6 Maggio 2025

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    AXA, premi in aumento del 7% nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il gruppo assicurativo francese AXA ha chiuso il primo trimestre del 2025 con premi lordi contabilizzati e altri ricavi in aumento del 7% a 37 miliardi di euro. In particolare, i premi danni e infortuni sono stati in aumento del 7% a 21,0 miliardi di euro, mentre i premi vita e salute sono stati in aumento dell’8% a 15,5 miliardi di euro. Il Solvency II ratio si assesta al 213%, in calo di 3 punti rispetto all’esercizio 2024.”AXA ha iniziato l’anno con una solida performance, registrando una robusta crescita dei ricavi in ??tutte le linee di business, proseguendo lo slancio positivo dell’anno scorso – ha commentato il CFO Alban de Mailly Nesle – Questa performance riflette l’esecuzione disciplinata della nostra strategia di crescita organica, con un sano equilibrio tra volumi e prezzi”.”Il modello di business diversificato di AXA, incentrato sul margine tecnico, e il suo solido bilancio, con un indice di Solvency II del 213% e un portafoglio di attività prudente, rappresentano un punto di forza nell’attuale contesto volatile – ha aggiunto – Restiamo fiduciosi nella nostra strategia e ci concentriamo sull’esecuzione del piano “Unlock the Future”. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York. Focus su trimestrali e dazi

    (Teleborsa) – Seduta negativa a Wall Street, con gli investitori che valutavano una serie di risultati societari in attesa della riunione della Federal Reserve, mentre le ultime dichiarazioni del presidente statunitense Uniti Donald Trump sui dazi nel settore farmaceutico hanno rinnovato i timori di escalation della guerra commercialeLa Fed inizia la sua riunione di due giorni oggi. Gli analisti si attendono che la banca centrale mantenga invariati i tassi di interesse, dopo che il presidente Jerome Powell ha recentemente segnalato di essere in una fase di attendismo a causa delle preoccupazioni sui dazi, nonostante le pressioni del presidente Trump e del segretario al Tesoro Scott Bessent per un taglio del costo del denaro. L’attenzione si concentrerà sui commenti di Powell per ottenere informazioni sul futuro andamento dei tassi.Sul fronte macroeconomico, il deficit commerciale statunitense è salito più delle attese a 140,5 miliardi di dollari nel mese di marzo.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Marriott ha abbassato le previsioni di ricavi per l’intero 2025. Ieri sera, Ford ha tagliato le sue previsioni per l’intero anno, mentre Palantir ha alzato le sue previsioni di vendita annuali. Gli investitori attendono i risultati di Advanced Micro Devices e Super Micro Computer dopo la chiusura.Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,40% sul Dow Jones; sulla stessa linea, in lieve calo l’S&P-500, che continua la giornata sotto la parità a 5.631 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,57%); sulla stessa tendenza, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,39%.Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti utilities (+1,59%) e energia (+0,75%). In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti sanitario (-1,73%) e beni industriali (-0,52%).Tra i protagonisti del Dow Jones, Verizon Communication (+1,09%) e Dow (+0,52%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Merck, che continua la seduta con -3,14%. Seduta negativa per Amgen, che mostra una perdita del 2,84%. Sotto pressione United Health, che accusa un calo dell’1,56%. Tentenna Intel, con un modesto ribasso dell’1,44%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Constellation Energy (+11,35%), DexCom (+2,38%), Take-Two Interactive Software (+1,74%) e Marriott International (+1,71%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Vertex Pharmaceuticals, che continua la seduta con -13,34%. Pessima performance per DoorDash, che registra un ribasso del 7,14%. Sessione nera per Fastenal Company, che lascia sul tappeto una perdita del 4,25%. Scivola Regeneron Pharmaceuticals, con un netto svantaggio del 3,79%. LEGGI TUTTO

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    OPS su Banco BPM, adesioni a quota 137 mila azioni al 6 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 6 maggio 2025 sono state presentate 824 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 137.238, pari al 0,009058% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    MEF, il 9 maggio in asta BOT 12 Mesi per 8,5 miliardi di euro

    (Teleborsa) – Il ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha annunciato l’emissione di 8,5 miliardi di euro di BOT 12 Mesi (scadenza 14/05/2026). I titoli vanno in asta venerdì 9 maggio 2025. La data di regolamento è mercoledì 14 maggio 2025.In scadenza il 14 maggio 2025 ci sono 10,16 miliardi di euro di BOT 12 Mesi.Il MEF ha anche comunicato che in seguito all’assenza di specifiche esigenze di cassa, il giorno 9 maggio 2025 non verrà offerto il BOT trimestrale. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pedranzini: risultati eccellenti, migliore viatico per realizzare piano

    (Teleborsa) – “Il primo trimestre 2025 chiude con risultati eccellenti: l’utile netto si attesta a oltre 170 milioni di euro, in crescita del 19,3%. Ciò premia ancora una volta la nostra strategia focalizzata sull’attività bancaria caratteristica, interpretando al meglio le esigenze della nostra clientela in un contesto complesso e in continua evoluzione, e supportando i necessari adeguamenti al modello operativo attraverso investimenti in innovazione e sulle persone”. Lo ha dichiarato Mario Alberto Pedranzini, Consigliere delegato e Direttore generale di Banca Popolare di Sondrio, commentando i risultati al 31 marzo 2025.”I risultati rassegnati costituiscono il migliore viatico nel percorso di realizzazione del nuovo Piano industriale 2025-2027: la rappresentazione al mercato di indirizzi chiari e coerenti con la filosofia aziendale, si associa alle capacità della struttura di darvi attuazione con le proprie specificità – ha spiegato – Combinando solidi fondamentali con visione prospettica, dimostriamo che l’ambizione nell’accettare le sfide trova corrispondenza nel saper fare, sempre “a modo nostro”. Siamo convinti dell’apprezzamento della clientela e consapevoli che vi sono spazi da penetrare per soddisfare esigenze di nicchia”. “L’obiettivo è di ampliare le quote di mercato, diversificare le fonti di ricavo, rafforzare il nostro modello di business e renderlo ancor più profittevole e resiliente – ha detto Pedranzini – Nelle direttrici di sviluppo delineate, “our way forward”, confidiamo che tutti gli stakeholder possano riconoscere i valori di serietà, intraprendenza, affidabilità e prossimità alla clientela che da sempre contraddistinguono il nostro modo unico e distintivo di fare banca”. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio, Pierluigi Molla presidente. Utile record nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha approvato il resoconto intermedio di gestione consolidato al 31 marzo 2025 e provveduto a nominare nella carica di Presidente, fino alla scadenza del suo mandato nel 2026, Pierluigi Molla (consigliere non esecutivo – non indipendente). Ha anche aggiornato la composizione del Comitato esecutivo di cui ora fanno parte: Lino Enrico Stoppani – Vicepresidente; Mario Alberto Pedranzini – Consigliere delegato; Loretta Credaro – Consigliere.Il risultato del primo trimestre, al netto delle imposte pari a 78,9 milioni di euro, è positivo per 173,3 milioni di euro (+19,3% a/a) e riflette l’incremento dell’attività bancaria caratteristica i cui proventi si attestano a 387,5 milioni (+3,6% rispetto al 31 marzo 2024; margine di interesse +1,9% e commissioni nette +8,0%). Tale dato incorpora pure le positive risultanze derivanti dalle attività finanziarie per 33,3 milioni e beneficia della riduzione delle rettifiche di valore nette che ammontano a € 22,5 milioni (-47,4%), mentre risente di una crescita dei costi operativi attestatisi a 158 milioni (+4,8%). Il cost-income ratio si posiziona al 37,7% in riduzione dal 39% di fine 2024.L’incidenza dei crediti deteriorati lordi, sintetizzata dall’indicatore NPL ratio lordo, si riduce al 2,9% dal 3,8% del 31 marzo 2024. L’incidenza delle esposizioni deteriorate nette, che incorpora l’elevato livello degli accantonamenti, si attesta invece all’1,0%, in forte riduzione rispetto al valore del primo trimestre 2024, pari all’1,6%. il costo del rischio è pari a 25 punti base, più che dimezzato rispetto ai 53 punti base dell’esercizio 2024.La raccolta diretta da clientela risulta pari a 43.823 milioni (-1,5% rispetto a fine 2024). La componente core della raccolta diretta si mantiene su livelli elevati facendo registrare una marginale contrazione a motivo prevalentemente della riallocazione di una quota dei depositi in prodotti di risparmio gestito e assicurativo. la raccolta indiretta, cifra 52.440 milioni, in leggero aumento rispetto agli 52.149 milioni di fine 2024 (+0,6%). Il risparmio amministrato ammonta a 43.852 milioni rispetto agli 43.837 milioni del 31 dicembre 2024. Il risparmio gestito risulta pari a 8.588 milioni rispetto agli 8.312 milioni di fine 2024 (+3,3%), evidenziando flussi netti in termini di raccolta per circa 300 milioni in ulteriore crescita rispetto all’andamento, pure positivo, osservato nel primo trimestre 2024.I finanziamenti verso clientela ammontano a 35.880 milioni, in incremento rispetto ai livelli di fine 2024 (35.027 milioni; +2,4%). Le erogazioni del primo trimestre hanno mostrato una crescita significativa, attestandosi a circa 2,1 miliardi, rispetto agli 1,7 miliardi dello stesso periodo dell’anno precedente (+22,5%). LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Cairo, adesioni oltre il 42,9% nel penultimo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale, promossa da Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, sulle azioni proprie, risulta che oggi 6 maggio 2025 sono state presentate 1.106.260 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 10.382.374, pari al 42,91126% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 aprile 2025 e terminerà domani 7 maggio 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Cairo Communication acquistate sul mercato nei giorni 6 e 7 maggio 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee poco mosse. Francoforte recupera dopo elezione Cancelliere Merz

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per la maggior parte delle Borse europee. Chiude in rosso Francoforte, anche se lontana dai minimi di seduta, a causa dell’incertezza politica che si è sviluppata in giornata: per la prima volta dalla Seconda Guerra Mondiale un cancelliere entrante non è riuscito a ottenere un sostegno sufficiente al primo turno di votazioni. Nel pomeriggio, Friedrich Merzsi è assicurato il sostegno parlamentare come nuovo cancelliere tedesco nel secondo tentativo (ottenendo 325 voti, più dei 316 richiesti su 630 parlamentari).Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo i prezzi alla produzione sono cresciuti di +1,9% a/a (sotto le attese del +2%), trainati dall’energia. Nello stesso mese negli Stati Uniti, dove oggi ha inizio la riunione della Fed, il disavanzo commerciale è peggiorato a 140,5 miliardi di dollari a causa dell’impennata delle importazioni (+4,4% m/m), anticipate in vista dei dazi annunciati da Trump.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,19%. Forte rialzo per l’oro, che segna un guadagno dell’1,87%. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,25%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +105 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i mercati del Vecchio Continente piccola perdita per Francoforte, che scambia con un -0,41%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,01%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,40%.Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 40.923 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,13%); in rialzo il FTSE Italia Star (+0,78%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Amplifon, che mostra un rialzo del 6,25%. In luce Buzzi, con un ampio progresso del 2,71%. Andamento positivo per Ferrari, che avanza di un discreto +1,63%. Ben comprata Telecom Italia, che segna un forte rialzo dell’1,59%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,22%. Sotto pressione DiaSorin, che accusa un calo dell’1,99%. Scivola STMicroelectronics, con un netto svantaggio dell’1,93%. In rosso Leonardo, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,64%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Moltiply Group (+2,39%), Intercos (+1,97%), Alerion Clean Power (+1,97%) e Ferretti (+1,91%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cembre, che ha terminato le contrattazioni a -2,54%. Spicca la prestazione negativa di Newlat Food, che scende del 2,33%. Piaggio scende dell’1,63%. Sostanzialmente debole Maire, che registra una flessione dell’1,41%. LEGGI TUTTO