7 Maggio 2025

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    Wall Street mista prima della Fed. Walt Disney vola dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta cauta a Wall Street, in una giornata in cui l’attenzione è rivolta alla Federal Reserve. È ampiamento previsto che la banca centrale mantenga il suo tasso di riferimento stabile al 4,25%-4,50%. Con alcuni analisti che prevedono che la Fed riprenda a tagliare i tassi a giugno, l’attenzione sarà rivolta alle parole del presidente Jerome Powell sul percorso dei tassi, anche se sicuramente si asterrà dal fornire una chiara forward guidance, data l’incertezza sui dazi.Per quanto riguarda i dazi, il Segretario al Tesoro americano Scott Bessent e il capo negoziatore commerciale Jamieson Greer hanno in programma un incontro con il più alto funzionario economico cinese per un colloquio in Svizzera nel fine settimana.Tra chi ha pubblicato i risultati prima della campanella, Walt Disney ha alzato la guidance per l’intero esercizio dopo un secondo trimestre positivo; Uber ha rilasciato un outlook confortante dopo ricavi sotto le attese nel primo trimestre; Emerson ha migliorato la guidance annuale dopo un secondo trimestre in crescita.Sul fronte macroeconomico, sono rimbalzate le le domande settimanali di mutuo negli Stati Uniti, con i tassi sui mutui trentennali che sono scesi al 6,84% dal 6,89% precedente, secondo la Mortgage Bankers Associations (MBA).Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones sale dello 0,61% a 41.079 punti, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.616 punti. Consolida i livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,14%); sulla stessa tendenza, sulla parità l’S&P 100 (+0,04%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori finanziario (+0,85%), beni di consumo secondari (+0,80%) e sanitario (+0,53%). Il settore telecomunicazioni, con il suo -1,85%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Walt Disney (+10,45%), Nike (+2,38%), Honeywell International (+2,20%) e Amazon (+1,84%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Apple, che ottiene -2,03%. Si muove sotto la parità United Health, evidenziando un decremento dell’1,02%. Contrazione moderata per Boeing, che soffre un calo dello 0,54%.Tra i best performers del Nasdaq 100, CDW (+6,31%), Verisk Analytics (+3,96%), GE Healthcare Technologies (+2,58%) e Honeywell International (+2,20%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Marvell Technology, che prosegue le contrattazioni a -10,69%. Seduta negativa per Alphabet, che scende del 6,26%. Sensibili perdite per Alphabet, in calo del 6,17%. In apnea DoorDash, che arretra del 5,71%. LEGGI TUTTO

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    Toscana Aeroporti, aprile da record con 900 mila passeggeri (+11%)

    (Teleborsa) – Aprile record per Toscana Aeroporti, società quotata su Euronext Milan che gestisce gli aeroporti di Firenze e di Pisa, che supera i 900 mila passeggeri complessivamente transitati dagli scali aeroportuali di Firenze e Pisa, con un incremento dell’11,1% rispetto al 2024. Ad aprile risulta in crescita sia il segmento di traffico commerciale nazionale (+14,7%) che quello internazionale (+10,2%). Con i migliori risultati di sempre registrati in ogni singolo mese del 2025, superata la soglia dei 2,5 milioni di passeggeri già nel primo quadrimestre dell’anno, con un incremento del 10,6% sullo stesso periodo del 2024.Altro mese record per l’aeroporto Amerigo Vespucci di Firenze con 352 mila passeggeri transitati ad aprile e una crescita del 10,3% sullo stesso mese del 2024. Il sostenuto incremento del segmento di traffico commerciale internazionale (+13,2%) cha più che compensato la flessione del segmento nazionale (-6,9%). Le rotte preferite dai viaggiatori in partenza dallo scalo fiorentino ad aprile vedono al primo posto Parigi con a seguire Londra, Amsterdam, Barcellona e Francoforte. L’aeroporto di Firenze supera per la prima volta 1 milione di passeggeri già nei primi quattro mesi dell’anno, consuntivando un incremento del 8,7% sullo stesso periodo del 2024.Ad aprile l’aeroporto Galileo Galilei di Pisa infrange per la prima volta la soglia dei 500 mila passeggeri raggiungendo i 548 mila passeggeri e consuntivando un miglioramento dell’11,6% sul medesimo mese del 2024. La variazione positiva è trainata dal robusto aumento sia del traffico commerciale nazionale (+23,7%) che da quello internazionale (+8,0%). Nel mese di aprile Londra si conferma la rotta più utilizzata dai passeggeri dello scalo pisano con a seguire Tirana, Palermo, Catania e Bruxelles. Nel primo quadrimestre dall’anno sono 1,5 milioni i passeggeri complessivamente transitati dall’aeroporto di Pisa, miglior risultato di sempre, con un incremento dell’11,9% sull’analogo periodo del 2024. LEGGI TUTTO

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    Safilo, ritorno a crescita vendite nel 1° trimestre. Ottima generazione di cassa

    (Teleborsa) – Safilo, società quotata su Euronext Milan e attiva nella creazione, nella produzione e nella distribuzione di occhiali da vista e da sole, ha chiuso il primo trimestre 2025 con vendite nette pari a 285,8 milioni di euro, in crescita del 2,2% a cambi costanti e del 3,1% a cambi correnti rispetto al primo trimestre 2024. L’EBITDA adjusted è salito a 34,3 milioni di euro, in crescita del 7,3% rispetto al primo trimestre 2024. Il margine EBITDA adjusted si è attestato al 12,0%, in miglioramento di 50 punti base rispetto all’11,5% del primo trimestre 2024.Il Free Cash Flow ha raggiunto 14,4 milioni di euro, in netto aumento rispetto agli 1,7 milioni di euro del primo trimestre 2024. Il miglioramento riflette sia il positivo andamento della gestione operativa, sia una gestione efficiente del capitale circolante. Al 31 marzo 2025, l’indebitamento netto del Gruppo è sceso a 68,4 milioni di euro (27,1 milioni di euro pre IFRS-16), rispetto a 82,7 milioni di euro (40,3 milioni di euro pre IFRS-16) a fine dicembre 2024.”Il 2025 si è aperto in maniera incoraggiante, in particolare nel mese di gennaio, quando il Nord America ha confermato i buoni segnali di ripresa osservati in chiusura del 2024 – ha commentato l’AD Angelo Trocchia – Nel corso del trimestre, si è tuttavia accentuata l’incertezza, con le crescenti tensioni geopolitiche che hanno iniziato a pesare sulla fiducia dei clienti”.”Dal punto di vista finanziario, abbiamo registrato una buona progressione di tutti i margini, accompagnata da un’ottima accelerazione della generazione di cassa – ha aggiunto – In un contesto tariffario in continua evoluzione, manteniamo un approccio prudente e flessibile, trasformando le attuali sfide in un’opportunità per accelerare la diversificazione della nostra catena di approvvigionamento”. LEGGI TUTTO

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    I mercati europei chiudono in rosso. A Milano bene Amplifon e Italgas

    (Teleborsa) – Chiusura in rosso per Piazza Affari e le altre Borse europee, in una seduta senza grandi spunti, con gli investitori cauti in attesa della Fed e delle indicazioni che arriveranno dal presidente Jerome Powell, mentre sul fronte dei dazi guardano all’imminente incontro tra USA e Cina, in programma in Svizzera con la partecipazione del Segretario al Tesoro Bessent. Sul fronte macroeconomico, nell’Eurozona a marzo le vendite al dettaglio hanno segnato un calo, in linea con le attese di -0,1% m/m. Spicca la performance positiva di Amplifon, che consolida i guadagni sulla spinta della trimestrale, e Italgas, dopo i conti e le guidance per l’esercizio in corso.Lieve calo dell’Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.385,4 dollari l’oncia, ritracciando dell’1,35%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 58,47 dollari per barile.Sensibile miglioramento dello spread, che raggiunge quota +99 punti base, con un decremento di 6 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni che si posiziona al 3,49%.Tra i mercati del Vecchio Continente si muove sotto la parità Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,58%, contrazione moderata per Londra, che soffre un calo dello 0,44%, e in rosso Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dello 0,91%.Sessione debole per il listino milanese, che termina con un calo dello 0,62% sul FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 40.672 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,58%); con analoga direzione, poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,32%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben impostata Amplifon, che mostra un incremento del 2,75%. Resistente Italgas, che segna un piccolo aumento dell’1,39%. Banca Mediolanum avanza dell’1,03%. Si muove in modesto rialzo Hera, evidenziando un incremento dello 0,72%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Buzzi, che ha terminato le contrattazioni a -3,51%. Spicca la prestazione negativa di DiaSorin, che scende del 3,04%. Intesa Sanpaolo scende dell’1,99%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -1,97%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ariston Holding (+5,40%), CIR (+2,50%), Anima Holding (+2,29%) e WIIT (+1,85%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Zignago Vetro, che ha terminato le contrattazioni a -10,33%. Sessione nera per Juventus, che lascia sul tappeto una perdita del 10,09%. Sotto pressione ERG, con un forte ribasso del 3,04%. Soffre Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,93%. LEGGI TUTTO

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    Generali, CdA calendarizza lavori per valutare offerta di Mediobanca su Banca Generali

    (Teleborsa) – In merito all’offerta pubblica di scambio volontaria promossa da Mediobanca sulla totalità delle azioni di Banca Generali, il Consiglio di Amministrazione di Generali ha preso atto degli elementi e delle condizioni dell’offerta e ha definito un processo e una calendarizzazione dei lavori volti a consentire di comprendere e valutare in dettaglio i termini di tale offerta e il relativo portato e, così, al Consiglio di Amministrazione di assumere ogni propria determinazione, anche ai fini della tempestiva informativa dovuta in ragione delle caratteristiche dell’operazione proposta e della rilevanza per il mercato delle valutazioni della società.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato, previo parere favorevole del Comitato per le Nomine e la Corporate Governance, sull’istituzione di cinque comitati endoconsiliari e sulla nomina dei loro componenti: Comitato Controllo e Rischi: presidente Luisa Torchia; componenti: Marina Brogi, Umberto Malesci e Clemente Rebecchini; Comitato per le Remunerazioni e le Risorse umane: presidente Clara Furse; componenti: Marina Brogi, Patricia Estany Puig, Alessia Falsarone e Lorenzo Pellicioli; Comitato Innovazione e Sostenibilità sociale e ambientale: presidente Umberto Malesci; componenti: Flavio Cattaneo, Patricia Estany Puig e Antonella Mei-Pochtler; Comitato per gli Investimenti: presidente Antonella Mei-Pochtler; componenti: Alessia Falsarone, Clara Furse, Fabrizio Palermo, Lorenzo Pellicioli e Clemente Rebecchini; Comitato per le Operazioni con Parti Correlate: presidente Fabrizio Palermo; componenti: Alessia Falsarone, Antonella Mei-Pochtler e Luisa Torchia.Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre nominato il nuovo organo amministrativo della Fondazione Generali The Human Safety Net – Ente Filantropico nelle persone di Gabriele Galateri di Genola, che è stato indicato come Presidente, Simone Bemporad, Cristiano Borean, Monica Alessandra Possa, Lucia Silva, Andrea Sironi e Giulio Terzariol. LEGGI TUTTO

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    Cellularline, ricavi e marginalità in crescita nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Cellularline, azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli accessori per smartphone e tablet, ha chiuso il primo trimestre 2025 con ricavi delle vendite pari a 32,4 milioni di euro, in aumento del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’EBITDA Adjusted si è attestato nel primo trimestre 2025 a 3,3 milioni di euro, con un incremento di 2,1 milioni rispetto al primo trimestre 2024 (1,2 milioni). Il Risultato Netto Adjusted del periodo risulta pari a 0,4 milioni di euro, rispetto a -1,3 milioni nel primo trimestre 2024, con un miglioramento di 1,7 milioni.L’indebitamento finanziario netto al 31 marzo 2025 risulta pari a 18,8 milioni di euro (riduzione di 3,2 milioni, pari al -14,6%, rispetto a Euro 22,0 milioni al 31 dicembre 2024) e include debiti verso istituti finanziari, al netto delle disponibilità di cassa (10,7 milioni), debiti relativi alla valorizzazione delle opzioni Put/Call per l’acquisto delle minorities (Euro 4,9 milioni) e debiti per leasing in applicazione dell’IFRS 16 (3,2 milioni).”Nonostante un contesto macroeconomico internazionale ancora complesso, proseguiamo nel nostro percorso di crescita sostenibile e profittevole, mantenendo fermo l’impegno a generare valore per i nostri azionisti – ha commentato Marco Cagnetta, Consigliere e General Manager Sales and Marketing del Gruppo Cellularline – I soddisfacenti risultati del primo trimestre 2025, in continuità con i trimestri precedenti, confermano la validità della nostra strategia commerciale”. “Al tempo stesso manteniamo una forte attenzione all’efficienza gestionale e proseguiamo il nostro impegno al miglioramento della struttura finanziaria del Gruppo, con l’indebitamento finanziario netto che scende ulteriormente a 18,8 milioni di euro, confermando la capacità della società di generare cassa e rafforzare la propria solidità patrimoniale”, ha aggiunto.Sulla base della performance registrata nel primo quarter 2025, delle informazioni ad oggi disponibili e delle azioni intraprese dal management, il Gruppo ritiene di poter complessivamente confermare gli orientamenti espressi per l’esercizio 2025. LEGGI TUTTO

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    Nocivelli, Banca Akros aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Banca Akros ha confermato a “Buy” la raccomandazione sul titolo Nocivelli ABP, società quotata su Euronext Growth Milan e specializzata nella realizzazione di impianti tecnologici e nei servizi di Facility Management, incrementando il target price a 7,30 euro per azione (dai precedenti 7,00 euro).Gli analisti scrivono che Nocivelli si trova in un periodo di transizione in vista dell’avvio del progetto dell’ospedale di Torino, dell’avvio dei lavori relativi al PNRR e dell’entrata a pieno regime delle attività con infrastrutture finanziate dallo Stato. Prevedono che i lavori relativi al PNRR accelereranno a oltre 30 milioni di euro annui negli esercizi 25/26 e 26/27 e hanno posticipato l’inizio dei lavori di Nocivelli per l’ospedale di Torino all’esercizio 26/27 (rispetto alla precedente ipotesi dell’esercizio 25/26).Questo, insieme al solido portafoglio ordini nel settore dei servizi, dovrebbe portare il VoP a oltre 100 milioni di euro nell’esercizio 25/26 e a circa 160 milioni di euro a partire dall’esercizio 27/28. Hanno ipotizzato che il margine EBITDA del gruppo diminuisca dal 20,2% nell’esercizio 23/24 a circa il 19% nell’esercizio 24/25 e a circa il 15% durante la fase di costruzione dell’ospedale di Torino, grazie al maggiore contributo del segmento costruzioni. Riducono l’EBITDA per gli esercizi 25/26 e 26/27 rispettivamente del -19% e del -4%, ma aumentano le stime di EBITDA di oltre il 20% dall’esercizio 27/28 all’esercizio 29/30. Nel lungo periodo, le nuove stime sono sostanzialmente in linea con quelle precedenti. LEGGI TUTTO

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    Commissione UE contro Italia su rappresentante designato: mina libertà degli azionisti

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha invitato l’Italia a recepire correttamente la direttiva sui diritti degli azionisti di società quotate, puntando il dito contro la pratica del rappresentante designato, che ha preso piede durante la pandemia nella fase emergenziale, è poi confluita nella Legge Capitali e viene usata frequentemente anche nella stagione assembleare 2025.La Commissione ha deciso di avviare una procedura di infrazione inviando una lettera di costituzione in mora all’Italia per il non corretto recepimento della direttiva sui diritti degli azionisti (direttiva 2007/36/CE), sottolineando che l’impegno nel lungo periodo degli azionisti nelle società in cui investono è essenziale per garantire che queste ultime siano ben amministrate e sostenibili. La direttiva tutela e responsabilizza gli azionisti promuovendo la trasparenza, la responsabilità e il buon governo societario nelle società quotate. Stabilisce una serie di norme e diritti per garantire che gli azionisti abbiano voce in capitolo nelle società in cui investono e che i loro interessi siano rappresentati e rispettati. La legge italiana invece, sostiene la Commissione, “mina la libertà degli azionisti di scegliere senza limitazioni il proprio rappresentante per le assemblee generali, imponendo invece un rappresentante designato a livello di società. In tal modo viola il diritto degli azionisti, ai sensi della direttiva, di presentare delibere per qualsiasi punto all’ordine del giorno, compresi quelli di nuova introduzione, negando così ai rappresentanti designati dalla società gli stessi diritti di cui godrebbero gli azionisti che essi rappresentano”. La Commissione procede pertanto all’invio di una lettera di costituzione in mora all’Italia, che dispone ora di 2 mesi per rispondere e rimediare alle carenze segnalate dalla Commissione, trascorsi i quali, in assenza di una risposta soddisfacente, quest’ultima potrà decidere di emettere un parere motivato.A seguito delle novità introdotte con la Legge Capitali, lo statuto di ciascuna società quotata può prevedere che l’intervento e l’esercizio del diritto di voto in assemblea avvengano esclusivamente tramite il rappresentante designato della società, al quale possono essere conferite deleghe o subdeleghe.In sostanza, la Legge Capitali ha “reso permanente quanto già disciplinato dalla normativa emanata nel corso dell’emergenza Covid-19, che negli ultimi anni ha consentito l’intervento e l’esercizio del diritto di voto nelle assemblee ordinarie o straordinarie da parte degli aventi diritto esclusivamente mediante conferimento di delega (o subdelega) al rappresentante designato dalla società ai sensi dell’art. 135-undecies del TUF anche ove lo statuto non prevedeva neppure la possibilità di avvalersi del rappresentante designato”, spiega un rapporto dello studio legale Latham & Watkins.Il nuovo art. 135-undecies.1 prevede che, nel caso le società adottino tale scelta: 1. al rappresentante designato in via esclusiva possono essere conferite anche deleghe o sub-deleghe; 2. non è consentita la presentazione di proposte di deliberazione in assemblea; 3. coloro che hanno diritto al voto possono presentare individualmente proposte di delibera sulle materie all’ordine del giorno (ovvero proposte la cui deliberazione e altrimenti consentita dalla legge) entro il 15°giorno precedente l’assemblea in prima o unica convocazione; 4. le proposte sono messe a disposizione del pubblico nel sito internet della società entro i 2 giorni successivi alla scadenza del termine; 5. la legittimazione alla presentazione di proposte individuali di delibera è subordinata alla ricezione da parte della società della comunicazione dell’intermediario prevista dall’art. 83-sexies; 6. il diritto di porre domande è esercitato unicamente prima dell’assemblea e la società fornisce risposta alle domande pervenute almeno 3 giorni prima dell’assemblea. LEGGI TUTTO