Aprile 2025

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    Wall Street in profondo rosso, i dazi di Trump sulla Cina affossano anche le Big Tech

    (Teleborsa) – Pioggia di vendite sul listino USA, che scambia con una pesante flessione del 2,65%; sulla stessa linea, l’S&P-500 crolla del 3,46%, scendendo fino a 5.475 punti.Depresso il Nasdaq 100 (-4,08%); come pure, in netto peggioramento l’S&P 100 (-3,55%).Si distingue nel paniere S&P 500 il settore beni di consumo per l’ufficio. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti energia (-6,35%), informatica (-5,52%) e beni di consumo secondari (-5,04%).Su Wall Street pesa il timore di una recessione innescata dai nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump. Tra i Paesi più colpiti c’è la Cina, importante mercato di sbocco per tante aziende tecnologiche americane, Apple in primis.Dopo l’annuncio dei nuovi dazi Stellantis ha annunciato un taglio temporaneo di 900 lavoratori in cinque strutture statunitensi mentre ha sospeso la produzione in due impianto di assemblaggio, uno in Messico (che resterà fermo per l’intero mese di aprile) e uno in Canada (stop di due settimane).Sul fronte macroeconomico, a febbraio la bilancia commerciale Usa ha mostrato un disavanzo di 122,7 miliardi di dollari, in discesa rispetto al passivo di 130,7 miliardi di dollari di gennaio (dato rivisto da -131,4 miliardi). Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta simile alle stime degli analisti (-122,5 miliardi). Calo maggiore delle attese invece per le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 29 marzo 2025, i “claims” sono risultati pari a 219 mila unità, sotto le 225 mila attese e in calo di 6.000 unità rispetto ai 225 mila della settimana precedente (dato rvisto da 224 mila). Infine, in aumento i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di 275.240 posti di lavoro. Il dato rivela una crescita del 60% rispetto al mese precedente. Alla base dell’impennata dei licenziamenti l’attività del DOGE di Elon Musk per tagliare posti di lavoro nel governo federale. LEGGI TUTTO

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    I dazi di Trump affondano le borse europee: Milano la peggiore

    (Teleborsa) – Maglia nera per la Borsa di Milano, in netto calo insieme ai principali listini europei. Intanto, la borsa statunitense arranca sui minimi, accusando un pesante ribasso sull’S&P-500 del 3,84%.Le borse europee pagano l’effetto dazi dopo la presentazione delle nuove “tariffe reciproche” da parte del presidente Trump.A Milano tra le poche a sorridere c’è Terna che aggiorna il il massimo storico del titolo dalla quotazione del 23 giugno 2004. Buone le performance anche di Italgas, A2A e Snam. In generale bene le utilities e gli energetici ma molto male i petroliferi a seguito dei forti cali del prezzo del petrolio dopo la decisione dell’OPEC+ di aumentare la produzione a maggio e i timori per una recessione innescata dai dazi americani. Perdite generalizzate per i titoli bancari.Forte rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che segna un guadagno dell’1,90%. L’Oro è in calo (-0,74%) e si attesta su 3.111 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 7,37%, scendendo fino a 66,43 dollari per barile. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +29 BCF

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 21 febbraio 2025 sono risultati in aumento di 29 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+27 BCF). La settimana prima si era registrato un aumento di 37 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.773 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 21,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.264) e del 4,3% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.853 BCF. LEGGI TUTTO

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    Precariato, occupazione femminile e stranieri. Landini: votare è per se stessi

    (Teleborsa) – In due anni e mezzo di governo, 1 milione di posti di lavoro in più? “Sono balle, propaganda pura. Se andiamo a vedere sono lavori precari. Considerano occupato anche chi lavora una settimana al mese. Sono lavori precari ed è aumentata la povertà nel lavoro”. Così Maurizio Landini, ospite nella puntata di ieri sera di Piero Chiambretti a ‘Fin che la barca va’ in onda su Rai 3. “Le più penalizzate sono le donne – ha aggiunto il segretario generale della Cgil – che devono essere messe nelle condizioni, anche se fanno figli, di non essere licenziate o discriminate. Spesso non possono fare straordinari e quindi non prendono premi di produzione, bisogna introdurre una cultura dell’organizzazione del lavoro che tenga conto di queste diversità”.”Andare a votare l’8 e il 9 giugno per i Referendum – ha concluso Landini – è importante per dare diritti a persone che non ce l’hanno, per dare la cittadinanza a due milioni e mezzo di lavoratori, per tutelare le persone contro le morti sul lavoro; chi vota il referendum non vota per un partito o per un governo, ma vota per sé stesso”. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero marzo scende a 50,8 punti

    (Teleborsa) – L’andamento del settore terziario americano risulta inferiore alle attese a marzo, pur confermandosi in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a marzo si è portato a 50,8 punti, dai 53,5 punti del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese del mercato (53 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 55,9 punti da 54,4, mentre quella sugli ordini scivola a 50,4 punti da 52,2. Quella dell’occupazione cala a 46,2 punti da 53,9. Scende anche la componente sui prezzi a 60,9 punti da 62,6.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi marzo rivisto al rialzo a 54,4 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo il settore dei servizi negli StatiUniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 54,4 punti nel mese di marzo in crescita dai 51 del mese precedente, leggermente superiore alla stima preliminare (54,3).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 53,5 punti, contro i 51,6 punti di dicembre, in linea con quanto indicato nella prima lettura.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street affonda sotto i colpi dei dazi di Trump

    (Teleborsa) – Giornata nera per la Borsa di New York, che affonda con una discesa del 2,93%; sulla stessa linea, l’S&P-500 crolla del 3,41%, scendendo fino a 5.477 punti.Pesante il Nasdaq 100 (-3,93%); come pure, depresso l’S&P 100 (-3,73%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+1,45%) e utilities (+0,43%). Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti informatica (-5,34%), beni di consumo secondari (-5,07%) e energia (-4,06%). LEGGI TUTTO

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    Responsabilità amministrativa degli enti: siglato protocollo Commercialisti – Procura di Trani

    (Teleborsa) – Il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti, Elbano de Nuccio, e il procuratore della Repubblica del Tribunale di Trani, Renato Nitti, hanno sottoscritto oggi a Roma un protocollo d’intesa finalizzato alla raccolta, all’analisi e all’approfondimento dei provvedimenti delle Procure e delle pronunce dei Tribunali di alcune città italiane, nonché allo studio delle questioni in ambito di responsabilità amministrativa degli enti ex D. Lgs. n. 231/2001, garantendo lo sviluppo di sinergie in ambito informativo e formativo e migliorando l’efficacia complessiva delle attività finalizzate alla prevenzione dei rischi reato nello svolgimento delle attività d’impresa. Sul D. Lgs. n. 231/2001 il Consiglio nazionale ha istituito nel luglio del 2024 un Osservatorio al quale partecipano anche magistrati, professori universitari e rappresentanti delle imprese, con l’obiettivo di monitorare e analizzare le evoluzioni legislative, giurisprudenziali e operative con particolare riferimento alle attività dell’organismo di vigilanza, fornendo indicazioni e suggerimenti utili per il miglioramento continuo della sua corretta applicazione da parte di tutti i destinatari della norma.La collaborazione tra Consiglio nazionale dei commercialisti e Procura di Trani si realizza attraverso: la raccolta di provvedimenti e in generale atti giudiziari relativi a procedimenti per illecito amministrativo dipendente da reato ai sensi del D.Lgs. n. 231/2001, al fine di esprimere un orientamento interpretativo o una prassi applicativa; l’organizzazione di modalità di consultazione dei provvedimenti e atti previa anonimizzazione; lo svolgimento di analisi, studi e approfondimenti da parte dell’Osservatorio Nazionale su disposizioni e provvedimenti emessi dalla Procura in materia di responsabilità amministrativa degli enti ex D.Lgs n. 231/2001; l’organizzazione di seminari, convegni o progetti formativi volti a innalzare il livello di conoscenza dei principi ispiratori della norma, nonché ad aumentare il livello di comprensione dei rischi reato al fine di poterli prevenire con l’adozione di idonei modelli organizzativi.Questo protocollo è il primo di una serie che il Consiglio nazionale dei Commercialisti stipulerà con tutti gli uffici giudiziari che hanno dato la propria disponibilità a condividere le finalità del progetto dell’Osservatorio 231. LEGGI TUTTO