Maggio 2025

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    Saipem, Barclays ha una quota potenziale del 5,036%

    (Teleborsa) – La banca britannica Barclays ha una partecipazione potenziale pari al 5,036% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 12 maggio 2025.In particolare, lo 0,585% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 4,266% sono “Right to recall” senza data di scadenza, obbligazioni convertibili con scadenza l’11/09/2029, e lo 0,186% sono “Portfolio Swap” con data di scadenza compresa tra il 17/12/2025 e il 29/04/2027, equity Swap con data di scadenza compresa tra il 25/03/2027 e il 05/04/2027. LEGGI TUTTO

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    Vendite a Milano a con stacco cedole. Bene Francoforte, poco mosso il resto d’Europa

    (Teleborsa) – La maggior parte delle Borse europee è poco mossa in chiusura, mentre spiccano il rialzo di Francoforte e il ribasso di Milano (sul FTSE MIB pesa un calo tecnico di circa l’1,77% dovuto allo stacco dividendo di ben 24 società facenti parti dell’indice). La seduta incerta, dopo una serie di cinque settimane consecutive di rialzi, è arrivata dopo che venerdì sera c’è stato il declassamento del rating creditizio degli Stati Uniti da parte di Moody’s , che ha ridotto la valutazione da Aaa ad Aa1 per l’aumento del debito federale e dei costi crescenti degli interessi.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona l’inflazione finale di aprile ha confermato il valore headline a +2,2% a/a e quella core a +2,7% a/a. Stamattina sono state pubblicate le Previsioni economiche di primavera 2025 della Commissione europea, che ha diminuito le proiezioni di crescita l’Eurozona per il 2025 a +0,9% (da +1,3% stimato in autunno) a causa dei dazi e dell’incertezza da questi provocata, ma ha mantenuto +1,6% per il 2026. Riguardo all’inflazione, l’esecutivo UE ha lasciato invariata a +2,1% la previsione per il 2025, mentre ha ridotto a +1,7% (da +1,9% stimato in autunno) quella per il 2026.L’Euro / Dollaro USA è in aumento (+0,83%) e raggiunge quota 1,125. L’Oro, in aumento (+1,06%), raggiunge 3.235,1 dollari l’oncia. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 62,93 dollari per barile.Piccolo passo verso l’alto dello spread, che raggiunge quota +98 punti base, mostrando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,52%.Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dello 0,70%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,17%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a -0,04%.Sessione negativa per Piazza Affari, con il FTSE MIB che lascia sul parterre l’1,20%, arrestando la serie di sette rialzi consecutivi, avviata l’8 di questo mese; sulla stessa linea, vendite diffuse sul FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 42.592 punti. In frazionale calo il FTSE Italia Mid Cap (-0,61%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-0,88%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo BPER (+4,69%), Banca MPS (+3,85%), Banca Popolare di Sondrio (+3,52%) e Banco BPM (+2,97%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Stellantis, che ha chiuso a -1,30%. Piccola perdita per STMicroelectronics, che scambia con un -1,13%. Tentenna Ferrari, che cede l’1,12%. Sostanzialmente debole Campari, che registra una flessione dell’1,06%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Banca Ifis (+5,61%), Lottomatica (+4,12%), Fincantieri (+3,82%) e Webuild (+3,78%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Ariston Holding, che ha archiviato la seduta a -4,53%. Pesante Juventus, che segna una discesa di ben -4,23 punti percentuali. Si concentrano le vendite su Moltiply Group, che soffre un calo del 2,83%. Vendite su Ferretti, che registra un ribasso del 2,76%. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, ricavi subacquea a 820 milioni di euro nel 2027. Accordo con Graal Tech

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha presentato alla comunità finanziaria una visione strategica di lungo periodo sullo sviluppo della subacquea. Il segmento, che nel 2024 ha inciso per circa il 4% dei ricavi del Gruppo, è destinato a raddoppiare, raggiungendo l’8% nel 2027, con ricavi attesi di circa 820 milioni di euro e un EBITDA stimato di 152 milioni, con un margine EBITDA prossimo al 19%. I risultati previsti per il 2025 e il 2026 confermano la solidità del trend, con ricavi rispettivamente pari a circa 660 e 720 milioni di euro, e con un EBITDA margin rispettivamente del 17,4% e del 18,0%, ampiamente a premio rispetto alle attività tradizionali di shipbuilding.Il segmento della subacquea riunisce sotto un’unica regia le capacità maturate dal Gruppo nella progettazione e costruzione di sottomarini, le tecnologie di WASS Submarine Systems nel campo degli effettori e della sensoristica acustica, il patrimonio di IDS – Ingegneria dei Sistemi nei sistemi unmanned, radar e di comunicazione avanzata, e le competenze di Remazel Engineering nei sistemi top-side per il rilascio, il recupero e l’interfacciamento operativo di veicoli autonomi.”Il consolidarsi di una domanda trasversale nei settori della difesa, del dual-use e delle applicazioni civili rende la subacquea una priorità strategica per governi e industrie – ha commentato l’AD Pierroberto Folgiero – In questo scenario, Fincantieri è pronta a trasformare il proprio vantaggio competitivo in leadership industriale, mettendo a frutto l’esperienza storica del Gruppo, una visione chiara e un modello operativo integrato. Il nostro posizionamento unico come full-line player ci consente di generare scala, fertilizzazione incrociata tra segmenti e ottimizzazione del footprint industriale. Stiamo già plasmando un portafoglio coerente con le esigenze operative, sia del sistema nazionale sia dei nostri partner internazionali. La traiettoria è tracciata: rafforzare le capacità critiche, guidare l’evoluzione del settore e contribuire, con responsabilità e ambizione, alla costruzione dell’ecosistema subacqueo del futuro”.A rafforzare ulteriormente tale piattaforma tecnologica, Fincantieri ha annunciato oggi anche la firma di un Memorandum of Understanding tra IDS e Graal Tech, azienda italiana di riferimento nella meccatronica sottomarina. L’accordo prevede una collaborazione in esclusiva per lo sviluppo e la commercializzazione di veicoli autonomi underwater di piccole e medie dimensioni, dei relativi sistemi di comando e simulazione, e la costituzione di un centro nazionale per test, qualifica e addestramento, destinato a diventare un riferimento per la formazione di nuove professionalità nell’ambito della robotica subacquea. LEGGI TUTTO

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    BPER, JPMorgan e BlackRock si muovono nel capitale con azioni e altri strumenti

    (Teleborsa) – JPMorgan Chase ha una partecipazione potenziale pari al 9,083% in BPER, una delle più grandi banche italiane e parte del risiko bancario in corso. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’8 maggio 2025.In particolare, la quota comprende un 3,244% in diritti di voto riferibili ad azioni (sceso allo 0,870% al 12 maggio), uno 0,033% in obbligazioni convertibili senza data di scadenza e un 5,806% di equity swaps con date di scadenza comprese tra il 28/11/2025 ed il 04/05/2027 e contratti a termine con scadenza il 22/01/2026.Inoltre, BlackRock ha una partecipazione potenziale pari al 5,018% in BPER. CONSOB segnala che l’operazione risale al 14 maggio 2025.In particolare, la quota comprende un 4,036% in diritti di voto riferibili ad azioni, uno 0,764% di azioni oggetto di contratti di prestito titoli con possibilità di restituzione non prestabilita a discrezione del prestatore o del prestatario e uno 0,218% di “Contracts for Difference” senza data di scadenza. LEGGI TUTTO

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    Salone del Libro, dalla passione per il calcio alla politica: Landini presenta “Un’altra storia”

    (Teleborsa) – Dallo smantellamento di diritti e tutele, all’impoverimento del tessuto economico e produttivo, passando per l’allontanamento dalla partecipazione politica fino alla fuga verso altri paesi dei giovani, sempre più costretti alla precarietà:Maurizio Landini ha presentato la propria autobiografia al Salone del Libro di Torino “Un’altra storia” edito da Piemme, viaggio di una vita che incrocia gli ultimi decenni del nostro Paese. La giovinezza a San Polo d’Enza, la passione per il calcio, la parrocchia, il lavoro come metalmeccanico, la politica, le prime esperienze sindacali, l’impegno come Segretario generale della Cgil. “Questa non è solo la mia storia, è una storia collettiva”, dice Landini. Molti dei temi all’interno del libro sono strettamente legati al referendum dell’8 e 9 giugno su lavoro e cittadinanza, per i quali il segretario in queste settimane sta toccando per comizi e iniziative tante città italiane con l’obiettivo di raggiungere il quorum. LEGGI TUTTO

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    DHH, inizio delle negoziazioni dei warrant previsto per lunedì 26 maggio

    (Teleborsa) – DHH, società quotata su Euronext Growth Milan che fornisce infrastrutture per gestire siti web, app, e-commerce e applicazioni SaaS, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni di 1.039.485 warrant denominati “Warrant DHH S.p.A. 2025-2028”.I warrant daranno diritto a sottoscrivere ai termini del regolamento dei warrant (nel periodo compreso tra l’1 giugno 2027 e il 29 dicembre 2028) complessive massime 623.691 azioni DHH, a godimento regolare e del tutto fungibili con le attuali azioni DHH in circolazione, secondo il rapporto di esercizio previsto dal regolamento e ad un corrispettivo unitario di 3,10 euro cadauna.I warrant saranno identificati con il codice ISIN IT0005645541, la data di ammissione alle negoziazioni dei Warrant è attesa per giovedì 22 maggio 2025, con regolamento e data di inizio delle negoziazioni dei warrant previsto per lunedì 26 maggio 2025. LEGGI TUTTO

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    Biesse, Intesa abbassa target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha abbassato a 8,10 euro per azione (dai precedenti 9,50 euro) il target price su Biesse, multinazionale quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, confermando la raccomandazione sul titolo a “Neutral” visto l’upside potenziale del 9%.Gli analisti scrivono che, trascinati al ribasso dal flusso di ordini dei trimestri precedenti e dallo scenario macro e geopolitico del primo trimestre del 2025, i ricavi sono diminuiti del 21,7%, attestandosi a 153,3 milioni di euro. L’EBITDA si è attestato a 4,4 milioni di euro, rispetto ai 16,8 milioni di euro del primo trimestre del 2024, influenzato negativamente dalla leva operativa, solo parzialmente mitigata dalle azioni di efficienza messe in atto negli ultimi trimestri. L’indebitamento netto è aumentato di circa 19 milioni di euro rispetto all’esercizio 2024, a causa dell’assorbimento di capitale circolante (circa 6 milioni di euro), dovuto principalmente ai pagamenti ai fornitori, e alle imposte in contanti.Il management ha dichiarato che il piano 2024-26 presentato all’inizio del 2024 non è più raggiungibile in termini di obiettivi finanziari, considerando il mutato scenario macro e geopolitico e la relativa incertezza. L’azienda ha comunque confermato tutte le sue linee strategiche (ad esempio, ottimizzazione dei costi fissi, riorganizzazione dei siti produttivi, riprogettazione della presenza commerciale all’estero). Biesse prevede di limitare l’erosione del fatturato nei prossimi trimestri, grazie alla ripresa degli ordini acquisiti e alla capacità produttiva e al portafoglio prodotti in grado di soddisfare le esigenze di tutti i mercati.Alla luce dei risultati del primo trimestre 2025 e delle prospettive del management, Intesa ha ridotto le stime di EBITDA per gli esercizi 2025-2026 di circa il 21%. LEGGI TUTTO

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    Fed, Jefferson: posizione ottima, effetto moderatamente restrittivo

    (Teleborsa) – “Credo sia importante che la politica monetaria garantisca che qualsiasi aumento del livello dei prezzi non si trasformi in un aumento sostenuto dell’inflazione”. Lo ha affermato Philip Jefferson, vicepresidente della Federal Reserve, in un evento della Fed di Atlanta.”Dato il livello di incertezza che stiamo affrontando in questo momento, credo sia opportuno attendere e vedere come le politiche si evolveranno nel tempo e il loro impatto”, ha aggiunto.Jefferson ha descritto la posizione della Fed come “ottima” e con un effetto “moderatamente restrittivo” sull’economia. “Manterremo la nostra politica monetaria in una posizione tale da mantenere ancorate le aspettative e attenderemo e vedremo l’impatto finale dell’insieme delle politiche”, ha sottolineato.(Foto: @ Shutterstock) LEGGI TUTTO