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Spazio, Urso: vogliamo rilanciare leadership italiana

(Teleborsa) – Il ministro delle Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato che il governo punta a rilanciare la leadership italiana sullo Spazio. “Pensiamo che ci sono i presupposti per essere dei grandi protagonisti”, ha affermato il ministro in visita al Centro spaziale del Fucino di Telespazio. “Per questo – ha aggiunto – la prima ministeriale del G7 che si terrà a Verona la prossima settimana sarà sull’industria e lo spazio”. “La prossima settimana arriverà dalla Commissione europea il via libera affinché il Centro spaziale del Fucino di Telespazio ospiti il Centro di controllo più importante della costellazione satellitare europea Iris 2“, ha annunciato Urso.

“Telespazio – ha aggiunto l’ad Luigi Pasquali – oggi è presente in 9 paesi. Il quadro industriale è cambiato ma il cuore pulsante resta al centro spaziale che è una struttura particolare che garantisce operatività e sicurezza del sistema nazionale”. Il Centro spaziale del Fucino di Telespazio ha 170 antenne su 370 mila metri quadrati di superficie e supporta le attività di lancio e controllo dei satelliti di numerose missioni spaziali in orbita intorno alla Terra. Inoltre garantisce servizi di telecomunicazione, televisivi e mutimediali su scala globale.

L’assegnazione al Centro spaziale del Fucino di Telespazio, del centro di controllo di Iris 2 “è una cosa importante per il nostro paese, che evidenzia la competenza di Telespazio”, ha dichiarato il presidente del’Asi, Teodoro Valente, a margine della visita del ministro Urso al centro spaziale del Fucino. “È importante – ha aggiunto – perchè è un programma europeo destinato alle telecomunicazioni sicure. Insomma avrà un impatto rilevante e notevole per tutti i prossimi anni”.

Il sistema di costellazione satellitare europeo per le telecomunicazioni Iris 2 farà concorrenza al sistema Starlink di Elon Musk, ha dichiarato Franco Ongaro, chief space business officer di Leonardo a margine della visita del ministro. Il sistema Iris 2, ha detto Ongaro “sarà la risposta europea per le costellazioni in bassa orbita che stanno diventando il futuro delle telecomunicazioni. Esserne protagonisti principali come in questa configurazione è una cosa grandissima. Significa anni di lavoro ma anche proseguire un posizionamento strategico del centro stesso e delle competenze italiane”. Sulle tempistiche per Iris 2, ha aggiunto che i tempi sono “relativamente brevi, la commissione dovrebbe partire direi entro la fine di quest’anno per assegnare i primi contratti”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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