Aprile 2025

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    Newlat Food, assemblea approva modifica denominazione in NewPrinces

    (Teleborsa) – L’assemblea straordinaria e ordinaria degli azionisti di Newlat Food, gruppo italiano multi-brand del settore agro-alimentare e quotato su Euronext STAR Milan, ha approvato la modifica della denominazione in NewPrinces e l’adozione del modello monistico di amministrazione e controllo, caratterizzato dalla presenza di un Consiglio di Amministrazione, a cui compete la funzione di gestione, e di un Comitato per il Controllo sulla Gestione, costituito all’interno del Consiglio stesso, con funzioni di controllo.L’assemblea ha esaminato ed approvato il bilancio di esercizio 2024 e deliberato di destinare l’utile di esercizio, pari ad 2.185.855 euro, nella misura del 5% a riserva legale ed il restante 95% a riserva straordinaria.I soci, sulla base della lista presentata dall’azionista Newlat Group S.A., ha nominato il CdA per gli esercizi 2025-2027 nelle persone di: 1. Angelo Mastrolia Presidente 2. Giuseppe Mastrolia 3. Benedetta Mastrolia 4. Stefano Cometto 5. Valentina Montanari Indipendente 6. Eric Sandrin Indipendente 7. Maria Cristina Zoppo Indipendente.(Foto: Newlat) LEGGI TUTTO

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    Pirelli, da Sinochem “ferma opposizione” a valutazione su controllo

    (Teleborsa) – Marco Polo International Italy, la holding d’investimento che raggruppa i soci cinesi guidati da ChemChina, “esprime profondo disappunto e ferma opposizione” all’informativa votata a maggioranza del CdA di Pirelli, produttore italiano di pneumatici che fa parte del FTSE MIB, in cui si dichiara venuto meno il controllo della società.Il comunicato del CdA “afferma che Pirelli non ha più un controllante ai sensi dell’IFRS 10 – si legge in una nota – La società Marco Polo International Italy esprime profondo disappunto e ferma opposizione riguardo alla valutazione sul controllo espressa da Pirelli. Secondo quanto riportato nel comunicato di Pirelli tale conclusione sarebbe dovuta al DPCM Golden Power del 16 giugno 2023. Si tratta, tuttavia, di una valutazione non condivisibile anche considerato che il DPCM in questione non include alcuna disposizione che privi MPI del controllo su Pirelli, anzi lo presuppone”.”Tra l’altro – viene sottolineato – MPI continua a detenere una percentuale rilevante per l’esercizio di un’influenza dominante nell’assemblea ordinaria” e “quindi ad avere il controllo di Pirelli, pur non esercitando in attuazione del citato Decreto attività di direzione e coordinamento”.”Inoltre, una società quotata, come Pirelli, avrebbe dovuto garantire un’adeguata e completa informativa anche sul controllo da MPI ai sensi dell’articolo 93 del TUF (Testo Unico della Finanza), fermo restando che MPI dispone di validi elementi per sostenere la permanenza del suo controllo anche ai sensi del IFRS 10 – viene aggiunto – In qualità di azionista responsabile di Pirelli, abbiamo sempre rispettato rigorosamente le leggi italiane ed estere, e continueremo a farlo con spirito di collaborazione con tutte le autorità competenti assicurando la naturale tutela degli interessi di MPI e preservando sempre lo sviluppo e la crescita di Pirelli”. LEGGI TUTTO

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    Banca Generali: offerta Mediobanca né sollecitata né concordata

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Banca Generali, riunitosi in data odierna nell’ambito di una seduta straordinaria, ha preso atto della comunicazione da parte di Mediobanca avente ad oggetto un’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria sulla totalità delle azioni di Banca Generali.Fermo restando che l’analisi più dettagliata dei termini e delle caratteristiche dell’Offerta è in corso, Banca Generali si esprimerà sull’offerta con le tempistiche e secondo le modalità previste dalla legge. L’offerta non è stata sollecitata né preventivamente concordata con Banca Generali. LEGGI TUTTO

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    ESPE, EBITDA raddoppiato a 8,3 milioni di euro nel 2024

    (Teleborsa) – ESPE, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore delle energie rinnovabili, ha chiuso il 2024 con ricavi delle vendite pari a 49,8 milioni di euro, in aumento del 16,5% rispetto a 42,7 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023. L’EBITDA è pari a 8,3 milioni di euro, in crescita del 100,4% rispetto a 4,2 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023.”Il 2024 è stato un anno di grande crescita per ESPE; con un fatturato in aumento del 16,5% rispetto al 2023 e con un EBITDA raddoppiato – ha commentato l’AD Enrico Meneghetti – Nonostante un contesto geopolitico complesso e mutevole, il nostro modello di business si è dimostrato solido, grazie soprattutto alla fiducia e alla qualità che i clienti ci riconoscono. L’elevata customer retention ci consente di mantenere un ottimo livello di portafoglio ordini, con visibilità fino al primo semestre 2026. Guardando al futuro intendiamo proseguire nelle attività di consolidamento delle nostre linee di business, con un occhio sempre attento al mercato”. “Continueremo a investire in ricerca e sviluppo di nuove opportunità, ne è la dimostrazione la nuovissima linea di prodotti Power Shelter e Power Skid, le nostre nuove cabine di trasformazione, che verranno presentate in anteprima alla fiera Intersolar Europe di inizio maggio – ha aggiunto – Infine, ci dedicheremo al consolidamento delle acquisizioni societarie portate a termine dopo l’IPO in modo da ottimizzare l’intera catena del valore e da massimizzare le sinergie all’interno del Gruppo ESPE”.Il Backlog al 31 dicembre 2024 si consolida, attestandosi a 92,4 milioni di euro, con una visibilità sempre oltre i 18 mesi. Ciò consente alla società di poter programmare la crescita in modo ordinato e strutturato. Ad oggi, il portafoglio ordini è costante a 92,6 milioni di euro (di cui circa 97% da fotovoltaico). LEGGI TUTTO

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    Talea Group, dal 29 aprile non consentiti ordini al meglio

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha comunicato che da martedì 29 aprile 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Talea Group, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’e-retailing di prodotti legati alla salute e benessere della persona, non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo.Il titolo ha chiuso la seduta odierna a quota 5,00 euro per azione, in aumento del 5,26%, battendo prezzo in una manciata di occasioni e non scambiando dopo le 10.46. LEGGI TUTTO

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    OPS su Banco BPM, 798 adesioni il primo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 28 aprile 2025 sono state presentate 798 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 798, pari al 0,000053% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 26%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 28 aprile 2025 sono state presentate 232.795 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 6.307.371, pari al 26,06892% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà il 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO