Giugno 2025

Monthly Archives

More stories

  • in

    OPA Il Sole 24 Ore, Confindustria supera la soglia dell’80% del capitale

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Zenit (società controllata da Confindustria) sulle azioni speciali de Il Sole 24 Ore, l’offerente ha comunicato di aver superato la soglia dell’80% del capitale sociale e verrà a detenere complessivamente almeno 45.740.367 azioni speciali dell’emittente, pari all’81,178% del relativo capitale sociale.L’offerta è finalizzata ad acquisire l’intero capitale sociale e, in ogni caso, a conseguire il delisting dall’Euronext Milan. Il corrispettivo è da considerarsi finale e definitivo e il periodo di adesione non sarà prorogato (terminerà alle ore 17:30 di lunedì 30 giugno 2025). LEGGI TUTTO

  • in

    Svas Biosana acquista il 51% di Mehos per 0,9 milioni di euro

    (Teleborsa) – Svas Biosana, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella produzione di dispositivi medici destinati alle strutture sanitarie, ha sottoscritto un accordo vincolante per l’acquisizione del 51% del capitale di Mehos, società con sede ad Arese (MI) specializzata nella commercializzazione di dispositivi medici, con un focus prevalente verso le strutture sanitarie pubbliche. L’accordo per l’acquisizione del 51% prevede un corrispettivo pari a 0,9 milioni di euro, da versare nell’arco di tre anni, oltre ad un earn-out – una componente variabile legata al raggiungimento di specifici risultati economici (EBITDA) nei prossimi quattro anni. SVAS si è inoltre impegnata a supportare la crescita di MEHOS attraverso un finanziamento pari a 1 milione, da erogare entro tre anni. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il mese di luglio 2025.Nel 2024, MEHOS ha registrato un fatturato pari a 5,6 milioni di euro, un EBITDA di 0,007 milioni di euro e una Posizione Finanziaria Netta cash negative pari a 1,6 milioni di euro. L’acquisizione e il relativo impegno di finanziamento saranno interamente sostenuti con mezzi propri.”L’ingresso in Mehos rappresenta un’operazione mirata e pienamente coerente con la nostra strategia di espansione nel segmento della distribuzione di dispositivi medici destinati alla sanità pubblica – ha commentato l’AD Umberto Perillo – Pur trattandosi di una realtà di dimensioni contenute, Mehos opera in un ambito ad alta specializzazione e con interessanti prospettive di crescita. L’obiettivo è avviare, a partire da questa acquisizione, la creazione di una piattaforma distributiva nel Nord Italia, in grado di servire il mercato locale in modo capillare ed efficiente”. LEGGI TUTTO

  • in

    MPS, collocato bond Tier 2 per 500 milioni di euro. Ordini per 1,25 miliardi

    (Teleborsa) – Banca Monte dei Paschi di Siena ha concluso con successo il collocamento di un’emissione subordinata di tipo Tier 2 con scadenza ottobre 2035 e possibilità di rimborso anticipato a ottobre 2030, per un ammontare pari a 500 milioni di euro. L’operazione, con cui la banca ritorna a distanza di cinque anni sul mercato delle emissioni di tipo Tier 2, si inserisce nell’ambito delle attività inerenti alle strategie di ottimizzazione del capitale.Gli ordini sono cresciuti rapidamente nel corso della mattinata superando 1,25 miliardi di euro, riferisce la banca in una nota. L’obbligazione è stata emessa ad un prezzo pari a 99,769% e paga una cedola annua del 4,375% fino a ottobre 2030. Qualora l’emittente decidesse di non esercitare l’opzione di rimborso anticipato, la cedola verrebbe rideterminata sulla base del tasso swap in euro a 5 anni al momento della data di ricalcolo, aumentato di uno spread pari a 215 bps. L’emissione è stata collocata presso un ampio panel di investitori istituzionali: la distribuzione geografica evidenzia un diffuso interesse a livello nazionale e internazionale, con Regno Unito e Irlanda al 43%, Italia al 27%, Francia al 15% e altri Paesi al 15%.Banca Monte dei Paschi di Siena, Barclays, Citi, Intesa Sanpaolo, J.P. Morgan, Morgan Stanley, NatWest e UBS hanno agito in qualità di Joint Bookrunners. LEGGI TUTTO

  • in

    Banca Asti autorizzata da Bankitalia a utilizzo rating interni per misurazione requisito patrimoniale

    (Teleborsa) – Banca di Asti ha reso noto che Banca d’Italia ha autorizzato il Gruppo all’utilizzo del sistema interno di misurazione del rischio di credito A-IRB (esposizioni “al dettaglio” e “verso imprese”) a partire dalle segnalazioni di vigilanza del 30 giugno 2025. L’autorizzazione all’utilizzo del sistema A-IRB costituisce un significativo punto di arrivo di un lungo percorso, nel quale Banca di Asti – nell’ambito di un innovativo Progetto di Pool frutto della collaborazione con due altre banche del territorio e la società fornitrice di servizi informatici Cedacri – ha progressivamente migliorato i propri sistemi di misurazione e gestione dei rischi creditizi.Gli impatti positivi attesi sui coefficienti patrimoniali del Gruppo – a partire dalla segnalazione di vigilanza del 30 giugno 2025 – rafforzeranno ulteriormente la solidità del Gruppo.”Da oggi la nostra banca raggiunge una migliorata capacità in materia di presidio dei rischi creditizi e potrà anche beneficiare di un ulteriore miglioramento dei coefficienti patrimoniali obbligatori, conseguente all’adozione dei nuovi modelli di rating – ha commentato l’AD Carlo Demartini – Questo si traduce in una maggiore competitività e capacità di perseguire obiettivi di crescita sia per linee interne che per linee esterne. Un particolare ringraziamento va a tutti i collaboratori che si sono impegnati per questo importante traguardo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Kellanova e Mars rimangono ottimiste sull’ottenimento dell’approvazione antitrust UE

    (Teleborsa) – Kellanova e Mars rimangono ottimiste sulla conclusione positiva dell’indagine approfondita avviata dalla Commissione europea e sull’ottenimento dell’approvazione antitrust. Lo si legge in filing alla SEC Kellanova dopo l’avvio del procedimento comunicato dall’esecutivo UE oggi pomeriggio.Sulla base della tempistica dell’indagine di Fase II della Commissione europea, Kellanova prevede ora che la fusione si concluda verso la fine del 2025. In precedenza, avevano affermato che la transazione da 36 miliardi di dollari si sarebbe conclusa nella prima metà di quest’anno.”Non è possibile prevedere con certezza la tempistica esatta del completamento della fusione”, si legge comunque nella nota. LEGGI TUTTO

  • in

    ESMA propone modifiche al DLT Pilot Regime per renderlo permanente

    (Teleborsa) – L’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (ESMA), l’autorità di regolamentazione e vigilanza dei mercati finanziari dell’UE, ha pubblicato una relazione sul Distributed Ledger Technology Pilot Regime (DLT Pilot Regime), che fornisce una panoramica del mercato UE per le infrastrutture di mercato DLT autorizzate e raccomandazioni su come ampliare la partecipazione al Regime.La relazione contiene informazioni sui modelli di business, sulle tipologie di strumenti finanziari DLT offerti e sulle problematiche tecniche o legali riscontrate finora dalle autorità di vigilanza. Analizza inoltre le tipologie di esenzioni richieste dalle infrastrutture di mercato DLT e le condizioni in base alle quali le Autorità Nazionali Competenti (ANC) hanno concesso tali esenzioni (comprese le misure compensative imposte per mitigare i rischi).Questa relazione giunge in un momento di svolta per il DLT Pilot Regime, che, nonostante un’adesione inizialmente limitata, “sta ora riscontrando un crescente interesse da parte dei potenziali richiedenti”, si legge in una nota. Questo “recente slancio conferma l’importanza dei continui sforzi per migliorare l’attrattiva e la funzionalità del regime”, viene sottolineato.Per consolidare questo slancio, l’ESMA presenta raccomandazioni strategiche alla Commissione europea, elaborate sulla base del feedback ricevuto dalle ANC e dalla Banca centrale europea (BCE), su: come rendere il DLT Pilot Regime più attraente per il mercato; suggerire modifiche al DLT Pilot Regime per renderlo permanente e consentire una maggiore flessibilità nelle soglie regolamentari o negli attivi ammissibili a seconda dei rischi di ciascun modello di business. LEGGI TUTTO

  • in

    MEF, effetti su PIL per 17 miliardi di euro da misure finanziate con BTP Green nel 2024

    (Teleborsa) – La principale voce di finanziamento coperta dai 11,6 miliardi di euro finanziati attraverso le emissioni del BTP Green tenutesi nel 2024 è costituita dagli interventi effettuati nella categoria “trasporti”, che rappresenta il 40,5% del totale (pari a circa 4,7 miliardi di euro). È quanto emerge dal “Rapporto 2025 su Allocazione e Impatto – BTP Green” pubblicato dal ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF).Le risorse sono state destinate principalmente al potenziamento delle infrastrutture ferroviarie, attraverso interventi di manutenzione, l’elettrificazione di tratte ferroviarie esistenti e la costruzione di nuove tratte di AV/AC. A questi si aggiungono investimenti per la promozione di altri mezzi di trasporto pubblico sostenibili e la realizzazione di metropolitane.Una quota pari al 34,9% (circa 4,1 miliardi di euro) è riservata alle misure di incentivazione fiscale per l’efficientamento energetico degli edifici, mentre alla tutela dell’ambiente e della diversità biologica (difesa del suolo e contrasto al dissesto idrogeologico, parchi e riserve naturali, infrastrutture idriche) è indirizzata una quota pari al 9,1% (circa 1,1 miliardi di euro). L’8,7% delle risorse (1 miliardo di euro circa) è dedicato a misure di prevenzione e controllo dell’inquinamento atmosferico, del suolo e delle acque interne e marine, nonché ad interventi di recupero ambientale e gestione integrata dei rifiuti. Infine, circa 650 milioni di euro, pari al 5,6%, sono destinati alla ricerca in materia di sostenibilità ambientale.Da un punto di vista socio-economico, gli interventi finanziati producono effetti in termini di prodotto interno lordo quantificabili in circa 17 miliardi di euro, corrispondenti a circa lo 0,8% del PIL italiano del 2024. Tale incremento della produzione dà luogo, inoltre, ad importanti effetti sulla domanda di lavoro, con una ricaduta occupazionale quantificabile in circa 262 mila posizioni di lavoro (ULA).L’analisi contenuta in questa edizione del Rapporto evidenzia che il 79% delle risorse è destinato ad attività conformi ai criteri di contributo sostanziale a uno o più dei 6 obiettivi ambientali della Tassonomia UE e circa il 60% delle risorse risulta anche conforme al principio del DNSH (Do No Significant Harm), ovvero che gli interventi a cui sono destinate non arrechino involontariamente nessun danno significativo agli altri rilevanti obbiettivi ambientali. LEGGI TUTTO

  • in

    Mare Group sale al 16,3% del capitale di ELES con acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Mare Engineering Group, azienda di ingegneria digitale quotata su Euronext Growth Milan, detiene complessivamente 2.910.000 azioni ordinarie di ELES, società quotata su Euronext Growth Milan e fornitore di soluzioni per il test dei dispositivi a semiconduttore, pari a circa al 16,3673% del capitale sociale e del 15,3511% dei diritti di voto.L’ammontare è stato aggiornato dopo aver acquistato in data odierna complessivamente 430.000 azioni ordinarie, pari a circa il 2,4185% del capitale sociale e del 2,2684% dei diritti di voto.Le operazioni sono state effettuate tramite Leonardo Capital Sim e sono state effettuate a un prezzo unitario non superiore a 2,25 euro per azione (il corrispettivo offerto per ciascuna azione nel contesto dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria parziale). LEGGI TUTTO