OEM automobilistici europei, Fitch: profitti in calo con turbolenze su dazi
(Teleborsa) – La generazione di free cash flow (FCF) e la redditività degli original equipment manufacturer (OEM) di automobili europeidiminuiranno nel 2025 a causa delle turbolenze di mercato causate dai dazi dell’amministrazione Trump. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema, spiegando che questo fa seguito a un calo di pari entità nel 2024, causato da oneri di ristrutturazione, minore produzione e difficili condizioni di mercato in Cina.I dazi del 25% su tutte le automobili importate e su alcuni ricambi auto, imposti il ??26 marzo, rimangono in vigore, nonostante altri dazi annunciati siano stati rinviati di 90 giorni. Quest’ultima misura rappresenta un rischio significativo al ribasso per le case automobilistiche che esportano veicoli prodotti in Giappone, Corea e Germania negli Stati Uniti. Fitch prevede che i bilanci rimarranno solidi, come riflesso dalle posizioni di cassa nette, in particolare tra gli emittenti investment grade. Tuttavia, le pressioni negative sui rating sono aumentate per gli emittenti i cui profili di credito sono già compromessi da oneri di ristrutturazione, riduzione dei livelli di produzione e difficili condizioni di mercato in Cina, riducendo il margine di valutazione.Fitch prevede che sia i fornitori che le case automobilistiche condivideranno l’onere dei dazi più elevati. Molti fornitori cercheranno di trasferire i costi dei dazi alle case automobilistiche, che dovranno assorbirne la maggior parte attraverso aumenti di prezzo. LEGGI TUTTO