Maggio 2025

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    Banca Generali, Carmelo Reale vende azioni per 106 mila euro

    (Teleborsa) – Carmelo Reale, General Counsel e Group Sustainability di Banca Generali, ha venduto 1.961 azioni dell’istituto sul mercato nella giornata odierna. Considerando il prezzo di vendita di 53,95 euro per azione, il controvalore totale è stato di poco inferiore a 106 mila euro. La cessione è stata resa nota dalla stessa Banca Generali per gli obblighi di comunicazione derivanti dall’offerta di Mediobanca. LEGGI TUTTO

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    Italia, banche ben posizionate per venti contrari dell’economia. Incognita M&A

    (Teleborsa) – Il numero senza precedenti di annunci di M&A bancarie negli ultimi mesi rimodellerà il panorama bancario italiano se le offerte andranno a buon fine. Questo consolidamento, secondo Scope Ratings, è credit positive, in quanto porta a maggiori economie di scala, maggiore potere di mercato e migliori performance finanziarie a medio termine.”Tuttavia, le dinamiche competitive e puramente strategiche potrebbero comportare un rischio di esecuzione più elevato, come il pagamento di somme eccessive per le operazioni target o la stipula di combinazioni non ottimali – ha avvertito Alessandro Boratti, analista capo per le banche italiane – Questi rischi stanno diventando più evidenti, soprattutto perché le difese contro le acquisizioni, il posizionamento competitivo e le considerazioni relative alla quota di mercato influenzano sempre di più le strategie”.L’agenzia di rating tedesca evidenzia che il coinvolgimento politico sta aggiungendo ulteriore peso ad alcune operazioni. Il governo italiano ha da tempo espresso il desiderio di creare un terzo grande gruppo bancario in grado di competere con Intesa e UniCredit, quindi il suo sostegno all’integrazione tra MPS e Mediobanca non è stato una sorpresa. Tuttavia, ha imposto diverse condizioni all’offerta di UniCredit per Banco BPM, aggiungendosi alle decisioni sfavorevoli dell’EBA e della BCE in merito all’applicazione del compromesso danese all’acquisizione di Anima da parte della controllata assicurativa di BPM.”Non prevediamo che le condizioni del governo siano definitive, poiché probabilmente saranno soggette a negoziazione – ha affermato Boratti – Il governo potrebbe anche dover ottenere l’approvazione della Commissione europea, che valuterà se la logica di “interesse pubblico” dell’operazione sia in linea con i principi generali del diritto dell’UE”.Dato l'”approccio disciplinato” di UniCredit all’M&A, focalizzato sul valore risk-adjusted per gli azionisti, questi ostacoli potrebbero indurla a ritirare la sua offerta per BPM. Il CEO di UniCredit ha tuttavia minimizzato l’importanza dell’M&Ai, sottolineando che i driver di crescita organica sosterranno la performance nei prossimi tre o quattro anni.Dall’analisi di Scope Ratings emerge anche che le banche italiane sono tra le più redditizie in Europa grazie agli elevati margini di interesse e ai miglioramenti di efficienza e qualità degli attivi negli ultimi anni. Il campione di otto banche italiane – Intesa Sanpaolo, UniCredit, Banco BPM, Banca Monte dei Paschi di Siena, BPER Banca, Mediobanca, Credito Emiliano e Banca Popolare di Sondrio – ha registrato risultati record nel primo trimestre, con un ritorno sul capitale proprio medio del 15,7%, rispetto al 14,5% del primo trimestre 2024 e all’11,2% del quarto trimestre 2024.”Prevediamo una performance più debole in futuro, con il margine di interesse in calo a fronte di margini in calo e perdite su crediti in fase di normalizzazione – ha ammonito Boratti – L’aggravarsi delle tensioni geopolitiche, inclusa una guerra commerciale con gli Stati Uniti, avrebbe diverse ripercussioni per le banche italiane, tra cui una minore crescita economica, un aumento delle insolvenze e la volatilità dei mercati finanziari”. LEGGI TUTTO

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni allo 0,32% nel secondo giorno

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 20 maggio 2025 sono state presentate 53.843 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 269.299, pari allo 0,320335% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Terna, nuovo massimo storico del titolo. Domani l’assemblea

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha chiuso la seduta odierna di Borsa a 8,824 euro per azione (+1,19%), aggiornando il massimo storico del titolo dalla quotazione del 23 giugno 2004 e superando quota 8,8 euro per azione. Il precedente record del titolo del gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia era stato di 8,768 euro alla chiusura di Borsa del 30 aprile.Domani è in programma l’assemblea degli azionisti di Terna che dovrà approvare, fra i punti all’ordine del giorno, i risultati del 2024 del Gruppo che hanno evidenziato valori in crescita a doppia cifra rispetto all’esercizio precedente. LEGGI TUTTO

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    OPS su Banco BPM, adesioni allo 0,017% al 20 maggio

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di scambio (OPS) volontaria totalitaria promossa da UniCredit sulle azioni ordinarie di Banco BPM, risulta che oggi 20 maggio 2025 sono state presentate 2.850 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 261.830, pari al 0,017280% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 28 aprile 2025 e terminerà il 23 giugno 2025. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Banco BPM acquistate sul mercato nei giorni 20 e 23 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Piazza Affari chiude in rialzo, bene settori utilities e difesa

    (Teleborsa) – Le Borse europee hanno terminato la seduta odierna in rialzo, anche se rimangono preoccupazioni sul fronte internazionale, sia in merito alla politica commerciale relativa ai dazi, sia della situazione in Ucraina, dopo la telefonata di ieri tra il presidente americano Trump e quello russo Putin. Bene anche il FTSE MIB, dopo il calo tecnico di ieri per lo stacco dividendi di molte società che fanno parte dell’indice, dove spicca il settore Difesa sulla scia delle indiscrezioni sul nuovo fondo sostenuto dal bilancio condiviso dell’UE da 150 miliardi di euro denominato SAFE (Security Action For Europe), destinato a stimolare la cooperazione e gli appalti congiunti nel settore della difesa.La giornata è stata povera di dati macro rilevanti e di indicazioni di policy. Stamattina è arrivato un taglio dei tassi in Cina e Australia (in particolare, la Reserve Bank of Australia ha tagliato di 25pb il tasso di riferimento portandolo al 3,85%).Sul fronte macroeconomico, in Germania ad aprile i prezzi alla produzione hanno registrato variazioni di -0,6% m/m (contro -0,3% atteso e -0,7% precedente) e di -0,9% a/a (contro -0,6% atteso e -0,2% precedente), con il calo che è stato causato in larga parte dall’energia. Nell’Eurozona a marzo il saldo delle partite correnti è migliorato a 50,9 miliardi di euro da 40,6 miliardi di euro di febbraio, mentre la fiducia dei consumatori è migliorata a -15,2 punti a maggio.L’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,126. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo dell’1,53%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,68%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +98 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.Tra i listini europei Francoforte avanza dello 0,40%, denaro su Londra, che registra un rialzo dello 0,94%, e bilancio decisamente positivo per Parigi, che vanta un progresso dello 0,75%.Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dello 0,89%; sulla stessa linea, giornata di guadagni per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata a 42.973 punti. In rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,86%); con analoga direzione, sale il FTSE Italia Star (+1,22%).Tra i best performers di Milano, in evidenza A2A (+2,40%), Pirelli (+2,21%), Leonardo (+2,20%) e Moncler (+2,10%).In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Fincantieri (+11,99%), El.En (+8,57%), ERG (+7,59%) e Moltiply Group (+5,83%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Juventus, che ha terminato le contrattazioni a -3,06%. Seduta negativa per WIIT, che mostra una perdita del 2,08%. Giornata fiacca per Carel Industries, che segna un calo dell’1,19%. Piccola perdita per Banca Generali, che scambia con un -0,92%. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, 26 maggio incontro sull’indotto al Mimit

    (Teleborsa) – Convocato, su indicazione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, un incontro al Mimit sulla situazione dell’indotto dell’ex Ilva per lunedì 26 maggio alle 16.30. Alla riunione, fa sapere il ministero, parteciperanno Confindustria Taranto, Confartigianato Puglia, Confapi Taranto, Cna, Confimi Industria Lecce-Brindisi-Taranto, AIGI Indotto Taranto e Conftrasporto, insieme ai rappresentanti della Regione Puglia, del Comune e della Provincia di Taranto.L’incontro con le associazioni datoriali dell’indotto, ricorda il ministero, seguirà quello che si svolgerà domani a Palazzo Chigi con tutte le forze sindacali, durante il quale i commissari Adi illustreranno le conseguenze produttive e occupazionali – con il ricorso alla cassa integrazione – dell’inibizione all’uso di Afo 1, determinata dalle decisioni della Procura che dopo 14 giorni non ha ancora autorizzato le misure necessarie a mettere in sicurezza l’impianto che di fatto è ormai compromesso.Nella riunione con le associazioni datoriali di lunedì saranno affrontate le conseguenze sulla filiera e sulle imprese dell’indotto, per le quali il governo aveva già assicurato nei mesi scorsi i necessari ristori attraverso l’esercizio dell’amministrazione straordinaria, ma che, spiega ancora il Mimit, subiranno anche “ulteriori e forse più gravi ricadute negative a seguito di quanto accaduto”. LEGGI TUTTO

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    Europa, riassicuratori sulla buona strada per obiettivi 2025 nonostante incendi Los Angeles

    (Teleborsa) – I riassicuratori europei sono ancora sulla buona strada per raggiungere i loro obiettivi per il 2025, con utili del primo trimestre del 2025 resilienti nonostante le significative perdite causate dagli incendi boschivi di Los Angeles. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema.”Questa resilienza deriva dalla crescente diversificazione degli utili, da una capitalizzazione molto solida e dall’adeguatezza delle riserve, il tutto rafforzato durante le difficili condizioni di mercato degli ultimi due anni”, si legge in una nota. Il return on equity del gruppo di riferimento è sceso al 17,5% dal 21,2% del primo trimestre del 2024.La solida performance sottostante nel ramo danni (D&C), il miglioramento dei risultati nel ramo vita e salute (L&H) e il reddito da investimenti costante hanno sostenuto gli utili netti del primo trimestre del 2025. Un dollaro più debole è negativo per la crescita e la redditività, ad eccezione di Swiss Re, che redige i propri bilanci in dollari statunitensi.Le condizioni di mercato sono state più competitive per i rinnovi di aprile, con un leggero calo dei prezzi e condizioni contrattuali stabili, proseguendo la tendenza dei rinnovi di gennaio. Ciò ha consentito ai riassicuratori di implementare un miglioramento della qualità del mix di portafoglio e una crescita selettiva.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO