Maggio 2025

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    In rosso Wall Street dopo commenti Trump su violazione accordo dazi da parte di Cina

    (Teleborsa) – Seduta in ribasso a Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Cina ha violato un accordo sui dazi. “La Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO IL SUO ACCORDO CON NOI”, ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social. I colloqui commerciali tra Stati Uniti e Cina sono “un po’ in stallo” e per raggiungere un accordo sarà probabilmente necessario il coinvolgimento diretto del presidente Donald Trump e del presidente cinese Xi Jinping, ha dichiarato ieri a Fox News il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent. Queste dichiarazioni arrivano a distanza di due settimane dai negoziati in Svizzera che hanno portato a una tregua temporanea nella guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.Sul fronte macroeconomico, un rapporto del Dipartimento del Commercio ha mostrato che l’indice dei prezzi sulle spese per consumi personali (PCE) è aumentato dello 0,1% ad aprile, rispetto a un aumento dello 0,1% previsto dagli analisti; su base annua, si è attestato al 2,1%, contro le attese del 2,2%. Il dato core è aumentato dello 0,1% su base mensile e del 2,5% su base annua, entrambi uguale alle stime.Tra le società che hanno diffuso la trimestrale, Gap accusa il fatto di aver previsto un impatto tariffario fino a 300 milioni di dollari, mentre Costco Wholesale ha registrato utili migliori del previsto nel terzo trimestre.Tra gli annunci di M&A, EOG Resources, una delle maggiori società di esplorazione e produzione di greggio e gas naturale negli Stati Uniti, ha siglato un accordo definitivo con Canada Pension Plan Investment Board (CPP) ed Encino Energy, in base al quale acquisirà Encino Acquisition Partners per 5,6 miliardi di dollari.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones lima lo 0,23%; sulla stessa linea, l’S&P-500 ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 5.879 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,74%); come pure, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,61%).In buona evidenza nell’S&P 500 il comparto beni di consumo per l’ufficio. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti energia (-1,28%), informatica (-1,25%) e materiali (-0,76%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, United Health (+1,64%), Verizon Communication (+1,32%), Amgen (+1,18%) e Merck (+1,13%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,82%. Calo deciso per Chevron, che segna un -1,6%. Deludente Salesforce, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca Nike, che mostra un piccolo decremento dell’1,31%.Tra i protagonisti del Nasdaq 100, Zscaler (+8,56%), Costco Wholesale (+3,83%), Palo Alto Networks (+2,91%) e Astrazeneca (+2,71%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Regeneron Pharmaceuticals, che ottiene -18,65%. In perdita Marvell Technology, che scende del 5,99%. Sotto pressione Nvidia, con un forte ribasso del 2,91%. Soffre Intel, che evidenzia una perdita del 2,82%. LEGGI TUTTO

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    Metriks AI, +50% nel primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Metriks AI, AI Data Company che sviluppa soluzioni Service as a Software B2B potenziate dall’intelligenza artificiale e dall’analisi avanzata dei dati, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un rialzo del 50%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 2,70 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 1,80 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 23,9 milioni di euro.Il titolo non ha fatto prezzo per tutta la seduta, scambiando solo in chiusura. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di 54.000 euro, con solo 11 contratti conclusi e 20.000 azioni passate di mano.Metriks AI rappresenta la undicesima ammissione del 2025 su Euronext. Borsa Italiana ha comunicato che da lunedì 2 giugno 2025 e fino a successiva comunicazione sulle azioni ordinarie Metriks AI non sarà consentita l’immissione di ordini senza limite di prezzo. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni all’11,35%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 30 maggio 2025 sono state presentate 37.859 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.543.247, pari all’11,351845% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli con tensioni commerciali. Milano chiude sopra la parità

    (Teleborsa) – Le Borse europee peggiorano nel pomeriggio, in tandem con l’andamento in rosso di Wall Street, dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato che la Cina ha violato un accordo sui dazi. “La Cina, forse non sorprendentemente per alcuni, HA TOTALMENTE VIOLATO IL SUO ACCORDO CON NOI”, ha scritto Trump in un post sulla sua piattaforma Truth Social, riaccendendo le preoccupazioni per le tensioni commerciali.Gli investitori hanno digerito oggi una serie di letture sull’inflazione in Europa, con un altro taglio di 25 punti base da parte della BCE la prossima settimana che è ormai scontato. In particolare, in Germania a maggio l’inflazione armonizzata preliminare si è attestata a +2,1% a/a contro +2% atteso e +2,2% precedente, mentre in Italia a maggio l’inflazione armonizzata ha segnato una variazione di +1,9% a/a da +2% precedente, mentre l’incremento dell’indice nazionale si è attestato a +1,7% a/a da +1,9%.Sempre sul fronte macroeconomico, negli Stati Uniti ad aprile i consumi privati hanno registrato un incremento di +0,2% m/m, nonostante una crescita di +0,8% m/m del reddito personale: il tasso di risparmio è ulteriormente salito al 4,9%, a conferma di una persistente incertezza percepita dalle famiglie americane di fronte al variabile scenario della politica commerciale. Sul fronte dell’inflazione, il PCE dello stesso mese ha rilevato una moderazione (+2,1% a/a rispetto a +2,2% atteso e +2,3% precedente).Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,135. Perde terreno l’oro, che scambia a 3.292,6 dollari l’oncia, ritracciando dello 0,73%. Giornata negativa per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 60,22 dollari per barile, in calo dell’1,17%.Sale lo spread, attestandosi a +96 punti base, con un incremento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,27%, Londra avanza dello 0,64%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,36%.Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il FTSE MIB, che termina a 40.087 punti (+0,26%); sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 42.570 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,05%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, bilancio decisamente positivo per Italgas, che vanta un progresso del 2,63%. Buona performance per Recordati, che cresce del 2,23%. Si muove in modesto rialzo Inwit, evidenziando un incremento dell’1,47%. Bilancio positivo per Hera, che vanta un progresso dell’1,34%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su STMicroelectronics, che ha terminato le contrattazioni a -1,93%. Telecom Italia scende dell’1,70%. Sostanzialmente debole Buzzi, che registra una flessione dell’1,48%. Si muove sotto la parità Prysmian, evidenziando un decremento dell’1,43%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Alerion Clean Power (+5,03%), WIIT (+2,63%), Mondadori (+2,62%) e IREN (+2,16%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su TXT E-solutions, che ha archiviato la seduta a -2,86%. Calo deciso per Carel Industries, che segna un -2,36%. Sotto pressione Caltagirone SpA, con un forte ribasso dell’1,94%. Soffre Philogen, che evidenzia una perdita dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    USA, stima GDPNow della Fed di Atlanta: PIL a +3,8% nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – La stima del modello GDPNow della Fed di Atlanta per la crescita del PIL reale (tasso annuo destagionalizzato) nel secondo trimestre del 2025 è del 3,8% al 30 maggio, in aumento rispetto al 2,2% del 27 maggio.Il tasso di crescita del prodotto interno lordo (PIL) reale è un indicatore chiave dell’attività economica, ma la stima ufficiale viene pubblicata con un certo ritardo. Il modello di previsione GDPNow fornisce una “previsione immediata” della stima ufficiale prima della sua pubblicazione, stimando la crescita del PIL utilizzando una metodologia simile a quella utilizzata dal Bureau of Economic Analysis degli Stati Uniti.PILNow non è una previsione ufficiale della Fed di Atlanta. Piuttosto, è da considerarsi una stima corrente della crescita del PIL reale basata sui dati economici disponibili per il trimestre in corso.Dopo i recenti comunicati dell’US Census Bureau e dell’US Bureau of Economic Analysis, la previsione a breve termine del contributo delle esportazioni nette alla crescita del PIL reale del secondo trimestre è aumentata da -0,64 punti percentuali a 1,45 punti percentuali, mentre le previsioni a breve termine della crescita della spesa per consumi personali reali del secondo trimestre e della crescita degli investimenti privati ??interni lordi reali del secondo trimestre sono diminuite rispettivamente dal 3,7% e dallo -0,2% al 3,3% e all’-1,4%.(Foto: Mylo Kaye su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    BCE, BofA: stanno finendo le scuse per non scendere sotto il 2%

    (Teleborsa) – La Banca centrale europea (BCE) ridurrà i tassi di interesse di 25 punti base nella riunione della prossima settimana, in cui la guidance resterà sostanzialmente invariata. Lo prevedono gli economisti di Bank of America in una ricerca sul tema, sostenendo che ciò dovrebbe avvenire in presenza di prospettive di crescita più deboli a breve termine e di un piccolo, e persistente, undershoot dell’inflazione. Inoltre, l’incertezza sulle previsioni è elevata, dato che non ci è chiaro quanto del pacchetto fiscale tedesco verrà incorporato.Oltre a ciò, Bank of America si aspetta che la presidente Christine Lagarde sottolinei i tre elementi consueti della discussione della BCE (inflazione in linea con i tempi, forte incertezza e necessità di essere estremamente dipendenti dai dati). La dipendenza dai dati e l’assenza di impegni preventivi, pur lasciando aperte tutte le opzioni, dovrebbero essere i temi chiave della conferenza stampa, insieme alla necessità di essere flessibili e di rimanere pronti in vista di potenziali cambiamenti nella politica commerciale nelle prossime settimane.Tuttavia, Bank of America si aspetta anche un riconoscimento maggiore rispetto ad aprile del fatto che la porta è aperta a un abbassamento dei tassi al di sotto del 2%. È improbabile, tuttavia, un segnale molto esplicito. L’incertezza sulla configurazione tariffaria tra poche settimane e le potenziali ritorsioni da parte dell’UE offrono loro una copertura sufficiente per non impegnarsi ulteriormente, almeno non ancora. LEGGI TUTTO

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    Aste BTP-CCTeu, quasi tutto esaurito nelle riaperture

    (Teleborsa) – Interesse significativo da parte degli investitori nei collocamenti supplementari di titoli di Stato, riservati agli operatori specialisti, svolti nella giornata del 30 maggio 2025.Per quanto riguarda il BTP 2,95% 5 anni 01-07-2030, il Tesoro ha assegnato 650 milioni di euro, ovvero l’importo massimo, a fronte di una domanda per 1.951 milioni di euro.Per quanto riguarda il BTP 3,60% 10 anni 01-10-2035, il Tesoro ha assegnato 650 milioni di euro, ovvero l’importo massimo, a fronte di una domanda per 1.795 milioni di euro.Per quanto riguarda il CCTeu T.V. 7 anni 15-04-2034, il Tesoro ha assegnato 1.029 milioni di euro, a fronte di un’offerta per 1.050 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    VNE, CdA propone ad assemblea buyback da 220 mila euro

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di VNE, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della gestione dei pagamenti automatici, ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti la richiesta di autorizzazione all’acquisto e disposizione di azioni proprie. L’autorizzazione viene richiesta per l’acquisto di azioni proprie per un controvalore massimo acquistato pari a 220.000 euro, in una o più volte, fino ad un numero massimo che non sia complessivamente superiore al 3% del capitale sociale. La società attualmente non detiene azioni proprie in portafoglio.Inoltre, il CdA ha approvato la fusione per incorporazione della controllata al 100% VNE Renting in VNE. La fusione si colloca nell’ambito di un processo di razionalizzazione e semplificazione ed è finalizzato a concentrare nella società incorporante le attività di noleggio operativo offerte ai clienti in alternativa alla vendita, oltre alla riduzione dei costi gestionali e operativi. LEGGI TUTTO