25 Novembre 2024

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    Fondi pensione, Giorgetti: necessario innovare sistema

    (Teleborsa) – Nei primi nove mesi dell’anno i fondi pensione hanno registrato un numero di ‘posizioni in essere’ pari a 11 milioni, che corrispondono a 10 milioni di iscritti, considerando che alcuni lavoratori aderiscono contemporaneamente a più fondi. Lo ha riferito il Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, in una audizione parlamentare, facendo riferimento ai dati della Covip. Nello stesso periodo, i contributi versati da parte degli aderenti sono stati complessivamente pari a 10,5 miliardi di euro (+7,9 per cento sul corrispondente periodo del 2023), mentre le risorse destinate alle prestazioni ammontano a 238 miliardi di euro (+6,1 per cento rispetto ai 224,4 miliardi di fine 2023). Le forme pensionistiche complementari che operano nel nostro sistema sono 302, di cui 33 fondi pensione negoziali, 40 fondi pensione aperti, 68 piani individuali pensionistici di tipo assicurativo (PIP) cosiddetti “nuovi” e 161 fondi pensione preesistenti. Gli investimenti direttamente riferibili alle forme pensionistiche complementari ammontano, nel complesso, a circa 189 miliardi di euroNel corso dell’audizione nella Commissione parlamentare di controllo sull’attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sugli investimenti finanziari e sulla composizione del patrimonio degli enti previdenziali e dei fondi pensione, il Ministro ha spiegato che “negli ultimi anni, l’adesione a forme di previdenza private è risultato in costante aumento. Tuttavia, nonostante un trattamento fiscale favorevole, non è ancora in linea con altri Paesi avanzati”. I rendimenti realizzati da queste gestioni “risentono, naturalmente, delle scelte connesse alle linee di investimento adottate, tra le quali prevale quella che prevede la garanzia sul capitale. Il settore non è caratterizzato da una particolare mobilità delle posizioni”. In questo contesto “appare necessaria una riflessione approfondita sull’opportunità di innovare un sistema che, esclusi gli interventi connessi al recepimento di talune direttive europee, ricalca sostanzialmente quello delineato in occasione della riforma del 2005”, ha concluso Giorgetti. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva, rendimento Treasury 10 anni sotto il 4,29%

    (Teleborsa) – Seduta positiva a Wall Street, con il mercato azionario in rialzo e i rendimenti dei Treasury in declino, dopo che gli investitori hanno accolto con favore la scelta di Scott Bessent come Segretario del Tesoro degli Stati Uniti da parte di Donald Trump. La nomina del gestore di hedge fund ha alleviato le preoccupazioni sul programma inflazionistico del nuovo presidente.Sul fronte macroeconomico, la giornata è priva di indicazioni significative. Prima della campanella è emerso che l’indice FED Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è peggiorato a ottobre.Tra gli annunci societari, Macy’s ha annunciato un ritardo nella pubblicazione dei conti per terzo trimestre (citando un problema contabile), Merck ha affermato che il suo farmaco Winrevair ha contribuito a ridurre significativamente il rischio di morte nei pazienti con una rara condizione che causa ipertensione polmonare, Summit Materials ha annunciato che il fornitore di materiali edili Quikrete l’acquisirà in un accordo valutato 11,5 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici, Wall Street mostra un guadagno dello 0,80% sul Dow Jones, proseguendo la serie positiva iniziata mercoledì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 fa un piccolo salto in avanti dello 0,26%, portandosi a 5.985 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (+0,16%); come pure, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,11%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti beni di consumo secondari (+1,47%), materiali (+0,91%) e sanitario (+0,66%). Il settore energia, con il suo -1,92%, si attesta come peggiore del mercato.In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Nike (+2,58%), Merck (+2,09%), United Health (+2,00%) e Intel (+1,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Chevron, che continua la seduta con -0,83%. Fiacca Wal-Mart, che mostra un piccolo decremento dello 0,82%. Discesa modesta per Salesforce, che cede un piccolo -0,61%.Tra i best performers del Nasdaq 100, Moderna (+7,30%), Dollar Tree (+5,27%), Globalfoundries (+5,19%) e DexCom (+5,04%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -3,16%. Scivola Diamondback Energy, con un netto svantaggio del 3,13%. In rosso Netflix, che evidenzia un deciso ribasso del 2,92%. Spicca la prestazione negativa di CrowdStrike Holdings, che scende del 2,27%. LEGGI TUTTO

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    Gucci Logistica, via libera da Antitrust per acquisto del 100% di Colonna

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha deliberato di non avviare l’istruttoria con riguardo all’operazione che ha a oggetto l’acquisizione da parte di Gucci Logistica del controllo di Colonna mediante passaggio da controllo congiunto a controllo esclusivo.Gucci Logistica è una società del gruppo Kering attiva nel settore del disegno, sviluppo, ingegnerizzazione, produzione, acquisto, vendita, importazione ed esportazione di prodotti a marchio Gucci. Colonna è la società holding dell’omonimo gruppo industriale attivo nel settore dell’industria conciaria e, in misura limitata, nella commercializzazione degli agenti chimici necessari per le lavorazioni delle pelli, che detiene partecipazioni di controllo in diverse società.Gucci Logistica, che già deteneva il 51% del capitale sociale di Colonna, acquisirà il controllo esclusivo di quest’ultima e delle società da questa controllate tramite la sottoscrizione di un accordo esecutivo che prevede il trasferimento della rimanente quota del 49% del capitale sociale di Colonna.L’Antitrust afferma che l’operazione non appare idonea a ostacolare in misura significativa la concorrenza effettiva nel mercato interessato e a determinare la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 28 novembre in asta 8,25 miliardi di euro di BTP e CCTeu

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di fino a 8,25 miliardi di euro di BTP e CCTeu. I titoli vanno in asta giovedì 28 novembre 2024. La data di regolamento è lunedì 2 dicembre 2024.In particolare, saranno offerti: tra 2,75 e 3,25 miliardi di BTP 5 Anni con scadenza 01/10/2029 e cedola annuale al 3,00%; tra 1,75 e 2,00 miliardi di BTP 10 Anni con scadenza 01/02/2035 e cedola annuale al 3,85%; tra 1,00 e 1,50 miliardi di BTP 15 Anni con scadenza 01/09/2033 e cedola annuale al 2,45%; tra 1,00 e 1,50 miliardi di CCTeu 7 Anni con scadenza 15/04/2032. LEGGI TUTTO

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    Esposito (Fisac): in operazione Unicredit-Banco BPM sia tutelata occupazione

    (Teleborsa) – “In merito alle operazioni di risiko bancario che ci stanno intrattenendo in questi giorni ciò che ci preme è il riflesso sulle ricadute che una mossa del genere avrà sulle lavoratrici e i lavoratori di UniCredit e Banco BPM. La nostra attenzione sarà massima nella ipotetica costruzione di questo colosso bancario in termini di tutela del perimetro occupazionale, con uno sguardo rivolto a un futuro che vogliamo fondato sul lavoro”. Lo afferma la segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, sull’OPS di UniCredit su Banco BPM.Per questo, “riteniamo che un’operazione del genere debba strategicamente portare con sé una idea di ampliamento dell’occupazione e dell’attenzione in termini di presenza sui territori, di formazione continua e di centralità del valore del contributo delle lavoratrici e dei lavoratori. Questi ultimi devono essere i protagonisti delle enormi trasformazioni in atto del settore, ancora di più all’interno di un’operazione che, se dovesse andare in porto, cambierà la geografia del sistema bancario. Tra trimestrali continue da record e M&A ci sono ritorni molto importanti per gli azionisti ma ci devono essere anche analoghi impatti positivi sul sistema Paese, sul benessere delle lavoratrici e dei lavoratori e sulla piena e buona occupazione”.”Spingeremo perché la creazione di questi grandi gruppi – aggiunge la segretaria generale della Fisac Cgil – sia orientata ad offrire un maggiore sostegno all’economia e al paese, piuttosto che alla creazione di vantaggi finanziari nei confronti delle banche e dei loro azionisti. Le possibili economie di scala e di scopo debbono portare il gruppo a sostenere la trasformazione digitale e lo sviluppo sostenibile dell’Italia e dell’Europa. Infine, per quanto riguarda la posizione di governo, più che attaccare l’operazione dovrebbe agire il proprio ruolo concentrandosi sulle politiche economiche e industriali, totalmente assenti nella loro idea di paese”. LEGGI TUTTO

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    FAE Technology, NextStage AM sale al 10,5% del capitale

    (Teleborsa) – FAE Technology, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel design e produzione di soluzioni per il settore dell’elettronica integrata, ha comunicato che l’azionista NextStage AM è salito al di sopra della soglia di rilevanza del 10% del capitale sociale.In particolare, NextStage AM ha dichiarato di risultare titolare di 2.061.508 azioni ordinarie, corrispondenti a una partecipazione pari al 10,5% del capitale sociale.I principali azionisti sono GML Ventures (società riconducibile a Gianmarco Lanza e Luciana Giudici) con il 58,1%, Gian Franco Argnani con il 5,4%, Sehme (società riconducibile ad Angelo Facchinetti) con lo 0,7%. Il mercato ha in mano il 35,8%. LEGGI TUTTO

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    Vivenda Group, la quotazione su EGM slitta di qualche giorno

    (Teleborsa) – Lo sbarco a Piazza Affari di Vivenda Group slitta di qualche giorno. L’ammissione è ora prevista per il 28 novembre 2024 (rispetto al 26 novembre previsto in precedenza), con il debutto su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, nei giorni successivi. Integrae SIM è l’Euronext Growth Advisor (EGA).Si tratta di una società attiva principalmente nel settore dell’Out Of Home Advertising, ossia nell’installazione pubblicitaria di grandi dimensioni in location straordinarie e di massima visibilità pubblica (service line OOH Advertising). La società ha sviluppato come core business quello dei restauri sponsorizzati “a costo zero” di opere e monumenti storici e di edifici, pubblici e privati, di pregio, sparsi sul territorio italiano.Al 31 dicembre 2023, il gruppo ha registrato ricavi consolidati pro-forma pari a 26,3 milioni di euro, mentre al 30 giugno 2024 un fatturato pari a 6,5 milioni, interamente realizzati sul territorio italiano. LEGGI TUTTO

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    Cy4Gate, First Capital sale al 5,30% del capitale sociale

    (Teleborsa) – Cy4Gate, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel mercato cyber intelligence e security, ha comunicato che l’azionista First SICAF (gruppo First Capital) ha superato la soglia rilevante del 5% del capitale sociale. In particolare, detiene 1.250.000 azioni ordinarie, pari al 5,30%.”Siamo orgogliosi che First SICAF, importante investitore istituzionale del panorama nazionale, abbia confermato la fiducia in Cy4Gate e nel suo progetto di crescita e sviluppo, ritenendo il mercato della cyber security e cyber intelligence di rilevanza strategica a livello internazionale ancora in forte crescita – ha commentato l’AD Emanuele Galtieri – Si tratta di un significativo segnale di apprezzamento che potrà dare un ulteriore impulso allo sviluppo dei prodotti e servizi del Gruppo”.I principali azionisti sono Elettronica con il 38,38% e TEC Cyber con il 16,16%. Le azioni proprie sono pari al 1,91%, mentre il mercato ha in mano il 38,25%.L’investimento iniziale in CY4Gate risale all’IPO della società nel 2020, incrementato in sede di aumento di capitale nel 2022 e, da ultimo, mediante acquisti ai blocchi.”Nonostante gli ultimi mesi abbiano rappresentato una sfida per Cy4Gate, a causa dei rallentamenti derivanti dall’attuale contesto geopolitico internazionale ed alla transizione verso un nuovo modello di business, che ha richiesto sia maggiori investimenti che l’avvio di un modello di ricavi basato su flussi ricorrenti, riteniamo che CY4Gate resti un unicum nel panorama nazionale, ancora ampiamente sottovalutato, considerando l’importanza dei settori di riferimento, quelli della cyber security e cyber intelligence e l’alta riconoscibilità dei suoi servizi e prodotti da parte di clienti di rilievo, tra cui importanti operatori pubblici e corporate nazionali e sovranazionali”, ha detto Vincenzo Polidoro, AD di First SICAF.”Rinnoviamo, quindi, la nostra fiducia nella società e nel suo team di gestione, convinti che CY4Gate continui a rappresentare un promettente investimento a lungo termine”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO