Luglio 2024

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    Fed, Waller: si sta avvicinando il momento di abbassare i tassi

    (Teleborsa) – “I dati degli ultimi due mesi mostrano che l’economia cresce a un ritmo più moderato, l’offerta e la domanda di lavoro sono apparentemente in equilibrio e l’inflazione è in rallentamento rispetto all’inizio di quest’anno. Questi sono tutti sviluppi che supportano il progresso verso il raggiungimento degli obiettivi del doppio mandato del FOMC”. Lo ha affermato Christopher Waller, membro del consiglio dei governatori della Federal Reserve degli Stati Uniti, ad un evento a Kansas City.”Ritengo che i dati attuali siano coerenti con il raggiungimento di un atterraggio morbido e nei prossimi due mesi cercherò dati per rafforzare questa visione – ha aggiunto Quindi, anche se non credo che abbiamo raggiunto la nostra destinazione finale, credo che ci stiamo avvicinando al momento in cui sarà giustificato un taglio del tasso ufficiale”.Waller ha illustrato tre scenari per l’economia di quest’anno che porterebbero a visioni diverse sulla politica monetaria appropriata. “Il primo scenario è quello ottimistico – ha spiegato – Qui continuiamo a ricevere rapporti sull’inflazione CPI più favorevoli, con implicazioni anche per letture dell’inflazione PCE molto favorevoli. Questo ci fornirebbe una buona serie di dati sull’inflazione a partire da maggio. Vedo una probabilità significativa ma non alta che questo scenario si verifichi. E, in tale circostanza, avrei molta più fiducia nel fatto che l’inflazione si sposti in modo sostenibile verso il 2%. In questo scenario, potrei immaginare un taglio dei tassi in un futuro non troppo lontano”.”Il secondo scenario è un po’ meno ottimistico ma probabilmente è più probabile che si verifichi – ha continuato – In questo caso, i dati sull’inflazione non sono uniformi: non così buoni come quelli dei mesi precedenti, ma comunque nel complesso coerenti con i progressi compiuti nel portare l’inflazione verso il 2%. In questo caso, con dati disomogenei, sarebbe una questione di tempistica stabilire quando penso che stiamo facendo progressi sostenibili verso un’inflazione al 2%. In questo caso, un taglio dei tassi nel prossimo futuro è più incerto”.”Lo scenario finale è quello che certamente non voglio vedere ma di cui devo preoccuparmi – ha detto Waller – In questo caso, se dovessimo assistere a una significativa ripresa dell’inflazione nella seconda metà del 2024, sarebbe difficile concludere che quest’anno stiamo facendo progressi sostenibili sull’inflazione. Sebbene questo risultato pessimistico sia possibile, ritengo che la probabilità che ciò accada sia bassa, considerati i dati recenti che abbiamo ricevuto”.”Poiché ritengo che i primi due scenari abbiano la più alta probabilità di verificarsi, ritengo che il momento di abbassare il tasso ufficiale si stia avvicinando”, ha sottolineato il banchiere centrale.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO

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    Poste, Barclays alza target price e conferma Equal Weight

    (Teleborsa) – Barclays ha incrementato a 11,60 euro per azione (dai precedenti 11,20 euro, +4%) il target price su Poste Italiane, confermando la raccomandazione “Equal Weight” sul titolo in vista della pubblicazione dei risultati del secondo trimestre (prevista il 30 luglio).Gli analisti scrivono che gli sviluppi commerciali del secondo trimestre sembrano costruttivi in ??tutte le divisioni, in particolare per la posta e i servizi finanziari. Tuttavia, prevedono una revisione limitata dei messaggi sulle prospettive alla luce dei recenti annunci del piano aziendale.Barclays aumenta la stima sull’utile netto rettificato 2024-26 in media dell’1%. Ora è al -2% rispetto al consenso per l’EPS 2024. Poste viene scambiato con un P/E 2025 di 8,6x e ora offre un dividend yield del 7,8% nel 2024.Gli analisti prevedono un utile netto di gruppo di 485 milioni di euro (o 515 milioni rettificati per il contributo del primo semestre al Fondo di garanzia assicurativa di -40 milioni e altre voci non ricorrenti minori) e un EBIT a 722 milioni di euro (-10% YoY). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rosso con ribassi megacap e chip per tensioni geopolitiche

    (Teleborsa) – Seduta negativa per Wall Street, trascinata al ribasso dai titoli della tecnologia e in particolare del settore dei chip, dopo indiscrezioni per possibili restrizioni più severe sulla fornitura di tecnologia avanzata alla Cina e i commenti su Taiwan del candidato presidenziale repubblicano Donald Trump.Scendendo nei dettagli, Bloomberg ha scritto che l’amministrazione Biden sta valutando la possibilità di utilizzare le restrizioni commerciali più severe disponibili se le aziende, tra cui ASML, continuano a concedere alla Cina l’accesso alla tecnologia avanzata dei semiconduttori. Nel frattempo, una posizione anti-cinese è in cima all’agenda del candidato repubblicano Donald Trump, che in un’intervista con Bloomberg Businessweek si è chiesto se gli Stati Uniti abbiano il dovere di difendere Taiwan, importante centro di produzione di chip.Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale e manifatturiera negli Stati Uniti è aumentata più delle attese nel mese di giugno; inoltre, sono cresciuti più delle previsioni i i nuovi cantieri avviati e i permessi edilizi rilasciati dalle autorità competenti; infine, sono tornate a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti nell’ultima settimana.Per quanto riguarda le trimestrali, Johnson & Johnson ha abbassato la guidance sull’EPS per l’intero anno 2024 per riflettere i costi associati alle recenti acquisizioni; U.S. Bancorp ha registrato un calo dell’utile nel secondo trimestre, anche per una discesa dell’NII.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones si ferma a 41.009 punti, mentre, al contrario, giornata negativa per l’S&P-500, che continua la seduta a 5.615 punti, in calo dello 0,91%. Pessimo il Nasdaq 100 (-1,74%); sulla stessa tendenza, in discesa l’S&P 100 (-1,09%). LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale giugno +0,6 m/m, manifattura +0,4%

    (Teleborsa) – Aumenta la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di giugno 2024, con una variazione positiva dello 0,6% su base mensile, dopo il +0,9% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. Su base annua si registra una variazione pari a +1,6% dopo il +0,3% precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,4% (+0,2% le aspettative di consensus) che si confronta con il +1% di maggio (dato rivisto da un preliminare di +0,9%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 78,8%, risultando superiore alle stime degli analisti (78,5%), rispetto al 78,3% del mese precedente.(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Energie rinnovabili e mobilità sostenibile: SACE sostiene le esportazioni italiane in India

    (Teleborsa) – SACE, il gruppo assicurativo e finanziario italiano controllato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, ha annunciato il proprio impegno a supportare progetti sostenibili e di elettrificazione rurale in India attraverso una garanzia finanziaria di 320 milioni di USD. La garanzia, che copre l’80% di un loan di 60,5 miliardi di JPY, equivalente a 400 milioni di USD, è emessa a favore di REC Limited (REC), una società finanziaria pubblica indiana specializzata nel finanziamento di progetti energetici e infrastrutturali che opera sotto il controllo del Ministero dell’Energia del Governo indiano. Il loan – fa sapere SACE in una nota – è stato erogato da un pool di banche composto da Crédit Agricole CIB, nel ruolo anche di Agent, ECA e Green Loan Coordinator, Bank of America, Citibank, KFW Ipex-Bank, SMBC.Il finanziamento mira a promuovere le forniture da parte di aziende italiane, in particolare PMI, in progetti di energia rinnovabile, efficienza energetica e mobilità sostenibile finanziati da REC. L’operazione rientra nell’iniziativa Green & Social Push di SACE e rappresenta il primo Green Push di SACE in India, sottolineando il continuo impegno dell’azienda per lo sviluppo sostenibile.REC, con il mandato di finanziare e promuovere progetti energetici in India, svolge un ruolo cruciale negli sforzi del paese per l’elettrificazione e le infrastrutture. La collaborazione di SACE con REC segna la prima iniziativa mirata a facilitare il coinvolgimento delle aziende italiane negli investimenti finanziati da REC. L’operazione dovrebbe avere un impatto positivo sull’economia, contribuendo con circa 145,1 milioni di EUR al PIL e preservando 2.389 posti di lavoro.”Questa operazione rappresenta un passo significativo nel rafforzamento dei legami tra Italia e India, promuovendo lo sviluppo sostenibile e la partecipazione delle aziende italiane in investimenti strategici nel settore energetico e infrastrutturale”, ha commentato Michal Ron, chief international officer di SACE.”Con il successo di questa operazione attraverso un finanziamento di portata globale – ha dichiarato Vivek Kumar Dewangan, IAS, presidente e amministratore delegato di REC – si apre la strada a ulteriori collaborazioni di questo tipo, migliorando ulteriormente le relazioni commerciali indo-italiane nel finanziamento dell’energia rinnovabile e nella realizzazione di progetti verdi, oltre a rafforzare il supporto della comunità globale per i progetti di sviluppo sostenibile in India”.”Questa operazione rappresenta un ulteriore passo avanti nella lunga collaborazione tra SACE e Crédit Agricole CIB nei prodotti di credito all’esportazione, che da tempo includono anche il finanziamento Push. Come Banca leader nei finanziamenti sostenibili a livello globale, accogliamo con favore lo sviluppo della Green Push e siamo particolarmente orgogliosi di aver agito come unico ECA Coordinator, Green Loan Coordinator, Documentation e Facility Agent in questo loan da considerare un riferimento per il mercato”, ha detto Stefano Porro, head of International Trade & Transaction Banking – Crédit Agricole CIB Italia.”Siamo lieti – ha dichiarato Andreas Ufer, membro del Consiglio di Amministrazione di KfW IPEX-Bank – di agire come Mandated Lead Arranger in questo finanziamento che supporta la trasformazione sostenibile in India attraverso la selezione di progetti verdi idonei e promuove le forniture da parte di aziende italiane e di altri paesi europei, continuando la nostra ben consolidata collaborazione con SACE. REC è un partner strategico importante in tutti i settori in India e non vediamo l’ora di partecipare a molti altri progetti in futuro”. LEGGI TUTTO

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    Discover vende portafoglio di prestiti agli studenti a Carlyle e KKR

    (Teleborsa) – Discover Financial Services ha stipulato un accordo per vendere il suo portafoglio di prestiti studenteschi privati ??a una o più partnership strategiche costituite da veicoli di investimento e conti gestiti dai colossi del private equity Carlyle e KKR, con Firstmark Services, una divisione di Nelnet, che si assume la responsabilità del servicing del portafoglio al momento della vendita.Al 30 giugno 2024, il saldo principale del portafoglio di prestiti studenteschi privati ??era di circa 10,1 miliardi di dollari. Il prezzo di acquisto pagabile a Discover nella transazione è superiore al saldo principale del portafoglio di prestiti studenteschi privati ??e, sulla base di alcuni presupposti, si prevede che ammonterà a circa 10,8 miliardi di dollari.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Gruppo Montenegro acquista il rum Pampero dal colosso Diageo

    (Teleborsa) – Diageo, colosso britannico delle bevande alcoliche, ha siglato un accordo per la vendita di rum Pampero a Gruppo Montenegro, azienda italiana leader nei settori premium spirits e food con un portafoglio che comprende marchi iconici di liquori italiani come Amaro Montenegro, Select Aperitivo, Brandy Vecchia Romagna e Vermouth Rosso Antico.Pampero è un marchio storico, essendo è il primo rum venezuelano invecchiato per più di due anni e avendo alle spalle una storia di 85 anni. È il rum numero uno in Italia per volume e ha una forte presenza negli altri mercati dell’Europa continentale, si legge in una nota, che non fornisce i dettagli finanziari dell’operazione.”Siamo lieti di annunciare l’acquisizione di Pampero, un rum che migliorerà significativamente il nostro percorso di crescita sia in Italia che sulla scena internazionale – Paul Douek, membro del comitato esecutivo del Gruppo Montenegro – L’eccezionale patrimonio e le qualità uniche di Pampero arricchiranno notevolmente il nostro portafoglio di liquori. Siamo particolarmente lieti che questo traguardo sia stato raggiunto a seguito della nomina del nuovo amministratore delegato del Gruppo Montenegro, Sergio Fava. L’acquisizione di Pampero segna una nuova fase cruciale per il Gruppo Montenegro mentre rafforziamo la nostra espansione globale con il nostro nuovo gruppo dirigente”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Soffrono i chip con il tonfo di ASML

    (Teleborsa) – Tutte in calo le principali Borse europee. Giornata “no” anche per il listino milanese, che tuttavia mostra cali meno consistenti. A spiccare è il profondo rosso dell’AEX, appesantito dal tonfo di ASML, sulle preoccupazioni che le pressioni del governo USA possano portare a restrizioni più severe sulle sue esportazioni verso la Cina. Bene invece Adidas, che ha migliorato le previsioni sui risultati per l’intero anno, e Roche, che ha annunciato risultati positivi della sperimentazione iniziale di un farmaco antiobesità.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,39%. Sostanzialmente stabile l’oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.473,5 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+0,95%), raggiunge 81,53 dollari per barile.Lieve peggioramento dello spread, che sale a +132 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,73%.Tra le principali Borse europee discesa modesta per Francoforte, che cede un piccolo -0,44%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,11%, e pensosa Parigi, con un calo frazionale dello 0,46%.Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il FTSE MIB che si ferma a 34.301 punti, mentre, al contrario, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.556 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,57%); senza direzione il FTSE Italia Star (-0,13%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+1,91%), Saipem (+1,10%), ENI (+0,91%) e Intesa Sanpaolo (+0,57%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -1,96%. Sotto pressione STMicroelectronics, che accusa un calo dell’1,77%. Tentenna Pirelli, con un modesto ribasso dell’1,39%. Giornata fiacca per Amplifon, che segna un calo dell’1,38%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Ariston Holding (+4,26%), Fincantieri (+4,15%), Carel Industries (+2,19%) e Acea (+1,48%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Technoprobe, che continua la seduta con -3,71%. Scivola Sanlorenzo, con un netto svantaggio del 2,16%. In rosso Digital Value, che evidenzia un deciso ribasso del 2,05%. Spicca la prestazione negativa di Cementir, che scende dell’1,96%. LEGGI TUTTO