuto una Letter of Award per un progetto di trasmissione di energia che collegherà l’isola di Maiorca con la terraferma spagnola. Il valore del progetto supererà 0,5 miliardi di euro.Prysmian e Red Eléctrica, operatore della rete di trasmissione del sistema elettrico spagnolo, condurranno le trattative del contratto in esclusiva, con la firma prevista entro la fine del 2024.Prysmian sarà responsabile della progettazione, dell’installazione, del collaudo e della messa in funzione di due cavi unipolari HVDC (High Voltage Direct Current) da 250 kV MI, nonché di un cavo in fibra ottica per le telecomunicazioni e il monitoraggio, che collegheranno l’isola di Maiorca con la rete elettrica spagnola continentale, coprendo sia la sezione sottomarina che quella terrestre.”Prysmian ha rafforzato il suo ruolo di leader nello sviluppo delle interconnessioni grazie al secondo progetto nella penisola delle Baleari, mentre continuiamo a realizzare reti di trasmissione di energia sempre più efficienti e sostenibili nell’area del Mediterraneo – ha commentato Hakan Ozmen, EVP Transmission di Prysmian – Realizzeremo questo progetto utilizzando la stessa consolidata tecnologia in cavo MI che è stata precedentemente implementata nell’installazione del progetto Penisola – Baleares 1. La Letter of award riflette anche il rapporto di lunga data con Red Eléctrica, poiché Prysmian si era già aggiudicata negli ultimi anni diversi progetti di interconnesione quali Ibiza-Formentera, Lanzarote-Fuerteventura, Tenerife – La Gomera e Ceuta-Peninsula”. LEGGI TUTTO

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    Cellularline, nuovi finanziamenti da BNL e Unicredit per 35 milioni di euro

    (Teleborsa) – Cellularline, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha stipulato un nuovo accordo di finanziamento con Banca Nazionale del Lavoro e Unicredit per un totale complessivo di 35 milioni di euro.Nell’ambito dell’operazione, 25 milioni rappresentano una riqualificazione delle fonti finanziarie a medio-lungo termine preesistenti, che consentirà alla società di ottenere un allungamento delle scadenze dell’indebitamento finanziario di 2 anni. Il nuovo accordo prevede, inoltre, una linea di 10 milioni finalizzata a sostenere la strategia di crescita per linee interne ed esterne.”Il nuovo accordo di finanziamento consente il riequilibrio tra le fonti a breve e quelle a medio-lungo termine e una complessiva riduzione del costo di queste ultime – ha commentato il CFO Mauro Borgogno – Complessivamente riteniamo che il nuovo finanziamento soddisfi pienamente i nostri fabbisogni finanziari e ci consenta una significativa autonomia nel prossimo futuro, tenuto anche conto della capacità di generazione di cassa del Gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rally trainata da settore chip. Nessuno scossone da Fed

    (Teleborsa) – Wall Street non registra scossoni, continuando a mostrare un rialzo sui tre principali indici, dopo che il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve ha votato all’unanimità per lasciare il tasso di riferimento invariato nell’intervallo target del 5,25%-5,5% per l’ottava riunione consecutiva. Lo statement è stato modificato il linguaggio per dire che “il comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato”, mentre in precedenza affermava che i funzionari erano “molto attenti ai rischi di inflazione”. I banchieri centrali statunitensi non hanno segnalato un taglio dei tassi per settembre.A spingere il mercato statunitense sono i titoli dei chip, dopo che Advanced Micro Devices ha migliorato le previsioni per il 2024 relative alle vendite di chip AI, facendo correre i titolo del comparto, ad iniziare dal colosso Nvidia.Il Dow Jones mostra una plusvalenza dello 0,76%; sulla stessa linea, avanza con forza l’S&P-500, che continua gli scambi a 5.526 punti. Effervescente il Nasdaq 100 (+2,75%); come pure, ottima la prestazione dell’S&P 100 (+1,92%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti informatica (+3,57%), beni di consumo secondari (+1,71%) e beni industriali (+1,41%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Boeing (+4,56%), Amazon (+2,51%), Caterpillar (+1,76%) e Dow (+1,70%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -1,55%. Discesa modesta per Microsoft, che cede un piccolo -1,13%. Pensosa Johnson & Johnson, con un calo frazionale dell’1,00%. Tentenna Coca Cola, con un modesto ribasso dello 0,73%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,46%), Nvidia (+10,89%), Broadcom (+9,83%) e ASML Holding (+7,47%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Verisk Analytics, che continua la seduta con -8,23%. Tonfo di CDW, che mostra una caduta del 6,40%. Lettera su Marriott International, che registra un importante calo del 5,49%. Seduta negativa per DexCom, che mostra una perdita del 3,41%. LEGGI TUTTO

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    Fed lascia i tassi invariati. Attenta a rischi per “entrambe le parti” del mandato

    (Teleborsa) – Il Federal Open Market Committee (FOMC) della Federal Reserve ha deciso di mantenere l’intervallo obiettivo per il tasso dei federal funds tra il 5,25% e il 5,5%, come attese dal mercato. Nel considerare eventuali aggiustamenti ai tassi, il FOMC valuterà attentamente “i dati in arrivo, l’evoluzione delle prospettive e l’equilibrio dei rischi”, si legge nello statement rilasciato al termine della riunione.La Fed ritiene che “non sarà opportuno ridurre l’intervallo obiettivo finché non avrà acquisito maggiore fiducia che l’inflazione si sta muovendo in modo sostenibile verso il 2%”. Inoltre, continuerà a ridurre le proprie partecipazioni in titoli del Tesoro, debito di agenzie e titoli garantiti da ipoteca di agenzie. Il FOMC è “fortemente impegnato a riportare l’inflazione al suo obiettivo del 2%”.I banchieri centrali si dicono pronti a modificare opportunamente l’orientamento della politica monetaria qualora emergessero rischi che potrebbero impedire il raggiungimento degli obiettivi. Le valutazioni terranno conto di “un’ampia gamma di informazioni, comprese letture sulle condizioni del mercato del lavoro, sulle pressioni inflazionistiche e sulle aspettative di inflazione, nonché sugli sviluppi finanziari e internazionali”.Guardando alla situazione degli Stati Uniti, la Fed afferma che gli indicatori recenti suggeriscono che l’attività economica ha continuato a espandersi a un ritmo sostenuto. La crescita occupazionale si è attenuata e il tasso di disoccupazione è aumentato, ma rimane basso. L’inflazione si è attenuata nell’ultimo anno, ma rimane “piuttosto elevata”. Negli ultimi mesi sono stati compiuti ulteriori progressi verso l’obiettivo di inflazione del 2% fissato dal FOMC.Il FOMC cerca di raggiungere il massimo dell’occupazione e dell’inflazione al tasso del 2% nel lungo periodo. Inoltre, ritiene che i rischi legati al raggiungimento degli obiettivi in ??materia di occupazione e inflazione “continuino a raggiungere un migliore equilibrio”. Le prospettive economiche sono “incerte” e il FOMC è “attento ai rischi per entrambe le parti del suo doppio mandato”. LEGGI TUTTO

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    Gabetti, primo semestre in perdita penalizzato da modifiche normative

    (Teleborsa) – Gabetti Property Solutions, società quotata su Euronext Milan e full service provider immobiliare italiano, ha comunicato che i ricavi operativi al 30 giugno 2024 sono stati pari a 53 milioni di euro, in riduzione (-12%) rispetto ai 60,3 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente per effetto del cambio normativo sugli incentivi fiscali che incide sui ricavi di Gabetti Lab connessi alla riqualificazione.L’EBITDA servizi è stato pari a 9,9 milioni di euro, in crescita (+43%) rispetto a 6,9 milioni di euro del 2023, per l’ottimo andamento di Abaco, di Gabetti Franchising, di Monety e di Gabetti Lab che ha ridotto i costi in maniera più che proporzionale rispetto ai ricavi.Il Risultato Netto è negativo per 1 milione di euro (già considerati utili di terzi per euro 0,8 milioni), in leggero miglioramento rispetto all’esercizio precedente; senza l’effetto della legge n.67/2024 il risultato del Gruppo sarebbe stato positivo per 1 milione di euro.”Il risultato del primo semestre 2024 è stato fortemente influenzato dal cambio normativo inerente il tema delle riqualificazioni, in particolare con riferimento all’impossibilità di ricorrere al meccanismo della cessione dei crediti fiscali – dichiara il presidente Fabrizio Prete – Sommato a questo aspetto si registra un complesso andamento del mercato immobiliare, che ha comportato un volume di ricavi inferiori alle attese, mentre a livello di Ebitda il risultato è comunque superiore alle previsioni grazie all’ottimo andamento di Abaco, di Gabetti Franchising, di Monety e di Gabetti Lab che ha ridotto i costi in maniera più che proporzionale rispetto ai ricavi” LEGGI TUTTO

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    ELES, i ricavi salgono a 15,3 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, ha chiuso il primo semestre del 2024 con Ricavi delle Vendite Consolidati pari a 15,3 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto ai 14,6 milioni di euro del 30 giugno 2023. Permane forte l’incidenza dell’export, pari al 45% dei Ricavi delle Vendite Consolidati.I ricavi della Divisione A&D (Aerospace & Defense) ammontano a circa 5,2 milioni di euro, rispetto ai 4,4 milioni di euro del periodo precedente, in crescita del 18%, e rappresentano il 34% dei ricavi totali. I ricavi della Divisione Semiconduttori sono pari a circa 10,1 milioni di euro, in linea rispetto al periodo precedente, in controtendenza rispetto al settore di riferimento.”Siamo molto soddisfatti dei risultati conseguiti dal Gruppo nel primo semestre 2024 che confermano l’ampiezza e la resilienza dell’offerta – ha commentato l’AD Francesca Zaffarami – Il mercato dei semiconduttori sta vivendo una fase di significativo aggiustamento con una domanda in contrazione da inizio 2023. In tale contesto di mercato, il Gruppo è stato in grado di crescere in maniera significativa facendo leva sulla forte domanda ti testing legata al mondo dell’Artificial Intellingence e dell’High Performance Computing che ha controbilanciato la contrazione nell’end market automotive. L’end-market Aerospace & Defense che gode di un contesto di mercato più favorevole è cresciuto del 18% rispetto allo scorso anno”. “Ci tengo comunque a sottolineare che il 2024 è finora un anno particolarmente positivo soprattutto in termini di sviluppo commerciale grazie all’apertura di nuovi mercati, all’acquisizione di nuovi clienti e agli ordini significativi che confermano il posizionamento del Gruppo come punto di riferimento nelle applicazioni mission critical nel mercato dei semiconduttori e dell’Aerospace & Defense – ha aggiunto – Al fine di supportare tale processo di crescita siamo inoltre attivi nel rafforzamento della struttura manageriale avendo selezionato le migliori risorse presenti sul mercato”.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Almawave, ricavi e utili in calo a doppia cifra nel primo semestre

    (Teleborsa) – Almawave, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, ha chiuso il primo semestre dell’esercizio 2024 con ricavi totali e altri proventi pari a 25,4 milioni di euro (-12,3% rispetto al primo semestre 2023), EBITDA pari a 5,4 milioni euro (-17,3%) con la marginalità in peggioramento a 23,1% dal 23,7% precedente. L’utile netto è stato pari a 2,2 milioni di euro (-30,7%).L’azienda spiega che l’andamento dei ricavi vede un significativo remix delle attività. Da un lato si assiste alla crescita della componente di offering tecnologica proprietaria del gruppo (product lead) pari al 9,7% sull’esercizio precedente, dall’altro si determina una diminuzione dei ricavi su tecnologie non core (service lead) del 43,4%, principalmente connessi ai servizi operativi, ovvero non legati a tecnologie proprietarie, derivante da due fattori: la scelta aziendale di una maggiore focalizzazione sugli investimenti core e le tempistiche di attivazione di taluni nuovi contratti e attività che si svilupperanno nei prossimi semestri.La Posizione Finanziaria Netta al 30 giugno 2024 è positiva (cassa) per 4,8 milioni di euro (vs 5,6 milioni di euro a fine primo semestre 2023) e include accantonamenti relativi a lease liabilities e per potenziali esborsi futuri anche connessi alle operazioni di M&A effettuate dal gruppo per complessivi 1,8 milioni. Al netto di tali partite la PFN sarebbe pari a 6,6 milioni di euro.Al 30 giugno 2024 il backlog, comprensivo di accordi quadro, si è attestato a 61,5 milioni di euro. Gli investimenti sono risultati pari a 6,1 milioni di euro, in aumento (+62%) rispetto al pari periodo 2023.”In questi mesi siamo molto impegnati nello sviluppo di Velvet, il nostro modello italiano di Intelligenza Artificiale, Open Source, multilingua e multimodale, che rappresenta un importante punto di svolta tecnologico per il Gruppo – ha commentato l’AD Valeria Sandei – A Velvet si aggiungono gli investimenti di grande impatto nella nostra proposizione tecnologica ed il lancio dei nuovi prodotti modulari in AIWave, la nostra piattaforma end to end per supportare i casi d’uso più articolati di Intelligenza Artificiale”. “I percorsi di valore di tutte le società partecipate, inoltre, frutto degli investimenti realizzati nei precedenti esercizi, continuano a consolidare il nostro posizionamento. In un contesto di grandi sfide, in cui vogliamo esprimere appieno le nostre potenzialità, l’attenzione che da sempre riserviamo alle attività di R&D ci consentirà di rafforzarci ulteriormente, mettendo a terra la strategia per il nostro cammino futuro, nel più ampio obiettivo di differenziarci come azienda produttrice italiana dell’AI, sia nel panorama nazionale che internazionale”. LEGGI TUTTO

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    La Doria acquista ramo d’azienda Pastificio Di Martino e diventa produttore di pasta secca

    (Teleborsa) – La Doria, colosso italiano della produzione di derivati del pomodoro, sughi, legumi e succhi di frutta a marchio della grande distribuzione, ha sottoscritto un accordo condizionato per l’acquisizione del ramo d’azienda detenuto da Pastificio di Martino Gaetano e F.lli S.p.A. dedicato alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label e la quota, pari al 13%, detenuta da Pastificio Di Martino in LDH (La Doria) Ltd, società controllata da La Doria.L’operazione prevede, tra l’altro, la stipula di accordi commerciali tra il Gruppo La Doria (la cui maggioranza è detenuta da Investindustrial) e Pastificio Di Martino, nonché l’acquisto da parte di quest’ultima di una partecipazione di minoranza nella holding di controllo del Gruppo La Doria.Inoltre, Giuseppe Di Martino assumerà il ruolo di “key pasta advisor” per il Gruppo La Doria, apportando la sua profonda esperienza nel settore della pasta.La business unit del Pastificio Di Martino dedicata alla produzione e commercializzazione di pasta secca private label ha registrato, nel 2023, ricavi pari a 108 milioni di euro e ha prodotto 107 mila tonnellate di pasta secca. LEGGI TUTTO