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BCE, de Guindos: crescita Eurozona sottotono ma non siamo in recessione

(Teleborsa) – Il vicepresidente della BCE, Luis de Guindos, ha dichiarato che l’istituto di Francoforte sul 2024 si attende una riduzione della dinamica inflazionistica, “il rialzo di dicembre è stato meno forte di quanto ci attendessimo e tutti gli indicatori dell’inflazione sottostante segnalano un orientamento al ribasso dell’inflazione per l’area euro”, ha dichiarato de Guindos intervenendo alla conferenza sugli investimenti organizzata a Madrid dalla banca statunitense City. Per le sue future decisioni, la politica monetaria della BCE, ha ribadito, resta “legata ai dati”.

Alla Banca Centrale Europea “guardiamo con attenzione all’evoluzione dei salari. Secondo i nostri indicatori stanno crescendo del 5% in media (nell’area euro), con una decelerazione negli ultimi tre trimestri, in riferimento ai salari orari unitari, però è una dinamica che supera la produttività”, ha aggiunto.

Per quel che riguarda invece la crescita economica nell’area Euro, il vicepresidente della BCE ha affermato che è sottotono ma “non abbiamo una recessione, l’inflazione si sta riducendo, il mercato del lavoro tiene e da questo punto di vista speriamo che continui così. Speriamo il meglio ma ci prepariamo” a qualunque eventualità. De Guindos ha voluto sottolineare la solidità del settore bancario dell’area euro, molto migliore di quanto fosse 15 anni fa e ha mostrato nei mesi scorsi di non aver avuto contraccolpi negativi dalle vicende della Silicon Valley Bank e altre banche in dissesto negli Usa, così come dal caso di Credit Suisse. Inoltre i differenziali di rendimento tra titoli di stati nell’area euro restano contenuti, ha aggiunto.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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