Luglio 2024

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    Vacanze degli italiani, Visa Travellers Survey: il 77% sceglie il Bel Paese

    (Teleborsa) – Il Bel Paese è la meta preferita per le vacanze degli italiani: nei prossimi 12 mesi, il 77% intende trascorrerle in Italia, il 49% in un’altra località europea mentre il 22% si recherà fuori dall’Europa. Spagna (32%) e Francia (21%) le destinazioni preferite all’estero dagli italiani che scelgono di rimanere nella UE, mentre l’America (55%), con prevalenza degli Stati Uniti, è la destinazione top fuori dall’Europa. In Asia, il Giappone vince le preferenze tra i Paesi orientali. I viaggi avranno luogo soprattutto nel periodo estivo: luglio e agosto i mesi nei quali si annuncia il numero maggiore di partenze. Le offerte culturali sono quelle che spingono gli italiani a fare i bagagli: il 40% degli intervistati desidera visitare città iconiche e il 38% soddisfare i propri interessi culturali, ma se si parla di tempo libero, il mare la fa da padrone (38%). Indipendentemente dalla destinazione, i pagamenti digitali accompagneranno in vacanza gli italiani, che intendono utilizzare principalmente carte di credito/debito e strumenti di mobile payment per l’acquisto di beni e servizi, sia in Italia che all’estero, con il 37% che preferisce utilizzare un’unica carta di pagamento tra quelle presenti nel proprio portafoglio. Sono questi i principali risultati della ricerca Visa Travellers Survey 2024,realizzata da Visa in collaborazione con Ipsos per analizzare i viaggi degli italiani, le loro aspettative di spesa e le intenzioni di pagamento.”In Visa crediamo che i pagamenti digitali svolgano un ruolo cruciale nello sviluppo del turismo poiché consentono l’uso di soluzioni innovative contribuendo allo stesso tempo alla crescita economica e al commercio globale – sottolinea Bea Larregle, Regional Managing Director Visa Southern Europe –. I viaggiatori richiedono metodi di pagamento veloci, sicuri e convenienti, spingendo così i governi locali, le imprese e le istituzioni finanziarie a digitalizzare le loro infrastrutture e i servizi che offrono”.”I pagamenti digitali si confermano compagni di viaggio indispensabili per i turisti italiani, alla ricerca di esperienze di acquisto senza pensieri durante le loro vacanze, sia in Italia che all’estero. Esperienze che, grazie alla copertura globale e agli investimenti continui, Visa si impegna a offrire – ha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia –. In media, ogni anno, investiamo 2 miliardi di dollari per far evolvere l’integrità, la resilienza e la sicurezza della nostra rete attraverso l’AI e il machine learning a vantaggio non solo dei consumatori, ma anche delle PMI e dei piccoli esercenti. Con l’ondata di turismo alle porte, saranno meglio attrezzati per cogliere tutte le opportunità insite nell’accettazione dei pagamenti digitali, anche in termini di aumento delle vendite e del fatturato”. LE INTENZIONI DI SPESA, IN ITALIA E ALL’ESTERONella pianificazione della prossima vacanza, la maggior parte degli italiani (il 61%) ha previsto un budget di spesa pressoché invariato rispetto allo scorso anno. In media, i turisti italiani stanzieranno un budget per 2 persone, con una spesa di 1.418 euro a persona: il budget sarà più alto per altre destinazioni europee (1.323 euro) ed extraeuropee (2.719 euro) rispetto ai viaggi in Italia (1.053 euro). In questo scenario, 1 italiano su 2 (il 51%) prevede di finanziare almeno una parte della vacanza, per un valore medio del 45%, tramite l’utilizzo di carte di credito (54%), accedendo a linee di credito del proprio istituto bancario (27%) o facendo affidamento, in misura minore, ai finanziamenti offerti dalle agenzie di viaggio (17%) o allo strumento del Buy Now Pay Later (BNPL, 16%).PAGAMENTI DIGITALI: UNA PRIORITÀ PER I TURISTI ITALIANII turisti italiani prevedono di utilizzare per lo più i pagamenti digitali durante il loro prossimo viaggio e il 60% in misura maggiore rispetto al passato. Tra coloro che si recheranno all’estero, il 39% intende usare i pagamenti digitali più che in Italia, trovando nella comodità (69%), nella sicurezza (47%) e nella velocità delle transazioni (44%) i principali driver al loro utilizzo. Le tipologie di acquisti pagati con maggiore frequenza tramite carte di credito, debito o mobile payment sono simili, sia che si tratti di viaggi in Italia, in Europa o extra UE: trasporti su lunga distanza, accommodation, shopping nei grandi negozi e ristorazione.Più di un italiano su tre, il 37%, intende utilizzare un’unica carta di pagamento tra quelle presenti nel proprio portafoglio per i pagamenti in occasione del prossimo viaggio, percentuale che sale al 52% tra i turisti che hanno in programma viaggi fuori dall’Europa. Nel 56% dei casi, si tratterà di una carta di credito, mentre nel 33% di una carta di debito. Tra i motivi che ne guideranno l’adozione, la semplicità di utilizzo (44%), seguita dall’ampia accettazione (27%).LA SOSTENIBILITÀ AL CENTRO DELLE SCELTE DI PAGAMENTO IN VACANZACresce l’attenzione alla tutela dell’ambiente da parte dei turisti italiani, che nella pianificazione delle loro vacanze, indipendentemente dalla destinazione, presteranno particolare attenzione alla ricerca di soluzioni green. Dallo studio Visa, emerge come tra i turisti italiani, il 46% sarebbe disposto a pagare fino al 5% in più per beni e servizi eco-sostenibili. In questo scenario, oltre l’80% dei viaggiatori, nella pianificazione della prossima vacanza, considera importante avere accesso anche a opzioni di trasporto green e a piattaforme capaci di suggerire alloggi, servizi di ristorazione, percorsi turistici e attività eco-friendly sul territorio, sia in Italia che all’estero. LEGGI TUTTO

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    Dl Salva Casa, via libera in Commissione Ambiente: domani l’esame in Aula

    (Teleborsa) – La Commissione Ambiente della Camera ha ripreso l’esame del decreto e ha completato i lavori per consentire al provvedimento di approdare in Aula domani. Via libera della Commissione agli emendamenti sull’abitabilità per i micro appartamenti, alla sanatoria per la difformità degli immobili anche nelle zone con vincoli paesaggistici e alla regolarità degli immobili sotto i 60 metri quadri se hanno una superficie fino a circa 3,5 metri quadri in più rispetto a quanto stabilito dal titolo abitativo. Non passa invece la cosiddetta norma “salva-Milano”. Il testo andrà in Aula senza le misure annunciate dal ministro delle infrastrutture, Matteo Salvini. Gli emendamenti di maggioranza sul tema sono stati ritirati, mentre quelli presentati dalle opposizioni si considerano respinti a seguito del voto sul mandato al relatore.Secondo alcune fonti parlamentari citate da Askanews, la maggioranza non avrebbe infatti ancora trovato la quadra sul pacchetto di norme. La relatrice del decreto, Erica Mazzetti (Fi), ha spiegato che la riformulazione sarebbe giunta ma fuori tempo massimo, quando ormai andava votato il mandato al relatore sul provvedimento per consentire il suo approdo in Aula domani, come deciso in conferenza dei capigruppo. “La riformulazione è arrivata – ha riferito la relatrice – ma proprio alla scadenza del termine che avevamo per conferire il mandato al relatore. Avremmo avuto bisogno di tempo per leggerlo e valutarlo, ma non è stato possibile farlo”. Diversi deputati di maggioranza interpellati al termine della seduta hanno però dichiarato di non aver visto alcuna riformulazione. Sempre Askanews riporta che ambienti parlamentari di maggioranza hanno fatto sapere che le norme “salva-Milano” potrebbero entrare nel decreto Infrastrutture, che la stessa Commissione esaminerà subito dopo il provvedimento che ha ricevuto l’ok oggi.Tra gli emendamenti che hanno ricevuto l’ok anche quello che introduce una norma che consente ai sottotetti di diventare abitazioni. “Al fine di incentivare l’ampliamento dell’offerta abitativa limitando il consumo di nuovo suolo – si legge nell’emendamento approvato – il recupero dei sottotetti è comunque consentito nei limiti e secondo le procedure previste dalla legge regionale, anche quando l’intervento di recupero non consenta il rispetto delle distanze minime tra gli edifici e dai confini, a condizione che siano rispettati i limiti di distanza vigenti all’epoca della realizzazione dell’edificio, che non siano apportate modifiche nella forma e nella superficie all’area del sottotetto come delimitata dalle pareti perimetrali e che sia rispettata l’altezza massima dell’edificio assentita”. LEGGI TUTTO

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    USA,vendite al dettaglio giugno stagnano ma superano attese

    (Teleborsa) – Segnali di stagnazione dalle vendite al dettaglio degli Stati Uniti che però appaiono migliori delle aspettative. Nel mese di giugno non si è registrata una variazione apprezzabile su base mensile, con un valore d’affari a 704,3 miliardi di dollari, dopo il +0,3% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è tuttavia superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un decremento dello 0,3%.Su base annua si è registrato un aumento del 2,28% dopo il +2,59% di maggio.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,4% su base mensile, superiore al +0,1% del consensus, dopo il +0,1% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Imprese agricole, sostegno da BPER con il plafond Calamità Naturali Agri

    (Teleborsa) – BPER mette in campo il nuovo plafond Calamità Naturali Agri per aiutare le imprese operanti nel settore agricolo, zootecnico e della pesca a gestire i momenti di difficoltà conseguenti a calamità naturali o altre avversità che possano verificarsi in determinati territori o colpire specifici comparti. Attraverso soluzioni di finanziamento dedicate, strutturate dal Servizio Agri Banking, il plafond prevede un supporto, oltre che per i danni materiali, anche per i danni immateriali – quali la riduzione o la mancata produzione agricola, i danni al raccolto e l’aumento dei costi di gestione – al fine di aiutare le imprese a ripristinare l’ordinaria operatività aziendale.In considerazione della perdurante siccità in Sicilia, che ha causato notevoli disagi presso allevatori e aziende agricole, il plafond – fa sapere BPER in una nota – verrà subito impiegato per supportare le imprese del territorio e preservare la sostenibilità dei sistemi agroalimentari della Regione.?In funzione del danno subito e dichiarato dall’impresa, potrà essere concesso un finanziamento fino ad un massimo di 150 mila euro in funzione della PLV (produzione lorda vendibile) dell’azienda.”Grazie a questo nuovo plafond – afferma il responsabile del Servizio Agri Banking di BPER, Oliviero Falconi – possiamo intervenire con celerità in casi emergenziali e mitigare il fabbisogno finanziario delle aziende del settore danneggiate da calamità naturali. BPER fornisce così un sostegno concreto, anche in attesa di interventi più strutturati, agevolazioni pubbliche, settoriali o rimborsi assicurativi”. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi importazioni giugno sopra attese

    (Teleborsa) – Superiori alle attese i prezzi alle importazioni statunitensi a giugno 2024. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import non hanno evidenziato una variazione apprezzabile su mese dopo il -0,2% di maggio e rispetto al +0,2% del consensus.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +1,6% dopo il +1,4% di maggio e contro il +1% atteso. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a +0,2% su mese e +1% su anno.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,5%, rispetto al -0,7% del mese precedente e contro il -0,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dello 0,7% dopo il +0,5% precedente e rispetto al +1% atteso. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un -0,6% su mese e +1,4% su anno. LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Morgan Stanley ha quota potenziale dell’8,661%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una partecipazione potenziale pari all’8,661% in Lottomatica, gruppo quotato su Euronext Milan e il maggiore operatore del mercato italiano dei giochi. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 5 luglio 2024.In particolare, la quota comprende un 5,023% in diritti di voto riferibili ad azioni e un 3,638% di azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC (8.66%), Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC. LEGGI TUTTO

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    Scambi al ribasso per l’azionario europeo, a Milano corre Fineco

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Continua il focus sul lusso, dopo che ieri Burberry ha lanciato un profit warning e cancellato il dividendo. Nelle scorse ore, Richemont ha comunicato che le vendite del secondo trimestre sono risultate in aumento dell’1% a tassi di cambio costanti (appesantite dalle performance negative dell’area Asia Pacifico), mentre Hugo Boss ha tagliato le previsioni su vendite ed EBIT per l’intero esercizio (segnalando continue incertezze relative al futuro sviluppo della fiducia dei consumatori globali).Sul fronte macroeconomico, Istat ha comunicato che nel mese di giugno 2024 l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile e dello 0,8% su base annua come nel mese precedente, confermando la stima preliminare. Eurostat ha reso noto che il saldo dell’area euro mostrava un surplus di 13,9 miliardi di euro negli scambi di beni con il resto del mondo a maggio 2024.Nessuna variazione significativa per l’Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,09. L’Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,69%. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 80,4 dollari per barile, in forte calo dell’1,84%.Invariato lo spread, che si posiziona a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,71%.Tra i listini europei sottotono Francoforte che mostra una limatura dello 0,61%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e scivola Parigi, con un netto svantaggio dello 0,83%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,37%; sulla stessa linea, cede alle vendite il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 36.499 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (0%); leggermente negativo il FTSE Italia Star (-0,62%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, in luce Fineco, con un ampio progresso del 3,31% (indiscrezioni su interessamento di fondi di private equity). Bilancio positivo per Banca Popolare di Sondrio, che vanta un progresso dell’1,07%. Sostanzialmente tonico BPER, che registra una plusvalenza dell’1,05%. Guadagno moderato per Prysmian, che avanza dello 0,68%.I più forti ribassi, invece, si verificano su Iveco, che continua la seduta con -1,95%. In rosso Brunello Cucinelli, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,94%. Spicca la prestazione negativa di Amplifon, che scende dell’1,82% (downgrade di Oddo a Neutral). Saipem scende dell’1,62%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, D’Amico (+2,13%), Banca Generali (+1,82%), Ferragamo (+1,58%) e Maire Tecnimont (+1,32%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Alerion Clean Power, che continua la seduta con -4,05%. Calo deciso per Cembre, che segna un -2,05%. Sotto pressione Cementir, con un forte ribasso dell’1,95%. Soffre Italmobiliare, che evidenzia una perdita dell’1,86%. LEGGI TUTTO

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    Italmobiliare, Morgan Stanley ha quota potenziale del 7,372%

    (Teleborsa) – Morgan Stanley ha una quota potenziale pari al 7,372% nel capitale di Italmobiliare, holding di partecipazioni quotata su Euronext STAR Milan e il cui controllo fa capo alla famiglia Pesenti. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 5 luglio 2024.In particolare, il 5,176% sono diritti di voto riferibili ad azioni, mentre il 2,196% è costituito da azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento a discrezione del prestatore.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Morgan Stanley & Co. International PLC (7.340%), Prime Dealer Services Corp. e Morgan Stanley & CO. LLC.(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash) LEGGI TUTTO