27 Novembre 2024

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    Stellantis, le carrozzerie di Mirafiori si fermano dal 2 dicembre all’8 gennaio

    (Teleborsa) – A causa della “persistente situazione di incertezza nelle vendite di vetture elettriche in svariati mercati europei che rappresentano il 97% della produzione di Mirafiori e di vetture del settore del lusso in alcuni paesi extraeuropei come Cina e Stati Uniti” Stellantis ha annunciato che procederà alla sospensione dell’attività delle carrozzerie al complesso di Mirafiori dal 2 al 17 dicembre, cui seguirà la chiusura collettiva dell’intero impianto – già precedentemente prevista in base ad accordi sindacali per le feste di fine anno – dal 18 dicembre al 5 gennaio e riapertura quindi l’8 gennaio. È quanto ha spiegato il gruppo in una comunicazione alle organizzazioni sindacali.Il segmento city car Bev in Europa nei primi 10 mesi dell’anno si è ridotto del 54% rispetto allo stesso periodo del 2023 e, allo stesso tempo in Italia, il mix Bev è su livelli molto bassi intorno al 4%. Questo – prosegue Stellantis – non è sufficiente a mantenere una continuità nella produzione. In questo scenario la scelta di produrre la nuova 500 ibrida a Mirafiori è coerente con la responsabilità sociale del Brand. In un contesto europeo caratterizzato da una domanda in calo, sovracapacità produttiva e la necessità di riconversione indicata dalla normativa, oltre alla concorrenza asiatica, Stellantis fa sapere di essere “fermamente impegnata a garantire la continuità di tutti i suoi impianti e delle sue attività” e di stare “lavorando duramente per gestire al meglio e traguardare questa cruciale fase della transizione verso l’adeguamento e l’adozione delle nuove piattaforme tecnologiche”. L’Azienda – si legge nella nota – “continua a mettere in atto tutti gli strumenti offerti dalla normativa vigente, con l’obiettivo di ridurre il più possibile l’impatto della transizione sul fabbisogno di manodopera. Per questo è necessario assicurare anche per il prossimo anno il fondo per la cassa integrazione a cui anche noi, come tutte le aziende contribuiamo”. Lo stop riguarda solo le Carrozzerie e non il resto del complesso di Mirafiori – precisa il gruppo – dove, ricorda, “ci sono cinque stabilimenti e uffici amministrativi di varie entità, con circa 13mila persone complessivamente”. “Mirafiori – spiega Stellantis – sta vivendo una profonda trasformazione, verso un vero e proprio polo di innovazione e sviluppo a livello globale, scelta cruciale per vincere la sfida della transizione verso la mobilità sostenibile a cui siamo chiamati. Una visione che prevede un processo di investimenti nel comprensorio torinese e nell’industria automobilistica italiana, finalizzato alla creazione del Mirafiori Automotive Park 2030, che ha al suo interno eccellenze tecnologiche globali, tra cui, la produzione di cambi elettrificati a doppia frizione (eDCT), il Plant di Economia Circolare e il Battery Technology Center. Stellantis è accanto a tutte le sue persone in questo momento turbolento, con l’obiettivo di garantire continuità e crescita, confermando il ruolo dell’Italia come uno dei pilastri globali del Gruppo. Si tratta di un percorso impegnativo, che non risparmia scelte difficili e non offre soluzioni a portata di mano, ma esige unità d’intenti e visione, conclude la società, necessarie per accompagnare questa grande azienda, insieme a tutto l’ecosistema Italia, nel futuro”. Parole che non sono state ben accolte dai sindacati. “Come avevamo preventivato, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali continua in modo esponenziale. Siamo di fronte ad un altro lunghissimo stop produttivo della durata di un’intero mese, che pensiamo possa essere anche ulteriormente prolungato successivamente con il 2025 che si prospetta come un altro anno terribile e sarà il diciottesimo anno consecutivo in cui sono utilizzati gli ammortizzatori sociali – hanno dichiarato Edi Lazzi, segretario generale della Fiom Cgil di Torino, e Gianni Mannori, responsabile Fiom di Mirafiori, con una nota in merito all’annuncio di Stellantis della nuova sospensione delle attività delle carrozzerie agli impianti di Mirafiori. “Leggiamo stupefatti – aggiungono – che i dirigenti di Stellantis dichiarano che serve unità d’intenti e visione, quando nella realtà non c’è nessun tipo di confronto e negoziato con i rappresentanti dei lavoratori. Ricerchiamola allora questa unità d’intenti, con un vero confronto finalizzato a portare ulteriori investimenti a Torino e a Mirafiori utili a far cessare questa cassa integrazione che sta sfiancando economicamente le lavoratrici e i lavoratori”. Secondo Samuele Lodi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive “mentre da un lato il Governo taglia le risorse al fondo automotive, per poi chiedere all’Europa di dotarsi di un fondo per la transizione dell’auto, dall’altro lato, Stellantis continua a non dare nessuna garanzia produttiva e occupazionale ed a comunicare le continue chiusure in cassa integrazione. A Mirafiori la produzione terminerà il 2 dicembre e riprenderà solo l’8 gennaio. La situazione è ormai drammatica. Le lavoratrici e lavoratori hanno diritto ad avere risposte. La presidente del Consiglio deve convocare le parti a Palazzo Chigi – è l’appello -: il settore automotive rischia di sparire nel nostro Paese. Non ci fermeremo e proseguiremo fino ad auto-convocarci a Palazzo Chigi”. LEGGI TUTTO

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    Tassi, Schnabel “falco” gela i mercati

    (Teleborsa) – Isabel Schnabel gela i mercati: il membro del comitato esecutivo della Banca centrale, ritiene, infatti, che ci sia poco spazio per altri tagli dei tassi da parte della Banca centrale europea. “Date le prospettive di inflazione, ritengo che potremo spostarci gradualmente verso la neutralità se i dati in arrivo continueranno a confermare la nostra base”, ha dichiarato Schnabel secondo Bloomberg.”Metterei in guardia di non andare troppo lontano, cioè in territorio accomodante”. La rappresentante della Bce stima la neutralità, che non può essere misurata con precisione, al 2%-3%. Con il tasso al 3,25% Schnabel ha detto che “potremmo non essere così lontani”.”Le preoccupazioni per l’elevata inflazione si sono spostate sulla crescita economica. Oltre a ciò, i rischi geopolitici stanno aumentando e l’incertezza sulla politica statunitense potrebbe influenzare la politica commerciale e fiscale, con implicazioni più ampie per l’economia dell’area euro”, ha affermato nelle scorse ore il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, in un’intervista con il quotidiano finlandese Helsingin Sanomat. LEGGI TUTTO

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    Unicredit, Moody’s conferma rating dopo offerta su Banco BPM

    (Teleborsa) – L’agenzia di rating Moody’s ha confermato i rating del debito Senior Preferred (non garantito) e dei depositi a lungo termine di UniCredit a Baa1, con outlook stabile. Secondo l’agenzia, se l’acquisizione del Banco BPM dovesse essere finalizzata, il merito di credito di Unicredit rimarrebbe sostanzialmente stabile. L’affermazione, si legge in una nota, riflette anche la valutazione dell’agenzia di rating secondo cui l’acquisizione di Banco Bpm non impedirebbe la potenziale acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit. Moody’s ribadisce che, in caso di acquisizione di Commerzbank da parte di Unicredit, prenderà in considerazione la possibilità che il rating stand-alone del gruppo di Piazza Gae Aulenti, attualmente pari a baa3, venga aggiornato a baa2, un gradino sopra il rating sovrano dell’Italia. Ciò comporterebbe un innalzamento del rating anche per il debito senior non privilegiato e junior. LEGGI TUTTO

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    Simone, il calendario finanziario del 2025

    (Teleborsa) – Simone ha comunicato le date previste nel corso del 2025 per la diffusione dei risultati economico – finanziari che saranno esaminati dal Consiglio di Amministrazione e dall’Assemblea degli Azionisti.Venerdì 09/05/2025CDA: Approvazione del progetto di bilancio di esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024Venerdì 13/06/2025Assemblea: Prima convocazione per approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del bilancio consolidato al 31 dicembre 2024Venerdì 20/06/2025Assemblea: Seconda convocazione per approvazione del bilancio di esercizio e presentazione del Bilancio Consolidato al 31 dicembre 2024Venerdì 26/09/2025CDA: Approvazione del bilancio consolidato intermedio al 30 giugno 2025 LEGGI TUTTO

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    ENEA alla XVI Conferenza sull’efficienza energetica di Amici della Terra

    (Teleborsa) – L’ottimizzazione del consumo energetico, le nuove tecnologie per la sostenibilità e le politiche energetiche nazionali, l’apporto del nucleare al raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione. Questi i temi al centro della XVI Conferenza Nazionale sull’Efficienza Energetica promossa da Amici della Terra che si terrà il 28 e 29 novembre a Roma (Palazzo Rospigliosi, Via Ventiquattro Maggio, 43). Interverranno per ENEA Giorgio Graditi (direttore generale), Ilaria Bertini (direttrice Dipartimento Efficienza energetica), Alessandro Federici (responsabile Divisione Strumenti, analisi e iniziative per le politiche di efficienza energetica) e Mariano Tarantino (responsabile Divisione Sistemi nucleari per l’energia). LEGGI TUTTO

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    Alitalia: sindacati chiedono soluzioni per salvaguardare i lavoratori in amministrazione straordinaria

    (Teleborsa) – “Una soluzione per scongiurare il dramma sociale dei dipendenti Alitalia in amministrazione straordinaria”. A chiederlo unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo, a seguito dell’incontro al Ministero del Lavoro per l’esame congiunto in merito alla procedura di dismissione aziendale. “Il ritardo per la realizzazione dei piani industriali delle aziende che hanno rilevato gli asset di Alitalia – spiegano le tre organizzazioni sindacali – congiuntamente all’imminente rischio di cambio di handler nell’aeroporto di Fiumicino, che rischia di compromettere il piano di ricollocazione sottoscritto con Swissport il 4 luglio 2022, determina la necessità di dotare l’azienda di ulteriori strumenti di ammortizzatori sociali. Serve per evitare i licenziamenti e permettere la piena ricollocazione dei lavoratori coinvolti, anche utilizzando ulteriore cigs o altri strumenti utili per allungare il sostegno al reddito anche con l’intervento del fondo di solidarieta’”. “Serve inoltre – chiedono infine Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl Trasporto Aereo – un intervento delle istituzioni nei confronti di Aeroporti di Roma e delle varie aziende municipalizzate e regionali affinché queste imprese attingano, in vista della necessità di assunzioni di personale in previsione del Giubileo, dal bacino delle lavoratrici e dei lavoratori ex Alitalia”. LEGGI TUTTO

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    Recordati, rilevate oltre 87 mila azioni proprie

    (Teleborsa) – Recordati, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 12 novembre, ha reso noto di aver acquistato, dal dal 18 al 22 novembre 2024, complessivamente 87.798 azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 50,2593 euro.Al 22 novembre, Recordati deteneva 2.571.477 azioni proprie pari all’1,230% del capitale sociale.A Milano, oggi, sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta del Gruppo farmaceutico, che in chiusura evidenzia un moderato -0,1%. LEGGI TUTTO

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    Partite Iva: proroga al 16 gennaio 2025 per il secondo acconto delle imposte

    (Teleborsa) – Nel quadro dei lavori per la conversione del decreto-legge 19 ottobre 2024, n. 155, il Parlamento ha approvato un emendamento che prevede, per i titolari di partita Iva che nell’anno precedente hanno dichiarato ricavi o compensi di ammontare non superiore a 170 mila euro, la proroga al 16 gennaio 2025 del termine per il versamento del secondo acconto delle imposte sui redditi, in scadenza il prossimo 2 dicembre. Lo rileva il ministero dell’Economia con una nota. La proroga, si legge, non riguarda il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi assicurativi dovuti all’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail). I contribuenti potranno effettuare il versamento del secondo acconto in unica soluzione oppure in cinque rate mensili di pari importo, da gennaio a maggio 2025. LEGGI TUTTO