Maggio 2025

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    Under Armour prevede fatturato in calo anche nel trimestre in corso

    (Teleborsa) – Under Armour, colosso statunitense dell’abbigliamento, accessori e scarpe sportive, ha chiuso il quarto trimestre dell’anno fiscale 2025 (terminato il 31 marzo 2025) con fatturato diminuito dell’11% a 1,2 miliardi di dollari (-10% a cambi costanti). Il margine lordo è aumentato di 170 punti base al 46,7%, trainato principalmente dai vantaggi della supply chain, tra cui minori costi di prodotto e trasporto, minori sconti diretti al consumatore e impatti positivi del mix di prodotti e del cambio, parzialmente compensati da un mix di canali e regioni sfavorevole. La perdita netta è stata di 67 milioni di dollari. La perdita netta rettificata è stata di 35 milioni di dollari.”A un anno dal nostro rilancio strategico, stiamo gettando le basi per una Under Armour più focalizzata. Potenziando i prodotti e la narrazione, rafforzando la distribuzione e perfezionando il nostro modello operativo, stiamo rilanciando la rilevanza del marchio e posizionando l’azienda per una crescita sostenibile e redditizia – ha dichiarato il CEO Kevin Plank – La nostra performance nel quarto trimestre ha contribuito a risultati fiscali 2025 superiori alle aspettative stabilite un anno fa e stiamo dimostrando la nostra efficacia nei nostri sforzi di riposizionamento del marchio”.Il fatturato dell’intero esercizio 2025 è diminuito del 9% a 5,2 miliardi di dollari (-9% a cambi costanti). Il margine lordo è aumentato di 180 punti base al 47,9%. La perdita netta è stata di 201 milioni di dollari. L’utile netto rettificato è stato di 135 milioni di dollari.”Guardando all’anno fiscale 2026 in un contesto macroeconomico complesso, la nostra migliore esecuzione, il nostro allineamento e la nostra focalizzazione, rafforzati dal passaggio a un modello operativo basato sulle categorie, ci consentono di affrontare la volatilità in corso con resilienza – ha continuato Plank – Sono fiducioso nell’agilità che abbiamo costruito nell’ultimo anno e stiamo alzando il livello di eccellenza di Under Armour”.Data l’incertezza che circonda l’evoluzione delle politiche commerciali e il contesto macroeconomico, inclusi i potenziali impatti sulla domanda e sui costi derivanti dai dazi, l’azienda fornisce previsioni solo per il primo trimestre dell’anno fiscale 2026. Si prevede che il fatturato diminuirà del 4-5% rispetto al primo trimestre dell’anno fiscale 2025. Si prevede che il margine lordo aumenterà di 40-60 punti base rispetto all’anno precedente. La perdita per azione è prevista tra 0,00 e 0,02 dollari. L’utile rettificato per azione è previsto tra 0,01 e 0,03 dollari. LEGGI TUTTO

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    Italian Wine Brands avvia un nuovo buyback

    (Teleborsa) – Italian Wine Brands ha comunicato l’avvio di un nuovo programma di acquisto di azioni proprie in esecuzione di quanto deliberato dall’Assemblea ordinaria del 12 maggio 2025 come utile opportunità strategica di investimento per ogni finalità consentita dalle vigenti disposizioni previo annullamento della delibera assunta dall’assemblea del 30 aprile 2024 per la parte non eseguita.Gli acquisti avranno ad oggetto un numero massimo di 60.000 azioni ordinarie della Società, prive di indicazione del valore nominale, per un controvalore massimo stabilito in euro 1.800.000,00.Il programma di acquisto potrà essere realizzato entro 18 mesi a far data dalla delibera dell’Assemblea del 12 maggio 2025 e quindi entro il 12 novembre 2026 e sarà coordinato da CFO SIM, che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza.Al 13 maggio, IWB detiene in portafoglio 95.472 azioni proprie, pari all’1,01% del capitale sociale.In Borsa, intanto, peggiora la performance di Italian Wine Brands, con un ribasso dell’1,44%, portandosi a 20,5 euro. LEGGI TUTTO

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    Technoprobe, EBITDA quasi raddoppiato a 48 milioni di euro nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Technoprobe, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione delle Probe Card utilizzate per il test dei semiconduttori, ha registrato ricavi consolidati al 31 marzo 2025 pari a 157,2 milioni di euro, in crescita del 54,4% rispetto allo stesso periodo del 2024, grazie al contributo dei crescenti volumi correlati all’intelligenza artificiale, una moderata crescita del segmento consumer e la variazione di perimetro di consolidamento relativa all’acquisizione di DIS Tech non presente nel primo trimestre del 2024. Tali contributi positivi hanno più che compensato il persistente rallentamento dei segmenti automotive e industrial.L’Ebitda consolidato pari a 48 milioni di euro, registra un considerevole aumento rispetto allo stesso periodo del 2024, pari al 94,3% e con un margine del 30,5%. Il miglioramento della marginalità è il risultato del recupero di efficienza produttiva che, in aggiunta alle sinergie risultanti dall’attività di integrazione di DIS Tech e dalla riorganizzazione delle attività negli Stati Uniti, ha contribuito ad alimentare la leva operativa.Al 31 marzo 2025, la posizione finanziaria netta consolidata presenta un valore positivo pari a 632,5 milioni di euro: la liquidità generata dalle attività operative, pari a 7,2 milioni è stata compensata dagli investimenti sostenuti nel periodo pari a 11,9 milioni, dall’acquisizione di una quota di minoranza in Innostar Service Inc. pari a 7 milioni ed un effetto cambi sulla liquidità che ha impattato negativamente per €10 milioni.”I risultati del primo trimestre 2025, in linea con le nostre aspettative, confermano la fase espansiva dei volumi legati all’intelligenza artificiale e la nostra leadership nel testing dei chip logici – ha commentato l’AD Stefano Felici – Il miglioramento della marginalità beneficia della leva operativa e delle sinergie conseguenti l’acquisizione di DIS. Nei prossimi mesi, caratterizzati da incertezza sul fronte delle politiche commerciali, saremo impegnati nel consolidamento delle attività avviate a supporto della crescita e nel proseguimento delle attività di ottimizzazione dei processi produttivi”.La società conferma le stime di crescita per l’anno in corso e prevede quanto segue nel secondo trimestre 2025: Ricavi Consolidati 168 milioni di euro (+/-3%); Gross margin: 45,5% (+/-2%); Ebitda margin: 33,7% (+/-2%). LEGGI TUTTO

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    Ue, Giorgetti: su Iva e vendite import a distanza “proposta di compromesso” ma “passo avanti”

    (Teleborsa) – “Questa è una proposta di compromesso, la proposta originaria era più rigorosa e trovava il favore dell’Italia. In ogni caso è comunque un passo in avanti”. Lo ha affermato il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, illustrando oggi all’Ecofin la posizione dell’Italia riguardo alla proposta in merito alle regole Ue sull’Iva per le vendite a distanza di beni importati.”Riteniamo che nel contesto del progressivo aumento del commercio elettronico, il rafforzamento del meccanismo dello sportello unico possa contribuire a favorire il rispetto delle norme e l’effettiva riscossione dell’Iva e nello stesso tempo – ha osservato – a snellire gli adempimenti”. Giorgetti ha aggiunto di concordare con la Francia sul fatto che “dobbiamo ragionare su quello che sta accadendo in Europa, l’invasione di merci a basso costo, in particolare dall’Asia, e in prospettiva quindi la necessità di monitorare l’efficacia dei sistemi di riscossione dell’Iva sulle vendite a distanza di beni importati. E quindi continuare a lavorare per assicurare sempre maggiori sinergie tra regole e adempimenti in materia doganale”, ha concluso LEGGI TUTTO

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    LU-VE, utile cala a 7,8 milioni di euro nel primo trimestre. Portafoglio ordini +24,6%

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con vendite pari a 135,3 milioni di euro (-4,6% rispetto a marzo 2024), a fronte della forte crescita del valore del portafoglio ordini (210,4 milioni di euro) con un aumento del +24,6%, rispetto a marzo 2024 e del + 20,8% rispetto a dicembre 2024.Il Margine operativo lordo (EBITDA) del Q1-2025 è stato di 17,9 milioni di euro (13,2% dei ricavi), rispetto a 19,6 milioni (13,8%) del primo trimestre 2024. Il risultato netto del periodo è stato pari a 7,8 milioni di euro (5,8% dei ricavi), rispetto a 11 milioni del primo trimestre 2024 (7,8%).A marzo 2025, la posizione finanziaria netta era negativa per 104 milioni di euro, con un miglioramento di 33,1 milioni su marzo 2024.Rispetto al 31 dicembre 2024 (97,5 milioni), la posizione finanziaria netta registra un aumento stagionale di 6,5 milioni, dovuto principalmente a 7,4 milioni di investimenti; 0,1 milioni di distribuzioni di dividendi; 16,6 milioni di aumento del capitale circolante operativo; 1,0 milioni di variazioni di altri debiti e crediti, al netto di 1,0 milioni legati al decremento delle altre passività finanziarie (IFRS16) e di 17,6 milioni di flusso positivo della gestione (13% del fatturato rispetto a 12,3% nel Q1-2024).”Nel primo trimestre 2025, registriamo una crescita del portafoglio ordini e una redditività robusta, seppure in presenza di una partenza lenta del fatturato in linea con le aspettative. Il rallentamento è dovuto principalmente ai ritardi di alcuni progetti relativi della SBU Cooling Systems, la quale ha tuttavia chiuso il periodo con il massimo storico del valore del portafoglio ordini – ha dichiarato l’AD Matteo Liberali – Nonostante lo scenario attuale di diffusa incertezza, ci attendiamo un’accelerazione delle vendite nella seconda metà del 2025, grazie all’elevato portafoglio ordini, al rafforzamento della domanda di mercato e all’impatto degli investimenti fatti nei mesi passati. Il nostro impegno di crescita è focalizzato sui miglioramenti operativi, abbinati a un’espansione sostenibile, mantenendo al contempo una solida base finanziaria. Ho grande fiducia nella dedizione, nella flessibilità e nella professionalità delle donne e degli uomini di LU-VE, a cui va ancora una volta il mio ringraziamento per l’impegno e la passione che mettono nel loro lavoro”. LEGGI TUTTO

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    Galapagos, nuovo CEO dopo passo indietro su scissione del gruppo

    (Teleborsa) – Galapagos, azienda biotecnologica belga quotata sulla Borsa di Amsterdam, ha cambiato idea sulla prevista scissione in due società quotate in Borsa e ha nominato un nuovo CEO.L’8 gennaio 2025, Galapagos aveva annunciato l’intenzione di separarsi in due società quotate in borsa: Galapagos, per promuovere nuove terapie cellulari, e SpinCo, una nuova azienda biotecnologica focalizzata sulla creazione di una pipeline di farmaci innovativi attraverso transazioni trasformative. Questa separazione era prevista entro la metà del 2025.Da questo annuncio iniziale, la società ha compiuto progressi significativi nella riorganizzazione delle proprie attività in vista della separazione. Tuttavia, a seguito degli sviluppi normativi e di mercato, il board ha deciso di rivalutare la separazione precedentemente proposta e valuterà tutte le alternative strategiche per le sue attività esistenti, inclusa la terapia cellulare.Nell’ambito di questo aggiornamento strategico, il board ha nominato Henry Gosebruch come CEO di Galapagos e membro del board trazione tramite cooptazione, in sostituzione di Paul Stoffels, con effetto immediato. Il 21 aprile 2025, Galapagos ha annunciato la nomina di Henry Gosebruch a CEO fondatore di SpinCo da parte del board, nonché il ritiro di Paul Stoffels dalla carica di CEO di Galapagos. In questo ruolo ampliato, Gosebruch guiderà il processo di valutazione strategica dell’attuale attività di Galapagos e, parallelamente, si concentrerà sulla creazione di una pipeline di farmaci innovativi attraverso operazioni di sviluppo aziendale trasformative. LEGGI TUTTO

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    Thailandia, Borsa amplia partnership con Nasdaq per modernizzare mercato dei capitali

    (Teleborsa) – La Borsa della Thailandia (SET) e il Nasdaq hanno annunciato un’espansione della partnership tecnologica strategica volta a modernizzare i mercati dei capitali thailandesi. La collaborazione si concentra sul rafforzamento della resilienza e dell’integrità del mercato, allineandosi agli standard globali e sfruttando le capacità di intelligenza artificiale del Nasdaq, si legge in una nota.SET promuoverà l’adozione delle piattaforme di rischio e sorveglianza del Nasdaq all’interno della sua comunità di membri per contribuire a promuovere un’infrastruttura coerente nell’intero ecosistema di mercato. L’iniziativa si basa sull’implementazione, da parte di SET, della tecnologia avanzata di sorveglianza e gestione del rischio del Nasdaq, con l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la trasparenza e la gestione del rischio a livello di sistema.”La Borsa della Thailandia svolge un ruolo fondamentale nel sostenere una crescita sostenibile e nell’attrarre investimenti di capitale in Thailandia e nella più ampia regione del Sud-est asiatico – ha affermato Tal Cohen, presidente del Nasdaq – La nostra partnership tecnologica ampliata con SET supporta il loro continuo percorso di modernizzazione per migliorare la liquidità, la trasparenza e l’integrità del loro mercato, promuovendo così la fiducia degli investitori nell’ecosistema finanziario”.”Resilienza e integrità sono essenziali per mercati dei capitali dinamici e capaci di attrarre investimenti internazionali – ha affermato Asadej Kongsiri, presidente della Borsa della Thailandia – Adottando le soluzioni avanzate di gestione del rischio e sorveglianza del Nasdaq e promuovendole tra i nostri membri, stiamo rafforzando le basi per una gestione prudente del rischio, l’efficienza del capitale e la fiducia degli investitori. Questo approccio integrato migliora la nostra capacità di individuare abusi di mercato, monitorare le attività di trading ad alta frequenza e di vendita allo scoperto e rafforzare la posizione di leadership della Thailandia nei mercati dei capitali dell’ASEAN”. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Ciampino, GDF: intercettati 800 mila euro di valuta non dichiarata nel 1° trimestre

    (Teleborsa) – La Guardia di Finanza e l’Agenzia delle Dogane e Monopoli hanno intercettato flussi di valuta non dichiarata per oltre 780.000 euro presso l’aeroporto “G.B. Pastine” di Ciampino nel primo trimestre del 2025, verbalizzando 63 persone in procinto di lasciare il territorio italiano ovvero appena arrivati, a seconda dei casi.In un caso, è stato sottoposto a controllo un passeggero in partenza per il Regno Unito, nel cui bagaglio a mano è stato rinvenuto denaro in contante dell’importo di 12.600 euro, oltre a 38 monete britanniche del valore di circa 28.000 euro.In un altro caso, una persona in partenza per Marrakesc (Marocco), è stata trovata in possesso di banconote pari a 23.640 euro occultate all’interno di barattoli di cioccolata spalmabile. LEGGI TUTTO