in

Assobalneari “Necessario andare avanti con la mappatura delle spiagge”

(Teleborsa) – “È necessario che si vada avanti con la mappatura delle spiagge realizzata dal governo e si arrivi con urgenza all’approvazione di un decreto legge prima che prenda il via la stagione turistica”. Questa la richiesta avanzata dai balneari, insieme ad Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria e La Base Balneare con Donnedamare. La mappatura delle spiagge consegnata alla Commissione Europea “evidenzia che il 67% delle coste italiane è disponibile al libero mercato e pone le basi per una maggiore competizione, valorizzando vaste aree a potenziale vocazione turistica del Paese ancora libere”, si legge in una nota.

“Abbiamo fiducia nelle istituzioni italiane e siamo convinti che la mappatura realizzata dal nostro Governo sia lo strumento per raggiungere gli obiettivi economici proposti dalla Direttiva Bolkestein. Siamo convinti della forza dell’oggettività dei dati in essa contenuti e, già nel corso del tavolo tecnico, ne abbiamo ribadito la validità e richiesto al contempo che vengano integrati anche i dati relativi alle coste lacuali e fluviali. Sottolineiamo il nostro disappunto per l’orientamento della Commissione europea, la quale vuole spingere per una mappatura qualitativa che vada a considerare le zone di maggior pregio che i balneari hanno costruito nel corso di generazioni, consegnandole alle multinazionali e ai grandi Gruppi finanziari. Sottolineiamo che questa mappatura qualitativa non è mai citata nè nella Direttiva nè nella sentenza della Corte di Giustizia del Lussemburgo che, invece, parla di mappatura quantitativa”, commentano i presidenti di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria e La Base Balneare con Donnedamare.

La mappatura realizzata dal Governo italiano e frutto del lavoro di nove ministeri italiani “offrirà nuove opportunità di sviluppo nel comparto dell’accoglienza e dei servizi turistici, attraverso la creazione di nuovi insediamenti balneari che possano essere motore di nuova occupazione, nuovo sviluppo economico, maggiore tutela ambientale e sicurezza”, prosegue la nota. “Chiediamo al Governo che la mappatura realizzata in Italia sia difesa e cristallizzata in un decreto legge, prima dell’avvio della stagione turistica. è fondamentale che venga tutelato un comparto che conta oltre 10.000 stabilimenti e dàlavoro a oltre 44.000 persone che operano con costanza per la riqualificazione di aree abbandonate e la preservazione delle coste, contrastando il degrado ambientale, tutelando il paesaggio marino e permettendo ai turisti di godere appieno e in sicurezza delle bellezze dei nostri mari”, concludono i presidenti di Assobalneari Italia aderente a Federturismo Confindustria e La Base Balneare con Donnedamare.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

Piazza Affari chiude positiva. Bene MPS, crolla Tenaris

Porsche, utile in calo nel primo trimestre con aumento investimenti