Maggio 2025

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    Renovalo, EnVent abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 4,30 euro per azione (dai precedenti 5,30 euro) il target price su Renovalo (già Imprendiroma), società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella rigenerazione urbana e nel recupero di strutture immobiliari, confermando la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 100%.Gli analisti scrivono che, dall’inizio del 2025, il titolo Renovalo ha registrato un calo di circa il 28%, sottoperformando l’indice EGM, rimasto sostanzialmente invariato nello stesso periodo. Il prezzo delle azioni ha oscillato tra 2,10 e 3,60 euro, stabilizzandosi intorno ai 2 euro nell’ultimo mese. Il trend ribassista potrebbe riflettere le preoccupazioni degli investitori in merito all’inasprimento normativo introdotto dal Decreto Giorgetti, che ha ridotto significativamente la disponibilità di incentivi fiscali nel settore delle costruzioni, un fattore chiave dell’impennata dei ricavi di Renovalo nel periodo 2021-23.Renovalo ha chiuso l’esercizio 2024 con un fatturato totale di 33,6 milioni di euro (rispetto ai 114,6 milioni di euro dell’esercizio 2023), superiore alla stima di EnVent di 28 milioni di euro, riflettendo il previsto rallentamento a seguito della revisione normativa del Superbonus e dei ritardi nei progetti relativi al PNRR. L’EBITDA si è attestato a 2 milioni di euro, al di sotto delle aspettative di 3,7 milioni di euro, con un margine del 5,9% rispetto al 13,2% stimato, principalmente a causa del calo dei volumi e del relativo aumento dei costi operativi indiretti.Al 31 marzo 2025, Renovalo ha registrato un portafoglio ordini di 60 milioni di euro, stabile rispetto a fine 2024 (64 milioni di euro). In particolare, il 22% del portafoglio ordini è ora relativo a contratti del settore pubblico, a conferma del riposizionamento strategico del Gruppo verso progetti istituzionali e legati al PNRR. Inoltre, la società ha reso noto un portafoglio di proposte di progetto in fase di gara per un valore di 162 milioni di euro.EnVent prevede ora un fatturato per l’esercizio 2025 di 41,4 milioni di euro, incluso un contributo di cinque mesi di General Impianti, che dovrebbe raggiungere i 45,8 milioni di euro entro l’esercizio 2027. L’EBITDA è stimato a 4,4 milioni di euro nell’esercizio 2025, in graduale miglioramento fino a 6,7 ??milioni di euro nell’esercizio 2027, con margini in aumento dal 10,6% al 14,6% nel periodo. Considerando l’esborso di cassa di 3,9 milioni di euro relativo all’acquisizione di General Impianti, prevede una posizione finanziaria netta di 13,5 milioni di euro alla fine dell’esercizio 2025. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, Nagel: elevato interesse per OPS su Banca Generali, creiamo un leader

    (Teleborsa) – Mediobanca ha pubblicato la Relazione illustrativa del Consiglio di Amministrazione sul punto 1 all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria degli azionisti del prossimo 16 giugno, convocata per l’approvazione dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria su Banca Generali. La combinazione con Banca Generali “rappresenta un progetto di significativa creazione di valore per tutti gli stakeholders” di Mediobanca, si legge in una nota.Viene citata la “forte valenza industriale e finanziaria” dell’operazione: viene creato il leader italiano nel Wealth Management di fascia alta con 210 miliardi di euro di masse in gestione, 4,4 miliardi di euro di ricavi, una rete di oltre 3.700 professionisti e un modello di servizio orientato alle fasce più dinamiche della clientela (HNWI, famiglie imprenditoriali). Tali segmenti saranno caratterizzati da elevate prospettive di crescita per i cambiamenti demografici, tecnologici e culturali attesi nel prossimo decennio. Mediobanca si afferma quindi come Gruppo italiano leader nel panorama europeo in grado di coniugare scala (oltre 210 miliardi di masse), focalizzazione nel Wealth Management (da cui derivano circa il 50% dei ricavi di Gruppo), redditività (ROTE superiore al 20%), elevata creazione di capitale (270bps per anno) e capacità di remunerare gli azionisti (oltre 7% dividend yield).Inoltre, viene evidenziata la valorizzazione delle eccellenti professionalità sia di Mediobanca che di Banca Generali, il vero asset su cui poggia il modello di business del Gruppo a beneficio del livello di soddisfazione della clientela. Il nuovo Gruppo avrà “una maggiore capacità di attrarre e trattenere i migliori talenti, nonché di valorizzare le risorse umane e i consulenti finanziari, facendo leva su un brand forte e riconosciuto, nonché su solide prospettive di crescita sostenibile, in linea con la propria storia recente e passata”. Per ultimo, viene citata l’ampia riallocazione del capitale che si concretizza con la cessione della partecipazione finanziaria in Assicurazioni Generali e l’investimento nel progetto industriale con Banca Generali, a beneficio della crescita, redditività e valutazione attesa del Gruppo Mediobanca.”L’acquisizione di Banca Generali che proponiamo ai nostri azionisti – dice l’AD Alberto Nagel – arriva a completamento di un processo di trasformazione di Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa. Oggi possiamo creare il leader italiano nella gestione dei risparmi che vede i suoi punti di forza nella qualità e competenza delle persone e nella distintività dell’offerta, che coniuga consulenza nel Wealth Management e servizi di Corporate & Investment Banking”. “L’elevato interesse per l’operazione che stiamo registrando in queste settimane e il positivo andamento dei titoli in borsa supportano la nostra convinzione che Banca Generali sia il partner ideale per dare vita ad un progetto straordinario, tutto italiano, che aprirà un nuovo capitolo di crescita per il Gruppo”, aggiunge. LEGGI TUTTO

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    Trump Media raccoglie 2,4 miliardi di dollari da vendita azioni e bond per comprare Bitcoin

    (Teleborsa) – Trump Media and Technology Group, società quotata al Nasdaq e gestore del social media Truth Social, della piattaforma di streaming Truth+ e del marchio FinTech Truth.Fi, ha chiuso il suo collocamento privato con circa 50 investitori istituzionali. L’offerta consisteva nella vendita di 55.857.181 azioni ordinarie, al prezzo di 25,72 dollari per azione, per un ricavo lordo di circa 1,44 miliardi di dollari e obbligazioni senior garantite convertibili allo 0,00% con scadenza nel 2028 per un importo nominale di 1 miliardo di dollari, al prezzo di conversione di 34,72 dollari per azione, per un ammontare complessivo di circa 2,44 miliardi di dollari. Trump Media utilizzerà i circa 2,32 miliardi di dollari di proventi netti derivanti dall’offerta per creare una tesoreria Bitcoin e per altri scopi aziendali generali e per il capitale circolante.Si tratta di una delle più grandi operazioni di tesoreria in Bitcoin per qualsiasi società quotata in Borsa, si legge in una nota, e i proventi netti di questa offerta e la strategia aziendale renderanno Trump Media uno dei principali detentori di Bitcoin tra le società statunitensi quotate in Borsa.La società “avrà oltre 3 miliardi di dollari di liquidità e i nostri azionisti avranno un’esposizione a Bitcoin – ha commentato il CEO Devin Nunes – L’operazione posiziona Trump Media per il tipo di rapida espansione che abbiamo sempre immaginato e non vediamo l’ora di progredire ulteriormente nell’economia America First”. LEGGI TUTTO

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    Borgosesia, sottoscritte nuove obbligazioni per 5 milioni di euro. Totale a 10,9 milioni

    (Teleborsa) – Borgosesia, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo degli investimenti in asset alternativi, ha comunicato come al termine del secondo periodo di sottoscrizione del prestito obbligazionario senior, non garantito, non convertibile e non subordinato, risultino pervenute richieste di sottoscrizione per l’importo complessivo di 4,955 milioni di euro.Le nuove obbligazioni emesse risultano del tutto parificate a quelle già oggi in circolazione e quindi frutteranno un interesse variabile pari all’Euribor 3 Mesi, maggiorato di 400 punti base (4,00%) per anno. La prima cedola sarà pagata la 30 giugno 2025 mentre, le successive, mensilmente a partire dal 31 luglio 2025.Al termine del secondo periodo di sottoscrizione il prestito risulta quindi sottoscritto per complessivi 10.875.000 euro. La società si riserva, nei prossimi mesi ed in dipendenza delle attività di investimento programmate, l’apertura di un terzo periodo di sottoscrizione, per la parte rimanente (9,125 milioni di euro), fino al raggiungimento dell’importo massimo di 20 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    TradeLab, capitalizzazione raddoppiata dopo due giorni su Euronext Growth Milan

    (Teleborsa) – TradeLab, società di business analytics e consulting che supporta i processi decisionali dei clienti in diversi settori, ha chiuso la seduta odierna con un rialzo del 43,33% a quota 4,30 euro per azione. Anche oggi non ha fatto prezzo per tutta la giornata, scambiando solo in chiusura. Sommando la performance odierna a quella di ieri (+50% al debutto a Piazza Affari), la capitalizzazione della società è arrivata a 20,2 milioni di euro.Il collocamento per quotarsi su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicata alle PMI ad alto potenziale di crescita, si era chiuso con un prezzo di 2 euro per azione (fissato nella parte bassa della forchetta individuata in precedenza di 1,88-2,50 euro), che le aveva dato una capitalizzazione di mercato all’IPO pari a 9,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    BPER, ok da Bankitalia a OPS su Pop Sondrio. Ottenute tutte le autorizzazioni

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa BPER su Banca Popolare di Sondrio, l’offerente ha reso noto che la Banca d’Italia ha rilasciato l’autorizzazione all’acquisizione indiretta di una partecipazione di controllo in Factorit e all’acquisizione di una partecipazione di controllo in Alba Leasing, nonché l’autorizzazione all’incremento della partecipazione complessivamente detenuta in Unione Fiduciaria e Polis SGR.A seguito del rilascio di tali provvedimenti, sono state ottenute tutte le autorizzazioni preventive richieste dalla normativa regolamentare di settore in relazione all’offerta. L’approvazione del documento di offerta da parte di CONSOB avverrà entro cinque giorni dal rilascio dell’ultima autorizzazione preventiva di settore. LEGGI TUTTO

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    Gentili Mosconi, ricavi in calo a 10,8 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Gentili Mosconi, gruppo quotato su Euronext Growth Milan e attivo nel mercato della moda di lusso offrendo servizi di design, trasformazione, stampa e personalizzazione di tessuti, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi consolidati pari a 10,8 milioni di euro, rispetto a 11,6 milioni di euro registrati nello stesso periodo dell’esercizio 2024. L’andamento dei ricavi, in flessione di circa il 7%, riflette ancora un contesto macroeconomico e geopolitico incerto, segnato da tensioni internazionali, politiche commerciali prudenti e protezionistiche, incluse le minacce di nuovi dazi, che hanno frenato l’intero settore del lusso a livello globale.”Nonostante lo scenario sfidante caratterizzato da una domanda ancora debole, con ordini a brevissima visibilità, il Gruppo è riuscito a contenere la contrazione grazie alla propria flessibilità e agli investimenti sostenuti nell’ultimo anno, volti a sviluppare una piattaforma industriale strutturata ed integrata, innovativa e sostenibile, e si attende per i prossimi trimestri un progressivo miglioramento – si legge in una nota – L’evoluzione riflette anche l’incremento del fatturato verso terzi nelle attività di tintoria e stamperia”. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2025 è cash positive per 11,6 milioni di euro, mostrando un leggero assorbimento di cassa rispetto a 12,9 milioni di euro cash positive al 31 dicembre 2024. L’andamento è principalmente attribuibile a una marginalità ancora sotto pressione, e da un moderato incremento delle scorte di tessuti greggi, mirato ad assicurare una maggiore rapidità nella gestione degli ordini, in un contesto di bassa visibilità sulla domanda. LEGGI TUTTO

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    Avio, Space Holding esercita tutti gli 800 mila “sponsor warrant” a 13 euro per azione

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha reso noto che, a seguito di richiesta di esercizio pervenuta da Space Holding, sono stati esercitati complessivi 800.000 “Sponsor Warrant Space2”.Conseguentemente, sono state sottoscritte, al prezzo di 13 euro per azione, nel rapporto di 1 azione per ogni Warrant posseduto, complessive 800.000 azioni di Avio di nuova emissione. Alla data attuale non risultano in circolazione ulteriori Warrant.Space Holding, la società che ha promosso la SPAC che ha portato Avio a Piazza Affari nel 2027, ha il 3,5% del capitale sociale, secondo il sito della società. Le azioni Avio hanno chiuso la seduta odierna a quota 21,3 euro per azione. LEGGI TUTTO