8 Maggio 2025

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    Pioggia di acquisti in Piazza Affari e nel resto d’Europa

    (Teleborsa) – Prestazione brillante per la Borsa di Milano, in uno scenario europeo deludente. Sul mercato americano si registrano ampi progressi per l’S&P-500. Sul fronte dazi, il presidente Donald Trump ha affermato che gli Stati Uniti hanno ottenuto un accordo commerciale globale con il Regno Unito, che rappresenta il primo degli accordi promessi con paesi in tutto il mondo. Sul versante delle banche centrali, dopo che ieri sera la Fed ha mantenuto i tassi tra il 4,25% e il 4,50%, oggi la Norges Bank ha lasciato i tassi al 4,5% e messo in guardia su tagli prematuri, la Riksbank ha lasciato i tassi al 2,25%, dicendo che è meglio attendere un quadro più chiaro, e la Bank of England ha tagliato i tassi di 25 punti base al 4,25%, con il comitato che si è spaccato nella decisione.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,41%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.336,8 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 3,02%.In deciso rialzo lo spread, che si posiziona a +106 punti base, con un forte incremento di 7 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,50%.Tra le principali Borse europee Francoforte avanza dell’1,02%, sostanzialmente debole Londra, che registra una flessione dello 0,32%, e si muove in territorio positivo Parigi, mostrando un incremento dello 0,89%. Giornata di forti guadagni per Piazza Affari, con il FTSE MIB in rialzo dell’1,71%; sulla stessa linea, chiude in corsa il FTSE Italia All-Share, che termina gli scambi a 41.335 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, exploit di Prysmian, che mostra un rialzo del 5,82%.Su di giri Stellantis (+4,98%).Denaro su Iveco, che registra un rialzo del 3,61%.Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso del 3,43%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Enel, che ha archiviato la seduta a -2,07%.Soffre A2A, che evidenzia una perdita dell’1,99%.Si muove sotto la parità Terna, evidenziando un decremento dello 0,97%.Contrazione moderata per Recordati, che soffre un calo dello 0,94%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Ariston Holding (+7,28%), TXT E-solutions (+4,83%), Zignago Vetro (+4,04%) e Technoprobe (+2,71%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,63%.Preda dei venditori Lottomatica, con un decremento del 2,63%.Si concentrano le vendite su IREN, che soffre un calo del 2,19%. LEGGI TUTTO

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    Snam, Venier: sulla buona strada per centrale la guidance 2025

    (Teleborsa) – Snamsarà la prima società italiana a entrare nel settore delle infrastrutture energetiche tedesche, grazie all’acquisizione di unna partecipazione indiretta in Open Grid Europe (OGE) per 920 milioni di euro, annunciata nel mese di aprile, che rafforza la sua posizione di leadership in Europa, in particolare nei corridoi energetici settentrionali. Lo ha ricordato l’Amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, durante la conference call suo risultati, che evidenziano una crescita a doppia cifra dell’utile (+21,2% a 406 milioni) nel primo trimestre dell’esercizio.Parlando delle tariffe determinate dall’Authority, Venier ha ricordato che la RAB 2025 è stata rivista al rialzo a 26,2 miliardi di euro da 25,8 miliardi a seguiio della risoluzione 130 dell’ARERA che ha tenuto conto della crescita dell’inflazione in Italia. Il Ceo di Snam ha fornito anche una panoramica del mercato del gas in Europa e in Italia, segnalando una crescita della domanda di gas in UE dell’8% nel primo trimestre, principalmente per effetto della maggiore domanda dell’Italia e della Germania. La domanda di gas in Italia, nel rimo trimestre, è cresciuta di circa il 10%, trainata soprattutto dal settore termoelettrico (+22%) e dal settore civile (+5%). Da segnalare anche l’esportazione di 0,5 miliardi di metri cubi di gas in Austria nel trimestre gennaio-marzo. Lato importazioni, Venier ha spiegato che, da inizio anno, sono state importate 60 navi di GNL equivalenti a circa il 30% dei volumi totali di gas. Venier ha confermato il completamento con successo della FRSU di Ravenna, la cui operatività prenderà il via a maggio, mentre le aste di lungo periodo si svolgeranno nel mese di luglio. Quanto all’outlook, il Ceo di Snam ha confermato che, a dispetto di un contesto caratterizzato da forte incertezza e volatilità, il Gruppo è sulla buona strada per centrare la guidance 2025, che prevede investimenti per 2,9 miliardi di euro, un EBITDA di 2,85 miliardi, un utile di 1,35 miliardi ed una RAB di 25,8 miliardi. Il manager ha poi precisato “credo sia corretto che una eventuale revisione spetterà al prossimo CdA”Snam – ha aggiunto il manager – sta anche accelerando l’implementazione del Piano 2025-2029 e la strategia di sviluppo di una rete paneuropea multi-molecola, a presidio dei principali corridoi energetici da Nord a Sud del Continente. “Confermiamo un bilancio forte e una solida struttura finanziaria, come conferma il miglioramento del nostro rating”, ha sottolineato Venier, ricordando che questa sarà a sua ultima presentazione e chiude un ciclo di tre anni di sviluppo dell’azienda che definisce davvero “unica”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte di magazzino marzo sotto attese

    (Teleborsa) – Crescono, ma meno delle attese, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento dello 0,4% a 907,5 miliardi di dollari, contro il +0,5% del consensus e riportato nel mese precedente. Su base annua si registra un aumento del 2,2%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,6% su base mensile a 697,9 miliardi di dollari dopo il +2% registrato a gennaio. Su anno si è registrato un aumento del 6,1%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,30 contro l’1,35 di un anno prima.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Wall Street tonica. Focus sui titoli chip

    (Teleborsa) – Partenza positiva per la borsa di Wall Street, con gli investitori che guardano alle schiarite sul fronte dei dazi, dopo l’annuncio dell’accordo sul commercio tra Stati Uniti e Regno Unito. Sale tra gli addetti ai lavori l’aspettativa ora sui colloqui con la Cina che si terranno in Svizzera nei prossimi giorni. Sul fronte banche centrali, ieri la Federal Reserve ha mantenuto invariati i tassi di interesse, acutizzando di fatto lo scontro tra la Casa Bianca e il presidente dell’istituto Jerome Powell, sulle diverse vedute in merito alle decisioni di politica monetaria. Oggi la Bank of England ha deciso, come atteso, di tagliare dello 0,25% il costo del denaro. Sul fronte societario, focus sui titoli dei semiconduttori, come Nvidia e Advanced Micro Devices, con l’amministrazione Trump pronta a cancellare le restrizioni sulla vendita all’estero di chip per l’intelligenza artificiale volute dall’amministrazione Biden, che dovrebbero entrare in vigore il 15 maggio. Nel frattempo, continua la stagione delle trimestrali con The Walt Disney che ha annunciato utili e ricavi trimestrali superiori alle attese del mercato; il colosso dell’intrattenimento ha anche rivisto al rialzo l’outlook per l’utile dell’intero anno.Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones avanza a 41.342 punti; sulla stessa linea, aumento per l’S&P-500, che si porta a 5.666 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,92%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+0,71%). LEGGI TUTTO

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    Gruppo Sella, l’utile sale a 47,8 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Il Gruppo Sella ha chiuso il primo trimestre del 2025 con un utile netto consolidato di 47,8 milioni di euro, in crescita dell’8,7% rispetto ai 43,9 milioni di euro dello stesso periodo dell’anno precedente, e un ROE dell’11,3%. L’utile netto consolidato di pertinenza della capogruppo, al netto della quota di pertinenza di soci terzi presenti nell’azionariato di diverse società del gruppo, è stato di 38 milioni di euro, in crescita del 15,7% rispetto ai 32,8 milioni dell’anno precedente.Il margine d’interesse è stato di 136,2 milioni di euro, in lieve riduzione rispetto ai 137,4 milioni di euro dell’anno precedente. Significativa la crescita dei ricavi netti da servizi, che si sono attestati a 121,6 milioni di euro (+12,1%), trainati principalmente dall’andamento positivo dei servizi d’investimento e dei sistemi di pagamento elettronici. Il Cost to Income è al 69%.La raccolta globale a valore di mercato si è attestata a 68,1 miliardi di euro, in aumento del 15,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli impieghi hanno mantenuto il trend di crescita registrato lo scorso anno, nonostante un contesto di mercato particolarmente competitivo, raggiungendo la soglia dei 12,1 miliardi di euro (+8,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e +3,4% rispetto alla fine del 2024), a cui contribuiscono circa 90 milioni di euro relativi a Banca Galileo. L’Npl Ratio netto è stato pari a 1,4% (era 1,7% nello stesso periodo dell’anno precedente) e l’Npl Ratio lordo a 2,8% (era 3,2%).Il Gruppo Sella parla di una “rilevante” crescita dei clienti, 106.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (190.000 includendo Hype, detenuta in joint venture paritetica con illimity). Il numero totale dei clienti è pari a 1,45 milioni (3,2 milioni considerando Hype). LEGGI TUTTO

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    Consob oscura sito che “clonava” il Ministro Giorgetti per trading abusivo

    (Teleborsa) – La Consob ha ordinato l’oscuramento del sito web https://giogetti-invest.com, che “clonava” l’immagine del Ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti. Attraverso finte interviste apparentemente rilasciate a primarie trasmissioni televisive il “clone” del Ministro faceva pubblicità di servizi di investimento prestati tramite piattaforme abusive di trading. Nei mesi scorsi la Consob ha fatto interventi analoghi su siti che facevano abusivamente riferimento alla Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.Al tempo stesso la Consob ha oscurato anche altri sei siti di intermediazione finanziaria abusiva. Di seguito i siti per i quali la Consob ha disposto l’oscuramento: “Paragonix Trader AI” – “Telarax” – Giorgetti-Invest.com” (siti internet https://paragonix-trader-ai.com, https://telarax.com e pagina https://webtrader.orestpa.tech e sito pubblicitario https://giorgetti-invest.com). “Goldbysell” (sito internet https://gold-bysell.com e relative pagine https://clientzone.gold-bysell.com e https://webtrader.gold-bysell.com); “Smart Solutions Bot” (sito internet https://smartsolutionsbot.com e relativa pagina https://my.smartsolutionsbot.com); “Afex Markets” (sito internet www.afexmarkets-it.com e relative pagine https://clientarea.alpha247-it.com e https://webtrader.alpha247-it.com); “Finco Trades” (sito internet https://fincotrades.org e relativa pagina https://web.fin-trades.org).Sale, così, a 1.311 il numero dei siti complessivamente oscurati dalla Consob a partire da luglio 2019, da quando l’Autorità è stata dotata del potere di ordinare l’oscuramento dei siti web degli intermediari finanziari abusivi. LEGGI TUTTO

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    Parlamento UE vuole semplificare sistema di monitoraggio su investimenti esteri

    (Teleborsa) – Il Parlamento europeo ha adottato, con 378 voti favorevoli, 173 contrari e 24 astensioni, il proprio mandato negoziale su norme aggiornate che rafforzano il sistema europeo di monitoraggio degli investimenti esteri. Il regolamento prevede che gli investimenti esteri, diretti ed indiretti, siano soggetti a un controllo obbligatorio da parte degli Stati membri per individuare e affrontare possibili rischi per la sicurezza o l’ordine pubblico, in settori quali i media, le materie prime critiche e le infrastrutture di trasporto.Grazie alle modifiche approvate, le procedure dei meccanismi nazionali di controllo saranno armonizzate e la Commissione avrà il potere di intervenire di propria iniziativa o in caso di disaccordo tra gli Stati membri sui potenziali rischi per la sicurezza o l’ordine pubblico derivanti da uno specifico investimento estero.La nuova legge estende inoltre l’ambito di applicazione del monitoraggio, includendo anche le operazioni all’interno dell’UE in cui l’investitore diretto è di proprietà di persone fisiche o giuridiche di un paese non UE, includendo così anche i cosiddetti investimenti indiretti. Se l’autorità di screening dovesse concludere che l’investimento previsto potrebbe avere effetti negativi sulla sicurezza o sull’ordine pubblico, questo potrà essere autorizzato solo a determinate condizioni oppure sarà bloccato.”Al momento il sistema di controllo degli investimenti esteri dell’UE è frammentato, costoso per gli investitori e poco efficace nel mitigare i rischi – ha commentato il relatore Raphael Glucksmann (S&D, FR) – Lasciare che grandi impianti industriali, reti energetiche e colossi dei media vengano acquisiti da entità estere – dalla Cina, dagli Stati Uniti o altrove – mette a rischio la nostra sicurezza e sovranità economica”.”Le procedure di monitoraggio saranno ora semplificate in tutti gli Stati membri, mantenendo un mercato unico aperto e attraente, ma anche proteggendo le nostre industrie, tutelando questi settori e rafforzando la competitività delle nostre industrie strategiche – ha aggiunto – La Commissione avrà l’autorità di prendere decisioni determinanti in caso di disaccordo, garantendo un approccio più uniforme in tutta l’UE”.Sulla base del testo adottato, i deputati possono iniziare i negoziati con gli Stati membri sulla forma definitiva della legge. Il Parlamento e il Consiglio devono adottare l’atto legislativo finale prima che questo possa entrare in vigore. LEGGI TUTTO

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    Cairo Communication, assemblea approva bilancio 2024 e destina a nuovo risultato

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Cairo Communication, società quotata su Euronext STAR Milan e capofila di un gruppo di aziende che operano nel settore editoriale, ha approvato il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2024 e la destinazione a nuovo dell’intero risultato di esercizio.Inoltre, ha approvato la Politica di Remunerazione per l’esercizio 2025 contenuta nella Sezione Prima della Relazione sulla Remunerazione, ed espresso parere favorevole sulla Sezione Seconda della Relazione sulle Remunerazione. LEGGI TUTTO