1 Agosto 2024

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    Oggi è l’Earth Overshoot Day 2024: l’umanità ha già consumato le risorse che la Terra genera ogni anno

    (Teleborsa) – Oggi è l’Earth Overshoot Day 2024, cioè il giorno del sovrasfruttamento della Terra. La data è calcolata ogni anno dal Global Footprint Network, che indica come in soli 7 mesi l’umanità abbia già utilizzato ciò che la Terra impiega 12 mesi per rigenerare. In particolare, a livello globale stiamo consumando l’equivalente di 1,7 Pianeti all’anno, cifra che potrebbe arrivare nel 2030 a due pianeti sulla base delle tendenze attuali secondo le stime di Wwf Italia.L’Earth Overshoot Day si calcola dividendo la biocapacità del Pianeta (la quantità di risorse ecologiche che la Terra è in grado di generare in quell’anno) per l’impronta ecologica dell’umanità (la domanda delle nostre società per quello stesso anno) e moltiplicando tutto per 365, i giorni di un anno. Nel 1974 l’Overshoot day cadeva il 30 novembre, nel 2004, il 2 settembre, nel 2014 il 5 agosto. L’Italia è anche uno dei paesi con il più elevato debito ecologico. L’Overshoot Day per il nostro Paese è arrivato già il 19 maggio.”La Terra ha esaurito le sue risorse naturali annuali, mentre a livello globale si sprecano oltre un miliardo di pasti al giorno, con conseguenze economiche e ambientali legate all’eccessivo consumo energetico e alla gestione dei rifiuti”. Questo è quanto evidenzia l’analisi di Coldiretti sui dati del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (Unep) in occasione dell’Earth Overshoot Day 2024.”Secondo l’ultimo rapporto Unep, nel mondo sono stati prodotti 1,05 miliardi di tonnellate di rifiuti alimentari, pari a 132 chilogrammi pro capite, che rappresentano quasi un quinto del cibo disponibile per i consumatori. Di questi, circa il 60% è attribuibile alle abitazioni, il 28% alla ristorazione e il 12% al commercio al dettaglio. Contemporaneamente, 735 milioni di persone soffrono la fame e un terzo della popolazione mondiale affronta l’insicurezza alimentare, come riportato da Unep”, ha sottolineato Coldiretti aggiungendo che “il vero problema risiede nella distribuzione delle risorse alimentari e negli squilibri causati dal declino dei sistemi alimentari locali basati sull’agricoltura familiare, che necessitano di essere sostenuti e rilanciati. In molti Paesi, tali sistemi non riescono più a produrre e distribuire cibo sufficiente per nutrire una popolazione globale in crescita, soddisfare le esigenze nutrizionali, garantire un accesso equo e operare in modo sostenibile”. (Foto: Photo by NASA on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Governo: Cipess approva misure su infrastrutture, coesione e sisma 2009

    (Teleborsa) – Il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile, presieduto in apertura dal ministro della cultura Gennaro Sangiuliano e a seguire dal vicepresidente del Comitato e ministro dell’economia e delle finanze Giancarlo Giorgetti, con la presenza del segretario del CIPESS, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alessandro Morelli, ha approvato una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture, politiche di coesione e ricostruzione post sisma Abruzzo 2009.In particolare, riferisce una nota, il Comitato ha espresso, sentito il parere del NARS, parere sullo schema di contratto di programma tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze e con il Ministero della difesa, e l’Ente nazionale per l’assistenza al volo (ENAV) S.p.A. – periodo regolatorio 2020-2024 – che prevede investimenti per circa 475 milioni di euro. In materia di politiche di coesione, il Comitato ha approvato la riprogrammazione del Programma operativo complementare (POC) “Energia e Sviluppo dei territori” 2014-2020 al PON Imprese e competitività 2014-2020, a titolarità del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica (MASE). Il valore dell’incremento del Programma è di oltre 234 milioni di euro. Ciò porta la dotazione complessiva del POC ad oltre 355 milioni di euro. Via libera anche alla modifica del “Programma Operativo Complementare (POC) SPAO” al PON “Sistemi di Politiche Attive per l’Occupazione” 2014-2020, a titolarità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali. Il valore dell’aumento del POC è di circa 363 milioni di euro e la dotazione complessiva del Programma è pari a circa 965 milioni di euro. Il Cipess ha approvato poi l’assegnazione, in favore del Commissario straordinario del Governo per Bagnoli-Coroglio, di un importo complessivo di 1,2 miliardi di euro per il periodo 2024-2029, a valere sulle risorse FSC 2021-2027. L’assegnazione è finalizzata alla celere realizzazione degli interventi per il risanamento ambientale e rigenerazione urbana del comprensorio di Bagnoli-Coroglio. Approvata l’adozione del Programma operativo complementare (POC) della regione Sardegna. La dotazione del Programma è pari a oltre 374 milioni di euro. Via libera anche all’assegnazione alla Regione Campania di un importo, pari a oltre 1,9 miliardi di euro di risorse FSC, in anticipazione sulla programmazione 2021-2027, nelle more della definizione dell’Accordo di coesione. “Stiamo lavorando per chiudere l’accordo con la Regione – ha dichiarato il ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto – ma il Governo, in attuazione del decreto-legge 60 del 2024, ha oggi il dovere di accelerare l’assegnazione delle risorse nazionali per la coesione al finanziamento di progetti strategici e di pronta cantierabilità, quali quelli oggetto dell’odierna delibera CIPESS di anticipazione, così come già fatto in occasione del finanziamento degli interventi di risanamento ambientale per Bagnoli, dei progetti della passata programmazione dei Comuni e delle misure urgenti per l’area dei Campi flegrei”. Con precedenti provvedimenti normativi, ricorda il Ministero, “il Governo ha già assegnato alla Campania 388 milioni di euro in anticipazione per i completamenti degli interventi della passata programmazione, una priorità per i Comuni campani, e 400 milioni di euro per l’emergenza bradisismo nell’area dei Campi Flegrei”. Con la decisione di oggi, prosegue la nota, “il CIPESS ha assegnato alla Campania, in esito alla positiva conclusione di una procedura scritta nell’ambito della Cabina di Regia FSC, 1,9 miliardi di euro per consentire il tempestivo avvio di 81 progetti particolarmente strategici a livello territoriale e di pronta o immediata cantierabilità, già individuati nel corso dell’istruttoria condotta con la Regione per la definizione dell’Accordo per la Coesione. Sono progetti che incidono direttamente sulla vita dei cittadini campani e interessano i settori dell`ambiente e dei trasporti, dove è prioritario intervenire per diminuire i divari con il resto del Paese, e nel settore della Cultura, un asset particolarmente strategico per lo sviluppo della regione”.Per quanto riguarda la ricostruzione post sisma 2009 nella Regione Abruzzo, il Cipess ha approvato il terzo Piano annuale, riferito all’annualità 2024, settore n. 4 “Funzioni istituzionali, collettive e servizi direzionali”, della città dell’Aquila e dei territori colpiti dal sisma 2029, di valore complessivo pari a circa 160 milioni di euro; l’assegnazione di risorse per il finanziamento dei servizi di natura tecnica e assistenza qualificata, da destinare specificamente alle spese connesse alla gestione e al funzionamento degli Uffici speciali per la ricostruzione di L’Aquila (USRA) e dei comuni del cratere (USRC), per un importo complessivo di oltre 506 mila euro per l’annualità 2024. LEGGI TUTTO

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    Volkswagen chiude in rosso: risultati semestre in chiaroscuro

    (Teleborsa) – Giornata no per Volkswagen in Borsa, dove ha ceduto il 3,90%, di riflesso ai risultati annunciati dalla casa d’auto tedesca, che confermano la fase difficile del comparto auto europeo. Il produttore tedesco ha chiuso il primo semestre con un utile in calo del 13,9% a 7,34 miliardi di euro. I ricavi si sono attestati a 158,8 miliardi di euro, in crescita dell’1,6% sullo stesso periodo del 2023, ma le vendite di veicoli sono calate del 2,4% a 4,34 milioni di unità ed il risultato operativo risulta in calo dell’11%, a 10,1 miliardi. Meglio il secondo trimestre che ha visto ricavi a è4,1% ed un minor calo dell’utile. Confermato l’outlook per il 2024, che vede una crescita dei ricavi fino al 5% ed un margine operativo al 6,5%-7%.Lo scenario tecnico di Volkswagen AG Pref mostra un ampliamento della trendline discendente al test del supporto 96,81 Euro con area di resistenza individuata a quota 101,9. La figura ribassista suggerisce la probabilità di testare nuovi bottom identificabili in area 94,44. LEGGI TUTTO

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    AB InBev fa meglio delle attese nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – Annheuser-Busch InBev, il più grande produttore al mondi di birra in termini di volumi, ha sorpreso in positivo il mercato, annunciando risultati migliori dei suoi concorrenti. Il produttore olandese, in realtà, ha mantenuto previsioni caute sull’esercizio ed ha confermato la stima di una crescita dell’utile del 4-8%, a conferma che il settore sta attraversando un delicato periodo di transizione.Quanto ai risultati, i ricavi del secondo trimestre sono cresciuti del 2,7%,pur a fronte di volumi in calo dello 0,8%. L’EBITDA normalizzato ha registrato una crescita a doppia cifra del 10.2% a 5,3 miliardi di dollari ed un margine al 34,6%. L’utile underlying si è attestato a 1,8 miliardi di dollari da 1,4 miliardi dell’anno precedente, mentre l’EPS è aumentato a 0,90 USD. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, buyback per 175 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dall’1 al 12 luglio 2024, ha acquistato 6.907 azioni proprie per un controvalore pari a 175.019,55 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 12 luglio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 1.278.313 azioni proprie, pari al 9,8285% del capitale sociale.Intanto. a Piazza affari, peggiora la performance di TXT e-solutions, con un ribasso del 2,66%, portandosi a 25,6 euro. LEGGI TUTTO

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    Gas, EIA: scorte gas in aumento di 18 BCF sotto attese

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 luglio 2024 sono risultati in crescita di 18 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+31 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 22 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.249 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento dell’8,4% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.997) e in crescita del 15,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.808 BCF. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, spesa costruzioni ancora in calo a giugno

    (Teleborsa) – Si conferma in calo la spesa per costruzioni in USA a giugno 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.148,4 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,3% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti e dopo il -0,4% di maggio. Su base annua si è visto invece un incremento del 6,2%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,3% a 1.664,6 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono scese dello 0,3% a 928 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,4% a 483,9 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero in calo e sotto attese a luglio

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera a luglio 2024, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 46,8 punti dai 48,5 del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 48,8 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 47,4 punti da 49,3, mentre quella sull’occupazione scende a 43,4 da 49,3 e la componente relativa ai prezzi migliora a 52,9 da 52,1 punti. LEGGI TUTTO