Maggio 2025

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    A2A, Mazzoncini: entro luglio closing con Ascopiave

    (Teleborsa) – “Il closing con Ascopiave è previsto entro luglio e per il momento non abbiamo previsto altro”. Così l’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini, in call con i giornalisti per commentare i risultati di gruppo per il primo trimestre, a proposito del perfezionamento della cessione delle reti esclusa Milano, dove il gruppo aveva il 100% dell’Atem. Sono quindi gli Atem di Brescia, Bergamo, Pavia, Lodi e Cremona, LEGGI TUTTO

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    A2A, Mazzoncini: trimestre con tensioni inaspettate, ma piano conferma ottima resilienza

    (Teleborsa) – “Il trimestre é partito con tensioni geopolitiche inaspettate e anche per questo siamo contenti dei risultati raggiunti”. Lo ha detto Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, durante la call di presentazione dei conti del primo trimestre 2025. “Dal nostro piano presentato nel 2021, nel mezzo abbiamo avuto la seconda ondata di Covid, la nuova guerra e ora i dazi, il cui impatto mi sembra stia un po’ rientrando: il nostro piano industriale conferma la sua ottima resilienza e la società continua a crescere e a dare il suo contributo al paese ai processi di decarbonizzazione ed economia circolare”. “Il piano industriale presentato a gennaio 2021, nonostante in mezzo ci siano stati una seconda fase del Covid, la guerra e ora la cosiddetta guerra dei dazi che mi sembra che in parte stia un po’ rientrando, continua a dimostrare un’ottima resilienza”, ha aggiunto Mazzoncini facendo riferimento al piano strategico di A2A 2021-2030.”La società – ha aggiunto il CEO – continua a crescere e dare il proprio contributo al Paese” per quanto riguarda “i processi di decarbonizzazione e sviluppo dell’economia circolare”. LEGGI TUTTO

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    Eni annuncia l’avvio della produzione del campo di Merakes East in Indonesia

    (Teleborsa) – Eni ha avviato la produzione di gas dal campo di Merakes East, nel bacino di Kutei, al largo dell’Indonesia. Il giacimento si trova nel blocco East Sepinggan (Eni 85%) e produrrà fino a 2,9 milioni di metri cubi di gas al giorno o circa 18.000 barili di olio equivalente al giorno alla produzione di Eni. Il campo si trova a 1,600 metri di profondità, circa 10 km a est di Merakes. È collegato tramite una connessione sottomarina all’unità di produzione galleggiante (FPU) di Jangkrik gestita da Eni, situata a circa 50 km di distanza. Questo startup è un ulteriore esempio di sviluppo fast track, dato che il pozzo è entrato in produzione in circa due anni dalla decisione finale di investimento. Dopo il trattamento iniziale a bordo dell’FPU, il gas sarà trasferito alla rete per rifornire il mercato interno e l’impianto di liquefazione di Bontang, che fornisce GNL sia per il mercato interno che per l’esportazione.L’avvio di Merakes East è un altro importante passo della più ampia strategia di Eni per la valorizzazione delle consistenti risorse di gas presenti nel prolifico bacino indonesiano del Kutei. Insieme allo sviluppo in corso del campo di Maha e alla recente approvazione dei piani di sviluppo del Northern Hub e di Gendalo-Gendang, l’avvio della produzione di Merakes Est è il risultato della stretta collaborazione tra Eni e SKK Migas, il Regolatore e Supervisore nel settore Upstream indonesiano. Negli ultimi anni, a seguito di importanti successi esplorativi e acquisizioni, Eni si è posizionata come il principale operatore del bacino di Kutei e uno dei principali attori del mercato indonesiano del gas; la Società prevede di produrre fino a 56 milioni di metri cubi al giorno di gas e 90.000 bopd di olio con l’avvio dei campi North Hub e Gendalo-Gandang.Eni ha recentemente annunciato l’avvio di trattative con PETRONAS per la costituzione di una joint venture per la gestione di alcuni asset Upstream in Indonesia e Malesia. Questa joint venture genererà sinergie sostanziali per renderla uno dei principali operatori di GNL nella regione e combinerà circa 3 miliardi di barili di petrolio equivalente (boe) di riserve con altri 10 miliardi di boe di potenziale esplorativo aggiuntivo. LEGGI TUTTO

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    Germania, Fitch: benefici per banche da riduzione buffer per mutui residenziali

    (Teleborsa) – I mutui ipotecari delle banche tedesche beneficeranno della riduzione del buffer di rischio sistemico per i mutui residenziali dal 2% all’1% delle attività ponderate per il rischio (RWA). Lo afferma Fitch Ratings in un report sul tema, sottolineando che ciò potrebbe portare a maggiori volumi di prestiti e dovrebbe contribuire a sostenere i margini di prestito bancario in caso di calo dei tassi di interesse, rafforzando la resilienza delle banche alle incertezze globali.L’Autorità federale di vigilanza finanziaria (BaFin) tedesca ha implementato la modifica con effetto dal 30 aprile per riflettere una significativa attenuazione dei rischi nel mercato immobiliare residenziale tedesco. I due maggiori gruppi bancari del paese, Sparkassen-Finanzgruppe e Genossenschaftliche Finanzgruppe, saranno probabilmente i maggiori beneficiari, data la loro posizione dominante nel mercato dei mutui ipotecari al dettaglio, con una quota di mercato complessiva di quasi il 60%.BaFin prevede che il capitale del sistema bancario diminuirà di 2-2,5 miliardi di euro, pari a circa lo 0,4% del capitale Tier 1 ordinario, a causa della riduzione del buffer. Tuttavia, si aspetta che i buffer di capitale rimangano al di sopra dei 20 miliardi di euro, supportati dal mantenimento del buffer di capitale anticiclico allo 0,75% degli RWA. Ciò lascia alle banche una buona capacità di assorbire le perdite e di mantenere l’offerta di prestiti in caso di deterioramento delle condizioni del credito. Nel mantenere il buffer di capitale anticiclico dello 0,75%, BaFin ha citato rischi ciclici ancora sostanziali, aggravati dall’incertezza economica e dalla pressione sui debitori aziendali derivante dai tassi di interesse ancora elevati. LEGGI TUTTO

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    Italgas, al via assemblea: presente il 76,29% del capitale

    (Teleborsa) – Ha preso il via l’assemblea di Italgas, nella sede storica di Torino. Presente il 76,29% degli azionisti presenti che sono chiamati a dare il via libera al bilancio del 2024 e a rinnovare il consiglio di amministrazione. Cdp Reti partecipa con il 25,96%, Snam con il 13,46% mentre Lazard é presente con il 7,5% delle azioni, rispetto a una quota posseduta del 9,7%. LEGGI TUTTO

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    UE autorizza acquisizione di Group Lynxeo da parte di Latour Capital

    (Teleborsa) – La Commissione europea ha approvato, ai sensi del Regolamento UE sulle concentrazioni, l’acquisizione del controllo esclusivo di Group Lynxeo da parte della francese Latour Capital Management. L’operazione riguarda principalmente la produzione e la vendita di cavi per il settore industriale.La Commissione ha concluso che l’operazione notificata non solleverebbe preoccupazioni in materia di concorrenza, data la limitata posizione di mercato congiunta delle due società derivante dall’operazione proposta. L’operazione notificata è stata esaminata nell’ambito della procedura semplificata di esame delle concentrazioni. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione sotto le attese ad aprile: +2,3% su anno

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti è aumentata meno delle attese ad aprile 2025. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, dopo il -0,1% del mese precedente e inferiore al +0,3% atteso dagli analisti.L’indice relativo agli alloggi è aumentato dello 0,3% ad aprile, rappresentando oltre la metà dell’aumento mensile complessivo. Anche l’indice dell’energia è aumentato nel corso del mese, con un aumento dello 0,7%, poiché gli aumenti dell’indice del gas naturale e dell’indice dell’elettricità hanno più che compensato il calo dell’indice della benzina. L’indice relativo ai prodotti alimentari, al contrario, è sceso dello 0,1% ad aprile, poiché l’indice del cibo consumato a casa è diminuito dello 0,4% e quello del cibo consumato fuori casa è aumentato dello 0,4% nel corso del mese.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,3%, in frenata rispetto al 2,4% del mese precedente e inferiore al 2,4% atteso dal consensus. Si tratta del più piccolo incremento su 12 mesi da febbraio 2021.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,1% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +2,8%, uguale al 2,8% del consensus e al +2,8% rilevato a marzo. LEGGI TUTTO

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    Sabaf, utile primo trimestre scende a 3,5 milioni di euro. Ricavi +15,4%

    (Teleborsa) – Sabaf, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella produzione di componenti per elettrodomestici, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 74,6 milioni di euro, in aumento del 15,4% rispetto ai 64,7 milioni di euro registrati nel quarto trimestre 2024 e del +8,1% rispetto ai 69 milioni di euro del primo trimestre 2024. L’EBITDA normalizzato è stato pari a 10,4 milioni di euro, pari al 14% delle vendite, in crescita del 26,3% rispetto agli 8,3 milioni di euro (12,8%) del quarto trimestre 2024. Rispetto all’ultimo trimestre del 2024, il Gruppo ha beneficiato di un significativo recupero dei volumi di attività. Nel confronto con il primo trimestre del 2024 (10,6 mln di euro, 15,3%) si registra una flessione attribuibile all’elevata inflazione sul costo del lavoro in Turchia, non compensata dalla svalutazione della lira, che si è registrata dalla fine del primo trimestre. L’utile netto normalizzato è stato di 3,5 milioni di euro (3,4 milioni di euro nel quarto trimestre 2024 e 4,7 milioni di euro nel primo trimestre 2024).Al 31 marzo 2025 l’indebitamento finanziario netto è di 70,6 milioni di euro (73,9 milioni di euro al 31 dicembre 2024 e 77,1 milioni di euro al 31 marzo 2024), a fronte di un patrimonio netto consolidato di 171,2 milioni di euro.”I risultati conseguiti nel primo trimestre, uniti alla visibilità sugli ordini del secondo, rafforzano le nostre previsioni di crescita per il 2025. I nuovi prodotti strategici, la cui entrata in produzione è prevista nei prossimi mesi, rappresentano un ulteriore elemento di fiducia nella solidità e sostenibilità del nostro piano industriale – ha commentato l’AD Pietro Iotti – In un contesto di persistente incertezza geopolitica la nostra diversificazione – sia geografica che di portafoglio prodotti – ci consente di mitigare i rischi dovuti alle dinamiche di volatilità. Inoltre, gli indicatori macro-economici del settore restano positivi”. LEGGI TUTTO