Aprile 2025

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    Edil San Felice, azionista di controllo e Invitalia presentano liste per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – Edil San Felice, operatore attivo nel settore delle manutenzioni di infrastrutture critiche in Italia quotato sul mercato Euronext Growth Milan, ha reso noto che sono state depositate due liste di candidati alla carica di membro del CdA e una lista di candidati alla carica di sindaco in vista del rinnovo degli organi societari previsto per la prossima assemblea del 24 aprile 2025.La Lista n. 1 per il CdA, presentata dall’azionista di controllo The Sight S.r.l. (76,79% del capitale, detenuta da Lorenzo Di Palma), è composta da: 1. Francesco Di Ciommo 2. Lorenzo Di Palma 3. Carlo Di Palma 4. Fabiola De Sarno 5. Carmine Orsini 6. Vincenza Patrizia Rutigliano 7. Erasmo De Risi.La Lista n. 2 per il CdA, presentata da Invitalia (7,19% del capitale), è composta da: 1. Valentina Lazzareschi 2. Ciro Accetta.La Lista n. 1 per il Collegio sindacale, presentata da The Sight S.r.l., è composta da: 1. Monica Scipione (sindaco effettivo) 2. Maria Rosa Perri (sindaco effettivo) 3. Michele Gargiulo (sindaco effettivo) 4. Giuseppe Lagrutta (sindaco supplente) 5. Anna Giuliano (sindaco supplente). LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, S&P alza rating a “BBB+” in scia a giudizio su Italia

    (Teleborsa) – S&P ha alzato il rating di lungo termine di Ferrovie dello Stato Italiane da “BBB” a “BBB+” con Outlook stabile. L’iniziativa è diretta conseguenza dell’upgrade al Rating della Repubblica Italiana – effettuato lo scorso 11 aprile 2025 dalla stessa agenzia – in virtù della metodologia applicata da S&P al Rating di FS. Il rating di breve termine è stato confermato a “A-2”. LEGGI TUTTO

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    JSW, finanziamento di 33 milioni di euro da governo tramite Invitalia per Piombino

    (Teleborsa) – JSW Steel, parte del conglomerato indiano JSW, ha firmato un Contratto di Sviluppo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), la Regione Toscana e INVITALIA. Il Contratto di Sviluppo è in linea con il Protocollo d’Intesa del 1° marzo 2024 firmato tra JSW e il MIMIT, volto a rilanciare lo storico sito industriale “Acciaieria di Piombino”, attraverso l’ammodernamento degli impianti e il potenziamento dell’attività industriale.JSW Steel produce e distribuisce rotaie attraverso il suo laminatoio di Piombino, con una capacità produttiva di rotaie pari a 0,32 MTPA.In base al Contratto di Sviluppo, JSW Steel riceve un finanziamento di 33 milioni di euro dal Governo italiano tramite INVITALIA. L’importo di 33 milioni di euro è costituito dai finanziamenti destinati allo sviluppo del progetto di ammodernamento del laminatoio ferroviario, implementato da JSW a Piombino, per un costo stimato di 143 milioni di euro. Questo progetto quasi raddoppierà la capacità del laminatoio ferroviario, passando da circa 0,32 MTPA a 0,6 MTPA, consentendo inoltre a JSW di aumentare la lunghezza delle rotaie prodotte da 108 metri a 120 metri.Il Contratto di Sviluppo è vincolante per tutte le parti e l’ottenimento dei finanziamenti previsti è soggetto alle consuete condizioni sospensive previste dalla legge italiana vigente, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Mauritania lancerà sua prima Borsa valori con aiuto della Borsa marocchina

    (Teleborsa) – La Banca Centrale della Mauritania (BCM) e la Borsa di Casablanca hanno firmato un memorandum of understanding con l’obiettivo di creare la Borsa di Nouakchott, capitale della Mauritania.L’accordo “fa parte degli sforzi della Mauritania per sviluppare la propria economia, diversificare le fonti di finanziamento e attrarre investimenti esteri”, si legge in una nota. La Borsa di Casablanca fornirà “supporto tecnico, operativo e strategico per la creazione della Borsa di Nouakchott”.(Foto: Nick Chong su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Goldman Sachs: investitori europei maggiore fonte di maggiori allocazioni in USA in ultimi anni

    (Teleborsa) – Le elevate allocazioni globali, alla ricerca di prospettive di rendimento superiori negli Stati Uniti, hanno sostenuto la forte valutazione del dollaro nell’ultimo decennio, ma ora i dazi e altri cambiamenti nella politica statunitense, che hanno aumentato l’incertezza e compromesso il sentiment negli Stati Uniti, stanno pesando sull’andamento del biglietto verde. Lo scrivono gli analisti di Goldman Sachs in una ricerca titolata eloquentemente “ResEURrection”.Viene ricordato che, per molti versi, l’euro si trova dall’altra parte di questa storia: gli investitori con sede in Europa sono stati la principale fonte di maggiori allocazioni negli Stati Uniti, dati i loro elevati risparmi e le consistenti partecipazioni in attività estere.”Gli investitori europei potrebbero decidere che il rischio di cambio aggiuntivo non sia più allettante, considerando i minori rendimenti attesi negli Stati Uniti e l’espansione fiscale interna – si legge nella ricerca – Questo è ciò che suggeriscono i primi dati sui flussi di fondi, ma per la maggior parte prevediamo che ciò si manifesti attraverso una variazione della domanda marginale incrementale piuttosto che una vendita dirompente di attività correnti statunitensi”.Goldman Sachs ricorda anche quanto accaduto nel 2017, l’ultima volta che si è assistito a una rotazione significativa nelle allocazioni di asset globali. In quel periodo, l’euro ha guidato la corsa, apprezzandosi del 20% in poco più di un anno, colmando (temporaneamente) il divario di valutazione con il dollaro. Ci sono anche altri episodi, come il 2002-2004, in cui un cambiamento significativo nelle prospettive di rendimento globali ha coinciso con movimenti sproporzionati del dollaro.Gli analisti vedono comunque una serie di rischi su questo percorso. “In particolare, è più tipico dei periodi di crescita globale in aumento, non di un calo della performance statunitense – viene sottolinato – E, in ogni caso, è improbabile che ciò accada con la stessa rapidità delle ultime settimane. Questi squilibri si sono accumulati nel corso degli anni e ci vorrà del tempo prima che queste tendenze si invertano”. LEGGI TUTTO

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    ASPI: CdA nomina Arrigo Giana AD, Andrea Valeri vice-presidente

    (Teleborsa) – Il neoeletto Consiglio di Amministrazione di Autostrade per l’Italia (ASPI), riunitosi sotto la presidenza di Antonino Turicchi, ha nominato Arrigo Giana quale Amministratore Delegato e Andrea Valeri Vice-Presidente.Il Consiglio, inoltre, con il parere favorevole del Collegio Sindacale, ha confermato Piergiorgio Peluso come Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari fino all’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2027. LEGGI TUTTO

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    Russia detiene 45% delle riserve mondiali di diamanti secondo ministero Ambiente

    (Teleborsa) – Il sottosuolo russo contiene fino al 45% delle riserve mondiali di diamanti, con oltre l’80% delle riserve del paese situate nel Far East, secondo una dichiarazione del ministero russo delle Risorse Naturali e dell’Ambiente citata dall’agenzia governativa Tass.Il Ministero ha sottolineato che la Russia è il leader mondiale per le riserve di diamanti. In tutto il paese si trovano 81 giacimenti di diamanti primari per un totale complessivo di 982,4 milioni di carati. Inoltre, la Russia possiede 39 giacimenti tecnogenici (formati da rifiuti minerari) contenenti ulteriori 25.800 carati.”Oltre l’80% di tutte le riserve naturali di diamanti del paese si trova nel Far East, in Jakuzia. Quasi il 20% si trova nel nord-ovest, nella regione di Arkhangelsk. Solo giacimenti alluvionali sono noti in Siberia e nel Distretto del Volga”, ha dichiarato il Ministro Aleksandr Kozlov. LEGGI TUTTO

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    Export, Zoppas (ICE): “Febbraio 2025 vale 54 miliardi di euro:+0,8%”

    (Teleborsa) – “L’export di febbraio 2025 si attesta a quasi 54 miliardi di euro, in crescita del 3,5%, grazie alle media tra i mercati UE (+3,7%) e quelli extra-UE (+3,2%), rispetto a gennaio 2025 e anche del +0,8% rispetto ad un anno fa, febbraio 2024″. È quanto ha affermato il presidente di ICE, Matteo Zoppas, commentando i dati Istat su commercio con l’estero e prezzi all’import di febbraio 2025.”Di nuovo – prosegue Zoppas – si conferma la forza di comparti come il farmaceutico (+31,2% vs feb24), l’agricoltura (+6,2% vs feb24) e l’alimentare (+2,6% vs feb24) che stanno controbilanciando il forte rallentamento dei settori tradizionalmente pilastri del Made in Italy quali gli autoveicoli (-11,5% vs feb24), gli apparecchi elettronici (-7,1% vs feb24 ), il tessile (-3,8% vs feb24). Buona la ripresa nei mercati europei in particolare la Germania (+14,5%) dopo alcuni mesi di performance in calo, Spagna (+21,1%), Svizzera (+17,3%), Regno Unito (+10,4%). In questi ultimi tre paesi è proprio il farmaceutico a spiegare molta parte dell’incremento dell’export. Da segnalare invece la flessione verso gli USA (-9,6%), seppur legata in particolare alla consegna di una grande nave a febbraio 2024 e il caso della Turchia (-9,9%). Il momento è delicato per la imprevedibile dinamica di negoziazione sui dazi. Il mercato USA vive un’impasse negativa da incertezza che si potrà, con probabilità, esprimere sui numeri nei mesi successivi a febbraio. Anche se la sospensione dei 90 giorni e il ruolo riconosciuto alla premier italiana Giorgia Meloni nell’interlocuzione europea, sono un segnale molto determinante. Tuttavia, rimangono opportuni progetti che indirizzano verso una nuova geografia degli scambi: la crescita robusta dell’export verso i mercati UE dimostra come l’assenza di barriere tariffarie offra un vantaggio competitivo significativo, così come lo sviluppo della strategia di diversificazione dei mercati che si sta concretizzando grazie al Piano d’Azione verso i Paesi ad alto potenziale portato avanti dal MAECI e da tutto il sistema-paese”. LEGGI TUTTO