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Enertronica Santerno, avvio alla fase esecutiva del piano di rilancio

(Teleborsa) – , società sospesa dalle contrattazioni su Euronext Growth Milan e che opera nel settore dell’energia e dell’elettronica di potenza, ha comunicato che la sentenza di omologazione degli accordi è stata depositata dal Tribunale di Bologna in data odierna all’esito della verifica della regolarità della procedura e ha sancito l’estensione degli effetti degli accordi di ristrutturazione anche nei confronti degli obbligazionisti non aderenti, facendo chiarezza definitiva su tutti i punti sollevati dagli opponenti.

La decisione del Tribunale rappresenta la fase conclusiva di un percorso che ha avuto inizio con l’accesso della società, in data 23 luglio 2022, al percorso di composizione negoziata. La sentenza di omologazione, immediatamente esecutiva, dà formalmente avvio all’attuazione del piano di risanamento sottostante gli accordi di ristrutturazione, confermandone la solidità e fattibilità economica e dando così continuità aziendale alla società.

Così come previsto dal piano di risanamento, i prossimi passi nell’attuazione dello stesso saranno rappresentati dalla completa riattivazione del ciclo di approvvigionamento e produttivo, tramite nuova finanza (oltre a quella già erogata in via di urgenza); lo sviluppo commerciale dei prodotti e servizi esistenti e di nuovi prodotti e servizi; il miglioramento di efficienza nel processo di procurement; il rafforzamento del personale e il consolidamento delle competenze tecnologiche lungo gli anni di piano; la revisione della struttura del capitale; l’apporto di nuova finanza prededucibile ex art. 101 CCII post omologa, in esecuzione degli accordi di ristrutturazione; la conversione in equity del credito vantato dai soci Carraro e N.T.S., per circa complessivi 6,7 milioni di euro per il tramite di una Newco che sarà appositamente costituita, i cui soci saranno gli attuali azionisti privati della società e Oxy che assumerà il controllo e guiderà il piano di turnaround e rilancio della società; infine, la conversione in azioni speciali cum warrant del prestito obbligazionario convertibile.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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