Luglio 2024

Monthly Archives

More stories

  • in

    TXT e-solutions acquista azioni proprie per oltre 160 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 24 al 28 giugno 2024, ha acquistato 6.680 azioni proprie per un controvalore pari a 161.359,20 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 28 giugno, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 1.271.406 azioni proprie, pari al 9,7754% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, allunga timidamente il passo TXT E-solutions, che termina la seduta con un modesto progresso dello 0,40%. LEGGI TUTTO

  • in

    ILLA esclusa dall’indice FTSE Italia Growth

    (Teleborsa) – FTSE Russell ha comunicato l’esclusione di ILLA, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderenti, dal FTSE Italia Growth Index e dal FTSE Italia PIR PMI All Index con efficacia dal 10 luglio 2024.La decisione segue la sospensione a tempo indeterminato dalle negoziazioni e all’annuncio di domanda di ammissione alla procedura di concordato preventivo dovuto all’attuale stato di insolvenza della società. LEGGI TUTTO

  • in

    S&P-500 e Nasdaq in rialzo, investitori valutano dati sull’occupazione

    (Teleborsa) – S&P-500 e Nasdaq sono in rialzo al ritorno agli scambi (mercoledì Wall Street ha chiuso prima e giovedì è stata chiusa per l’Independence Day del 4 luglio), con nuovi dati macroeconomici che hanno indicato che l’occupazione negli Stati Uniti è rallentata a un ritmo ancora salutare a giugno.Secondo il rapporto del Dipartimento del Lavoro, diffuso prima della campanella, l’occupazione nel settore non agricolo è aumentata di 206.000 unità nel mese di giugno, superiore all’aumento previsto dal mercato di 191.000 unità. Tuttavia, i numeri di maggio sono stati rivisti nettamente al ribasso da 272.000 a 218.000. Inoltre, il tasso di disoccupazione si è attestato al 4,1%, mentre si prevedeva sarebbe rimasto invariato al 4%.Questi dati sono attentamente analizzati per capire i possibili effetti sulla politica monetaria. Dopo la pubblicazione del report, le probabilità di un taglio dei tassi di 25 punti base a settembre sono salite al 74% dal 62% della settimana scorsa, secondo lo strumento FedWatch del CME Group.Intanto, il presidente della Fed Bank di New York, John Williams, ha affermato che, sebbene l’inflazione si sia recentemente raffreddata verso l’obiettivo del 2% della Fed, i banchieri sono ancora a una certa distanza dal loro obiettivo.Guardando ai principali indici, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 39.243 punti, mentre, al contrario, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,31%, portandosi a 5.554 punti. In denaro il Nasdaq 100 (+0,84%); sulla stessa linea, leggermente positivo l’S&P 100 (+0,57%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+2,10%), beni di consumo per l’ufficio (+0,60%) e informatica (+0,58%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,61%), beni industriali (-0,69%) e finanziario (-0,60%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Intel (+2,41%), Apple (+1,48%), Microsoft (+1,29%) e Wal-Mart (+1,25%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Dow, che prosegue le contrattazioni a -1,82%. Seduta negativa per Chevron, che mostra una perdita dell’1,77%. Sotto pressione Goldman Sachs, che accusa un calo dell’1,63%. Scivola JP Morgan, con un netto svantaggio dell’1,39%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Advanced Micro Devices (+5,37%), MercadoLibre (+4,22%), Meta Platforms (+4,07%) e Globalfoundries (+3,96%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Micron Technology, che ottiene -3,71%. In rosso Paccar, che evidenzia un deciso ribasso del 2,25%. Spicca la prestazione negativa di Diamondback Energy, che scende dell’1,78%. Warner Bros Discovery scende dell’1,52%. LEGGI TUTTO

  • in

    Urso chiude la sua missione in Cina: possibile una cooperazione win-win con l’Italia

    (Teleborsa) – Il Ministro delle imprese e del Made in Italy, AdolfoUrso, si è detto convinto “che si possa aprire una nuova e più importante fase nel partneriato strategico tra l’Italia e la Cina”. “É il momento giusto per fare di più e di meglio: da una partnership commerciale si può fare un salto di qualità e arrivare a una partnership industriale, specialmente nei settori della tecnologia green, della mobilità elettrica e della farmaceutica, che penso possa essere utile anche alla nostra Europa”, ha affermato Urso a conclusione della sua missione a Pechino.”L’obiettivo – ha ribadito il ministro – è fare dell’Italia una piattaforma produttiva che evidenzi questa nuova tipologia di cooperazione win-win tra Italia e Cina”. Nel secondo giorno della sua visita ufficiale, si legge in una nota, Urso ha avuto una serie di incontri istituzionali: prima con il Segretario Generale del PCC della Municipalità di Pechino, Yin Li, autorevole membro del Politburo, e successivamente con il ministro dell’Industria e della Tecnologia dell’Informazione cinese, Jin Zhuanglong, con il quale si è deciso di realizzare un memorandum di cooperazione industriale tra i due ministeri. Durante le due riunioni Urso ha ribadito l’opportunità di rafforzare ulteriormente i legami tra le due nazioni, dando un nuovo slancio ai rapporti bilaterali per arrivare così a collaborazioni fruttuose in campo industriale tra imprese italiane e cinesi.Nel corso della giornata il ministro Urso ha incontrato anche le società cinesi produttrici auto: prima con i vertici di Dongfeng, poi con David Zhang, General Manager di JAC. Nella giornata di ieri, Urso aveva incontrato anche i vertici di altri due player internazionali sulla mobilità elettrica, quali Chery, la casa automobilistica più presente all’estero, e CCIG, interessata alla produzione di bus elettrici in Italia.La missione ministeriale in Cina è stata “una due giorni che ha previsto una serie di incontri istituzionali e di incontri con aziende cinesi interessate ad investire in Italia”. Lo fa sapere in una nota Anfia che ha partecipato alla missione del ministro delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso con il presidente Roberto Vavassori. “Tra gli obiettivi della missione – spiega l’Associazione – la valorizzazione degli investimenti fatti dalla componentistica automotive italiana in Cina secondo una logica local-to-local, la presentazione delle competenze ed eccellenze dell’ecosistema italiano della componentistica automotive e del comparto del design and engineering – riferite, in particolare, ai veicoli per il trasporto persone (auto e autobus) – e la promozione di alleanze e partnership tra i player della componentistica dei due Paesi”. LEGGI TUTTO

  • in

    Olidata, si dimette il consigliere indipendente Antonella Madeo

    (Teleborsa) – Olidata, gruppo quotato su Euronext Milan e system integrator nel settore dei servizi digitali, ha comunicato le dimissioni di Antonella Madeo, irrevocabili e con effetto dalla data odierna, dalla carica di amministratore indipendente e non esecutivo.Le dimissioni sono state motivate “dall’attuale situazione di conflitto in seno all’organo amministrativo della società, che non consente una serena ed opportuna prosecuzione dell’incarico”, si legge in una nota.Madeo era stata nominata dalla lista di maggioranza presentata nell’assemblea ordinaria del 10 agosto 2023. Era membro dei seguenti comitati consiliari: presidente del Comitato per le Operazioni con Parti Correlate e membro del Comitato Nomine e Remunerazioni. Sulla base delle informazioni a disposizione della società, Madeo non è titolare di azioni della società.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    Misitano & Stracuzzi avvia processo di quotazione su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – Il gruppo siciliano Misitano & Stracuzzi ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 19 luglio 2024, con il debutto a Piazza Affari nei giorni successivi. La quotazione è a cura di Intermonte SIM, che ricopre il ruolo di Euronext Growth Advisor (EGA), Specialista e Global Coordinator.Misitano & Stracuzzi è uno dei principali operatori italiani business to business (B2B) attivo a livello internazionale nella creazione, produzione e commercializzazione di essenze agrumarie prevalentemente di origine naturale e in misura minore nella produzione di succhi di agrumi. I ricavi di vendita consolidati del gruppo per l’esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 ammontano a circa 59 milioni di euro, di cui il 5,8% generato in Italia, il 31,3% generato in Europa ed il 62,9% nei Paesi extra-UE.L’intervallo di prezzo indicativo all’interno del quale verrà individuato il prezzo finale per le azioni verrà definito in occasione del CdA previsto in data 11 luglio 2024. Saranno presenti azioni convertibili in azioni ordinarie (Price Adjustment Shares – PAS), non oggetto di ammissione alle negoziazioni, di titolarità di Stracuzzi Holding, convertibili in azioni ordinarie in misura proporzionale al raggiungimento di un obiettivo di redditività per l’esercizio 2024.I componenti del CdA alla data di avvio delle negoziazioni saranno: Antonio Stracuzzi (Presidente e Amministratore Delegato), Diego Stracuzzi (Amministratore Delegato), Emanuela Stracuzzi (Amministratore Delegato), Carlo Munafò (Amministratore Indipendente) e un ulteriore Amministratore Indipendente.L’azionariato prima dell’ammissione è al 100% di Stracuzzi Holding (riconducibile ad Antonio Stracuzzi, Emanuela Stracuzzi e Diego Stracuzzi in misura paritetica). LEGGI TUTTO

  • in

    Mercato immobiliare in Europa: prospettive positive per il 2024

    (Teleborsa) – In Europa il mercato immobiliare nel 2023 ha dimostrato una notevole resilienza e capacità di adattamento, con andamenti variabili tra i diversi Paesi dovuti a differenti reazioni agli eventi economici e agli interventi politici. Anche le crescenti preoccupazioni per il cambiamento climatico hanno impattato sul comportamento dei consumatori, sulla legislazione e sulle decisioni di aziende e investitori, orientando il settore verso scelte più sostenibili. Questo è quanto emerge dalla nuova edizione dell'”Housing Insider: European Real Estate Insights”, il report di RE/MAX Europe che offre una panoramica delle tendenze nei mercati di Italia, Portogallo, Spagna, Francia, Germania, Austria, Belgio e Svizzera. Supportato da dati accurati e analisi approfondite, il report fornisce una visione completa delle complessità del settore immobiliare in Europa, influenzato dal contesto geopolitico globale, e propone una prospettiva informata per il 2024.Rispetto ad altri Paesi europei, nel 2023 il mercato immobiliare in Italia ha registrato complessivamente una lieve diminuzione dei prezzi al metro quadro, con un calo dello 0,5% rispetto all’anno precedente, posizionando così il nostro Paese tra le nazioni, prese in analisi, con i costi delle case più bassi, che si attestano in media intorno ai 1.684 euro al metro quadrato. Secondo il report di RE/MAX Europe, in Italia gli appartamenti si confermano la soluzione abitativa più richiesta, con un tempo medio di permanenza sul mercato di 147 giorni, notevolmente inferiore rispetto ai 172 giorni delle case indipendenti. Inoltre, durante l’anno, le variazioni dei tempi di vendita sono state minime, riflettendo un mercato immobiliare italiano più stabile e prevedibile rispetto a Paesi come la Francia, dove le variazioni da trimestre a trimestre hanno raggiunto i 70 giorni. La crescente domanda di appartamenti e il loro minor tempo di permanenza sul mercato sono segno di un atteggiamento prudenziale dei consumatori, orientati verso soluzioni immobiliari più accessibili in risposta allo scenario economico. Un trend influenzato dalle politiche monetarie della BCE e dalle condizioni di accesso al credito più rigorose degli istituti bancari italiani che hanno spinto parte dei potenziali acquirenti a posticipare l’acquisto della casa. Più ottimistiche le previsioni per il 2024: seppure a causa degli alti tassi di interesse non ci si aspetti un ritorno alla vivacità del mercato osservata in passato, si prevede una sostanziale stabilità dei prezzi al metro quadro, che potrebbe contribuire ad incrementare il numero di transazioni. “Già dai primi mesi del 2024 si è iniziato a manifestare un sentiment diverso rispetto alla fine del 2023. L’annuncio di una possibile riduzione dei tassi, verificatasi poi a giugno ha, infatti, portato anche le banche italiane ad anticipare questi ribassi con condizioni più favorevoli e promozioni specifiche per alcune tipologie di immobili, privilegiando le case green – commenta Dario Castiglia, CEO &Founder di RE/MAX Italia –. Ciò fa prevedere per i prossimi mesi tiepidi segnali di ripresa”.Anche nel resto d’Europa nel 2023 si è registrato il livello più basso di crescita ipotecaria dell’ultimo decennio, derivante dalla scelta di molti potenziali acquirenti di rinviare l’acquisto della casa considerando la locazione temporaneamente più accessibile. L’incremento della domanda di immobili in affitto ha determinato un aumento dei prezzi, soprattutto nelle grandi città come Parigi, Londra e Berlino, che hanno raggiunto livelli record.Secondo quanto emerge dall'”Housing Insider: European Real Estate Insights” di RE/MAX Europe, le prospettive per il 2024 sono positive, con un ritorno a un mercato più equilibrato, dove gli acquirenti potrebbero godere di nuove opportunità, specialmente con l’entrata di privati che hanno posticipato le vendite, favorendo una maggiore negoziazione dei prezzi. Già verso la fine del 2023 si è iniziato ad assistere a una graduale stabilizzazione del mercato immobiliare europeo, che si conferma di grande interesse per gli investitori esteri di tutto il mondo. “Il mattone continua, dunque, a essere considerato un bene rifugio contro l’inflazione, grazie alla redditività sostenuta dall’aumento dei canoni d’affitto e alla capacità di rivalutazione nel tempo”, aggiunge Castiglia. “Il 2023 è stato un anno particolarmente sfidante, che ha offerto significative opportunità – afferma Michael Polzler, CEO di RE/MAX Europe –. In tutti i 40 paesi in cui siamo presenti, oltre 250.000 clienti si sono affidati ai nostri consulenti immobiliari per la gestione delle compravendite, riconoscendo il valore di professionisti competenti e preparati sugli andamenti di mercato”. LEGGI TUTTO