9 Giugno 2025

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    Chiusura debole per i listini europei, Milano inclusa

    (Teleborsa) – Tutti segni negativi in chiusura per i listini europei, insieme a Piazza Affari. Sulla borsa Newyorkese, si muove vicino alla parità l’S&P-500, sulle incertezze intorno all’esito dei negoziati sul commercio, in corso a Londra fra le delegazioni di Stati Uniti e Cina.L’Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Lieve aumento dell’oro, che sale a 3.329,3 dollari l’oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 64,98 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +90 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,43%.Tra gli indici di Eurolandia fiacca Francoforte, che mostra un decremento dello 0,54%, senza slancio Londra, che negozia con un -0,06%. Parigi è stabile, riportando un moderato -0,17%. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 40.462 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%, troncando così la scia rialzista sostenuta da quattro guadagni consecutivi, iniziata martedì scorso; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che archivia la giornata sotto la parità a 42.941 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per STMicroelectronics, che cresce del 2,87%.Sostenuta Campari, con un discreto guadagno del 2,19%.Buoni spunti su DiaSorin, che mostra un ampio vantaggio dell’1,93%.Ben impostata Tenaris, che mostra un incremento dell’1,71%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Iveco, che ha terminato le contrattazioni a -2,48%.Vendite su Generali Assicurazioni, che registra un ribasso del 2,15%.Seduta negativa per Hera, che mostra una perdita dell’1,70%.Discesa modesta per Ferrari, che cede un piccolo -1,18%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Carel Industries (+3,23%), Sesa (+3,04%), MFE B (+1,82%) e D’Amico (+1,72%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Acea, che ha terminato le contrattazioni a -2,63%.Sotto pressione Lottomatica, che accusa un calo del 2,57%.Scivola Juventus, con un netto svantaggio del 2,43%. LEGGI TUTTO

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    BPER: JP Morgan supera 10%, poi partecipazione potenziale scende al 9,7%

    (Teleborsa) – JP Morgan Chase & CO, lo scorso 2 giugno, ha superato la soglia del 10% nel capitale di BPER, salendo al 10,025%, per poi portare il giorno successivo (03/06/2025) la partecipazione complessiva potenziale nella banca italiana al 9,768%. E’ quanto emerge dagli aggiornamenti della Consob sulle partecipazioni rilevanti.Nel dettaglio, la fotografia al 3 giugno è la seguente: 2,112% riferito a diritti di voto riferibili ad azioni, 1,801% partecipazione potenziale (obbligazioni convertibili e right to recall senza data di scadenza), 5,855% posizioni lunghe con regolamento fisico e in contanti. LEGGI TUTTO

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    FS, Italferr: in India apre il ponte ferroviario Anji Khad

    (Teleborsa) – Inaugurato in India il primo ponte strallato ferroviario, progettato e curato nella supervisione da Italferr, società di ingegneria del Gruppo FS. Il ponte Anji Khad – fa sapere FS in una nota – “è un’opera unica, iconica e strategica che contribuirà significativamente ad innalzare gli standard di affidabilità dell’infrastruttura e a migliorare i collegamenti in chiave territoriale e internazionale. Il ponte rappresenta un’opera che non ha precedenti nel Paese. Una sfida ingegneristica senza precedenti, considerata la morfologia del territorio e le condizioni estremamente impegnative date le caratteristiche del fiume Anji che scorre in una profonda gola con pareti sub-verticali, in una zona caratterizzata da fortissimi venti”. All’evento di inaugurazione erano presenti le autorità indiane e i rappresentanti del gestore ferroviario Indian Railway e di Italferr.Con una lunghezza di 725 metri e un’altezza di 196, il ponte presenta una sezione strallata di 473 metri, inclusa una campata centrale di 290 e una torre di sostegno asimmetrica. Questo design lo rende il primo ponte strallato ferroviario in India e si contraddistingue per essere tra i progetti più ambiziosi e impegnativi dell’intera linea ferroviaria Udhampur-Srinagar-Baramulla, progettata per collegare il Kashmir con i confini nord-occidentali dell’India.Il design asimmetrico del ponte strallato – si legge nella nota – è stato scelto strategicamente per facilitare la maggior parte della costruzione su una delle estremità e consentirne così la realizzazione. Un approccio basato sulla valutazione dello spazio disponibile e sulla stabilità del pendio. L’innovativa modalità di intervento ha garantito l’integrità strutturale e ha semplificato i processi di costruzione, dimostrando una profonda comprensione delle esigenze funzionali del progetto e delle condizioni locali.Il valore dell’investimento dell’opera ammonta a 70 milioni di dollari.Il progetto Anji Khad Bridge è stato insignito dell’Award of Merit nella categoria Bridge/Tunnel degli ENR Global Best Projects 2024. “Questo prestigioso riconoscimento, assegnato da una giuria internazionale, che ha esaminato oltre 120 candidature, – prosegue la nota – testimonia l’innovazione e la qualità ingegneristica del progetto di Italferr, posizionandolo tra le migliori infrastrutture a livello globale. Gli ENR Global Best Projects Awards, assegnati annualmente dalla rivista Engineering News-Record (ENR), premiano infatti i progetti infrastrutturali più rilevanti a livello mondiale, valutando le candidature in base a criteri di sicurezza, innovazione e sostenibilità”.Italferr è presente in India dal 2014 e continua ad essere impegnata in diversi progetti strategici. Oltre al ponte Anji Khad, Italferr è tuttora impegnata in joint venture con Ayesa anche sul progetto “Engagement of General Consultant for Delhi- Ghaziabad-Meerut RRTS Corridor”, opera del valore di 15 milioni di euro avviata nel 2019 e che prevede la realizzazione di un corridoio ferroviario di 82 km, che costituirà il primo trasporto regionale rapido dell’India e, con una velocità massima di 160 km/h, collegherà le capitale Delhi con le città di Meerut e Ghaziabad. Tra le attività in corso rientrano la fornitura dei servizi di progettazione per la nuova linea ferroviaria Rishikesh-Karanprayang, con il Tunnel dell’Himalaya in Uttarakhand, nel nord del Paese e i servizi di Project Management Consultancy per le linee metropolitane di Kanpur e Agra, due delle più grandi città industriali nel nord dell’India. Italferr ha, inoltre, affermato la propria leadership anche nel Mass Transit, con l’aggiudicazione dei contratti legati alla realizzazione di due linee metropolitane a Mumbai, linea 2 e linea 7 inaugurata a gennaio 2023. Il know-how e l’utilizzo di evolute metodologie della digitalizzazione hanno permesso a Italferr, principale società di ingegneria italiana, – conclude la nota – di essere considerata fra i maggiori player internazionali nel settore engineering ferroviario, convenzionale e alta velocità, nel trasporto metropolitano e stradale. LEGGI TUTTO

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    Referendum, quorum non raggiunto: affluenza intorno al 30%

    (Teleborsa) – Si aggira intorno al 30% l’affluenza per i cinque referendum in tema di lavoro e cittadinanza, con dati ancora parziali: decisamente lontano il quorum richiesto per la validità delle consultazioni, il 50%+1 degli aventi diritto. Tra i primi promotori a commentare l’esito, il segretario di +Europa Riccardo Magi per il quale “Ha vinto l’astensionismo organizzato. Il quorum è divenuto un ostacolo alla democrazia, proporremo di abolirlo”. Il leader della Lega Matteo Salvini parla di “una enorme sconfitta per una sinistra che non ha più idee e credibilità”.”Avete perso” è invece il messaggio a caratteri cubitali che sui social Fratelli d’Italia pubblica su una foto in cui sono schierati i leader dell’opposizione sostenitori dei referendum, Riccardo Magi, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Elly Schlein e Nicola Fratoianni.”L’unico vero obiettivo di questo referendum era far cadere il Governo Meloni. Alla fine, però – si legge nel post sui social del partito della premier Giorgia Meloni -, sono stati gli italiani a far cadere voi”.”Bisogna cambiare la legge sui referendum, servono probabilmente più firme, anche perché abbiamo speso tantissimi soldi per esempio per portare centinaia di migliaia, milioni di schede per gli italiani all’estero che sono tornate bianche”. Lo ha detto il vicepremier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani al Tg1 sottolineando che ” il governo si è rafforzato, l’opposizione si è indebolita”.Intanto, il leader della Cgil, Maurizio Landini, ha riunito la segreteria confederale prima dell’inizio della conferenza stampa per commentare i risultati dei referendum su lavoro e cittadinanza. Landini incontrerà i rappresentanti dei media intorno alle 16 nella sede del comitato elettorale nel centro congressi Frentani. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso maggio sopra attese

    (Teleborsa) – Frena la crescita delle scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di maggio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, le scorte hanno registrato un incremento dello 0,2% a 908,7 miliardi di dollari, contro la variazione nulla attesa dal consensus e contro il +0,4% rivisto riportato nel mese precedente. Su base annua si registra un aumento del 2,3%. Nello stesso periodo le vendite sono salite appena dello 0,1% su base mensile a 700,2 miliardi di dollari dopo il +0,6% registrato ad aprile.Su anno si è registrato un aumento del 6%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,30 contro l’1,34 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    Wall Street cauta. Occhi puntati sul negoziato USA-Cina

    (Teleborsa) – Partenza cauta per la borsa di Wall Street con gli investitori in attesa di notizie sul fronte dazi dal vertice USA-Cina a Londra. Il presidente americano Donald Trump aveva speso parole positive sulle aspettative dall’esito del dialogo finalizzato a trovare un accordo commerciale.Sul fronte macroeconomico, l’unico dato in agenda oggi è quello sulle scorte e vendite all’ingrosso del mese di aprile. Fra le società, attenzione a Warner Bros. Discovery dopo che la società di intrattenimento ha annunciato piani per dividersi in due società pubbliche, entro il prossimo anno. Focus anche sul titolo Qualcomm che acquisirà la britannica Alphawave per 2,4 miliardi di dollari. Sullo sfondo, resta caldo il tema delle banche centrali: per gli addetti ai lavori c’è la possibilità che la Fed tagli i tassi di interesse, durante la riunione di luglio, mentre la BCE è più che orientata a prendersi una pausa. Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 42.711 punti; sulla stessa linea, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.999 punti. Sui livelli della vigilia il Nasdaq 100 (-0,04%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’S&P 100 (+0,05%). LEGGI TUTTO

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    Commercialisti: “Crescono redditi (+10,1%) e nuovi iscritti (+5%),

    (Teleborsa) – Il reddito professionale medio dei Commercialisti nel 2024 (anno d’imposta 2023) è aumentato del 10,1%, in accelerazione rispetto al +7,6% dell’anno precedente. Il valore medio si è portato a 80.648 euro. Rispetto al 2008 (anno di nascita dell’Albo unico tra Dottori commercialisti e Ragionieri), il reddito professionale medio è aumentato del 34,8%, mentre, nello stesso periodo, il Pil nominale è cresciuto del 29,7%. La maggior parte dell’incremento del reddito medio è avvenuta negli ultimi tre anni (+29,4%) ed è stata superiore a quella del Pil nominale (+27,6%). Il dato assume ancora più rilievo se, invece del Pil nominale, si prende a riferimento il Pil nominale medio per occupato che nel periodo considerato è aumentato del 21,7%, quindi a un ritmo decisamente inferiore. Sono alcuni dei dati che emergono dalla nuova edizione del Rapporto annuale sull’Albo dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili, pubblicato dalla Fondazione nazionale di Ricerca della categoria. Il reddito professionale medio dei Commercialisti viene elaborato dalla Fondazione come media ponderata dei redditi dichiarati alle due casse di previdenza della categoria, la Cassa dottori commercialisti e la Cassa ragionieri. Nel 2024, il reddito medio professionale degli iscritti alla Cassa Dottori è pari a 88.366 euro (+10% sul 2023), mentre il reddito medio professionale degli iscritti alla Cassa ragionieri è pari a 60.943 euro (+9% sul 2023).Dal Rapporto emerge anche che, nel corso del 2024, il numero degli iscritti all’Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ha fatto registrare una contrazione di 472 unità pari al -0,4%. A fine anno, gli iscritti sono stati pari a 119.952. Nel corso dell’anno, si sono registrate 1.958 nuove iscrizioni, in aumento del 5% rispetto alle 1.864 del 2023. Pertanto, il calo degli iscritti è imputabile all’incremento delle cancellazioni avvenute prevalentemente per motivi anagrafici. La tendenza al calo degli iscritti riguarda anche le casse previdenziali che fanno registrare un calo dello 0,1%. Il risultato, però, è condizionato dall’andamento asimmetrico che vede la Cassa dottori commercialisti continuare a crescere (+0,5%) e la Cassa ragionieri continuare a decrescere (-1,8%). Il calo di iscritti è imputabile alla dinamica negativa della sezione A dell’Albo, che fa registrare una diminuzione di 796 unità, pari a -0,7%, contro un incremento di 171 unità nella sezione B pari al +7,6%, che determina un calo complessivo di 625 unità, parzialmente compensato da un incremento di 153 iscritti nell’elenco speciale.Le donne iscritte sono passate dal 33,8 al 34%, mentre gli under 41 sono saliti di quota passando dal 14,7% al 16,2% contro un ridimensionamento della quota di over 60 passati da 28,5% a 27,1%.Il calo di iscritti è concentrato al Centrosud (-1% al Sud e -0,6% al Centro), mentre al Nord continua a registrarsi un aumento (+0,2%). Analogo trend si presenta anche per il Registro dei praticanti che mostra un calo di iscritti pari a -5,7% a livello nazionale, sintesi di un -13,8% al Sud e -0,7% al Nord. Per contro, i redditi medi professionali crescono di più al Sud (+10,9%) che al Nord (+9,2%), favorendo un ulteriore calo del divario reddituale Sud-Nord.Continua la crescita delle Società tra professionisti (+10,9%), che hanno raggiunto le 1.961 società a fine 2024 con un incremento di 193 unità. Il dato sugli iscritti al Registro dei praticanti è negativo con un calo di -668 unità che porta il totale a 11.039.Per il presidente del Consiglio nazionale dei commercialisti Elbano de Nuccio “la professione di Commercialista, anche attraverso i numeri di questo Rapporto, giunto ormai alla 18esima edizione, appare in netta controtendenza rispetto ad altre realtà professionali ed è più solida che mai. I dati dimostrano un cambio di passo importante intrapreso negli ultimi anni”.Per de Nuccio “l’indicatore chiave è il reddito professionale medio che nell’ultimo anno, il 2023, è cresciuto del 10,1% e che negli ultimi due anni, 2022-2023, è aumentato addirittura del 18,5%, superando perfino la crescita del Pil (+6,7% nel 2023 e +15,7% nel biennio 2022-2023) e sovraperformando anche rispetto alle altre professioni economico-giuridiche”.”Il calo degli iscritti – aggiunge de Nuccio – si inserisce nella tendenza generale negativa che coinvolge l’intero mondo delle libere professioni. I dati mostrano che si tratta di un fenomeno prettamente demografico. Anzi, se osserviamo bene la dinamica delle iscrizioni all’albo dei Commercialisti e la confrontiamo con quella di altre categorie professionali, emerge con tutta evidenza un netto disallineamento. Stando ai dati delle Casse di previdenza, infatti, la professione forense registra un calo di iscritti già a partire dal 2021, mentre i consulenti del lavoro sono in calo dal 2022. Negli ultimi tre anni, gli avvocati si sono ridotti del 3,5%, i consulenti del lavoro dell’1,6%, i Commercialisti dello 0,02%. Il fattore resilienza per i Commercialisti è di estrema importanza nel momento in cui la professione si va ridisegnando con l’obiettivo di rafforzarne l’identità e favorirne il rilancio. Nessuno può negare, infatti, che il calo dei praticanti, continuo da diversi anni, sia un fattore di allarme importante che non va sottovalutato. Il fattore resilienza non ci proteggerà ancora per molto. Il cambiamento è urgente se non vogliamo rischiare una deriva professionale che danneggerebbe tutti. Per questo, stiamo puntando molto su una riforma dell’ordinamento professionale che fa leva proprio sui giovani con l’obiettivo di rendere la professione di Commercialista più attraente e propulsiva”. LEGGI TUTTO

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    Gas: scorte UE superano il 50%, Italia quasi al 63%

    (Teleborsa) – Le scorte di gas in Europa hanno oltrepassato la soglia del 50%, attestandosi 578 TWh, pari al 50,97%, un livello che gli analisti giudicano positivo per questo periodo dell’anno, considerando anche il livello di partenza inferiore al 35% a fine marzo. E’ quanto emerge dai consueti dati settimanali sugli stoccaggi, resi noti dal GIE (Gas Infrastructure Europe), relativi alla settimana al 7 giugno 2025.L’Italia vanta un livello di stoccaggi fra i più alti, pari al 62,67% per 126,91 TWh, insieme alla Germania, che si attesta al 42,1% per 106,2 TWh. Più balla la Francia con 73,5 Twh, ed una percentuale che tocca il 58,48%. Fra le percentuali più alte quella di Spagna (al 73,17%) e Austria (al 56,33%). .Frattanto, i Future sul Gas al TTF di Amsterdam, in consegna luglio, segnano un calo dell’1,55% a 35,67 euro per MWh. LEGGI TUTTO