Maggio 2025

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    Gas, scorte USA crescono più delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano a sorpresa gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 23 maggio 2025 sono risultati in crescita di 101 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus che stimava una crescita più contenuta di 98 BCF, ma in calo rispetto alla variazione della settimana prima (+120 BCF).Le scorte totali si sono dunque portate a 2.476 miliardi di piedi cubici, risultando in calo dell’11,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.792) e in crescita del 3,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 2.383 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, crolla la compravendita di abitazioni in aprile

    (Teleborsa) – Crollano le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di aprile, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un decremento del 6,3% su base mensile, portandosi a quota 71,3 punti contro la salita del 5,5% registrato a marzo.Il dato si confronta con il -0,9% atteso dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    Nvidia in rialzo grazie alla trimestrale

    (Teleborsa) – Brillante rialzo per Nvidia che lievita in modo prepotente, con un guadagno del 6,17%, dopo che il colosso dei chip ha alzato il velo sulla trimestrale risultata superiore alle aspettative.Il primo trimestre dell’anno fiscale 2026, terminato il 27 aprile 2025, si è chiuso con un fatturato di 44,1 miliardi di dollari, in crescita del 12% rispetto al trimestre precedente e del 69% rispetto all’anno precedente. Il dato è superiore ai 43,3 miliardi di dollari attesi dal mercato.Il fatturato del settore Data Center è stato di 39,1 miliardi di dollari, in crescita del 10% rispetto al trimestre precedente e del 73% rispetto all’anno precedente. Il fatturato del settore Gaming ha raggiunto la cifra record di 3,8 miliardi di dollari, in crescita del 48% rispetto al trimestre precedente e del 42% rispetto all’anno precedente. Il fatturato del settore Automotive è stato di 567 milioni di dollari, in calo dell’1% rispetto al trimestre precedente e in crescita del 72% rispetto all’anno precedente.”Il nostro rivoluzionario supercomputer di intelligenza artificiale Blackwell NVL72, una “macchina pensante” progettata per il ragionamento, è ora in produzione su larga scala presso produttori di sistemi e fornitori di servizi cloud – ha dichiarato Jensen Huang, fondatore e CEO – La domanda globale per l’infrastruttura di intelligenza artificiale di Nvidia è incredibilmente forte. La generazione di token di inferenza AI è decuplicata in un solo anno e, con la diffusione degli agenti di intelligenza artificiale, la domanda di elaborazione AI accelererà. I paesi di tutto il mondo stanno riconoscendo l’intelligenza artificiale come un’infrastruttura essenziale, proprio come l’elettricità e Internet, e Nvidia è al centro di questa profonda trasformazione”.Nvidia pagherà il suo prossimo dividendo trimestrale in contanti di 0,01 dollari per azione il 3 luglio 2025 a tutti gli azionisti registrati all’11 giugno 2025.Le previsioni di Nvidia per il secondo trimestre dell’anno fiscale 2026 sono le seguenti: il fatturato previsto è di 45 miliardi di dollari, con una tolleranza del 2%. Questa previsione riflette una perdita di fatturato nel primo semestre di circa 8 miliardi di dollari dovuta alle recenti limitazioni al controllo delle esportazioni; i margini lordi reported e rettificati dovrebbero attestarsi rispettivamente al 71,8% e al 72%, con una tolleranza di 50 punti base. L’azienda continua a lavorare per raggiungere margini lordi nella fascia media del 70% entro la fine dell’anno. LEGGI TUTTO

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    Valsoia ha annunciato l’avvio di un buyback

    (Teleborsa) – Valsoia ha comunicato l’avvio del programma di acquisto di azioni proprie, deliberato dell’Assemblea Ordinaria degli Azionisti, tenutasi in data 28 aprile 2025. Gli acquisti avranno ad oggetto un massimo di 200.000 (duecentomila) azioni ordinarie e l’autorizzazione all’acquisto delle azioni proprie è stata deliberata per un periodo di diciotto mesi, a far data dalla delibera assembleare.Il Programma sarà coordinato da Intermonte SIM, intermediario abilitato, che effettuerà gli acquisti in piena indipendenza.Ad oggi, 29 maggio, Valsoia non detiene azioni proprie in portafoglio. Nel frattempo, a Piazza Affari, il Produttore di prodotti alimentari dietetici a base di soia presenta un andamento invariato rispetto alla vigilia e si attesta a 11 euro. LEGGI TUTTO

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    Federmeccanica: nel I trimestre produzione +1,7%, su anno -5,8%

    (Teleborsa) – Nel primo trimestre dell’anno i volumi di produzione dell’industria metalmeccanica sono mediamente aumentati dello 0,7% rispetto al precedente trimestre (quando invece c`era stato un calo congiunturale dell`1,8%) ma, rispetto allo stesso periodo del 2024, l`attività settoriale si è confermata negativa con una contrazione del 5,8%. È quanto emerge dalla consueta indagine congiunturale di Federmeccanica.Nell’Unione Europea, la produzione metalmeccanica, pur evidenziando un’attenuazione delle dinamiche negative (in questi primi tre mesi dell’anno la flessione congiunturale è stata dello 0,2% in risalita dal -2,7% segnato nel primo trimestre 2024) continua a riscontrare delle difficoltà produttive nei principali paesi membri. In Spagna, infatti, nel primo trimestre, il calo è stato dell’1,9% rispetto al precedente, mentre in Francia è stato molto più modesto (-0,2%). Germania e Italia hanno, invece, segnato variazioni congiunturali positive rispettivamente pari a +0,4% e +0,7%.Nel primo trimestre 2025, l’export del settore metalmeccanico è cresciuto dell’1,3% nel confronto con l’analogo periodo dell’anno precedente e l’import del 2,1%, determinando un avanzo commerciale di 11,2 miliardi di euro nel periodo. Con riferimento ai mercati di sbocco, le vendite all’estero di prodotti metalmeccanici sono aumentate in misura più marcata per i flussi diretti sui mercati extracomunitari (+1,6% nel confronto con il primo trimestre 2024) rispetto a quelli verso i paesi UE (+1,1%). Nell’area comunitaria sonoriprese le esportazioni verso la Germania (+7,1% rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente), mentre nell’area extra UE si confermano negative quelle verso gli Stati Uniti (-1,1%).I risultati della consueta indagine trimestrale evidenziano un’attenuazione della fase negativa osservata nella precedente rilevazione sebbene permanga un clima d’incertezza sulla congiuntura del settore. Le prospettive a breve delle imprese mostrano, infatti, segnali contrastanti. Se da un lato è attesa una ripresa, seppur modesta, della produzione, sia totale sia per l’estero, dall’altro èprevista una contrazione dell’occupazione: il 28% delle imprese intervistate ha dichiarato una diminuzione delle consistenze in esseredel portafoglio ordini a fronte del 24% di quelle che, invece, hanno registrato un aumento; sale al 55% (era il 50% a fine dicembre) la quota delle imprese intervistate che pensa di mantenere stabile i propri volumi di produzione (il 26% prevede aumenti contro il 19% che,al contrario, prospetta diminuzioni); aumenta al 12%, la percentuale di imprese che valuta “cattiva o pessima”la situazione dellaliquidità aziendale; il 14% delle intervistate (in discesa dal precedente 17%) pensa di accrescere la propria forza lavoro contro il 19% che, invece, pronostica ridimensionamenti (era il 14% a fine dicembre); è pari al 68% la quota di imprese che non intende usufruire degli incentivi “Piano Transizione 5.0” (di queste poco meno metà per “mancata rispondenza alle esigenze aziendali”).Alle tensioni geopolitiche in atto in aree strategiche, soprattutto per quel che riguarda le catene di approvvigionamento, da inizio anno si sta aggiungendo l’introduzione di nuovi dazi o la variazione delle relative tariffe, principalmente da parte degli Stati Uniti, ma, spesso come risposta, anche da altri paesi. Sono pari all’80% delle imprese rispondenti quelle che vivono questa situazione con preoccupazione o che temono conseguenze per l’azienda in seguito all’introduzione di ulteriori misure protezionistiche. Il timore principale è quello di perdere quote di export (27% dei casi), poi c’è la preoccupazione di incontrare difficoltà nelle catene di approvvigionamento (24%) e quindi quella di un aumento della pressione competitiva sul mercato europeo per il potenziale reindirizzamento di prodotti non più totalmente assorbiti dal mercato USA (23%). Nel 20% dei casi si teme una perdita di competitività e nel 6% delle restanti risposte sono state dichiarate altre conseguenze (incremento costi energetici/materie prime, incertezza/indebolimento dei mercati, ecc.).In tale scenario, – si legge nel rapporto – si sviluppano i nostri rapporti commerciali con gli Stati Uniti e la Germania che sono i nostri principali partner economici e, con riferimento al nostro settore, rappresentano i primi due mercati di sbocco dei prodotti metalmeccanici: il 43% delle imprese rispondenti esporta negli USA (di queste il 78% fino al 15% del totale export aziendale); il 65% esporta in GERMANIA ( l’86% fino al 25% del totale esportazioni dell’impresa); per fronteggiare eventuali difficoltà commerciali con USA e/o Germania, poco più di un terzo delle imprese rispondenti dichiara di non aver alcuna strategia da mettere in atto, mentre circa il 60% pensa di aumentare le esportazioni/vendite in altri mercati; con specifico riferimento agli USA, solo una quota esigua di imprese considera fattibile l’ipotesi di rilocalizzare nel paese attività o fasi produttive. 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    ENAV, ok UE a piano di performance nazionale del 4° periodo regolatorio 2025-2029

    (Teleborsa) – ENAV, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia e quotata su Euronext Milan, ha reso noto che la Commissione europea ha pubblicato la Decisione UE n. 2025/1058 del 19/05/2025 con la quale ha approvato il Piano di Performance italiano relativo al quarto Periodo Regolatorio (RP4) che copre il quinquennio 2025 -2029.L’approvazione è avvenuta a seguito del parere positivo fornito dal Performance Review Body (PRB), organo tecnico nominato dalla Commissione per la valutazione delle performance economico – operative degli Air Navigation Service Providers (ANSPs), ed è in coerenza con quanto indicato nel Regolamento di esecuzione (UE) n. 2019/317 nonché nella Decisione n. 2024/1688 pubblicata a giugno 2024.Con questa approvazione si conclude l’iter di definizione del Piano di Performance italiano relativo all’RP4.Il Piano di Performance approvato definisce tutti i parametri economici ed operativi da rispettare nel quinquennio 2025 – 2029, comprese le tariffe di performance che saranno applicate alle compagnie aeree. “Si confermano quindi a pieno le linee guida industriali e finanziarie assunte da ENAV nel Piano Strategico 2025-2029 presentato al mercato finanziario il 1° aprile 2025”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Fisco, il 31 maggio scadenza rata Rottamazione-quater

    (Teleborsa) – È in arrivo la scadenza della prossima rata della Rottamazione-quater. Il termine di pagamento è fissato al 31 maggio 2025 e riguarda i contribuenti che sono in regola con i versamenti precedenti e che quindi, per mantenere i benefici previsti, devono continuare a rispettare le scadenze indicate nel proprio piano di Definizione agevolata delle cartelle. In considerazione dei cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge e dei differimenti in caso di termini coincidenti con giorni festivi, saranno comunque ritenuti tempestivi i pagamenti effettuati entro il 9 giugno 2025. In caso di mancato pagamento, oppure qualora venga effettuato oltre il termine ultimo o per importi parziali, la legge prevede la perdita dei benefici della Definizione agevolata e gli importi già corrisposti saranno considerati a titolo di acconto sulle somme dovute. L’Agenzia delle Entrate ha poi specificato che il pagamento della rata del 31 maggio non riguarda i contribuenti che, entro il 30 aprile scorso, hanno presentato la domanda di riammissione alla Rottamazione-quater ai sensi della legge n. 15/2025 di conversione del decreto Milleproroghe (D.L. n. 202/2024). Per tali contribuenti, Agenzia delle entrate-Riscossione entro la fine del mese di giugno invierà una comunicazione con l’ammontare delle somme dovute e i moduli di pagamento in base al piano di rate scelto in fase di domanda di riammissione, con la prima scadenza fissata dalla legge al 31 luglio 2025. LEGGI TUTTO

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    Fincantieri, nominati i Comitati endoconsiliari. Paolo Amato è Lead Independent Director

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha nominato i componenti dei Comitati endoconsiliari.Il Comitato Controllo Interno e Gestione Rischi (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti) è composto da: Sergio Marini (Presidente), Paolo Amato, Mariachiara Geronazzo, Emilio Scalfarotto. Tale Comitato opera anche quale comitato competente in materia di operazioni con parti correlate.Il Comitato per la Remunerazione (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e in maggioranza indipendenti) è composto da: Paolo Amato (Presidente), Simona Camerano, Sara Carrer, Emilio Scalfarotto.Il Comitato per le Nomine e la Corporate Governance (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e in maggioranza indipendenti) è composto da: Gianfranco Battisti (Presidente), Simona Camerano, Sergio Marini, Secondina Giulia Ravera.Il Comitato per la Sostenibilità (composto da quattro Amministratori, tutti non esecutivi e indipendenti) è composto da: Sara Carrer (Presidente), Gianfranco Battisti, Mariachiara Geronazzo, Secondina Giulia Ravera.Il Consiglio di Amministrazione di Fincantieri ha nominato il Consigliere indipendente Paolo Amato quale Lead Independent Director.Il Consiglio ha confermato Felice Bonavolontà, Responsabile della Funzione Group Accounting and Administration, quale Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari. Bonavolontà detiene 12.564 azioni ordinarie di Fincantieri. LEGGI TUTTO